Enrico Lucchini

batterista italiano

Enrico Lucchini (Bagnella, 11 novembre 1934Omegna, 7 luglio 1999) è stato un batterista italiano.

Enrico Lucchini
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
GenereJazz
Periodo di attività musicale1959 – 1998
StrumentoBatteria

Autodidatta, formò nel 1955 un quartetto con il fratello Enzo Lucchini, dapprima con la denominazione I Magnifici 4, poi I Magnifici ed in seguito The Green Sound, approdando ai primi ingaggi presso la Taverna di Ascona (Svizzera) ed incidendo molti 45 giri ed LP per la Meazzi.

Nel 1965 conobbe a Parigi Dante Agostini e Kenny Clarke mentre fondavano la loro celebre scuola, e fu per 8 anni fino al 1972, primo assistente dei due maestri.[1][2]

Nel 1973 ritorna in Italia, a Milano, al "Capolinea", dove comincia a dare lezioni, divulgando i metodi e i solfeggi di batteria di Kenny Clarke e Dante Agostini.

Viene ricordato soprattutto per la sua attività didattica. È stato maestro di moltissimi batteristi professionisti in Italia ed Europa, per citarne alcuni: Beppe Sciuto,Paolo Pellegatti, Christian Meyer, Giampaolo Conchedda, Elio Rivagli, Sergio Pescara, Massimo Serra, Maxx Furian, Tony Arco, Massimo Pintori, Lele Melotti, Eugenio Mori, Gabriele Boria, Giorgio Di Tullio, Claudio Saveriano, Stefano Resca, Enrico Morini, Sandro Ravasini, Franco Rossi, Andrea Fedeli, Enrico Di Bella.

Annoverava fra le sue influenze Kenny Clarke, Philly Joe Jones, Elvin Jones, Roy Haynes e stimava Buddy Rich e Max Roach, e nonostante non fossero jazzisti apprezzava anche Ian Paice, Buddy Miles, Bobby Colomby e Danny Seraphine.

Note

  1. ^ Pagina del Centro Vercelli Musica dedicata all'artista, su centrovercellimusica.it. URL consultato il 7 gennaio 2011.
  2. ^ Memoriale di E. Lucchini, su percussioninelcusio.it, Percussioni del Cusio. URL consultato il 7 gennaio 2011.