Regola del pollice
Regola del pollice è un modo di dire italiano che deriva dall'inglese rule of thumb. Viene spesso usato in ambito matematico, economico e informatico per indicare una linea guida o un principio, spesso dedotto dall'esperienza, indicato come valido nella maggior parte dei casi[senza fonte].

Origine
Spesso l'origine viene erroneamente attribuita ad una vecchia legge secondo la quale non era ammesso picchiare la propria moglie con un oggetto più largo del proprio pollice.[1][2][3]
Altri sostengono che possa derivare dall'abitudine di inserire un dito (spesso il pollice) all'interno del mosto per valutare la temperatura e decidere il momento in cui inserire il lievito per produrre la birra.[4][5]
Altri ancora sostengono che derivi dall'abitudine degli antichi carpentieri di misurare con il pollice invece che usare una riga o un altro strumento apposito. Da qui l'approssimazione della misura, sufficiente tuttavia in determinati casi alla bisogna.
Note
- ^ (EN) Rule of thumb
- ^ Fabio Bacchini, Che cos'è l'amor: ciò che avete sempre saputo sull'amore ma non siete mai riusciti a spiegarvi, Baldini Castoldi Dalai, 2003.
- ^ Elogio dell'idiota
- ^ (EN) Useless Beer Facts
- ^ La regola del pollice
Bibliografia
- (EN) rule of thumb, in Merriam-Webster's Collegiate Dictionary, Springfield, Merriam-Webster, 2004.
- (EN) rule of thumb, in Collins Dictionary of Business, Oxford, Collins, 2006.
- (EN) rule of thumb, in Collins Dictionary of Economics, Oxford, Collins, 2006.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su regola generale