Peter Strudel
Peter Strudel (Cles, Trentino, ... – Vienna, 4 ottobre 1714) è stato un artista italiano.
Rinomato pittore e scultore altoatesino, è considerato uno dei maggiori esponenti del barocco austriaco.
Biografia
Nato a Cles, nel 1660 apprende i rudimenti dell’arte dell’intaglio e della scultura nella bottega del padre Jakob. Il giovane Peter mostra da subito un grande talento tanto che il padre decide di mandarlo a Venezia dove si forma professionalmente nelle botteghe di Johann Carl Loth, originario di Monaco di Baviera, del ticinese Baldassarre Longhena e dello scultore fiammingo Giusto de Conte.
Nel 1676, a soli 16 anni, Peter Strudel si trasferisce a Vienna con il fratello maggiore Paul dove entrambi lavorano come pittori di corte presso gli Asburgo. Qui, con grande pertinacia, riuscirono ad ingraziarsi i favori di vari mecenati quali i principi Giuseppe Giovanni Adamo del Liechtenstein e Johann von der Pfalz. Verso il 1690, Peter compra da Romanus Bernhard Tschagon e da sua moglie Marie Polixena, una vasta proprietà in Alservorstadt, un sobborgo di Vienna. Qui, immerso nel verde, fa costruire un grande edificio conosciuto come “Strudlhof” dove fonda una scuola d’arte privata su modello dell’Accademia di San Luca e dell'Académie Royale Française fondata a Parigi nel 1648. Nel 1701 l’imperatore Giuseppe I d'Asburgo, suo grande sostenitore, lo nomina Barone del Sacro Romano Impero e nel 1705 trasforma la scuola d’arte in istituzione accademica pubblica. Ciò nonostante l’accademia chiuse, temporaneamente, alla morte dell’artista nel 1714. Un anno prima della sua scomparsa una parte dell’Accademia venne destinata alla cura dei malati di peste.
Si sposa con Elisabeth Catriochana da cui, nel 1692, ha due figli dei quali però solo uno sopravvive: Giovanni Guglielmo. Nel 1795 il "Palazzo Strudlhof" viene demolito per essere interamente ricostruito nel 1873. Qui è stato firmato nel 1914 l’ultimatum alla Serbia e nel 1970 si sono svolte le trattative tra USSR e Stati Uniti per il SALT I. Dal 1999 lo Strudelhof è sede dell’Ambasciata del Qatar.
Peter Strudel è morto a Vienna a soli 55 anni.
Scultura
Peter Strudel è stato anche fine scultore. Ammiratore e grande estimatore di Gian Lorenzo Bernini, ha dischiuso le porte dell’uso del marmo nell’architettura viennese ed insieme al fratello Paul è stato il primo artista a impiegare il marmo di Lasa (Val Venosta). Il fratello minore Domenico si occupò della fornitura del marmo bianco che veniva trasportato su carri fino a Hall e di qui per via fluviale raggiungeva Vienna.
Opere principali
Pittura
Pale degli altari di S. Leopoldo e in S. Giuseppe;
Pala dell’altare dell'abbazia di Sankt Florian, Austria (1699);
Pala dell’altare maggior della chiesa di S. Rocco a Vienna in ricordo della peste;
“Feurprobe der heiligen Kunigunde” (Prova del fuoco di Santa Cunegonda) per l’altare laterale destro della chiesa del monastero di Garsten;
“Agar e Ismaele” e una “Pietà” - Galleria Lichtenstein, Vienna;
“San Martino” - Duomo di Würzburg;
“Ecce homo” in grandezza naturale - Pinacoteca di Monaco di Baviera;
“Sacra Famiglia” - Galleria di Dusseldorf;
“Venere dormiente” – Galleria di Dresda;
“Martirio di San Lorenzo” - Castello di Schleißheim (Monaco di Baviera);
“Pan with Puttas” - Museo Nazionale di Belgrado;
Scultura
15 delle 31 statue ordinate al fratello Paolo dagli Asburgo;
“Pietà” - Chiesa dei Cappuccini (Vienna);
Un altare e sei sue statue di marmo nella cappella della Cripta Imperiale della Chiesa dei Cappuccini.
Collegamenti esterni
Peter Strudel, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.