Arcipelago Alessandro

arcipelago dell'Alaska, sito nella zona sud-est dello stato

L'arcipelago Alexander è un arcipelago a sud-est della costa dell'Alaska, chiamato così dal nome di Aleksandr Baranov, capo della società commerciale russa Russian-American Company. Contiene circa 1.100 isole, che sono la cima di una catena di montagne sommerse che emerge ripida dall'oceano Pacifico. Canali profondi e fiordi separano le isole e le dividono dalla terraferma.

Arcipelago Alexander
Alexander Archipelago
Geografia fisica
LocalizzazioneOceano Pacifico
Coordinate56°40′00″N 134°05′00″W
Superficie35.000 km²
Numero isole1.100 (ca.)
Isole principaliChichagof, Admiralty, Baranof, Wrangell, Revillagigedo, Kupreanof, Isola Dall e Isola Principe di Galles
Geografia politica
StatoStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Stato federaleAlaska
Centro principaleJuneau
Demografia
Abitanti37.159
Cartografia
Mappa di localizzazione: Alaska
Arcipelago Alexander
Arcipelago Alexander
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Le isole hanno una forma della costa ripida e irregolare foreste temperate e sempreverdi. Le più grandi isole sono: l'isola Chichagof, l'isola Admiralty, l'isola Baranof, l'Isola di Wrangell, l'isola Revillagigedo, l'isola Kupreanof, l'isola Dall e l'isola Principe di Galles.

I nativi dell'arcipelago sono i popoli Tlingit e Kaigani Haida, mentre il popolo Tsimshian trovato su Annette Island è originario della Columbia britannica, ed emigrò qui nel XIX secolo.

Ketchikan dell'isola di Revillagigedo e Sitka della Baranof Island sono le più grandi città dell'arcipelago. La più grande città della regione, Juneau si trova sulla terraferma e non fa parte dell'arcipelago.

Le principali attività delle isole sono: turismo, pesca, disboscamento.

L'arcipelago Alexander fu visitato dai russi nel 1741, più tardi esplorato da inglesi, spagnoli e statunitensi. Il controllo delle isole passò dai russi agli statunitensi con l'acquisto dell'Alaska nel 1867.

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