Sorge l'aurora

racconto di P. G. Wodehouse

Sorge l'aurora (Came the Dawn) è un racconto dello scrittore inglese P. G. Wodehouse, pubblicato per la prima volta in volume nel 1927 nella raccolta di racconti Meet Mr Mulliner (in italiano: Mister Mulliner).

Sorge l'aurora
Titolo originaleCame the Dawn
AutoreP. G. Wodehouse
1ª ed. originale1927
1ª ed. italiana1931
Genereracconto
Sottogenereumoristico
Lingua originaleinglese
AmbientazioneInghilterra, anni dieci del '900
Personaggi
  • Mr. Mulliner (il narratore)
  • Lancelot Bassington Mulliner
  • Jeremiah Briggs
  • Conte di Biddlecombe
  • Angela
  • Slingsby Purvis
  • Isadore Zinzinheimer
SerieMister Mulliner
Preceduto daIl vescovo si risveglia
Seguito daLa storia di William

Trama

Mr. Mulliner, frequentatore del club Anglers' Rest (Il riposo dei Pescatori), partecipa a una discussione sul ruolo del destino, nato da una citazione scespiriana di uno avventori del club[1], e racconta agli avventori la storia di suo nipote Lancelot Bassington Mulliner. All'epoca della storia aveva 24 anni, si era laureato a Oxford, dove era stato mandato dallo zio Jeremiah Briggs, titolare di una fabbrica di sottaceti, «desideroso che il nipote, comple­tata la sua istruzione, si unisse a lui negli affari»[2].

Edizioni

Il racconto è stato pubblicato per la prima volta negli Stati Uniti sulla rivista Liberty dell'11 giugno 1927 e poco tempo dopo sul mensile britannico The Strand Magazine del luglio 1927. Fu poi uniformato agli altri racconti raccolti in Mister Mulliner (1927)[3].

  • P. G. Wodehouse, Came the Dawn. In: Meet Mr Mulliner, London: Herbert Jenkins, 1927[4]
  • P. G. Wodehouse, Came the Dawn. In: Meet Mr Mulliner, New York: Doubleday, 1927
  • P. G. Wodehouse, Sorge l'aurora. In: Mister Mulliner: romanzo umoristico inglese; traduzione di Alberto Tedeschi, Milano: Monanni, 1931, Coll. Nuovissima collezione letteraria n. 51
  • P. G. Wodehouse, Sorge l'aurora. In: Mister Mulliner: romanzo umoristico inglese; traduzione di Alberto Tedeschi, Milano: Bietti, 1933

Note

  1. ^ «There's a divinity that shapes our ends, rough-hew them how we will» (Shakespeare, Hamlet, Act 5, Scene 2) tradotta «Vi è una divinità che regola i nostri destini e, magari, non come noi vorremmo» (P. G. Wodehouse, Sorge l'aurora. In: Mister Mulliner; trad. di Alberto Tedeschi, Milano: Bietti, 1933, p. 108. Tutte citazioni in questa voce sono tratte dalla suddetta edizione
  2. ^ P. G. Wodehouse, Sorge l'aurora, Op. cit.p. 109
  3. ^ Eileen McIlvaine, Louise S Sherby e James H Heineman, P G Wodehouse: A Comprehensive Bibliography and Checklist, New York: James H Heineman, Inc, 1990, pp. 53-54, ISBN 0-87008-125-X
  4. ^ e-text su Internet Archive

Collegamenti esterni

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