Rubber Band è un brano musicale scritto da David Bowie e pubblicato nel dicembre 1966 come 45 giri con The London Boys (riportata sul vinile come The London Boy's)(singles) come lato B. Prodotto da Mike Vernon, il singolo fu il primo inciso dal cantante inglese per la Deram Records e il secondo ad uscire anche negli Stati Uniti, sebbene con There Is a Happy Land come B-side. Nel febbraio del 1967 venne nuovamente registrato per il suo album di debutto.

Tracce

  1. Rubber Band (Bowie) - 2:05
  2. The London Boys (Bowie) - 3:20

Formazione

Il brano

«Una storia d'amore senza lieto fine, è pathos impostato sulla tuba.»

Rubber Band segna l'uscita di David Bowie dalla scena mod e preannuncia il suo nuovo interesse per il teatro vaudeville, il che può essere spiegato anche dalla sentita necessità di una svolta. I precedenti singoli avevano tutti fallito dal punto di vista commerciale, portando tra l'altro alla risoluzione del contratto con la Pye Records,(exploring) e il cantante era alla ricerca di un livello più sofisticato di scrittura e arrangiamento rispetto al materiale di inizio 1966.(pegg)

Rubber Band inizia con il suono di tuba, tromba e oboe, con uno stile che rimanda al teatro musicale di inzio novecento.(words and music)

Rubber Band è anche la prima incisione in cui si manifesta la passione di David Bowie per il cantante e attore britannico Anthony Newley, che nel 1960 aveva raggiunto la vetta delle classifiche inglesi (e italiane) con Why. Lo stile vocale di Newley, caratterizzato da un vibrato esagerato e da una pronuncia affettata, avrebbe contrassegnato la produzione di Bowie per tutto il "periodo Deram".(The words and music)

Anche se le radici di Rubber Band affondano nel vaudeville, si tratta di un brano malinconico che narra di un veterano di guerra che si vede portar via la donna dal direttore di una banda musicale.

Il 45 giri fu pubblicato il 2 dicembre 1966 e fece registrare l’ennesimo insuccesso commerciale ma il brano procurò a David Bowie alcune delle sue prime recensioni positive. La rivista Disc & Music Echo riportava: «Non credo che Rubber Band sarà un successo. È piuttosto la dimostrazione del fatto che David Bowie ha fatto dei progressi tali da diventare un nome da tenere in considerazione, sicuramente per quanto riguarda la composizione delle canzoni».(bowiewonderworld.com/press/press60.htm)

La canzone apparve in seguito nel video Love You Till Tuesday (1969), accompagnata da una sequenza che mostra un baffuto Bowie, in giacca sportiva e paglietta, mentre assiste ad un immaginario concerto bandistico.

Negli Stati Uniti il brano (nella versione dell'album)(singles) è stato pubblicato come singolo, sempre nel dicembre del 1966, con There is a Happy Land come lato B.(teenagewildlife.com/Singles/RB1966/Title.html)

Improvvisamente sono passate le influenze soul e Sam Cooke ha lasciato il posto a Anthony Newley. L'impostazione si sposta dai club al teatro di provincia e invece di giovinezza e desiderio emergono i ricordi della Grande Guerra.(bowiesongs)

Registrata il 18 ottobre 1966, Rubber Band è la prima registrazione di Bowie per la Deram, una controllata di nuova costituzione della Decca Records.(bowiesongs)

Rubber Band è il primo segno di un cambio estetico nelle composizioni di David Bowie, oltre a rappresentare la capacità del cantante di essere in sintonia con i cambiamenti del pop. Nello stesso periodo, infatti, The New Vaudeville Band pubblicavano la loro hit Winchester Cathedral, i Beatles incidevano When I'm Sixty-Four e anche gli Stones a Los Angeles registravano pezzi di vaudeville "lisergici" come Something Happened to Me Yesterday e Cool, Calm & Collected.(bowiesongs)

Stiamo entrando ufficialmente nel periodo Newley di Bowie, che durerà fino al 1968.

Kenneth Pitt aveva una enorme conoscenza del teatro musicale ed è possibile che abbia influenzato Bowie nella creazione di Rubber Band.(exploring)

Il 18 ottobre 1966, Bowie e i Buzz (più il trombettista Chick Norton) registrarono tre nuove canzoni agli R.G. Jones’ Oak Studio: Rubber Band, The Gravedigger (che poi sarebbe diventata Please Mr. Gravedigger) e The London Boys. Come era avvenuto con la registrazione di I Dig Everything, fu abbastanza evidente che Bowie e i Buzz erano piuttosto inesperti in termini di arrangiamenti (il motivo per cui i Buzz erano stati sostituiti da turnisti durante la registrazione di I Dig Everything), ma questa volta funzionò.(exploring) Fearnley ha ricordato nel 1991: «Avevamo lavorato sul tipo di suono che volevamo e avevamo faticosamente scritto la notazione, ma sbagliavamo tutti i tempi. Per fortuna i musicisti interpretarono quello che avevamo scritto e siamo riusciti ad arrivare in fondo».(exploring) La Decca rimase abbastanza colpita e il 27 ottobre venne deciso che sia Rubber Band che The London Boys erano abbastanza forti da essere pubblicate come primo singolo con la nuova etichetta.(exploring)

Ken Pitt lavorò anche sulla pubblicazione del singolo negli Stati Uniti e il 10 novembre 1966 a New York incontrò Walt Maguire che lavorava per la London Records, l'etichetta statunitense della Decca.(exploring) Anche a Maguire piaceva Rubber Band e decise di pubblicare il singolo, ma non approvò The London Boys come lato B a causa del riferimento alle droghe, preferendo un altro nuovo brano registrato da Bowie, There Is a Happy Land.(exploring) Deve essere aggiunto però che Rubber Band non venne mai distribuita commercialmente negli Stati Uniti, ma piuttosto inviata alle stazioni radiofoniche come pezzo promozionale nel giugno 1967.(exploring) Un mese dopo l'uscita del singolo negli Stati Uniti Maguire scrisse a Pitt esprimendo la sua delusione per i risultati.(exploring)

La canzone rivela una quantità piuttosto straordinaria di dramma lirico e melodico. La canzone vede un veterano della Prima Guerra Mondiale lasciato la sua ragazza pre-bellica (che purtroppo ora è sposata con il capo di una fanfara). La teatralità, l'immaginario e l'umorismo è presente ovunque in questa canzone: il gioco di parole sul termine "rubber", i baffi incerati, la "britishness" nel mangiare focaccine e bere il tè, il grido da ragazzina alla fine della canzone. Rubber Band, insieme ad altri brani dell'album dal 1967 come Little Bombardier e She’s Got Medals, evoca il militarismo dell'epoca edoardiana, uno stile che era molto in voga nel 1966-1967 (la giacca militare di Bowie sulla copertina dell'album di debutto si aggiunge a questo effetto).

Da ricordare che l'arrangiamento musicale di Rubber Band (e della maggior parte delle canzoni registrate per l'album) era piuttosto complicato per un musicista che aveva scritto per lo più canzoni rock e blues e la canzone può essere considerata una svolta musicale per Bowie nel 1966. In realtà però, Rubber Band non incontrò il favore di chi comperava i dischi, deludendo nello stesso tempo chi aveva seguito Bowie nel periodo mod. Il Bowie mod era sparito, sostituito dall'imitatore di Newley. Così, Rubber Band fu un altro insuccesso commerciale, e inoltre le stazioni radio non erano troppo entusiaste di passare la canzone «perché non commerciale e troppo "in"», come scrisse Horton a Ken Pitt in una lettera datata 8 dicembre.(exploring)

Fu l'inizio e la fine di David con la Decca e, inoltre, lo stesso giorno della pubblicazione Bowie e i Buzz si separarono.(exploring)

Nonostante la deludente performance commerciale, la rivista Disc definì Rubber Band «un esempio del progresso di David Bowie in quanto un nome da tenere in considerazione come autore di canzoni...».(exploring)

Anche se il singolo fu un fiasco, Bowie decise di registrare nuovamente Rubber Band il 25 Febbraio 1967 per l'inclusione nel suo album di debutto, in una versione un po' più lenta. Anche se gli arrangiamenti sono molto simili, la versione che compare nell’album si distingue facilmente per una condotta vocale del cantante più animata e per il cambio della data citata nel testo, da "1912" (nel 45 giri) a "1910" (nell'album).(ref) Inoltre ci sono due differenze nel testo. Per nessun motivo apparente, Bowie ha sostituito l'anno 1912 con 1910 ed ha aggiunto una frase alla fine della canzone (I hope you break your baton).(exploring)

Bowie canta di una band che usava suonare delle serenate per lui e la sua amante nei primi tempi della loro relazione. Il suo personaggio, però, è andato in guerra e una volta tornato ha scoperto che la sua amante era ormai sposata con il leader della band.(words and music)

Se Rubber Band si rivelò una scelta commercialmente infruttuosa nell'ambito della musica pop della metà degli anni 1960, in quanto esempio dello sviluppo musicale in senso teatrale di un cantautore di diciannove anni rappresenta comunque un risultato notevole e pone le basi per i personaggi che avrebbero caratterizzato il lavoro di Bowie nei primi anni 1970.(words and music) A partire da Rubber Band, non solo la performance vocale di Bowie assume questi tratti stilistici, ma la sua scrittura diventa molto più teatrale delle sue registrazioni di inizio 1966.(words and music)

Il lato B

La prima incisione di The London Boys era stata effettuata agli studi della Pye Records verso la fine del 1965 con i Lower Third, gruppo in cui Bowie militava in quel periodo, ma a causa degli espliciti riferimenti all’assunzione di droghe contenuti nel testo il brano era stato immediatamente rifiutato dall'etichetta discografica.(ref)

Nella prima intervista concessa a Melody Maker nel febbraio 1966, allo scopo di pubblicizzare l'uscita di Can't Help Thinking About Me, Bowie aveva fatto riferimento al brano citandolo col suo titolo originario: «Si chiama Now You Have Met the London Boys, parla di pillole e in generale sminuisce la scena della vita notturna londinese... Funziona molto bene sul palco e un sacco di fan mi dicevano che avrei dovuto pubblicare un disco».(bowiewonderworld.com/press/press60.htm)

La versione definitiva venne registrata nella stessa sessione di Rubber Band (era uno dei tre brani usati da Kenneth Pitt per ottenere il contratto con la Deram Records) e avrebbe dovuto essere il lato B anche del 45 giri americano ma la Decca fece obiezioni sui riferimenti alla droga e decise di rimpiazzare la canzone con There Is a Happy Land.(pegg,amg)

The London Boys è tra le registrazioni più sofisticate effettuate da Bowie in quel periodo e dimostra una matura padronanza del ritmo e della dinamica. Con una voce catatonica da drogato conferisce impeto a un vorticoso accompagnamento di organo, analizza l’iniziazione alla Swinging London di un teenager e conclude con un finale desolato:

(inglese)
«Now you wish you’d never left your home,
you’ve got what you wanted but you’re on your own»
(italiano)
«Adesso vorresti non essere mai uscito di casa,
hai ottenuto quello che volevi ma devi badare a te stesso»

In The London Boys, un ragazzo di 17 anni è arrivato in città dopo aver lasciato la famiglia (forse lo stesso di Can’t Help Thinking About Me) e sta cercando di farsi strada nella scena locale, il che significa pillole e vita sregolata. Il ragazzo entra a far parte del branco e la sua dissolutezza lo lascia più solo di quanto non fosse prima.(bowiesongs)

James Perone suggerisce che il testo farebbe riferimento ad una ragazza adolescente che entra nel mondo dei mods, ma il testo sembra adattarsi meglio ad un ragazzo.(bowiesongs)

Traccia crepuscolare costruita intorno ad organo e contrabbasso e colorata da strumenti a fiato (l'orchestra di Rubber Band diventa spettrale).(bowiesongs)

Bowie canta i primi versi con voce rauca e stanca, virando al cabaret alla fine della canzone. Può sembrare un passo falso tematico, anche se si ha la sensazione che la visione di Bowie della realtà di quel tempo fosse una sorta di cabaret oscuro.(bowiesongs)

Questo sguardo triste sui giovani scappati di casa che si fanno strada per la città in cerca di emozioni e avventura è stata originariamente registrata alla fine del 1965 con il produttore Tony Hatch per un possibile rilascio come singolo. La scelta cadde su Can't Help Thinking About Me ma Bowie non perse fiducia nella canzone, recuperandola un anno più tardi per la B-side di Rubber Band.(AMG)

Bowie si rivolge anche direttamente alla gioventù londinese, parlando con disprezzo dei loro vestiti appariscenti e del la loro preoccupazione per il divertimento (apparentemente a spese di altri). Non è affatto una bella immagine della vita dei teenager della capitale.(words and music)

La sua linea vocale quasi singhiozza con rammarico per la situazione della ragazza e per il destino di lei e dei suoi nuovi "amici", i ragazzi di Londra.(words and music)

Non è una canzone piacevole da ascoltare e rappresenta chiaramente il rovescio della medaglia della percezione stereotipata della cosiddetta Swinging London della metà degli anni sessanta.(words and music)

Dal punto di vista melodico, la canzone è abbastanza astratta, almeno per essere una canzone pop.(words and music)

The London Boys utilizza lo stesso tipo di strumenti da camera per integrare gli strumenti più tipici di una rock band (basso, batteria, organo elettronico).(words and music)

Nel 1973, durante le sessioni dell'album di cover Pin Ups, Bowie prese in considerazione l'idea di effettuare una nuova registrazione del brano e di inserirne un verso tra una traccia e l'altra, creando così una sorta di autoritratto in musica che rievocasse il sound della sua giovinezza.(5years.com/encyl.htm) Il progetto fu in seguito abbandonato.(discogs, amg)

Nel 1997 The London Boys riapparve nel set di brani acustici che il cantante cominciò a provare per o special radiofonico della BBC ChangesNowBowie, ma fu abbandonato prima di superare la fase delle prove. Venne infine riproposta dal vivo nel giugno 2000 alla Roseland Ballroom di New York e alla Broadcasting House della BBC.(amg, velvetgoldmine.it/boots/bootleg.asp?id=290)

Pubblicazioni successive

Nel 1973 Rubber Band venne pubblicata in Spagna come lato B di The Laughing Gnome mentre The London Boys, che alla fine del 1966 era stata distribuita su 45 giri anche in Francia (in questo caso come lato A) venne nuovamente pubblicata nel maggio 1975 nel Regno Unito, stavolta con Love You Till Tuesday come lato B.

Oltre che nella colonna sonora del video Love You Till Tuesday pubblicato nel 1984, entrambi i brani del 45 giri si trovano nelle raccolte The World of David Bowie (1970), Images 1966-1967 (1973), Another Face (1981), David Bowie: The Collection (1985), The Gospel According to David Bowie (1993), London Boy (1995) e The Deram Anthology 1966-1968 (1997).

The London Boys è presente anche nell'EP eponimo del 1980 (contenente brani di Small Faces, The Birds e Dobie Gray), nelle raccolte Starting Point (1977) e Profile (1979) e in alcune compilation di artisti vari, tra cui Pop Inside the '60s: 1963-1967 (1995), And the Beat Goes On (2005) e London 2012: 20 Classic Songs of the City (2012). Le versioni live eseguite nel giugno 2000 al Roseland Ballroom di New York e alla Broadcasting House della BBC si trovano, rispettivamente, nei bootleg Still Hunky Dory e Toys From the Attic.

Una nuova versione di The London Boys è stata registrata nel 2000 in previsione del suo inserimento nell'album Toy, programmato per il 2001 ma ad oggi mai pubblicato.

Cover

Gli Epicycle hanno inserito una loro versione di Rubber Band nell'album Swirl del 2002, mentre cover di The London Boys sono state eseguite da Des de Moor e Russell Churney, nell'album tributo Darkness and Disgrace del 2003, e da Marc Almond in Stardom Road del 2007.

Note


Bibliografia

Voci correlate

Collegamenti esterni

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