Haydar al-'Abadi
Ḥaydar Jawwād al-ʿAbādī, anche conosciuto come al-ʿIbādī (in arabo حيدر ﺟﻮﺍﺩ العبادي?; Baghdad, 1952), è un politico iracheno. È il Primo ministro dell'Iraq dall'11 agosto 2014, quando viene nominato dal nuovo presidente Fuʾād Maʿṣūm in sostituzione dell'ex premier Nuri al-Maliki.
Ḥaydar Jawwād al-ʿAbādī | |
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Primo Ministro dell'Iraq | |
In carica | |
Inizio mandato | 11 agosto 2014 |
Predecessore | Nuri al-Maliki |
Successore | - |
Ministro delle Comunicazioni | |
Durata mandato | 1º settembre 2003 – 1º giugno 2004 |
Successore | Mohammed Ali Hakim |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Islamico Daʿwa |
Titolo di studio | Università di Baghdad Università di Manchester |
Professione | politico |
Musulmano sciita come il suo predecessore, ha conseguito il dottorato di ingegneria elettronica all'Università di Manchester.
Entrò nel partito Daʿwa mentre si trovava nel Regno Unito e i suoi tre fratelli furono arrestati nel 1980, 1981 e 1982 per il fatto di militare in quello stesso partito.[1]
Tornato in patria nel 2003, a seguito dell'intervento militare anglo-statunitense in Iraq e al rovesciamento del regime dittatoriale di Saddam Husayn, entrò tuttavia presto in polemica con le linee di condotta volute da Paul Bremer, il governatore civile imposto all'Iraq dal Presidente George W. Bush Jr., che intendeva smantellare l'apparato industriale di Stato per privatizzarlo.
È stato ministro delle Comunicazioni in Iraq.
Note
Controllo di autorità | VIAF (EN) 20147663015660551722 · LCCN (EN) n2022032769 · GND (DE) 1116060396 · J9U (EN, HE) 987012859049905171 |
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