AgustaWestland AW109
L'AgustaWestland AW109 (in precedenza A109) è un elicottero multiruolo a otto posti biturbina, progettato in Italia dall’Agusta (confluita nel 2000 nella AgustaWestland) e commercializzato a partire dagli anni settanta.
AgustaWestland AW109 | |
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Descrizione | |
Tipo | elicottero leggero utility |
Equipaggio | 1 o 2 piloti |
Costruttore | ![]() ![]() ![]() |
Data primo volo | 4 agosto 1971 |
Esemplari | più di 580 (gennaio 2014)[1] |
Dimensioni e pesi | |
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Lunghezza | 13,04 m |
Apertura alare | 3,5 m |
Diametro rotore | 11,0 m |
Peso a vuoto | 1 576 kg |
Peso carico | 7 375 kg |
Peso max al decollo | 3 000 kg |
Capacità | 2 094 kg |
Propulsione | |
Motore | 2 turbine Pratt & Whitney Canada 206C o 2 Turbomeca Arrius 2K1 |
Potenza | 423 kW (567 shp) ognuna |
Prestazioni | |
Velocità max | 285 km/h (154 kt) |
Autonomia | 965 Km |
Tangenza | 5 974 m (19 600 ft) |
Armamento | |
Mitragliatrici | 12,7 mm (250 colpi) montate in pod, 7,62 mm montate su supporto esterno, 12,7 mm montate in postazione mitragliere laterale. |
Missili | 2 lanciatori missili TOW (2 o 4 missili l'uno), 2 pod razzi da 2.75" o 81 mm, 7 o 12 razzi per pod |
Altro | pod misto razzi/mitragliatrice (3 razzi da 70 mm e mitragliatrice 12.7 mm (200 colpi)) |
Esercito Italiano.it | |
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Storia
Alla fine degli anni sessanta, l'Agusta ideò l'A109 come elicottero civile monomotore. La ricerca delle prestazioni desiderate, però, portò alla scelta di cambiare il progetto iniziale e nel 1969 venne presa la decisione di utilizzare due turbine Allison 250-C14. L'Agusta abbandonò una possibile versione militare (l'A109B) e si concentrò su una a otto posti denominata A109C.
Il primo dei tre prototipi iniziali volò per la prima volta il 4 agosto 1971. Seguì un lungo periodo di messa a punto e il primo esemplare di produzione effettuò il primo volo nell'aprile 1975, mentre le consegne iniziarono nel 1976. Il prodotto divenne subito un successo e venne impiegato in molti ruoli oltre quello del trasporto leggero, come per esempio eliambulanza e ricerca e salvataggio.
Il modello inizialmente doveva chiamarsi "Hirundo", nome latino della rondine, ma il nome non si è mai veramente affermato e lo si è chiamato generalmente solo A109. Più recentemente si sono utilizzate le denominazioni commerciali Power, Élite e Grand.
Nel 1975, l'Agusta considerò nuovamente la possibilità di realizzare una versione militare ed eseguì alcune prove tra il 1976 e il 1977 con cinque A109A equipaggiati con i missili anticarro BGM-71 TOW. Dalle esperienze maturate vennero sviluppate due versioni: una leggera da attacco o Close Air Support e una per operazioni navali. I cinque elicotteri vennero acquisiti dall'Esercito Italiano che equipaggiò l'allora Aviazione Leggera dell'Esercito e li rinominò A109 AT.
Sebbene l'elicottero si distingua rispetto a molti concorrenti per l'avere il carrello retrattile, dieci anni dopo, nel 1987, l'Esercito Italiano ordinò altri 24 elicotteri nella configurazione A109 CM con carrello fisso. Vennero acquisite due configurazioni: la prima semplificata A109 EOA-1 in 16 esemplari di cui uno perso in un incidente di volo, più altri 8 nella configurazione completa EOA-2[2].
Nello stesso periodo, le forze armate del Belgio, dopo un'accesa competizione con i francesi, ordinarono circa 40 elicotteri di questo tipo. La commessa si rivelò una pessima pubblicità allorché, a prescindere dalla qualità del prodotto, nel 1988 venne alla luce uno scandalo per corruzione, quando venne appurato che erano state pagate tangenti ai due partiti socialisti belgi al governo per oltre 50 milioni di franchi per ottenere la commessa. Lo scandalo portò alle dimissioni e alla incriminazione del segretario generale della NATO Willy Claes[3]. Lo scandalo, raggiunse in Belgio la fama dello scandalo Lockheed in Italia, relativo all'acquisto di 14 C-130 Hercules agli inizi anni settanta.
L'evoluzione del progetto avutasi negli anni novanta si concretizzò con la messa in produzione della variante A109E, battezzata "Power". L'ottenimento per questa versione della certificazione JAR-OPS 3 Classe 1 Categoria A (decollo ed atterraggio anche con un motore in avaria)[4], unitamente all'abilitazione IFR in configurazione singolo pilota (operazioni consentite di notte e in ogni condizione meteorologica), portò ad un forte recupero di immagine e di mercato che, tra i vari momenti positivi, ha avuto quello dell'aggiudicazione della commessa per la U.S. Coast Guard. Dopo severe prove comparative, sono stati acquisiti alcuni A109E Power, rinominati MH-68A Stingray, per equipaggiare il reparto HITRON (Helicopter Interdiction Tactical Squadron) nel ruolo di elicotteri armati da interdizione a corto raggio, specializzati nella caccia ad alta velocità contro il contrabbando di droga.
L'A109 in versione civile è attualmente in produzione presso lo stabilimento di assemblaggio finale di Vergiate in provincia di Varese. È disponibile nelle varianti Power, Élite con allestimenti di pregio e Grand con cabina allungata.
Le versioni militari in produzione prendono il nome di LUH (Light Utility Helicopter) o LOH (Light Observation Helicopter)
Le fusoliere dell'A109 sono prodotte anche dalla Państwowe Zakłady Lotnicze (PZL) polacca. Nel 2006 è stata consegnata la 500ª fusoliera prodotta da questo costruttore, confermando il successo di dieci anni di collaborazione tra queste aziende.[5]
L'AgustaWestland AW119 Koala viene considerato la variante monomotore dell'AW109, ma, ad un esame più attento, si possono evidenziare alcune differenze maggiori. Il Koala ha il carrello a pattino, alcune importanti differenze aerodinamiche tra cui la coda e i pianetti di coda e un'avionica più semplice.
Versioni
- A109A: Primo modello di produzione, equipaggiato con due motori Allison 250-C20 a turbina. Data del primo volo: 4 agosto 1971.
- A109AT: Versione militare anticarro per l'Esercito Italiano.
- A109A Mk II: Versione civile migliorata dell'A109A.
- A109B: Versione militare non prodotta.
- A109BA: Versione per l'Esercito Belga.
- A109C Hirundo (Rondine): Versione civile a otto posti, motorizzata con due turbine Allison 250-C20R-1.
- A109CM: Versione militare Standard con carrello fisso.
- A109 EOA-1: Versione semplificata per l'Esercito Italiano.
- A109 EOA-2: Versione in configurazione completa per l'Esercito Italiano.[2]
- A109K: Versione militare.
- A109K2: Versione civile e per polizia, versione per ricerca e soccorso, per utilizzo in altitudine e ad alte temperature. È un brevetto sviluppato insieme alla REGA (elisoccorso svizzero) appositamente studiato per l'alta quota.
- A109KM: Versione militare per utilizzo in altitudine e ad alte temperature.
- A109KN: Versione navale.
- A109M: Versione militare.
- A109MAX: Versione medica.
- A109N NEXUS : Versione multiruolo migliorata entrata in servizio nel 2009; è stata adottata in 17 macchine dai Carabinieri, 8 dalla Guardia di Finanza, 3 esemplari dal Corpo Forestale dello Stato e 1 dalla Polizia.[6]
- A109AII: Versione pattugliamento costiero per la Guardia di Finanza.
- A109E Power: Versione civile, VIP, elisoccorso e polizia.
- A109 LUH: Versione per la Royal New Zealand Air Force, la Suid-Afrikaanse Lugmag Sudafricana e la Svenska Flygvapnet svedese con motore Turbomeca Arrius da 716 shp.[7]
- A109 LOH: "Light Observation Helicopter Versione per la Tentera Darat malese con motore Turbomeca Arrius da 716 shp.
- A109S Grand: Versione civile allungata con motori Pratt&Whitney 207.
- A109SP Grand New: Versione del Grand con nuova avionica.
- AW109SP DaVinci (REGA): Versione del Grand New, prodotto sia come Single Pilot che Dual Pilot, con equipaggiamenti per l'elisoccorso (verricello, gancio di carico, sistema Floice) in dotazione alla società di elisoccorso svizzera REGA. AgustaWestland ha anche prodotto per REGA l'unico esemplare al mondo di simulatore di volo "Full Flight" per elicotteri di tipo AW109SP; è in funzione presso Swiss Aviation Traning nelle vicinanze dell'aeroporto di Zurigo.
Utilizzatori
Militari
- opera con 4 esemplari di AW109E Power;
- Bangladesh
- ordinati 2 AW109 Power (consegna prevista nel 2011);
- Belgio
- ha in organico 4 AW109HO Hirundo per compiti utility e di attacco leggero;
- Cile
- opera con 5 AW109 E Power;
- Egitto
- 3 AW109 Power impiegati per compiti di EMS (Emergency Medical Services), acquistati con il contributo del ministero della sanità egiziano;
- Filippine
- ha ordinato 8 esemplari di AW109 Power;
- ha ordinato 3 esemplari di AW109 ASW, più un'opzione per altre due macchine;
- Ghana
- vola con 2 esemplari di A109 Hirundo;
- Grecia
- ha avuto in organico per alcuni anni 2 esemplari di A109A, utilizzati per il trasporto VIP;
- 3 A109A per trasporto VIP, 2 A109AT per la sperimentazione di tattiche controcarro, 24 A109CM (16 A109EOA-1 e 8 A109EOA-2) per compiti di ricognizione;
- 26 A109A/A-II dal 1979, 2 A109E Power impiegati per trasporto VIP dal 2000 e 17 AW109N Nexus dal 2008;
- 25: 19 sono A.109A-II e 6 sono A.109C
- Nuova Zelanda
- ha in organico 7 esemplari di AW109LUH;
- opera con 2 esemplari di AW109E Power, impiegati per il pattugliamento marittimo e missioni SAR;
- Paraguay
- ha avuto in organico 1 A109A adibito al trasporto presidenziale.
- Perù
- impiega 5 A.109K per compiti di attacco leggero;
- Regno Unito
- opera con 4 AW109A Hirundo e 2 AW109E Power;
- impiega 3 AW109E Power per il trasporto VIP;
- Stati Uniti
- United States Coast Guard - denominati MH-68
Governativi
3 esemplari di A109N NEXUS.
- 2 esemplari della versione Grand ordinati + 2 opzioni;
- Svizzera
- Rega, soccorso alpino svizzero
Note
- ^ Dedalonews » Filippine: due AW109 Power per la Marina
- ^ a b Claudio Carretta, Farina,Roberto, La Cavalleria dell'Aria, su bunker.altervista.org, Bunker Africano. URL consultato il 10 dicembre 2006.
- ^ (EN) Tom Buerkle, Claes 'Vaguely' Recalls Bribery Talk, su iht.com, Herald Tribune, 23 febbraio 1995. URL consultato il 10 dicembre 2006.
- ^ Roberto Cianotti, Tipologie di elicotteri (PDF), su dsp-auslbo.it, AUSL Bologna, 13. URL consultato il 13 dicembre 2006.
- ^ Wiadomości I Wydarzenia
- ^ Coccarde Tricolori 2009, anno VII; Novara 2009 - RN Publishing.
- ^ a b c (FR) Safran Group, Agusta Westland: Premiers A 109 livrés à l'Afrique du Sud, su aeroweb-fr.net, 19 ottobre 2005. URL consultato il 10 dicembre 2006.
- ^ Gregory Alegi, AgustaWestland consegna AW109 a Bulgaria, su Dedalonews, http://www.dedalonews.it, 31 marzo 2010. URL consultato il 21 mag 2010.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su AgustaWestland AW109
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale della Agusta Westland
- Esercito Italiano: IL Portale delle Armi dei Materiali e dei Mezzi