Alfredo Magni

allenatore di calcio e calciatore italiano

Alfredo Magni (Missaglia, 7 febbraio 1940) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore.

Alfredo Magni
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza175 cm
Peso72 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex difensore)
Carriera
Squadre di club1
1960-1967Monza84 (0)
1967-1973Como177 (1)
Carriera da allenatore
1974-1984Monza
1984-1986Brescia
1986-1987Bologna
1983-1986Monza
1986-1987Lanerossi Vicenza
1988-1990Arezzo
1990-1992Varese
1994-1995AtalantaVice
1996-1997SPAL
2000-2001Genoa
2001-2003Venezia
2011Lecco
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.

Carriera

Giocatore

Giocava nel ruolo di stopper, quasi sempre in Serie B (esordendo il 9 giugno 1961 nel Simmenthal Monza contro il Brescia che poi allenerà in Serie A), con l'eccezione delle stagioni 1966-1967 e 1967-1968 in Serie C, militando solamente in due squadre, Monza e Como con le quali disputa 203 gare nella serie cadetta segnando un solo gol, il 13 febbraio 1973 in Como-Livorno (1-0).

Allenatore

Nel 1974 intraprende sempre a Monza la carriera di allenatore, portandolo al secondo anno in Serie B e sfiorando ripetutamente la promozione in Serie A.

Raggiunge la massima serie con il neopromosso Brescia nel 1980, sostituendo Luigi Simoni passato al Genoa. È la stagione successiva allo scandalo del calcio scommesse, che vede le rondinelle partire con cinque punti di vantaggio sulle penalizzate Avellino, Bologna e Perugia e retrocedere per la classifica avulsa dopo aver chiuso la stagione a pari punti con altre cinque squadre. Verrà riconfermato la stagione successiva in Serie B e la squadra lombarda andrà incontro ad un'altra retrocessione, con Magni esonerato e sostituito da Marino Perani.

Con questa esperienza terminerà la sua carriera anche se allenerà ancora alcuni anni tra Serie B e Serie C1.

Rientrerà dopo parecchi anni nelle divisioni superiori, andando ad affiancare Giuseppe Iachini[2] che non aveva ancora ottenuto il parentino di allenatore alla guida del Venezia.

Dopo anni come osservatore in varie squadre,[senza fonte] il 22 giugno 2011 viene ufficializzato come allenatore del Lecco in coppia con Alessio Delpiano. Il 4 ottobre 2011 la coppia viene esonerata dall'incarico dopo sole 5 giornate in cui ha subìto 4 sconfitte che hanno portato la squadra all'ultimo posto in classifica.

Palmarès

Giocatore

Monza: 1966-67
Como: 1967-68

Allenatore

Competizioni nazionali

Monza: 1975-76

Competizioni internazionali

Monza: 1976

Note

  1. ^ Le liste di trasferimento 1957-58, Il Corriere dello Sport, 30 agosto 1957, pag.3
  2. ^ Buso salva la faccia: non farà il prestanome a Venezia, su archiviostorico.corriere.it, Corriere.it.

Bibliografia

  • Almanacco illustrato del calcio 1973, edizioni Panini, pag.44
  • La raccolta completa degli Album Panini, La Gazzetta dello Sport, 1972-1973, pag. 24-71
  • Marco Bencivenga, Ciro Corradini, Carlo Fontanelli, Tutto il Brescia (1911-2007 tremila volte in campo), Geo Edizioni, 2007.
  • Enrico, Levrini, Como 1907-2007 Cent'anni in azzurro, Editoriale, 2007.