Ponza
Ponza è un comune italiano di 3.344 abitanti della provincia di Latina nel Lazio.
Ponza comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Piero Vigorelli (lista civica) dal 7-5-2012 |
Territorio | |
Coordinate | 40°54′00″N 12°58′00″E |
Altitudine | 10 m s.l.m. |
Superficie | 9,85 km² |
Abitanti | 3 360[1] (31-12-2010) |
Densità | 341,12 ab./km² |
Frazioni | Campo Inglese, Giancos, Guarini, I Conti, Le Forna, Santa Maria |
Comuni confinanti | nessuno |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 04027 |
Prefisso | 0771 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 059018 |
Cod. catastale | G871 |
Targa | LT |
Cl. sismica | zona 3B (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona C, 1 092 GG[3] |
Nome abitanti | ponzesi |
Patrono | San Silverio |
Giorno festivo | 20 giugno |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Geografia fisica
Territorio
Esteso sull'isola omonima e sulle vicine isole minori di Palmarola, Gavi e Zannone, appartenenti all'arcipelago delle isole Ponziane, nel Mar Tirreno.
L'isola principale, quasi completamente collinare, raggiunge la massima altezza di 280 m nella sua estremità meridionale. La costa, molto frastagliata, presenta diverse spiagge e calette.
Clima
Classificazione climatica: zona C, 1092 GR/G
Storia
Si ritiene che i primi abitatori siano stati gli Ausoni, nel 1500 a.C..
Tutto l'Arcipelago, e in particolare Ponza, a quel tempo verdeggiante di una rigogliosa macchia mediterranea, divenne in seguito dominio romano. Le isole furono poi teatro di non poche occupazioni e spesso adibite a vero e proprio luogo di segregazione. Sull'isola furono esiliate Agrippina minore e la sorella Livilla, dopo aver tentato una congiura contro l'imperatore romano Caligola. Questa triste tradizione durò fino ai giorni nostri, quando il Regime Fascista vi relegò non pochi uomini politici avversi alla dittatura.
Monumenti e luoghi di interesse
Architetture civili
- Palazzo Tagliamonte, uno degli edifici più antichi di Ponza, fu edificato su commissione dell'omonima famiglia nel 1750.
Scavi archeologici
Nel comune di Ponza, nell'isola eponima, si possono annoverare i seguenti siti archeologici[4]:
- Tunnel per Chiaia di Luna: di età augustea, è interamente scavato nel tufo. Collega Ponza Porto alla spiaggia di Chiaia di Luna.
- Villa romana: trattasi di una villa di età repubblicana sita presso il promontorio di Punta della Madonna, ma utilizzata anche in età imperiale. Ne restano scarni resti per ricostruirne l'originario aspetto.
- Villa romana: sita in località Sant'Antonio, è in opus reticolatum, suddiviso in varie strutture poste a differenti altezze risalenti all'età imperiale.
- Villa romana: sita in località Santa Maria, scoperta nel 1926 durante dei lavori di manutenzione stradale, consta di alcuni pavimenti a mosaico e di alcuni muri dipinti..
- Cisterne romane ed acquedotto romano: tali cisterne potevano contenere circa 10.000 m³. Le cisterne erano site a Punta della Madonna, a Dragona e nelle grotte di Pilato e del Serpente; delle gallerie drenanti confluivano le acque in un unico condotto. L'acquedotto, che si sviluppa nella sezione nord dell'isola, serviva il porto e le ville marittime. Attualmente ne rimangono solo alcuni resti.
- Necropoli romane: si suddividono in due necropoli: I Guarini e Bagno Vecchio, quest'ultima sita nella località eponima. Entrambe le necropoli sono composte di tombe ipogee, atte a inumazione ed incinerazione. Dei crolli presso Chiaia di Luna hanno eroso parte della necropoli de I Guarini.
- Mitreo, sito nel centro storico dell'abitato di Ponza, sotto un edificio moderno, consta di nicchia con podio e di volta con pannello con i segni zodiacali, risale al III ed al IV secolo d.C.
Aree naturali
- Spiaggia Chiaia di Luna. Meta molto popolare per i visitatori è una piccola spiaggia denominata "Chiaia di Luna", che è esposta ad occidente e protetta dai venti da una parete di tufo bianco molto elevata. La baia è accessibile solo via mare o tramite un tunnel di epoca romana. Attualmente la spiaggia è interdetta sia via terra sia via mare, a seguito del decesso di una giovane bagnante, avvenuto nell'estate del 2001 [5]. Anticamente in questa spiaggia era ubicato un porto greco; ancora oggi nei fondali limitrofi non è infrequente rinvenire resti di antiche costruzioni o frammenti di anfore.
- Spiaggia di Frontone; è attualmente l'unica facilmente raggiungibile dal porto grazie a un collegamento garantito da noleggiatori presso la Banchina Nuova.
- Spiaggia di Lucia Rosa facilmente raggiungibile con i vari taxi che partono dalle Piscine Naturali, luogo dove è possibile fare il bagno;
- Spiaggia di Cala Feola;
- Cala Fonte, suggestiva insenatura naturale, dove l'acqua è particolarmente pulita e si possono ammirare i pescatori che si attrezzano nello stile tradizionale;
- Spiaggia delle Felci, una delle più rinomate di tutto l'arcipelago Pontino, dove l'acqua è cristallina ed i pesci non sono spaventati dalle barche, raggiungibile via mare prendendo un taxi barca da Cala Fonte.
- Grotte di Pilato, un complesso di caverne di epoca romana, scavate a livello del mare.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[6]

Così come molte zone d'Italia, anche l'isola ha visto notevoli flussi migratori verso altre regioni italiane. Oltre a quelle dirette a Nord, va segnalata la costa sarda, in cui i pescatori ponzesi si sono insediati costituendo vere e proprie comunità come Golfo Aranci Siniscola e Cala Gonone.
Economia
Durante l'estate l'isola è meta di turisti, in gran parte provenienti dalla Campania e dal Lazio. Pertanto l'economia ponzese si basa prevalentemente sul turismo e sulla pesca. Scarsa, ma di pregevole qualità, è la produzione agricola, in particolare di lenticchie, così come quella del vino, bianco e profumatissimo, noto come Fieno di Ponza IGT.
Trasporti
Ponza è collegata alla terraferma da traghetti e aliscafi con corse regolari a Formia, Terracina e stagionalmente anche con Anzio, Napoli e Ischia. E' inoltre collegata giornalmente con la vicina isola di Ventotene.
Amministrazione
Nel 1934 passa dalla provincia di Napoli, alla nuova provincia di Littoria, costituita dal governo fascista dell'epoca. Torna a quella di Napoli nel 1935 e definitivamente a quella di Littoria (poi Latina) nel 1937.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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2003 | 2008 | Pompeo Porzio | lista civica | Sindaco | |
2008 | 2011 | Pompeo Porzio | lista civica "Isola nostra Ponza" | Sindaco | |
2011 | 2012 | Agata Iadiccio | Commissario Prefettizio | ||
2012 | in carica | Piero Vigorelli | lista civica | Sindaco |
Sport
Calcio
La principale squadra di calcio della città è la Polisportiva Ponza 1985, che milita nel girone L laziale di 2ª Categoria. È nata nel 1985.
Galleria
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il porto
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il porto
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il faro
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Chiaia di Luna
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Calzone Muto
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Cala Fonte
Note
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Ponza, siti archeologici
- ^ Fabrizio Caccia, Ponza, giovane turista uccisa da una frana mentre prende il sole, in Corriere della Sera, 21/09/2001.
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ponza
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Ponza