Discussione:Titani


Ultimo commento: 11 anni fa, lasciato da Xinstalker in merito all'argomento Riporto

La pagina è stata spostata qui da Titano (mitologia) in quanto più corretta in base alle fonti esaminate.

--Xinstalker (心眼) (msg) 07:28, 27 mar 2013 (CET)Rispondi


Cronologia

00:18, 13 gen 2005 . . Renato Caniatti (Discussione | contributi | blocca)
00:14, 13 gen 2005 . . Renato Caniatti (Discussione | contributi | blocca)
00:06, 13 gen 2005 . . Renato Caniatti (Discussione | contributi | blocca)
00:04, 13 gen 2005 . . Renato Caniatti (Discussione | contributi | blocca)
23:41, 12 gen 2005 . . Renato Caniatti (Discussione | contributi | blocca)
23:10, 21 dic 2004 . . Renato Caniatti (Discussione | contributi | blocca)
17:17, 27 nov 2004 . . Twice25 (Discussione | contributi | blocca) (disambiguato Giapeto (mitologia))
17:15, 27 nov 2004 . . Twice25 (Discussione | contributi | blocca) (disambiguato ceo (mitologia))
16:47, 27 nov 2004 . . Twice25 (Discussione | contributi | blocca) (+cat)
14:39, 10 nov 2004 . . Renato Caniatti (Discussione | contributi | blocca) (interwiki)
14:24, 10 nov 2004 . . Renato Caniatti (Discussione | contributi | blocca) (interwiki)
00:35, 9 nov 2004 . . Renato Caniatti (Discussione | contributi | blocca)
00:34, 9 nov 2004 . . Renato Caniatti (Discussione | contributi | blocca)
00:33, 9 nov 2004 . . Renato Caniatti (Discussione | contributi | blocca) (nuva voce)

Scusate, ma io sapevo ke i titani erano in origine 12, ed erano: Oceano, Ceo, Crio, Iperione, Giapeto, Crono, Temi, Rea, Mnemosine, Febe, Tea e Teti... C'è qualcosa ke non mi torna. Gradirei chiarimenti

78.12.80.73 (msg) 20:06, 22 mar 2008 (CET)Cronos8778.12.80.73 (msg) 20:06, 22 mar 2008 (CET)Rispondi

Nomi dei Titani

In effetti anche a me risulta che i Titani fossero sei maschi (Oceano, Ceo, Crios, Iperione, Giapeto e Cronos) e sei femmine (Thea, Rhea, Temi, Mnemosine, Febe e Tethys). Poi, per estensione, vennero chiamati Titani anche i loro figli, come Prometeo, Epimeteo, Atlante (figli di Giapeto), Leto o Latona (figlia di Ceo) ed Helios, Selene ed Eos (figli di Iperione). Non trovo invece Eurimedonte, che non mi risulta fosse un Titano.--Dario de Judicibus (Scrivimi) 12:11, 15 giu 2008 (CEST)Rispondi

I Titani erano 12

I Titani erano 12,è vero,cmq quando andrò a prendere un libro specifico potrò migliorare la voce.

--Findingmladic (msg) 02:05, 19 mar 2010 (CET)FindingMladicRispondi

Consultando il libro "Dizionario dei miti greci e romani" di Gian Luigi Bruschi, ho scoperto che Eurimedonte e Atlante non erano titani. Eurimedonte era il re dei giganti,Atlante invece era figlio del titano Giapeto,e dell'oceanina Climene.

ATTENZIONE,NON CONFONDIAMO I TITANI CON I GIGANTI,SONO DUE ESSERI DIVERSI!!! I giganti,come i Titani,erano figli di Gea/Gaia e di Urano mentre i Titani erano 12:6 maschi((Oceano, Ceo, Crios, Iperione, Giapeto e Cronos) e 6 femmine((Thea, Rhea, Temi, Mnemosine, Febe e Tethys) e non risulta che le titanidi avessero partecipato alla titanomachia.

--93.43.145.35 (msg) 22:58, 31 mar 2010 (CEST)FindingMladicRispondi

titani inventati???

Anchiale? Lelantos fratello di Latona? In nessun dizionario mitologico sono citati. Gli attributi dei singoli titani sono presi da dove? (Leto titanessa della tecnologia? Febe, che significa luce è dell'oscurità?) Davvero? Ne dubito. I titani sono 12, i loro discendenti sono detti titanidi credo, ma non rientrano nel gruppo.

Figli dei Titani

Nell'elenco mancano i figli di Crono e Rea, ovvero Ade, Poseidon e Zeus.

Linguaggio non pertinente e mancanza di fonti

"Pian piano furono assimilati ai giganti, ma soprattutto furono caratterizzati come esseri molto forti, addirittura più forti degli dei, talmente forti che ancora oggi si usa dire uno sforzo o una forza titanica per indicare una forza veramente grande."

Non credo sia il linguaggio più adatto per un'enciclopedia, sembra una fiaba.

"Furono creati da Eurinome, la dea di tutte le cose, ma secondo altre versioni furono figli di Urano dio del cielo e di Gea o Gaia la Madre Terra: Urano generò i Titani dopo aver cacciato i Ciclopi, suoi figli ribelli, nel remoto Tartaro. Per vendicarsi Gea indusse i Titani ad assalire il loro padre."

Mancano le fonti, senza contare che così detta sembra che il mito della loro nascita da Urano e Gea sia una versione alternativa e secondaria alla prima.

"Secondo altre versioni, invece, i Titani furono fatti precipitare nel Tartaro da Zeus, dopo la guerra decennale con gli dèi olimpici. Zeus fece ubriacare la vecchia carceriera del Tartaro, Campe, e le rubò le chiavi. Liberò così Ciclopi e Giganti Centimani."

Preso da dove?

"Altri miti dicono che vinta la guerra, i Titani furono esiliati nelle isole britanniche, o all'estremo occidente, e furono posti sotto la sorveglianza dei Centimani."

chi lo dice? Dove? perché le isole britanniche? si citano espressamente?

Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Marmor (discussioni · contributi) 12:59, 5 gen 2013 (CET).Rispondi

Voce

da riscrivere totalmente con fonti. --Xinstalker (心眼) (msg) 12:29, 26 mar 2013 (CET)Rispondi

Ho spostato la voce, tolto le 'asserzioni' non fontate, inserita la fondamentale tradizione esiodea; procedo nei prox giorni con le altre tradizioni. --Xinstalker (心眼) (msg) 17:57, 27 mar 2013 (CET)Rispondi


Riporto

Nel mito pelasgico della creazione a questo elenco vengono aggiunti un Titano, Atlante, ed una Titanide, Dione, mentre Giapeto viene sostituito da Eurimedonte, per formare sette coppie a presiedere agli astri planetari conosciuti nell'antichità: Iperione e Teia al Sole, Atlante e Febe alla Luna, Crio e Dione a Marte, Ceo e Meti a Mercurio, Eurimedonte e Temi a Giove, Crono e Rea a Saturno[1]

  1. ^ Robert Graves, I miti greci, Longanesi, 1983, pag. 21
  1. Come fa un mito pelasgico a entrare nel paragrafo esiodeo?
  2. Come fa un mito pelasgico ad avere lemmi di origine latina?

Parliamone un attimo, grazie! --Xinstalker (msg) 19:23, 27 set 2014 (CEST)Rispondi

Io ho riportato cosa scrive Robert Graves nel testo segnato in nota, a pagina 21, per la precisione; in effetti non va bene metterlo nel paragrafo relativo alla teogonia di Esiodo. O si cambia il titolo del paragrafo, ma non mi pare il caso, o aggiungo un nuovo paragrafo: "elenchi di Titani secondo altri miti", tra l'altro in questo articolo non vengono segnalati altri Titani, come ad esempio quelli della seconda generazione (come Prometeo, Epimeteo, ecc...)---kayac- (msg) 19:55, 27 set 2014 (CEST)Rispondi
L'ho ritolto per discuterne. Allora:
  1. Robert Graves stato un poeta, saggista e romanziere britannico, ha scritto moltissimo in termini di poemi e romanzi. Non è un grecista, uno storico delle religioni, insomma non è un accademico o uno specialista della materia, ma "solo" un parecchio famoso appassionato della materia. Il taglio che lui dà alla sua opera, Greek Mythus del 1955, da te citata nella traduzione italiana, lo riscontri proprio al punto 1.1. di pagina 22 quando spiega che in quel periodo arcaico «la donna dominava l'uomo sua vittima sgomenta». Diciamo che quello che sostiene lì e in altri parti del suo libro non trovano alcun riscontro nelle tesi accademiche, rieccheggiando in modo enfatico, in quel punto, ad esempio, le ipotesi di Johann Jakob Bachofen, queste riprese ma solo in parte e con tutt'altra struttura e levatura da Marija Gimbutas. Insomma un romanziere appassionato che non credo possa essere particolarmente utile strumento per queste voci.
  2. Il "mito pelasgico della creazione" è quindi un tema caro al nostro romanziere che il nostro supporta con le fonti prime di cui alla nota n.2, mentre il passo da te riassunto è supportato da Graves con le fonti prime di cui alla nota n.3. Ecco, però, che in nessun testo di rilievo, intendo accademico di settore, vedrai citata in bibliografia l'opera di Graves.
  3. Per quanto mi riguarda non gli darei molto rilievo nella voce, ma se decidiamo di darglielo occorre contestualizzarlo di modo che il lettore sappia di cosa effettivamente stiamo parlando. Una soluzione potrebbe essere questa:
«Il romanziere e saggista britannico Robert Graves, nella sua opera Greek Mythus (1955), nel quadro della sua teoria inerente al "mito pelasgico della creazione", ritiene che in questo mito originario la Dea di tutte le cose, Eurinome, creò sette potenze planetarie ponendo a capo di esse un Titano e una Titanessa: Iperione e Teia al Sole, Atlante e Febe alla Luna, Crio e Dione a Marte, Ceo e Meti a Mercurio, Eurimedonte e Temi a Giove, Crono e Rea a Saturno[1]»
  1. ^ Robert Graves, I miti greci, Longanesi, 1983, pag. 21

Fammi sapere se a te va bene. Ciao e grazie per l'attenzione! --Xinstalker (msg) 09:49, 28 set 2014 (CEST)Rispondi

Entrando nel dettaglio di ciò che viene riportato da Graves, che, ovviamente non è campato in aria ma solo richiede, imho, maggiore precisione e precisione di fonti prime e supporto di fonti seconde accademiche, Giulio Guidorizzi a p. 988 del suo lavoro su Il mito greco del 2009 ci ricorda pertinentemente che «Esistono tracce di concezioni che ponevano Oceano, e quindi l'acqua, al'origine della famiglia divina. Secondo una tradizione orfica, i diretti predecessori di Crono e Rea non furono Urano e Gea, ma Ofione ed Eurinome, figlia di Oceano, i quali furono poi spodestati con la violenza e precipitarono dentro l'Oceano». Il testo a supporto di ciò lo si riscontra in Apollonio Rodio I, 502-506. --Xinstalker (msg) 10:08, 28 set 2014 (CEST)Rispondi

Mi pare ottima la soluzione che proponi, così le notizie fornite da Graves sui Titani e il mito pelasgico non vanno perdute, ma vengono meglio contestualizzate.---kayac- (msg) 10:14, 28 set 2014 (CEST)Rispondi

Ottimo! Grazie! Ora ti chiederei ancora di aspettare un attimino e di continuare questa nostra discussione di modo di approfondire alcuni temi dirimenti e dopo allocare Graves. Inoltre dobbiamo ancora riferire delle fonti sul paragrafo successivo che hai inserito. Si tratta di impiegare ancora un po' di tempo ma alla fine saremo ambedue "soddisfatti e rimborsati" :) Sei d'accordo? --Xinstalker (msg) 10:17, 28 set 2014 (CEST)Rispondi

Nel frattempo ho spostato il tuo paragrafo "Altri Titani" nel paragrafo "esiodeo" perché lì sono contenuti. Ho aggiunto dove si trovano e alcune note critiche. Spero tu sia d'accordo. Fammi sapere se ti va di discutere di Apollonio Rodio e delle teogonie orfiche. E' importante davvero. Infine per favore se intendi utilizzare Graves in altre voci (io mi sentirei di sconsigliartelo) mi sembra la soluzione che abbiamo concordato sia la più efficace. Fammi sapere e grazie ancora! --Xinstalker (msg) 10:36, 28 set 2014 (CEST)Rispondi

Per quanto attiene ancora il testo di Graves ti invito a leggere quanto riportato, con fonti, sulla stessa Wikipedia inglese qui --Xinstalker (msg) 11:25, 28 set 2014 (CEST)Rispondi

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