Commissione Juncker
La Commissione Juncker è l'attuale commissione europea, succeduta alla Commissione Barroso II dal 1° novembre 2014. È presieduta dal popolare lussemburghese Jean-Claude Juncker, eletto dal Parlamento europeo il 15 luglio 2014, dopo essere stato nominato dal Consiglio europeo il 27 giugno, a seguito dei risultati delle elezioni europee del 2014.
Jean-Claude Juncker è il primo presidente della Commissione europea eletto dal Parlamento europeo, su proposta del Consiglio europeo, a partire dai risultati delle elezioni europee in cui i candidati alla guida della Commissione erano stati indicati dalle famiglie politiche europee prima del voto.
La commissione Juncker è formata ed agisce secondo le regole dettate dal Trattato di Lisbona, entrato in vigore il 1º dicembre 2009.[1]
Presidente
È stato Primo Ministro del Lussemburgo dal 20 gennaio 1995 al 10 luglio 2013[2] ed è stato presidente dell'Eurogruppo dal 2005 al gennaio 2013. È il candidato del Partito Popolare Europeo alla presidenza della presidenza della Commissione alle elezioni europee del 2014.
Il 27 giugno 2014 il Consiglio europeo lo ha proposto come presidente della Commissione.[3] Il Parlamento europeo ha dato seguito a tale nomina il 15 luglio, eleggendolo con 422 favorevoli, 250 contrari e 47 astenuti[4][5].
Si è trattato della prima elezione del presidente della Commissione da parte del Parlamento europeo, che prima si limitava ad approvare la scelta del Consiglio.
Formazione della Commissione
Attendendo l'elezione del presidente della Commissione europea il 15 luglio, il Consiglio europeo è stato convocato per il giorno successivo per un dibattito sulle altre nomine ai vertici delle istituzioni europee; questo si è rivelato inconcludente, per cui un ulteriore vertice è stato fissato per il 30 agosto per trovare un accordo sul pacchetto di nomine complessivo (Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, che sarà anche vice-presidente della Commissione, e Presidente del Consiglio europeo).
Tale accordo è stato infine raggiunto, designando così Federica Mogherini ad Alto rappresentante e Donald Tusk a Presidente del Consiglio europeo.[6][7]
Nel frattempo il presidente Juncker ha ricevuto i nomi degli altri commissari designati dai governi nazionali, così da poter presentare la loro lista al presidente di turno Matteo Renzi il 5 settembre, per una prima approvazione delle personalità chiamate a svolgere l'incarico di commissari da parte del Consiglio.[8]
Una volta ottenuta, il presidente eletto ha affidato a ciascun membro un portafoglio, potendo così presentare la composizione della sua commissione il 10 settembre[9][10].
Approvazione della Commissione
A partire dal 29 settembre tutto il collegio si è presentato al Parlamento europeo per le audizioni, cui hanno fatto seguito le valutazioni e le eventuali votazioni delle commissioni sui candidati ascoltati[11]. Il risultato è stato l'approvazione di tutti i candidati tranne della slovena Alenka Bratušek e di tutti gli incarichi tranne quello affidato all'ungherese Tibor Navracsics (la cui nomina a commissario europeo è stata comunque approvata)[12]. Il 10 ottobre, a seguito delle dimissioni rassegnate il giorno prima dalla Bratušek, il primo ministro sloveno Miro Cerar ha proposto la sua vice, Violeta Bulc, come nuovo candidato commissario europeo del suo paese[13]. Il presidente Juncker ha così deciso un limitato rimpasto del collegio, annunciato il 15 ottobre[14], in tempo per l'approvazione definitiva, prevista per il 22 ottobre 2014[15][16].
Il 22 ottobre 2014 la nuova Commissione è approvata dal Parlamento europeo con 423 si, 67 astenuti e 209 no[17].
La nuova Commissione, avendo ottenuto anche l'approvazione definitiva del Consiglio europeo il 23 ottobre[18], è entrata in carica il 1° novembre 2014, al termine del mandato della precedente.
Composizione politica
La composizione politica della nuova commissione corrisponde a quanto riassunto dalla seguente tabella:
Partito europeo | Numero di commissari | |
---|---|---|
Partito Popolare Europeo (PPE) | Template:Partito politico/seggi | |
Partito del Socialismo Europeo (PSE) | Template:Partito politico/seggi | |
Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l'Europa (ALDE) | Template:Partito politico/seggi | |
Conservatori e Riformisti Europei (ECR) | Template:Partito politico/seggi |
Componenti della Commissione
La Commissione Juncker è composta da 9 donne e 19 uomini, come la precedente Commissione Barroso II.
Project Team
Juncker ha proposto per la prima volta una Commissione in cui alcuni membri sono raggruppati e lavorano insieme su specifici ambiti e politiche. Questi gruppi sono noti come Project Team e ognuno è presieduto da un vice-presidente[21]. Ogni gruppo è composto da alcuni commissari centrali cui si aggiungono altri membri le cui competenze possono ricadere nell'area d'interesse del team a seconda delle necessità[22][23]. Sia Frans Timmermans[24] sia Kristalina Georgieva supervisionano tutti i commissari. Gli altri cinque project team sono i seguenti:
Mercato unico digitale
Vice-presidente: Andrus Ansip (Mercato unico digitale)
- Elżbieta Bieńkowska (Mercato interno, industria, imprenditoria e PMI)
- Corina Crețu (Politica regionale)
- Phil Hogan (Agricoltura e sviluppo rurale)
- Věra Jourová (Giustizia, tutela dei consumatori e uguaglianza di genere)
- Pierre Moscovici (Affari economici e monetari, fiscalità e dogane)
- Günther Oettinger (Economia e società digitali)
- Marianne Thyssen (Occupazione, affari sociali, competenze e mobilità del lavoro)
- Vytenis Andriukaitis (Salute e sicurezza alimentare)
- Jonathan Hill (Stabilità finanziaria, servizi finanziari e mercato unico dei capitali)
- Carlos Moedas (Ricerca, scienza e innovazione)
- Tibor Navracsics (Educazione, cultura, gioventù e sport)
- Margrethe Vestager (Concorrenza)
Unione economica e monetaria
Vice-presidente: Valdis Dombrovskis (Euro e dialogo sociale)
- Elżbieta Bieńkowska (Mercato interno, industria, imprenditoria e PMI)
- Corina Crețu (Politica regionale)
- Věra Jourová (Giustizia, tutela dei consumatori e uguaglianza di genere)
- Jonathan Hill (Stabilità finanziaria, servizi finanziari e mercato unico dei capitali)
- Pierre Moscovici (Affari economici e monetari, fiscalità e dogane)
- Tibor Navracsics (Educazione, cultura, gioventù e sport)
- Marianne Thyssen (Occupazione, affari sociali, competenze e mobilità del lavoro)
Lavoro, crescita, investimenti e competitività
Vice-presidente: Jyrki Katainen (Lavoro, crescita, investimenti e competitività)
- Elżbieta Bieńkowska (Mercato interno, industria, imprenditoria e PMI)
- Miguel Arias Cañete (Azione per il clima ed energia)
- Corina Crețu (Politica regionale)
- Jonathan Hill (Stabilità finanziaria, servizi finanziari e mercato unico dei capitali)
- Pierre Moscovici (Affari economici e monetari, fiscalità e dogane)
- Günther Oettinger (Economia e società digitali)
- Violeta Bulc (Trasporti)
- Marianne Thyssen (Occupazione, affari sociali, competenze e mobilità del lavoro)
- Vytenis Andriukaitis (Salute e sicurezza alimentare)
- Dimitris Avramopoulos (Migrazioni, affari interni e cittadinanza)
- Johannes Hahn (Politica europea di vicinato e allargamento)
- Phil Hogan (Agricoltura e sviluppo rurale)
- Věra Jourová (Giustizia, tutela dei consumatori e uguaglianza di genere)
- Cecilia Malmström (Commercio)
- Carlos Moedas (Ricerca, scienza e innovazione)
- Tibor Navracsics (Educazione, cultura, gioventù e sport)
- Karmenu Vella (Ambiente, affari marittimi e pesca)
- Margrethe Vestager (Concorrenza)
Unione energetica e azione per il clima
Vice-presidente: Maroš Šefčovič (Unione energetica)
- Elżbieta Bieńkowska (Mercato interno, industria, imprenditoria e PMI)
- Miguel Arias Cañete (Azione per il clima ed energia)
- Corina Crețu (Politica regionale)
- Phil Hogan (Agricoltura e sviluppo rurale)
- Karmenu Vella (Ambiente, affari marittimi e pesca)
- Carlos Moedas (Ricerca, scienza e innovazione)
- Violeta Bulc (Trasporti)
- Věra Jourová (Giustizia, tutela dei consumatori e uguaglianza di genere)
- Cecilia Malmström (Commercio)
- Günther Oettinger (Economia e società digitali)
- Pierre Moscovici (Affari economici e monetari, fiscalità e dogane)
- Marianne Thyssen (Occupazione, affari sociali, competenze e mobilità del lavoro)
- Margrethe Vestager (Concorrenza)
Politica estera
Vice-presidente: Federica Mogherini (Affari esteri e politica di sicurezza)
- Johannes Hahn (Politica europea di vicinato e allargamento)
- Cecilia Malmström (Commercio)
- Neven Mimica (Cooperazione internazionale e sviluppo)
- Christos Stylianidis (Aiuti umanitari e gestione delle crisi)
- Dimitris Avramopoulos (Migrazioni, affari interni e cittadinanza)
- Miguel Arias Cañete (Azione per il clima ed energia)
- Violeta Bulc (Trasporti)
Note
- ^ Serafina Lombardo, Ue: Lisbona cambia la Commissione, in L'Indro, 15 novembre 2013. URL consultato l'11 settembre 2014 (archiviato l'11 settembre 2014).
- ^ È rimasto in carica fino al 4 dicembre per il disbrigo degli affari correnti.
- ^ Juncker designato presidente della Commissione Ue, in ANSA, 27 giugno 2014. URL consultato l'11 settembre 2014 (archiviato l'11 settembre 2014).
- ^ (EN) Parliament elects Jean-Claude Juncker as Commission President, in Parlamento europeo, 15 luglio 2014 (archiviato l'11 settembre 2014).
- ^ (EN) A new start for Europe - Jean-Claude Juncker's Political Guidelines, in Commissione europea, 15 luglio 2014. URL consultato l'11 settembre 2014 (archiviato l'11 settembre 2014).
- ^ Ivo Caizzi, L’italiana Mogherini ministro degli Esteri d’Europa. Il polacco Tusk guida il Consiglio, in Corriere della Sera, 1º settembre 2014. URL consultato l'11 settembre 2014 (archiviato l'11 settembre 2014).
- ^ (EN) Mogherini and Tusk: New faces at the top of the EU, in BBC News, 30 agosto 2014. URL consultato l'11 settembre 2014 (archiviato l'11 settembre 2014).
- ^ Nuovi passi verso la Commissione Juncker, in europa.eu, 5 settembre 2014. URL consultato l'11 settembre 2014 (archiviato l'11 settembre 2014).
- ^ La Commissione Juncker: una squadra solida ed esperta orientata al cambiamento, in europa.eu, 10 settembre 2014. URL consultato il 25 settembre 2014.
- ^ Anna Maria Merlo, Commissione Juncker, effetto ottico per i socialdemocratici, in il manifesto, 10 settembre 2014. URL consultato l'11 settembre 2014 (archiviato l'11 settembre 2014).
- ^ #EPhearings2014: gli esami degli aspiranti commissari europei iniziano lunedì, in europarl.eu, 26 settembre 2014. URL consultato il 26 settembre 2014.
- ^ (EN) Georgi Gotev, Potočnik may get fourth term, in EurActiv, 9 ottobre 2014. URL consultato il 9 ottobre 2014.
- ^ (EN) Ecaterina Casinge, Slovenia nominates Bulc to replace Bratušek, in EurActiv, 10 ottobre 2014. URL consultato il 10 ottobre 2014.
- ^ (EN) The Juncker Commission: Maroš Šefčovič proposed as Vice-President for Energy Union, Violeta Bulc as Transport Commissioner, in europa.eu, 15 ottobre 2014. URL consultato il 16 ottobre 2014.
- ^ Romano Beda, Come nasce il governo europeo: ecco le tappe verso la nuova Commissione Ue di Juncker, in Il Sole 24 ORE, 9 settembre 2014 (archiviato l'11 settembre 2014).
- ^ (EN) Georgi Gotev, Juncker to request Parliament’s approval on 22 October, in EurActiv, 17 ottobre 2014. URL consultato il 19 ottobre 2014.
- ^ (EN) European Parliament elects Juncker Commission, in ec.europa.eu, 22 ottobre 2014. URL consultato il 23 ottobre 2014.
- ^ (EN) European Council appoints the new Commission (PDF), in consilium.europa.eu, 23 ottobre 2014. URL consultato il 24 ottobre 2014.
- ^ Il vice-presidente Timmermans si occuperà anche di sviluppo sostenibile, come indicato dal presidente Juncker il 22 ottobre 2014 (cfr. (EN) Setting Europe in Motion: President-elect Juncker's Main Messages from his speech before the European Parliament).
- ^ Il commissario Bieńkowska si occuperà anche di spazio, come indicato dal presidente Juncker il 22 ottobre 2014 (cfr. (EN) Setting Europe in Motion: President-elect Juncker's Main Messages from his speech before the European Parliament).
- ^ (EN) Vice-presidents to lead teams of commissioners
- ^ (EN) The new structure of the Juncker Commission
- ^ (EN) Struttura della Commissione Juncker
- ^ Va specificato però che i membri centrali del team di Timmermans, che quindi dipendono direttamente da lui, sono solo due: Věra Jourová (Giustizia, tutela dei consumatori e uguaglianza di genere) e Dimitris Avramopoulos (Migrazioni, affari interni e cittadinanza).
Collegamenti esterni
- Verso una nuova Commissione
- Un nuovo inizio per l’Europa. Il mio programma per l’occupazione, la crescita, l’equità e il cambiamento democratico
- (EN) Sito di presentazione della Commissione
- (EN) EXCLUSIVE: The Juncker team revealed - La prima bozza della nuova commissione pervenuta alla stampa