Educatore professionale socio sanitario
L'educatore professionale in Italia è un tecnico di due tipi:
sociale con una Laurea triennale o di I° livello ex L18 e L19 nel novero delle professioni sociali rientrano ( l'educatore nido, l' educatore sociale e il formatore continuo)
sanitario con una Laurea triennale o di I° livello ex SNT/2 e LSNT/02 con abilitazione nel novero delle professioni sanitarie della riabilitazione assieme al Logopedista, al Fisioterapista, al Terapista Occupazionale, al Terapista della Neuro-Psicomotricità dell'età evolutiva, al Podologo, al Tecnico di Riabilitazione Psichiatrica e all'Ortottista ed assistente in Oftalmologia [1].
essi, attuano specifici progetti educativi e riabilitativi, nell'ambito di un progetto terapeutico elaborato da un'equipe multidisciplinare, volti a uno sviluppo equilibrato della personalità con obiettivi educativo/relazionali in un contesto di partecipazione e recupero alla vita quotidiana; cura il positivo inserimento o reinserimento psicosociale dei soggetti in difficoltà [2][3].
Ambiti di intervento
L'educatore professionale interviene nell'ambito di un progetto terapeutico elaborato da un'equipe multidisciplinare:
a) programma, gestisce e verifica interventi educativi mirati al recupero e allo sviluppo delle potenzialità dei soggetti in difficoltà per il raggiungimento di livelli sempre più avanzati di autonomia;
b) contribuisce a promuovere e organizzare strutture e risorse sociali e sanitarie, al fine di realizzare il progetto educativo integrato;
c) programma, organizza, gestisce e verifica le proprie attività professionali all'interno di servizi socio-sanitari e strutture socio-sanitarie-riabilitative e socio-educative, in modo coordinato e integrato con altre figure professionali presenti nelle strutture, con il coinvolgimento diretto dei soggetti interessati e/o delle loro famiglie, dei gruppi, della collettività;
d) opera sulle famiglie e sul contesto sociale dei pazienti, allo scopo di favorire il reinserimento nella comunità;
e) partecipa ad attività di studio, ricerca e documentazione finalizzate agli scopi sopra elencati.
Formazione
Ai sensi del D.M. 520/98 la formazione dell' Educatore Professionale spetta all'Università di Medicina e Chirurgia in collegamento con le facoltà di psicologia, sociologia e scienze dell'educazione.
Art 3 del Decreto Ministeriale 520/98 recita "La formazione dell'educatore professionale avviene presso le strutture sanitarie del Servizio Sanitario Nazionale e le strutture di assistenza socio-sanitaria degli enti pubblici individuate nei protocolli d'intesa fra le regioni e le università. Le università provvedono alla formazione attraverso la facoltà di medicina e chirurgia in collegamento con le facoltà di psicologia, sociologia e scienza dell'educazione."
La formazione include percorsi professionalizzanti presso le strutture sanitarie del Servizio Sanitario Nazionale e le strutture di assistenza socio-sanitaria degli enti pubblici individuate nei protocolli d'intesa fra le regioni e le stesse università.
È prevista anche una Laurea di II livello (Magistrale) oltre a master di I e di II livello nonché Corsi di perfezionamento e di ECM.
Lavoro
L'educatore professionale svolge la sua attività professionale, nell'ambito delle proprie competenze, in strutture e servizi socio-sanitari e socio-educativi pubblici o privati, sul territorio, nelle strutture residenziali e semiresidenziali in regime di dipendenza o libero professionale.
Gli educatori professionali possono operare in svariati servizi sanitari e socio-sanitari, tra i quali:
- servizi per le persone con problemi di dipendenza
- servizi per i disabili
- servizi per la salute mentale
- servizi per i minori
- servizi per gli anziani
- servizi di integrazione interculturale
- servizi per i detenuti
- servizi per persone senza fissa dimora
- servizi di prevenzione con adolescenti
- Nelle strutture educative pre-scolastiche ( asili-nido )
- Nelle strutture educative scolastiche ( scuole d'infanzia e primarie ) dove l’Educatore non è un insegnante curricolare, ma realizza progetti specifici, come possono essere, ad esempio, i laboratori teatrali.
- Nelle strutture educative extra-scolastiche ( ludoteche, centri ricreativi e socio-educativi… )
- Nelle case-famiglia per minori
- Nelle carceri minorili
- Nelle ASL
- Nei servizi culturali ( biblioteche, circoli culturali )
- Nelle imprese e nelle Pubbliche Amministrazioni
Bibliografia
- Crisafulli,Molteni,Paoletti,Scarpa,Sambugaro,Giulidoro "Il Core Competence dell'educatore professionale. Linee di indirizzo per la formazione" Edizioni Unicopli, 2010 ISBN 9788840013831
- Brandani, La progettazione educativa, Carocci 2006 ISBN 9788874662180
- De Barberis, L'emozione dell’ascolto. Educatori, comunità e minori nelle situazioni di abuso sessuale, Unicopli 2001 ISBN 8840006966
- Demetrio, L'educatore auto(bio)grafo, Unicopli 1999 ISBN 8840005412
- Marasco, Interventi educativi con l’handicap, Unicopli 1999 ISBN 8840005412
- Salomone, Il setting pedagogico. Vincoli e possibilità per l'interazione educativa, Carocci 1998 ISBN 8843013858
- a cura di P.N. Scarpa "L'educatore professionale. Una guida per orientarsi nel mondo del lavoro e prepararsi ai concorsi pubblici" Maggioli, 2012 ISBN 9788838771170