Tour della nazionale maschile di rugby a 15 dell'Argentina 2004

serie di incontri di rugby disputati dalla nazionale argentina

Template:Infobox tour di rugby a 15Il tour della Nazionale argentina di rugby a 15 si tenne tra Nuova Zelanda ed Europa tra giugno e novembre 2004; esso prevedeva tre test match, uno contro gli All Blacks a metà anno, uno contro la Francia e uno contro l'Irlanda, entrambi a novembre.

Il bilancio complessivo fu di una vittoria, contro la Francia, e due sconfitte.

Il tour

L'incontro di metà anno si tenne ad Hamilton, sul terreno dell'unione provinciale di Waikato; nonostante la sconfitta 7-41 gli argentini furono ritenuti autori di una prova convincente, soprattutto nel secondo tempo in cui concessero solo 14 punti agli avversari[1].

A novembre, al Vélodrome di Marsiglia, i Pumas misero in campo una formazione che si basava in buona parte sui propri elementi militanti nel campionato francese[2][3]; l'imprecisione al piede di Élissalde e Michalak costò alla Francia la prima sconfitta del 2004 (iniziato con un Sei Nazioni vinto con lo Slam)[2], la quarta consecutiva contro l'Argentina[3] e la prima a Marsiglia da 55 anni a quella parte[3].


Gli incontri

Hamilton
26 giugno 2004, ore 19:35 UTC+12
Nuova Zelanda  41 – 7
referto
  ArgentinaWaikato Stadium (25 000 spett.)
Arbitro:   Scott Young

Europa

Marsiglia
20 novembre 2004, ore 15 UTC+1
Francia  14 – 24
referto
  ArgentinaVélodrome (52 000 spett.)
Arbitro:   Jonathan Kaplan

Dublino
27 novembre 2004, ore 17:30 UTC
Irlanda  21 – 19
referto
  ArgentinaLansdowne Road (49 250 spett.)
Arbitro:   Tony Spreadbury

Collegamenti esterni


  Portale Rugby: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Rugby
  1. ^ (EN) New Zealand 41-7 Argentina, in BBC, 26 giugno 2004. URL consultato il 19 novembre 2014.
  2. ^ a b (EN) Arindam Rej, Half-baked France stand by their weakest links, in The Guardian, 22 novembre 2014. URL consultato il 19 novembre 2014.
  3. ^ a b c (EN) Herman Miller, France fold as Contepomi kicks Pumas to victory, in The Guardian, 21 novembre 2004. URL consultato il 20 novembre 2014.