Alberti (cognome)
Alberti è un cognome di lingua italiana.
Varianti
Alberto, Albert, D'Alberti, D'Alberto, D'Albert, D'Albertis, De Alberti, De Albertis, Aliberti, Aliverti, Aliperti, Liberti, Liberto, Di Liberti, Di Liberto.[1][2][3]
Alterati e derivati
Albertelli, De Albertellis, Albertini, Albertinelli, Albertoli, Albertolli, Albertocchi, Albertotti, Albertucci, Albertoni, Alberton, Albertazzi, Albertosi, Libertini, Libertino, Libertucci.[1][2][3]
Abbreviati
Tacci, Taccetti, Taccini, Tacciol, Tucci, Tuccia, Tucciarelli, Tuccilla, Tuccillo, Tuccio, Tucillo, Tuzza, Tuzzi, Tuzzo, Tuzzolini, Tuzzolino.[3][4]
Corrispondenti in altre lingue
Al cognome italiano Alberti e suoi derivati corrispondono il cognome inglesi Albert, i tedeschi Adalbrecht, Albertinus, Albertus, Albrecht e Olbricht, i francesi Auber e Aubert.[5].
Diffusione
Il cognome Alberti è diffuso in tutta Italia, Alberti e Albertazzi sono più frequenti in Emilia[1], Liberti e derivati in Campania[2], Tucci in tutta Italia ma più frequente in Toscana e Campania, Tuzzi nel Sud, Tuccillo in Campania[4], Tacci in Toscana[3]. Secondo un rilevamento statistico effettuato nel 2000 dalla Seat Pagine Gialle, il cognome Alberti con 7.026 occorrenze rientrava tra i primi 200 cognomi italiani più frequenti (139º posto)[6]. Pure nel nizzardo ( fr.) e Catalogna (sp.) è relativamente frequente il cognome.
Etimologia
Deriva dal nome di persona Alberto, contrazione di Adalberto, a sua volta dal germanico athal- "nobile" o ala- "del tutto" e berhta- "splendente" o "illustre"[1][3]. Nell'Italia meridionale il nome Alberto si è diffuso nella variante Aliberto che per aferesi ha formato i cognomi Liberti e simili[2] mentre i cognomi in Tucci, Tuzzi e simili derivano dagli ipocoristici Albertuccio e Albertuzzo, abbreviati in Tuccio e Tuzzo (comuni però anche a Lambertuccio, Robertuccio, Santuccio, Vituccio)[4].
Storia
Il cognome Alberti con le sue varianti nacque con l'introduzione del nome germanico Alberto in Italia all'epoca delle invasioni barbariche e si diffuse nel Medioevo grazie al culto di circa trenta santi cristiani di nome Alberto, il più famoso dei quali è Alberto Magno.[3]
Persone
Variante Aliberti
- Aliberti editore- casa editrice italiana
- Aniello Aliberti - imprenditore italiano
- Antonello Aliberti - canottiere italiano
- Carmelo Aliberti - poeta e critico letterario italiano
- Gian Maria Aliberti Gerbotto - scrittore e giornalista italiano
- Giovanni Carlo Aliberti - pittore italiano
- Giuseppe Aliberti - calciatore italiano
- Junior Aliberti - calciatore uruguaiano
- Lucia Aliberti - soprano italiano
- Sophia Aliberti - attrice greca
- Vittoria Aliberti - scrittrice italiana
Variante Albertelli
Variante Albertolli
- i fratelli Grato e Giocondo Albertolli
Variante Albertoni
Variante Albertazzi
Variante Albertosi
Variante Diliberto
Variante Tucci
Araldica
Alcuni cognomi di questo gruppo appartengono a famiglie nobili e precisamente gli Alberti senesi e fiorentini nobili, patrizi e conti e i Libertini della provincia di Catania nobili e baroni di San Marco lo Vecchio (esempio: il senatore Pasquale Libertini[7]). Il motto degli Alberti di Pessinetto è Pulchrior in tenebris, cioè "più bello nelle tenebre", mentre quello degli Alberti di Firenze è Hinc vivida virtus, cioè "qui il vivido valore"[3]
Note
Bibliografia
- Emidio De Felice. Dizionario dei cognomi italiani. Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1978.
- Michele Francipane. Dizionario ragionato dei cognomi italiani. Milano, RCS Libri, 2005. ISBN 88-17-00764-1.