Pirofillite
La pirofillite è un minerale, un fillosilicato di alluminio. Il nome deriva dal greco πύρ = fuoco e φύλλον = foglia.
| Pirofillite | |
|---|---|
| Classificazione Strunz | VIII/H.09-10 |
| Formula chimica | Al2Si4O10(OH)2 |
| Proprietà cristallografiche | |
| Gruppo cristallino | trimetrico |
| Sistema cristallino | triclino |
| Classe di simmetria | pinacoidale |
| Parametri di cella | a = 5.161, b = 8.957, c = 9.351 |
| Gruppo puntuale | 1 |
| Gruppo spaziale | P1 |
| Proprietà fisiche | |
| Densità | 2,8 g/cm³ |
| Durezza (Mohs) | 2,1 |
| Sfaldatura | perfetta secondo {001} |
| Frattura | |
| Colore | bianco, grigio, verde, giallastro |
| Lucentezza | vitrea, madreperlacea |
| Opacità | traslucida |
| Striscio | bianco |
| Diffusione | assai rara |
| Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale | |
Abito cristallino
Cristalli tabulari rari. Il reticolo cristallino ha una struttura diottaedrica a strati nella quale uno strato di cationi alluminio in coordinazione ottaedrica è compreso tra due strati di tetraedri SiO4. Nella composizione si possono osservare piccole sostituzioni del silicio da parte dell'alluminio e dell'alluminio da parte di magnesio, ferro ferroso, e ferro ferrico.
Possono essere presenti anche piccole quantità di calcio, sodio e potassio.
Origine e giacitura
Compare in rocce metamorfiche ricche di alluminio: metapeliti, metabauxiti e metaquarziti, al massimo fino alla facies degli scisti verdi.
È anche un prodotto dell'alterazione idrotermale di feldspati e muscovite in rocce che hanno un contenuto di silice da alto a moderato.
Forma in cui si presenta in natura
La pirofillite compare principalmente sotto tre forme: lamelle a grana fine con evidente sfaldatura fogliacea; aggregati raggiati di cristalli relativamente grandi ed aghiformi; e infine aggregati sferulitici massicci e compatti formati da cristalli minuti. Le lamelle al loro interno presentano strati alternati di SiO4 e AlO6.
Caratteri fisico-chimici
È insolubile negli acidi, se riscaldata si sfoglia. Chimicamente la si distingue dal talco perché, bagnata con una soluzione di nitrato roseo di cobalto ed arroventata, assume colore azzurro, a differenza del talco che diventa violaceo con questo trattamento.
Località di ritrovamento
Ad Eifel e ad Ochsenkopf, in Germania; a Zermatt, in Svizzera; a Sutherland, in Gran Bretagna; negli scisti della Carolina del Nord e nella Contea di Lincoln, in Georgia; a Berezovsk, negli Urali e infine ad Hirvivaara, in Finlandia.
In Italia compatta di colore verde chiaro riempie piccole cavità del porfido di Cuasso al Monte, in provincia di Varese; in forma fibroso-raggiata si trova a Spina del Lupo, in Val di Vizze, comune di Vipiteno; molto belli gli aggregati raggiaati di piccoli cristalli che si rinvengono nella miniera di cinabro di Ripa, nel comune di Seravezza, in provincia di Lucca; infine si trova anche presso Gioiosa Vecchia, nei Monti Peloritani, in provincia di Messina.
Utilizzazioni
Come il talco viene impiegata nell'industria della carta, delle ceramiche, della gomma, dei tessili e dei saponi.
Varietà
La varietà compatta che prende il nome di agalmatolite è particolarmente utilizzata in Cina per la produzione di oggetti d'arte.
Collegamenti esterni
- (EN) Webmin
