Coppa dei Campioni (calcio)
Coppa dei Campioni d’Europa (fr. Coupe des clubs champions européens, ingl. European Cup), competizione calcistica europea tenuta sotto l'egida dell'UEFA dal 1955 al 1992, riservata alle squadre vincitrici dei propri campionati nazionali.
La formula era quella dell'eliminazione diretta: le 32 squadre si incontravano a doppio turno di andata e ritorno (per i primi anni era prevista anche una terza partita di spareggio) nei turni di sedicesimi, ottavi, quarti di finale, semifinali e poi finale unica. In caso vi fossero più di 32 squadre ai nastri di partenza, quelle con il coefficiente UEFA più basso dovevano spareggiare per entrare a far parte del tabellone principale. La vincitrice della Coppa dei Campioni era ammessa di diritto all'edizione dell'anno successivo (unico caso in cui era possibile vedere più di una squadra per federazione).
Dalla stagione 1991/92 furono previsti, a partire dai quarti di finale, due gironi di qualificazione all'italiana di quattro squadre ciascuna.
Dalla stagione 1992/93 l'UEFA ha esteso la partecipazione a tale torneo anche a squadre piazzatesi immediatamente alle spalle di quelle campioni nazionali, e la competizione ha cambiato nome in UEFA Champions League. Il trofeo in palio (familiarmente chiamato la Coppa dalle grandi orecchie, per via della sua forma) rimane lo stesso e il palmarès di vittorie è cumulativo delle due competizioni.