Prostata

ghiandola che fa parte dell'apparato genitale maschile dei mammiferi

La prostata o ghiandola prostatica è una ghiandola che fa parte dell'apparato genitale maschile dei mammiferi. La sua funzione principale è quella di produrre ed emettere il liquido seminale, uno dei costituenti dello sperma, che contiene gli elementi necessari a nutrire e veicolare gli spermatozoi.

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Anatomia maschile

La prostata differisce considerevolmente tra le varie specie di mammiferi, per le caratteristiche anatomiche, chimiche e fisiologiche. Una prostata umana in buona salute ha le dimensioni di una grossa castagna.

La prostata (numero 12 in figura) è collocata nella parte frontale del retto (num. 9 in figura), circa 5 cm dopo l'ano (14 in figura), e parte di essa può essere toccata durante un esame rettale

Patologie

Il cancro alla prostata è una malattia frequente: è la forma di tumore più frequente nel sesso maschile.

Spesso il tumore alla prostata è asintomatico e si rileva sempre più frequentemente per un rialzo del PSA.

Il PSA è un importante sostanza secreta dalla ghiandola prostatica nello sperma. La sua concentrazione aumantata nel sangue può essere un marcatore del tumore alla prostata. Statisticamente, si è notato che un numero elevato di casi di tumore presentava valori di PSA superiori ai 4ng/dl. Valori al di sopra di questa soglia impongono accertamenti per verificare la presenza del tumore.

Sopra i 50 anni, il rischio è più elevato. L'esame del PSA andrebbe eseguito almeno una volta all'anno oltre i 50 anni. Al medico di base è necesssario chiedere di prescrivere l'analisi di questo marcatore nella domanda che viene presentata all'ASL. Nonostante il rischio legato all'età, non rientra nella lista di sostanze che viene sempre rilevata nelle analisi del sangue e richiede una specifica prescrizione del medico generico. Una visita specialistica può individuare un tumore alla prostata mediante l'esplorazione digitale del retto. Rilevato il tumore alla prostata, si procede all'asportazione chirurgica dell'organo. L'intervento si chiama prostatetomia radicale. La possibile sequela è l'impotenza, che può essere prevenuta nelle forme precoci o trattata negli altri casi, ma la qualità della vita ritorna normale. Un metodo di cura alternativo prevede l'iniezione di sostanze radioattive nella ghiandola prostatica, in particolare di Iodio 125 (brachiterapia prostatica ) o la radioterapia esterna.

Voci correlate

Collegamenti esterni

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