Sin City - Una donna per cui uccidere

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	Una scena del film
Paese di produzione	USA
Durata	102 min
Genere	azione
Regia	Frank Miller, Robert Rodriguez
Soggetto	Frank Miller (graphic novel)
Sceneggiatura	Frank Miller, Robert Rodriguez, William Monahan
Produttore	Robert Rodriguez, Sergei Bespalov, Aaron Kaufman, Stephen L'Heureux, Mark C. Manuel, Alexander Rodnyansky
Fotografia	Robert Rodriguez
Montaggio	Robert Rodriguez
Musiche	Robert Rodriguez
Scenografia	Steve Joyner
Costumi	Nina Proctor
Trucco	Meredith Johns, Angela Maldone
Interpreti e personaggi
	Eva Green: Ava Lord; Jessica Alba: Nancy Callahan; Joseph Gordon-Levitt: Johnny; Juno Temple: Sally; Bruce Willis: John Hartigan; Josh Brolin: Dwight McCarthy; Jaime King: Goldie / Wendy; Rosario Dawson: Gail; Mickey Rourke: Marv; Jamie Chung: Miho; Lady Gaga: Bertha; Christopher Meloni: Mort; Jeremy Piven: Bob; Ray Liotta: Joey; Marton Csokas: Damien Lord; Julia Garner: Marcie; Stacy Keach: Wallenquist; Dennis Haysbert: Manute; Powers Boothe: Senatore Roark; Christopher Lloyd: Kroenig; Jude Ciccolella: Ten. Liebowitz; Callie Hernandez: Thelma; Alex Sparrow: Star nel bar;

Sin City - Una donna per cui uccidere (Sin City: A Dame to Kill For) è un film del 2014 diretto da Frank Miller e Robert Rodriguez.

La pellicola, adattamento cinematografico della graphic novel Una donna per cui uccidere di Frank Miller, è il sequel/prequel del film Sin City del 2005.

Trama

Una donna per cui uccidere (A Dame To Kill For)

Anni prima di Un'abbuffata di morte, Dwight McCarthy è un fotografo che viene ingaggiato da mogli gelose che lo incaricano di scattare foto dei mariti in flagrante adulterio con donne seducenti, il suo ultimo incarico riguarda la prostituta Sally e Joey. Dwight scattate le fotografie nella camera d'albergo dei due salva la donna da Joey che le stava per sparare sapendo della gelosia della moglie e per il timore di rimanere senza soldi, successivamente riaccompagna Sally nella Città Vecchia, territorio di dominio delle prostitute, e va a consegnare le fotografie alla moglie di Joey, Dwight una volta pagato va via. Durante il tragitto di ritorno verso casa sua egli cerca di reprimere i suoi demoni interiori, ma una volta arrivato a casa sente il telefono squillare e risponde, è Ava Lord sua vecchia fiamma mai dimenticata la quale gli chiede di incontrarlo la notte stessa al Kadie's Bar, dove Dwight arriverà con venti minuti d'anticipo e Ava con un'ora di ritardo. Una volta arrivata la donna chiede perdono a Dwight per aver troncato ogni rapporto con lui per aver sposato un facoltoso milionario Damien Lord, uomo che la fa vivere nel terrore facendola seguire ovunque da una minacciosa guardia del corpo Manute, violenta nei suoi riguardi. Manute arriva al al Kadie's Bar interrompendo la conversazione tra i due portandosi via con lei Ava. La notte Dwight non si da pace e decide di andare a casa di Ava, una volta arrivato e scavalcato il cancello della villa vede la donna nuda e tranquilla in piscina, e le scatta delle fotografie ma verrà scoperto dalla sicurezza, e picchiato da Manute non prima di avergli distrutto la macchina fotografica. Una volta tornato a casa sua pieno di ferite trova Ava nuda nel suo letto, e dopo l'iniziale rifiuto dell'uomo passano la notte insieme, dove Ava racconta al suo amante delle perversioni del marito e delle violenze di Manute, ma quest'ultimo irrompe nell'abitazione e dopo aver picchiato brutalmente Dwight accompagna nuovamente Ava a casa sua. Dwight allora decide di andare al Kadie's Bar per chiedere l'aiuto dell'amico Marv, uomo possente e forzuto, per andare a casa di Ava e liberarla dalle angherie del marito e del bodyguard, che accetta, e una volta arrivati all'abitazione Marv massacra Manute cavandogli gli occhi mentre Dwight sale e picchia a morte Daniel. Dopo aver commesso l'omicidio Ava, che ha visto tutto, rivela a Dwight che Damien era un uomo del tutto innocente, e che aveva spinto Dwight ad ucciderlo soltanto per ereditare l'eredità del marito, al quale aveva raccontato solo bugie per profitto, subito dopo spara all'uomo ferendolo molto gravemente. Marv accompagna Dwight alla città vecchia affidandolo alle cure di Gail, il capo delle prostitute della Città Vecchia perdutamente innamorata di lui, intanto Ava seduce il detective Mort, che segue le indagini dell'omicidio di Damien, al quale racconta di essere stata perseguitata da Dwight dopo la fine della loro relazione, e che l'uomo era ossessionato da lei a tal punto di uccidere Damien, la notte stessa Mort, che in seguito lascerà sua moglie per Ava, caduto vittima dei giochi della donna le telefona per controllare se sta bene per poi recarsi a casa sua per passare la notte insieme. Dwight grazie alle cure delle prostitute della Città Vecchia guarisce velocemente e telefona ad Ava per dirle che ben presto arriverà da lei assetato di vendetta, la donna terrorizzata minaccia Mort di uccidere Dwight per poter continuare la loro relazione, Mort plagiato da Ava si reca alla Città Vecchia per assassinare Dwight ma uccide il suo collega Bob che cerca di farlo ragionare facendogli notare che Ava non è del tutto estranea alla vicenda, e Mort dopo essersi reso conto del gesto compiuto e di aver perso la ragione per mano di Ava si suicida. Ava per proteggersi da Dwight decide di chiedere l'aiuto del temuto malavitoso Wallenquist, il quale ingaggia un sicario per uccidere Dwight, Manute si reca quindi alla stazione per prendere il sicario che altri non è che Dwight stesso, il quale ha subito un intervento di chirurgia plastica. Una volta arrivati a casa Lord Dwight, pur essendo riconosciuto da Manute, con l'aiuto di Gail, Miho e le altre prostitute uccidono la sicurezza della casa. Alla fine Ava, ritrovandosi senza difesa, uccide lei stessa Manute con dei colpi di pistola alla testa e tenta di sedurre nuovamente Dwight per evitare di essere uccisa da lui, ma i suoi piani stavolta falliscono perché se inizialmente Dwight sembra disposto a perdonare Ava successivamente la fredda con un colpa di pistola per poi lasciare la casa con le sue complici prima che la polizia arrivi.

Solo un altro sabato sera (Just Another Saturday Night)

Marv riprende conoscenza mentre è sulla statale che domina i Projects, circondato da giovani morti e incapace di ricordare come ci è arrivato. Marv ricorda di non aver preso le sue medicine per la memoria e con molta fatica ricorda di aver seguito tutta la notte dei ragazzi ricchi che stavano maltrattando un barbone fuori dal Kadie's Bar, conducendo il gruppo nella Città Vecchia, territorio dove è cresciuto, per poterli definitivamente uccidere aiutato dagli abitanti del posto.

Quella lunga, brutta notte (The Long Bad Night)

Johnny è un presuntuoso giocatore d'azzardo che si reca nel retro del Kadie's Bar assieme alla spogliarellista Marcie per sfidare a poker il Senatore Roark, l'uomo più potente e malvagio dello stato, usando la donna come distrazione per i giocatori, Roark dopo essere stato battuto da Johnny lo cattura per le strade di Sin City dopo una cena con Marcie, per farlo malmenare dai suoi uomini e fargli storcere le dita della mano con cui aveva giocato con una pinza, per poi lasciarlo per strada ferito ad una gamba con un colpo di pistola, non prima di aver detto a Johnny di averlo riconosciuto, infatti Johnny si rivela figlio illegittimo di Roark. Successivamente Johnny si reca dallo stravagante dottor Kroenig, il quale gli ripara le dita e gli estrae il proiettile dalla gamba per 40 dollari più le sue scarpe, successivamente Johnny si reca all'hotel dove aveva appuntamento con Marcie, ma trova la donna uccisa e mutilata da Roark e i suoi uomini. Senza soldi, spaventato e senza scarpe in quella notte di pioggia riesce a racimolare qualche soldo grazie alla cameriera Bertha che gli offre una banconota di sua spontanea volontà. Johnny fa quindi ritorno al Kadie's Bar per sfidare nuovamente Roark, battendolo nuovamente, il quale colpito nel suo orgoglio uccide con un colpo di pistola alla testa Johnny per punirlo della sua arroganza e per aver osato sfidarlo, per poi riprendere il gioco con gli altri avversari intimoriti dall'accaduto.

La grossa sconfitta (The Fat Loss)

Nancy Callahan, la spogliarellista più richiesta del Kadie's Bar, non ha ancora superato dopo quattro anni il suicidio dell'amato John Hartigan, uomo che l'ha salvata da bambina dalle grinfie di un pedofilo figlio del Senatore Roark che veglia comunque su Nancy. La donna intenzionata a vendicarsi della morte dell'unico uomo che abbia mai amato, ritrovata la vecchia pistola di John una volta acquista dimestichezza nell'usarla decide di uccidere il Senatore Roark, l'unico vero responsabile della morte di John. Roark viene intanto informato della situazione e dei comportamenti strani della donna sul lavoro, che ha ripreso a bere, ma l'uomo dimostra disinteresse riguardo alla questione, pur serbando ancora molto rancore per la morte del figlio. Ossessionata dalle visioni di John e del Senatore che la minaccia di farla soffrire atrocemente, Nancy si sfigura il volto per poi far crede a Marv, il suo protettore, di essere stato Roark a farle questo. I due si recano nell'abitazione di Roark, Marv si occupa di uccidere la sicurezza che poter spianare la strada a Nancy rimane ferito gravemente. Nancy nello scontro con Roark sembrerebbe uscirne perdente ma il Senatore poco prima di finire Nancy viene distratto dal fantasma di John dando il tempo a Nancy di rialzarsi e uccidere definitivamente Roark con due colpi di pistola.

Produzione

Le riprese del film si sono svolte tra lo stato della Louisiana ed in Texas^[1], dal 29 settembre 2012 al 22 dicembre dello stesso anno^[2]. L'intero film è stato girato interamente in modalità green screen negli studi cinematografici della Miramax. Il film è stato girato in digitale nativo 3D con cineprese Arri Alexa e Red Epic^[3].

Cast

Il cambiamento di volto di Dwight che avviene nel fumetto viene giustificato nel film con un cambio di attori: Josh Brolin sostituisce Clive Owen, che aveva interpretato il personaggio nel precedente film.

Dennis Haysbert sostituisce Michael Clarke Duncan nel ruolo di Manute dopo la morte di quest'ultimo avvenuta nel 2012^[4].

Post-produzione

La fase di post produzione è durata quasi due anni; originariamente infatti l'uscita del film era prevista per il 4 ottobre 2013 ^[5], ma in seguito al lavoro in post produzione è stata posticipata di un anno circa.

Distribuzione

Il primo trailer viene diffuso il 6 marzo 2014^[6].

Il film è stato presentato al San Diego Comic-Con International 2014, accompagnato da un nuovo trailer esteso, dove erano presenti Frank Miller, Robert Rodriguez ed il cast^[7]. Anche in Italia il film è stato presentato in anteprima, a Roma il 15 settembre 2014, dove erano presenti solo i due registi^[8].

La pellicola è stata distribuita nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 22 agosto 2014, mentre in quelle italiane il 2 ottobre dello stesso anno^[9].