Lucidio Sentimenti

calciatore e allenatore di calcio italiano (1920-1964)
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Lucidio Sentimenti, detto Cochi (Bomporto, 1º luglio 1920Torino, 28 novembre 2014), è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano che ha giocato come portiere.

Lucidio Sentimenti
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza170 cm
Peso80 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex portiere)
Termine carriera1960 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1938-1942Modena86 (-?; 1)
1942-1949Juventus169 (-?; 1)
1949-1954Lazio170 (-?; 3)
1954-1957Lanerossi Vicenza82 (-?)
1957-1959Cenisia61 (-?)
1959Template:Calcio Talmone Torino3 (-5)
1959-1960Cenisia13 (-?)
Carriera da allenatore
1960-1961CenisiaGiovanili
????JuventusGiovanili
1970-1971[1]JuventusVice
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.

Era il quarto di cinque fratelli calciatori: Ennio (I), Arnaldo (II), Vittorio (III) e Primo (V), pertanto era noto anche come Sentimenti IV.

La leggenda narra che tutto iniziò con una lettera che recitava " Ho quasi quindici anni, faccio il garzone calzolaio a 15 lire la settimana, vorrei giocare. Va bene qualsiasi ruolo. Anche portiere "[2]. Gianni Brera lo descrive «freddissimo determinista, dotato di una astuzia luciferina».[2]

Fino al suo decesso, avvenuto nel 2014 all'età di 94 anni, era il più anziano fra i calciatori italiani viventi ad aver militato in Nazionale[3].

Biografia

La famiglia Sentimenti

La famiglia Sentimenti comprendeva diversi giocatori di calcio:

Arturo Sentimenti

Augusta Sentimenti

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Ennio Sentimenti

Arnaldo Sentimenti
(24 maggio 1914-12 giugno 1997)

Vittorio Sentimenti
(18 agosto 1918-27 settembre 2004)

Lucidio Sentimenti
(1º luglio 1920)

Primo Sentimenti
(28 dicembre 1926)

Lino Sentimenti
(25 settembre 1929)

Caratteristiche tecniche

Non alto, ma fortissimo atleticamente. Cochi era un elemento eclettico, nel periodo bianconero, a causa di una frattura alle dita, venne utilizzato anche come ala destra nel campionato di guerra 1943-44 (realizzó anche una doppietta al Casale e un gol sia ad Asti che a Varese).

Portiere non appariscente, tra i pali era dotato di agilità e capacità di leggere le intenzioni degli avversari, in uscita si buttava con coraggio sugli attaccanti con il corpo indietro e le gambe protese avanti: le "uscite di piede" per cui passò alla storia del calcio. Un'altra caratteristica di Sentimenti IV fu quella di essere un valido rigorista: con la Juventus ne realizzò uno per il pareggio contro l'Atalanta, sbagliandone qualche domenica dopo un altro contro il Milan (2-2 il risultato finale), poi tre nel periodo laziale. Ne calciò perfino uno, quando vestiva la maglia del Modena, contro il fratello Arnaldo portiere del Napoli nella sfida in casa dei partenopei del 17 maggio 1942.

Carriera

Giocatore

Club

 
"Cochi" con i due fratelli Vittorio e Primo.

Inizia la carriera nelle file del Modena, con cui conquista da titolare la promozione in Serie A al termine della stagione 1940-1941. Nella stagione successiva è inizialmente riserva di Bruno Monti, ma nella seconda parte della stagione si impone come titolare, esordendo in massima serie il 1º febbraio 1942 in occasione del pareggio interno contro la Roma, e disputando complessivamente 16 incontri, non riuscendo tuttavia ad evitare l'ultimo posto finale.

Nell'estate 1942 viene acquistato dalla Juventus, dove già militava il fratello Vittorio. In bianconero rimarrà fino al 1949, disputando 4 campionati di Serie A a girone unico, più l'anomalo campionato 1945-1946 disputato a due gironi.

Per età e successi ottenuti viene considerato in fase discendente al momento di trasferirsi alla Lazio nel 1949. Nella capitale (affiancato anche dai fratelli Vittorio e Primo) disputa invece cinque campionati da titolare finisce invece per rivelarsi un leader.

Lascia la Lazio nel 1954 per andare al Lanerossi Vicenza, un trasferimento accettato di malavoglia dalla dirigenza biancoceleste che libera il portiere soltanto nell'ultimo giorno utile per la cessione. In maglia biancorossa milita tra il 1954 e il 1957 collezionando 82 presenze, aggiudicandosi il campionato di Serie B 1954-1955.

Passa i suoi ultimi anni da calciatore a Torino, nel 1957 è portiere del Cenisia, in IV serie, mentre nel 1959 viene acquistato dal Talmone Torino nella seconda parte di campionato, tornando a giocare in Serie A per 3 partite e subendo 5 reti.[4] La stagione seguente torna al Cenisia, dove termina la sua carriera.

In carriera ha totalizzato complessivamente 366 presenze e 2 reti nella Serie A a girone unico e 67 presenze in Serie B.

Nazionale

Nella sua carriera Cochi colleziona anche 9 presenze con la Nazionale Italiana tra cui quella dell'11 maggio 1947, Italia-Ungheria 3-2 in cui è l'unico "intruso", schierato dal commissario tecnico Vittorio Pozzo, nel blocco del Grande Torino.

Con Ferruccio Novo, invece, parteciperà ai Mondiali del 1950, scendendo in campo in occasione della sconfitta con la Svezia, mentre contro il Paraguay è sostituito da Giuseppe Moro[5].

È attualmente il più anziano fra i calciatori italiani viventi ad aver militato in Nazionale.

Allenatore

Allena le giovanili del Cenisia nel 1961, dove nelle finali Allievi la sua squadra batte la Juventus 4-1, dopo aver eliminato il Torino per 3-1.[6] Successivamente allena anche le giovanili della Juventus.

Statistiche

Cronologia presenze e reti in nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
11/11/1945 Zurigo Svizzera   4 – 4   Italia Amichevole -4
01/12/1946 Milano Italia   3 – 2   Austria Amichevole -2
27/04/1947 Firenze Italia   5 – 2   Svizzera Amichevole -2
11/05/1947 Torino Italia   3 – 2   Ungheria Amichevole -2 Unico giocatore schierato non del Torino
09/11/1947 Vienna Austria   5 – 1   Italia Amichevole -3 Esce al 45'
05/03/1950 Bologna Italia   3 – 1   Belgio Amichevole -1
02/04/1950 Vienna Austria   1 – 0   Italia Coppa Internazionale -1
25/06/1950 San Paolo Svezia   3 – 2   Italia Mondiali 1950 - 1º Turno -3
17/05/1953 Roma Italia   0 – 3   Ungheria Coppa Internazionale -3
Totale Presenze 9 Reti -21

Curiosità

  • Ha la particolarità di avere disputato due incontri del campionato misto 1945-46 come giocatore di movimento, in particolare nel ruolo di ala, segnando una rete.
  • Suo fratello Arnaldo, conosciuto come para-rigori, nella stagione 1941-42 collezionò ben 9 rigori parati consecutivi. Per ironia della sorte, fu proprio Lucidio a interrompere quella serie, realizzando dal dischetto in un Napoli-Modena 2-1. Tra l'ilarità generale, Arnaldo, sentendosi offeso, cominciò a rincorrere il fratello minore per il campo.
  • L'8 settembre 2011 è il più anziano calciatore vivente a cui viene assegnata una delle stelle nel nuovo Stadio della Juventus (lo Juventus Stadium). Il suo ingresso in campo a 91 anni compiuti è salutato da un'ovazione dei 41.000 spettatori presenti.

Palmarès

Giocatore

Club

L.R. Vicenza: 1954-1955

Collegamenti esterni

Note

  1. ^ Almanacco Illustrato del calcio 1971, edizioni Panini, pag. 181
  2. ^ a b Il pallone racconta: Lucidio SENTIMENTI
  3. ^ Addio a Sentimenti IV, l’Azzurro più anziano Corriere.it
  4. ^ Sentimenti IV su Archiviotoro.it, su archiviotoro.it.
  5. ^ World cup 1950 (en) Rsssf.com
  6. ^ Cenisia - Il terzo sigillo, su cenisiacalcio.it.

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