Juventus Organizzazione Sportiva Anonima
La Juventus – Organizzazione Sportiva S.A., anche denominata Juventus Organizzazione Sportiva Anonima, fu una azienda polisportiva italiana di capitali con sede a Torino, attiva dal 1923 al 1949. Nacque in seno al Foot-Ball Club Juventus, di cui quest'ultimo divenne la sua sezione calcistica.
| Juventus – Organizzazione Sportiva S.A. | |
|---|---|
| Stato | |
| Fondazione | |
| Fondata da | Edoardo Agnelli |
| Chiusura | 1943 |
| Sede principale | Corso Marsiglia, 22[1] (ulteriormente rinominato Corso Tirreno 139) Torino |
Cenni storici
Venne fondata dall'avvocato Edoardo Agnelli con l'obiettivo dare impulso al Foot-Ball Club Juventus in altre discipline riguardanti lo sport come le bocce, l'hockey su ghiaccio, il nuoto e il tennis.[2][3]
Costituita come una società anonima a capitale interamente privato, inizialmente la Juventus O.S.A. operava all'interno del Campo Juventus sito in Corso Marsiglia,[4] amministrando la società calcistica e il Circolo Sportivo Juventus, un club sociale che gestì direttamente il resto di sezioni sportive facenti parte dell'organizzazione.[5] A seguito della fusione che diede origine alla Manifatture Bosco – Compagnia Industriale Sportiva Italia (CISITALIA),[6] si trasferì nel 1943 il Corso IV Novembre – l'attuale Corso Giovanni Agnelli –. In tale sede, l'imprenditore scurzolenghese Piero Dusio, allora presidente dell'associazione, oltre ad aver migliorato la gestione interna della società – avviando la costruzione dei campi appropriati per lo sviluppo delle attività sportive della O.S.A. (tra i quali, un nuovo campo d'allenamento per la squadra di calcio e il primo scenario tennistico nel Paese all'interno del – per l'epoca – maggior complesso sportivo della città[3]), ed organizzando eventi a livello nazionale ed internazionale – promosse anche il sviluppo di nuove attività sportive quali la pallacanestro, la pallanuoto e il pattinaggio su ghiaccio.[7]
Dopo la seconda guerra mondiale ebbe luogo il declino della polisportiva a causa degli impegni dell'allora presidente Dusio con la sua fabbrica automobilistica,[8] agravata a causa della crisi economica della Cisitalia a partire del 1947, essendo finalmente liquidata nel febbraio 1949.[9][10] Ulteriormente, le due sezioni sopravviventi allo scioglimento della società di capitali, nonché quelle di maggior successo,[11] vennero separate: mentre che la sezione calcistica fu riadottata dalla dinastia industriale degli Agnelli già dal 1947 – con l'avvento alla presidenza del club dell'Avvocato Giovanni –, la sezione tennistica fu ricostituita come organizzazione sportiva indipendente attraverso l'intervento della Società Iniziative Sportive (S.I.S.) – proprietà all'epoca del presidente dell'Associazione Calcio Torino, Ferruccio Novo – fino al 1957, anno in cui essa venne rifondata con il nome di Circolo della Stampa – Sporting.[7]
Presidenti
- 1923-1935: Edoardo Agnelli
- 1935-1936: Enrico Craveri e Giovanni Mazzonis
- 1936-1941: Emilio de la Forest de Divonne
- 1941-1947: Piero Dusio
Sezioni sportive
| Sport | Sezione |
| Calcio | Foot-Ball Club Juventus (1923-1947) |
| Tennis | Tennis Club Juventus (1923-1949) |
| Hockey su ghiaccio | Juventus Torino (1940-1949) |
Note
- ^ L'Agendina del Calcio 1933-1934, «Divisione Nazionale – I campi di giuoco», p. 28
- ^ La 'Juventus', in La Stampa, 1-4-1931, p. 2. URL consultato il 10-12-2011.
- ^ a b In Corso IV Novembre impianti sportivi in via di realizzazione per le nuove attività della Juventus, in La Stampa, 11-3-1941, p. 4. URL consultato il 19-11-2011.
- ^ L'assamblea della Juventus: L'elezione del consiglio e del presidente, in La Stampa, 28-1-1945, p. 2. URL consultato il 18-11-2011.
- ^ Tavella, p. 124
- ^ (PDF) Atto costitutivo originale del 1943 (PDF), in Archivio storico Cisitalia. URL consultato il 10-12-2011.
- ^ a b Storia del Circolo della Stampa, su sporting-to.com. URL consultato il 18 novembre 2011.
- ^ Tavella, Ossola, p. 124
- ^ Attivo e passivo della 'Cisitalia', in La Stampa, 25-2-1949, p. 2. URL consultato il 18-11-2011.
- ^ N. 1164, REA 514444; cfr. (PDF) Ufficio del registro delle imprese: Società di capitali (PDF), in Camera di Commercio Milano, p. 22. URL consultato il 30-11-2011.
- ^ Durante la attività sportiva della Juventus O.S.A., la sua sezione calcistica vinse in sei occasioni il campionato di Serie A tra 1926 e 1935, tra cui cinque consecutivi (primato nazionale), e una Coppa Italia nella stagione 1937-38. Invece, la divisione tennistica vinse tre campionati di Serie A1 maschile tra 1927 e 1948, cfr. Serie A1: Albo d'oro, in Federazione Italiana Tennis. URL consultato il 18 novembre 2011.
Bibliografia
Libri
- Renato Tavella, Nasce un mito: Juventus!, Ariccia, Newton & Compton, 2005 [2004], ISBN 88-541-0270-9.
- Renato Tavella, Franco Ossola, Il Romanzo della Grande Juventus, Roma, Newton & Compton, 2003 [1997], ISBN 88-8289-900-4.
Pubblicazioni varie
- (PDF) Renato Dalssarina (a cura di), L'Agendina del Calcio 1933-1934 (PDF), Milano, Stab. tip. de La Gazzetta dello Sport, 1933. URL consultato il 26 gennaio 2014.