Tires
Tires (Tiers in tedesco) è un comune italiano di 978 abitanti che si trova nella val di Tires, nella provincia autonoma di Bolzano in Trentino-Alto Adige.
| Tires comune | |
|---|---|
| Tires/Tiers | |
| Localizzazione | |
| Stato | |
| Regione | |
| Provincia | |
| Amministrazione | |
| Sindaco | Karl Markus Villgrattner (SVP) dal 16-5-2010 |
| Territorio | |
| Coordinate | 46°28′00″N 11°32′00″E |
| Altitudine | 1,028 m s.l.m. |
| Superficie | 42,18 km² |
| Abitanti | 978[1] (31-12-2010) |
| Densità | 23,19 ab./km² |
| Frazioni | Gemeier, Lavina Bianca/Weißlahnbad, San Cipriano/St. Zyprian, Bria/Breien, Villa di Mezzo/Mittelstrich |
| Comuni confinanti | Campitello di Fassa (TN), Castelrotto, Cornedo all'Isarco, Fiè allo Sciliar, Mazzin (TN), Nova Levante, Pozza di Fassa (TN) |
| Altre informazioni | |
| Cod. postale | 39050 |
| Prefisso | 0471 |
| Fuso orario | UTC+1 |
| Codice ISTAT | 021100 |
| Cod. catastale | L176 |
| Targa | BZ |
| Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
| Cl. climatica | zona F, 4 050 GG[3] |
| Nome abitanti | di Tires (DE) Tierser |
| Patrono | san Giorgio |
| Giorno festivo | 23 aprile |
| Cartografia | |
| Sito istituzionale | |
Geografia fisica
Una parte del territorio comunale è inserita, dal 2003, all'interno del parco naturale dello Sciliar.
Storia
I primi insediamenti umani risalgono all’antichità, ma la comunità inizia a delinearsi in maniera più riconoscibile durante il medioevo, con l’acquisizione di un ordine politico, sociale ed economico.
L’ulteriore sviluppo si avrà poi a cavallo del XIX e XX secolo, con la scoperta delle Dolomiti come meta turistica ed il conseguente afflusso di visitatori italiani e stranieri.[4]
Toponimo
Il toponimo è attestato dal 1080 e deriva dal latino o neolatina terra ("terra").[5][6] Divenuta poi in tedesco tramite dittongazione. La forma italianizzata "Tires" è stata introdotta da Ettore Tolomei.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
La chiesa di San Cipriano è un edificio tardo-romanico decorato all’esterno, su una delle pareti, da dipinti del Seicento.
La chiesa di San Giorgio, sede di parrocchia, si trova nel cimitero. L’attuale edificio è frutto della ricostruzione del 1711, quando venne mutata in edificio barocco. La primitiva costruzione risaliva invece al Trecento, e custodisce un altare ed una Crocifissione in legno.
Notevole fra gli edifici civili è il mulino ad acqua.
Stemma
Lo stemma è costituito da una banda, a forma di elmo, di argento e di azzurro su sfondo rosso. È l’insegna dei Signori di Velseck che avevano rapporti con il Giudizio di Tires ed amministrarono il villaggio, dal 1200 al 1470, investiti del loro potere da parte del Vescovo di Bressanone. Lo stemma è stato adottato nel 1968.[7]
Società
Ripartizione linguistica
La sua popolazione è in maggioranza di madrelingua tedesca:
| % | Ripartizione linguistica (gruppi principali)[8] |
|---|---|
| 98,15% | madrelingua tedesca |
| 1,20% | madrelingua italiana |
| 0,65% | madrelingua ladina |
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[9]

Amministrazione
| Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
|---|---|---|---|---|---|
| 2005 | 2010 | Karl Markus Villgrattner | SVP | Sindaco | |
| 2010 | in carica | Karl Markus Villgrattner | SVP | Sindaco | |
Economia e trasporti
Tires per la sua attenzione a favorire il turismo sostenibile e la mobilità dolce fa parte del consorzio delle Perle delle Alpi.[10]
Note
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Notizie tratte dal sito comunale
- ^ AA.VV., Nomi d'Italia. Novara, Istituto Geografico De Agostini, 2004
- ^ Egon Kühebacher, Die Ortsnamen Südtirols und ihre Geschichte, vol. 1, Bolzano, Athesia, 1995, p. 469. ISBN 88-7014-634-0
- ^ (EN) Heraldry of the World: Tiers
- ^ Astat Censimento della popolazione 2011 - Determinazione della consistenza dei tre gruppi linguistici della Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige - giugno 2012
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ Sito ufficiale Perle delle Alpi
Bibliografia
- (DE) Luciano Bosio, Gräber aus der Römerzeit in Tiers – Ausstellung der Ausgrabungen, Haus der Dorfgemeinschaft, Tires, Comune, 1983.
- Guido Rosada, Tires e Aica, necropoli di epoca romana, Venezia, Arsenale Ed., 1985.
- (DE) Josef Tarneller, Hofnamen in der Gemeinde Tiers, Tires, Comune, 1980 (ristampa dell'orig. del 1915).
- (DE) Erika Kustatscher, Alltag in Tiers – Beiträge zur Bevölkerungs- und Sozialgeschichte vom 17. Jahrhundert bis zum Ersten Weltkrieg auf der Grundlage serieller Quellen (Schlern-Schriften, 309), Innsbruck, Wagner, 1999. ISBN 3-7030-0339-1
- (DE) Marianne Robatscher, Tierser Lesebuch, Tires, Comune, 2003.
- (DE) Christian Terzer, Wegweiser Tiers 2012, Tires, Comune, 2007.
- (DE) Georg Wilhalm e Thomas Aichner, Die Flora von Tiers, «Der Schlern» 84, 2010, 88 pp.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tires
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Tires

