Il mùgnulo o mùgnolo è un raro ortaggio coltivato nel Salento, in particolare nella provincia di Lecce, e in Campania nelle provincie di Napoli e Caserta.

Mùgnuli
Un piatto di mùgnuli
Origini
Luogo d'origineItalia (bandiera) Italia
RegionePuglia
Zona di produzioneprovincia di Lecce provincia di Brindisi
Dettagli
Categoriaortofrutticolo
RiconoscimentoP.A.T.
SettoreProdotti vegetali allo stato naturale o trasformati

Viene chiamato anche "cavolo povero" e, dal punto di vista tassonomico, è identificato come cavolo broccolo. A tal proposito, alcuni autori ipotizzano che costituisca il progenitore dal quale quest'ultimo sia stato selezionato[1].

Morfologia

Dal punto di vista morfologico i mùgnoli sono ben distinguibili dal cavolo broccolo, poichè presentano un'infiorescenza sensibilmente più piccola e meno compatta, che potrebbe essere confusa con quella della "cima di rapa". Inoltre, i fiori sono di colore bianco, più grandi e con brattee fiorali più ampie rispetto a quelle del cavolo broccolo.

Ciclo colturale

Le semine vengono effettuate in semenzaio, a partire dalla metà di giugno fino alla metà di settembre, a seconda della disponibilità di acqua.

Il trapianto avviene dopo 20-25 giorni dalla semina, quando le piante sono alte circa 10-20 cm. La raccolta, di tipo scalare, inizia generalmente circa 90 giorni dopo il trapianto, in un periodo compreso fra la metà di novembre e la fine di marzo-inizio di aprile. Essa prevede il taglio delle infiorescenze che man mano si formano, prelevando quelle che comunemente, in dialetto leccese, vengono chiamate "spuntature". La specie è conosciuta con altri termini dialettali quali spuriàtu, càulu, pòeru.

Preparazioni

La parte edule è costituita dall’infiorescenza con una porzione di stelo, sul quale sono portate delle foglie tenere che saranno anch’esse utilizzate. L'impiego dei mùgnuli nella cucina popolare leccese è confermato dalle numerose ricette tradizionali che lo vedono protagonista, quali la "massa e cauli" e la "trya cu li mùgnuli" (la trya è una specie di tagliatella fatta da acqua e farina).

Riconoscimenti

La regione Puglia ha inserito i mùgnuli nell'elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani col nome di mùgnuli[2].

PSR Puglia

La regione Puglia, all'interno del suo P.S.R. (Programma di Sviluppo Rurale) 2007-2013, ha inserito i mùgnuli nell'allegato 8 della Misura 214 - Azione 3 "Tutela della biodiversità" come specie a rischio di erosione genetica.

Note

Bibliografia

  • G. Laghetti, F. Martignano, V. Falco, S. Cifarelli, Th. Gladis e K. Hammer, "Mugnoli": a neglected race of Brassica oleracea L. from Salento (Italy), in "Genetic Resources and Crop Evolution", LII (2005), pp. 635–639

Collegamenti esterni