Marzabotto (Marzabòt in dialetto bolognese montano medio[4]) è un comune italiano di 6.754 abitanti della provincia di Bologna, in Emilia-Romagna.

Marzabotto
comune
Marzabotto – Stemma
Marzabotto – Bandiera
Marzabotto – Veduta
Marzabotto – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Emilia-Romagna
Città metropolitana Bologna
Amministrazione
SindacoRomano Franchi (lista civica Romano Franchi sindaco di Marzabotto) dall'8-6-2009
Territorio
Coordinate44°20′00″N 11°12′00″E
Altitudine130 m s.l.m.
Superficie74,53 km²
Abitanti6 833[1] (31-12-2010)
Densità91,68 ab./km²
FrazioniLama di Reno (La Lâma), Lama di Setta (La Lâma ed Sàtta), Pian di Venola (Piàn ed Vännla), Sibano (Sibàn), Sperticano (Sperdgàn), Sirano (Siràn), Pioppe (Al Fiòp), Pànico (Pàng), Canovella (Canvèla), San Silvestro (San Silvèster), Casaglia (Casâia), Luminasio (Alminés), Medelana (Madlèna), Quercia (Quérza), Gardeletta (Gardlàtta), Allocco (Alòc)
Comuni confinantiGrizzana Morandi, Monte San Pietro, Monzuno, Sasso Marconi, Valsamoggia, Vergato
Altre informazioni
Cod. postale40043
Prefisso051
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT037036
Cod. catastaleB689
TargaBO
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 341 GG[3]
Nome abitantimarzabottesi
PatronoSan Giuseppe e san Carlo
Giorno festivo19 marzo
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Marzabotto
Marzabotto
Marzabotto – Mappa
Marzabotto – Mappa
Posizione del comune di Marzabotto nella provincia di Bologna
Sito istituzionale

Il comune é tristemente famoso per l'eccidio di Marzabotto durante la Seconda Guerra Mondiale.

Storia

Antichità

  Lo stesso argomento in dettaglio: Kainua.

La zona di Marzabotto è abitata sin da tempi molto antichi. Parte integrante dell'Etruria padana, sul suo territorio vi sono i resti di una città etrusca risalente al VI secolo a.C., identificata con l'antica Kainua[5][6]. L'esistenza della città è nota fin dal 1551[7].

Storia moderna

  Lo stesso argomento in dettaglio: Strage di Marzabotto.

Il centro abitato di Marzabotto si è sviluppato in tempi relativamente recenti. Durante la Seconda guerra mondiale, il paese fu teatro e vittima della Strage di Marzabotto (29 settembre 1944), perpetrata dai nazisti. Marzabotto è quindi tra le Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione[8].

Etimologia

Di origine incerta è il nome dell'abitato di Marzabotto, probabilmente derivato dalla trascrizione italiana della parola marzabòt, che in bolognese significa caprimulgo. Non è chiaro se tale nome sia da attribuirsi ad un antroponimo (soprannome di qualche abitante al tempo particolarmente rilevante) o all'abbondanza di uccelli di questa specie che ancora oggi popolano le foreste circostanti il paese e il Parco Storico di Monte Sole: quello che è certo è che tale nome è stato attribuito ufficialmente all'abitato solo nel 1880, sostituendo la denominazione precedente di Caprara sopra Panico.

Altre etimologie più o meno fantasiose giustificano questo nome con altri fenomeni, tra cui la presenza di botti per la macerazione della canapa (in bolognese: merza in tal bott) o il ricordo di un'antica festa nel mese di marzo in cui si soleva sparare e provocare pertanto dei botti.

«Incassata fra le scoscesi rupi e le verdi boscaglie della antica terra etrusca, Marzabotto preferì ferro, fuoco e distruzioni piuttosto che cedere all'oppressore. Per 14 mesi sopportò la dura prepotenza delle orde teutoniche che non riuscirono a debellare la fierezza dei suoi figli arroccati sulle aspre vette di Monte Venere e di Monte Sole sorretti dall'amore e dall'incitamento dei vecchi, delle donne e dei fanciulli. Gli spietati massacri degli inermi giovanetti, delle fiorenti spose e dei genitori cadenti non la domarono ed i suoi 1830 morti riposano sui monti e nelle valli a perenne monito alle future generazioni di quanto possa l'amore per la Patria.»
— 8 settembre 1943 - 1º novembre 1944

Monumenti e luoghi d'interesse

Persone legate a Marzabotto

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[9]

Etnie e minoranze straniere

Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 778 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:

  Marocco 255 3,78%

  Romania 132 1,96%

  Albania 105 1,56%

Amministrazione

Galleria fotografica

Note

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Luigi Lepri, Daniele Vitali (a cura di), Dizionario Bolognese Italiano / Italiano-Bolognese, Bologna, Pendragon, 2007, pp. 348-354, ISBN 978-88-8342-594-3.
  5. ^ Romolo Augusto Staccioli, Gli etruschi. Un popolo tra mito e realtà, Newton Compton Editori, 2005, pag. 186.
  6. ^ Elisabetta Govi (a cura di), Marzabotto una città etrusca, Ante Quem, 2007, pag. 65
  7. ^ Elisabetta Govi (a cura di), Marzabotto una città etrusca, Ante Quem, 2007, pag. 4.
  8. ^ quirinale.it
  9. ^ Dati tratti da:

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