Loreto Vittori

poeta, librettista e compositore italiano

Loreto Vittori (Spoleto, 16 gennaio 1600Roma, 23 aprile 1670) è stato un poeta, librettista, compositore e uno dei primi cantanti castrati italiano.

Loreto Vittori
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Strumentovoce

Scoperto a Spoleto dal vescovo Maffeo Barberini (il futuro papa Urbano VIII), fu inviato a Roma nel 1617. Qui divenne allievo di Giovanni Bernardino Nanino e Francesco Soriano. Cantò a Loreto e nella sua città natale, quindi fu cantore nella Cappella Sistina dal 1622 alla morte.

Nel 1639 scrisse un melodramma dal titolo La Galatea, riscoperto e riproposto nel 2005. Compose inoltre l'oratorio Sant'Ignazio di Loyola, perduto, e due melodrammi dal titolo Sant'Irene (1644) e La pellegrina costante (1647), quest'ultima tratta da un romanzo francese di J.P.Camus, "Parthénice", tradotto in Italia da M. Bisaccioni; scrisse anche l'opera Diana schernita andata in scena a Napoli nel 1644 e la commedia inedita La fiera di Palestrina, un'altra commedia, "Le zittelle cantarine", e una raccolta di monodie e di "Dialoghi sacri e morali". Scrisse un poema eroicomico, (La Troja rapita, 1662), che sulla falsariga di Tassoni narra la guerra fra Rieti e Cantalice ai tempi di papa Eugenio IV; il poema contiene importanti dati autobiografici, relativi anche all'ambiente romano barberiniano.

Bibliografia

  • Bianca Maria Antolini, Loreto Vittori musico spoletino. Quaderni di “Spoletium” 3, Spoleto, ed. Accademia Spoletina, 1984.

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN89098964 · ISNI (EN0000 0000 8078 1097 · SBN BVEV063367 · BAV 495/89711 · CERL cnp00555658 · Europeana agent/base/44540 · LCCN (ENno93001419 · GND (DE119433230 · BNE (ESXX1608449 (data) · BNF (FRcb14832263n (data) · J9U (ENHE987007320683505171