Plozio Tucca
Plozio Tucca, in latino Plotius Tucca (citato per la prima volta nel 35 a.C. – I secolo a.C.), è stato un poeta, filosofo e filologo romano.
Biografia
Plozio Tucca è appartenente alla scuola epicurea napoletana diretta da Filodemo di Gadara e Sirone e frequentata da Virgilio, da Vario e da altri intellettuali intorno alla metà del I secolo a.C. Di lui si hanno pochissime notizie, ma sufficienti tuttavia a collocarlo nel Circolo di Mecenate e tra gli intellettuali più stimati da Augusto[1][2] e dallo stesso Orazio che lo considera lo scrittore per eccellenza della poesia epica degli anni 30.[3]
Orazio infatti nel primo libro delle Satire[4], in cui descrive il viaggio fatto nel 37 a.C. in compagnia di Mecenate, da Roma a Brindisi, racconta come Tucca, proveniente da Napoli con Virgilio e Vario, si fosse unito a Sinuessa alla comitiva che si avviava alla città pugliese per tentare la riappacificazione tra Marco Antonio e Ottaviano.[1]
Un'altra notizia secondo la Vitae Vergilianae di Elio Donato, che evidenzia la stima di Ottaviano Augusto nei confronti di Tucca è quella dell'incarico affidato a lui e a Vario di pubblicare l'Eneide rimasta priva di revisione per l'improvvisa morte di Virgilio.[1][5]
Inoltre Macrobio cita una sezione del de Morte di Plozio, un poema in esametri, il cui titolo completo ci è tuttavia sconosciuto.[6] È possibile che si trattasse di un poema epico sulla morte di Gaio Giulio Cesare, che sarebbe stato gradito ad Augusto e a Mecenate, ma è impossibile esserne certi.[3]
Note
- ^ a b c De Bernardis, p. 416.
- ^ Mecenate, su treccani.it, Enciclopedia Treccani. URL consultato il 9 giugno 2011.
- ^ a b Adrian Hollis, Cap. IV, V.
- ^ Orazio, Satire I, 5, v. 55 e v. 118.
- ^ Plozio Tucca, su treccani.it, Enciclopedia Treccani. URL consultato il 9 giugno 2011.
- ^ Harrison, p. 1200.
Bibliografia
- Angelo Diotti, Sergio Dossi; Franco Signoracci, Libera lectio. Letteratura, antologia, autori latini. Con espansione online. Per i Licei e gli Ist. magistrali vol.2, Torino, SEI, 2008, ISBN 978-88-05-03023-1.
- Giusto Picone, Elisa Romano; Fabio Gasti, Lezioni Romane, Vol. 2 L'età augustea, 2ª ristampa, Torino, Loescher, 2004, ISBN 978-88-201-2518-9.
- Marzia Mortarino, Mauro Reali; Gisella Turazza, NUOVO Genius Loci, Vol. 2 L'età augustea, Torino, Loescher, 2011, ISBN 978-88-201-0472-6.
- Alessandro Perutelli, Guido Paduano; Elena Rossi, Storia e testi della letteratura latina, traduzioni di Guido Paduano, Vol. 2 L'età di Augusto, Bologna, Zanichelli, 2010, ISBN 978-88-08-10960-6.
- Gaetano De Bernardis, Andrea Sorci, Roma antica, letteratura e dintorni, Vol. 2 L'età di Augusto, Palermo, Palumbo Editore, 2009, ISBN 978-88-8020-773-3.
- Giovanna Garbarino, Sergio A. Cecchin; Laura Fiocchi, Letteratura latina, Torino, Paravia, 2005, ISBN 978-88-395-3108-7.
- Giancarlo Pontiggia, Maria Cristina Grandi, Letteratura latina. Per le Scuole superiori vol.1, Milano, Principato Editore, 2007, ISBN 978-88-416-2188-2.
- (EN) Adrian Swayne Hollis, Fragments of Roman Poetry c.60 BC-AD 20, Oxford University Press, 2009, ISBN 978-0-19-956783-6. URL consultato il 12 giugno 2011.
- (EN) Adrian Swayne Hollis, L. Varius Rufus, De Morte (Frs. 1–4 Morel), in The Classical Quarterly (New Series), vol. 27, Oxford, Cambridge University Press, 1977, pp. 187-190, DOI:10.1017/S0009838800024216. URL consultato il 30 gennaio 2012.
- (EN) Simon Hornblower, Antony Spawforth (a cura di), Plotius Tucca, in The Oxford Classical Dictionary, Oxford, Oxford University Press, 2003, ISBN 978-0-19-860641-3. URL consultato il 30 gennaio 2012.