Piero Carnabuci
Piero Carnabuci (Santa Teresa di Riva, 6 settembre 1893 – Milano, 13 febbraio 1958) è stato un attore italiano.
Biografia
Nasce a Santa Teresa di Riva, quartiere Ciumaredda-Portosalvo, i genitori Giuseppe Carnabuci e Domenica Tornatola sono proprietari terrieri; il fratello Stelio Carnabuci, anch'egli attore, interpreterà Re Artace nel film La corona di ferro.
Vive gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza tra il paese natale e Messina, ove frequenta il liceo. Nel 1912 inizia a frequentare l'Università di Catania e si iscrive nella facoltà di Ingegneria, allo scoppio della Prima guerra mondiale è costretto ad abbandonare gli studi ed a partire per il fronte.
Finita la guerra, preferì l'arte scenica agli studi e divenne allievo di Luigi Rasi, a Firenze, esordì nel 1920 con la compagnia Carini-Gentilli.
Negli anni tra il 1926 ed il 1928 lavorò nella compagnia di Luigi Pirandello, nel 1928/'29 lo troviamo nella compagnia Italianissima e nella compagnia di Sem Benelli, nel 1930 è con Tatjana Pavlova.
Nel 1929, presso il Teatro Greco Romano di Taormina, recita nel "Giulio Cesare" di Shakespeare con Animante Ninchi e Franco Tosi, negli anni '30 fu comproprietario del Cinema-Teatro Trinacria di Messina, famosissimo in tutta la Sicilia e oggi non più esistente.
Tra il 1937 ed il 1943 lo troviamo in film italiani di successo. Interpretò sempre parti di grande rilievo con attori come Emma Gramatica, Luigi Almirante, Alda Borelli, Ruggero Ruggeri, A. Rossi, L.Ricasso, Maria Melato e Paola Borboni. Lavorò con registi come Popeau, Pacuvio, Luchino Visconti, Savini e Giorgio Strehler
Il suo repertorio teatrale comprendeva i classici greci, D'Annunzio, Shakespeare, Cechov, Ibsen, Betti, Thomas Stearns Eliot.
Negli anni '50 Carnabuci ha lavorato anche per la televisione.
Piero Carnabuci morì a Milano il 13 febbraio 1958 e riposa in Sicilia, nel cimitero di Santa Teresa di Riva, alla quale rimase sempre profondamente legato.
Prosa teatrale
- La guerra di Troia non si farà , di Jean Giraudoux, con Antonio Battistella, Lilla Brignone, Piero Carnabuci, Alberto Marchè, Anna Proclemer, Gianni Santuccio, regia di Giorgio Strehler, prima al Piccolo Teatro di Milano il 5 aprile 1950.
- Re Enrico IV , di William Shakespeare, con Lia Angeleri, Mario Bardella, Antonio Battistella, Piero Carnabuci, Giulio Bosetti, Ferruccio De Ceresa, Giorgio De Lullo, Ottavio Fanfani, Renato Navarrini, Camillo Pilotto, Checco Rissone, Sandro Ruffini, Gianni Santuccio, regia di Strehler, prima al Teatro Romano di Verona il 7 luglio 1951.
- Dal tuo cuore , di Giovanni Verga, con Armando Anzelmo, Piero Carnabuci, Ottavio Fanfani, Rita Cucco, Valentina Fortunato, Franco Graziosi, Salvo Randone, Giusi Raspani Dandolo, Enzo Tarascio, Maria Zanoli, regia di Strehler, prima al Piccolo Teatro di Milano, il 2 aprile 1956.
Prosa televisiva RAI
- I fratelli Castiglioni, con Annabella Cerliani, Vittorio Duse, Wanda Benedetti, Piero Carnabuci, Otello Toso, Aldo Silvani, Nino Pavese, Irene Galter, regia di Sandro Bolchi, trasmessa il 10 gennaio 1958, nel programma nazionale.
Filmografia
- Kiff Tebby, regia di Mario Camerini (1927)
- Creature della notte, regia di Amleto Palermi (1934)
- Il Corsaro Nero, regia di Amleto Palermi (1936)
- Scipione l'Africano, regia di Carmine Gallone (1937)
- La peccatrice, regia di Amleto Palermi (1940)
- La cena delle beffe, regia di Alessandro Blasetti (1941)
- Voglio vivere così, regia di Mario Mattoli (1942)
- Don Giovanni, regia di Dino Falconi (1942)
- La Gorgona, regia di Guido Brignone (1942)
- Cenerentola e il signor Bonaventura, regia di Sergio Tofano (1942)
- Gente dell'aria, regia di Esodo Pratelli (1942)
- Gioco pericoloso, regia di Nunzio Malasomma (1942)
- I tre aquilotti, regia di Mario Mattoli (1942)
- Tempesta sul golfo, regia di Gennaro Righelli (1943)
- Tutta la città canta, regia di Riccardo Freda (1943)
- Aeroporto, regia di Piero Costa (1944)
- L'ultimo sogno, regia di Marcello Albani (1946)
- La donna che inventò l'amore, regia di Ferruccio Cerio (1952)
- Altair, regia di Leonardo De Mitri (1955)
- Andrea Chénier, regia di Clemente Fracassi (1955)
- La fortuna di essere donna, regia di Alessandro Blasetti (1956)
- La leggenda di Genoveffa, regia di Arthur Maria Rabenalt (1962)