Chiesa dell'Annunziata (Santa Lucia del Mela)

chiesa nel comune italiano di Santa Lucia del Mela


La chiesa dell'Annunziata o dell'Annunciazione della Beata Vergine Maria o del Signore sorge in piazza Margherita o Borgo e il prospetto principale si affaccia a levante. È una delle più grandi chiese di Santa Lucia del Mela. Appartenente alla diocesi di Messina, vicariato di Santa Lucia del Mela sotto il patrocinio di santa Lucia, arcipretura di Santa Lucia del Mela.

Chiesa dell'Annunziata
Chiesa dell'Annunziata
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneSicilia (bandiera) Sicilia
Località Santa Lucia del Mela
Coordinate38°08′30.41″N 15°16′58.87″E
ReligioneCristiana cattolica di rito romano
TitolareSanta Maria Annunziata
DiocesiArcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela
Inizio costruzioneXV secolo

Cenni al culto dell'Annunziata

La chiesa oggi

La chiesa dell'Annunziata è un monumentale luogo di culto risalente alla prima metà del XV secolo, presenta un impianto a tre navate divise da dieci colonne. Delle colonne otto presentano capitelli di stile dorico, due reggono capitelli di stile corinzio, queste ultime presumibilmente provenienti dal primitivo santuario di Diana Facellina già noto tempio di Artemide Facellina durante la dominazione greca della Sicilia, documentato nel comprensorio della città di Milazzo.

Il prospetto

Il prospetto è caratterizzato da un magnifico portale nella cui lunetta è inserito un manufatto marmoreo raffigurante l'Annunciazione realizzato nel 1587.

Campanile

 
Particolare Campanile

Sul lato sinistro, incastonato nella facciata, s'innalza il maestoso campanile eretto nel 1461 a quattro ordini coronato da merli ghibellini a coda di rondine e merli guelfi squadrati agli angoli, che coronano una cuspide maiolicata nel 1960 che sormonta la cella campanaria sommitale.

Transetto e navata

L'interno presenta un soffitto ligneo con mensole originarie del XV secolo.

Notevoli le settecentesche decorazioni in stucco.

L'altare maggiore

Nell'abside Annunciazione, dipinto su tela Antonio Biondo del 1596.

Nella cappella del Crocifisso è presente un prospetto di tabernacolo della Bottega dei Gagini.

  • 1572, fonte battesimale.
  • Primo altare: Madonna delle Grazie, dipinto su tavola, d'ignoto veneto 1400 circa, il dipinto più antico e pregevole della città.

Sagrestia

Di gran pregio gli armadi della sacrestia del 1751, un ostensorio d'argento del XVI secolo. Interessante è il museo parrocchiale nell'adiacente Palazzo Vasari.