Il trionfo del tempo e del disinganno

oratorio di Georg Friedrich Händel

The Triumph of Time and Truth HWV 71 è un oratorio di Georg Friedrich Händel, riveduto tre volte nel corso della storia.

Georg Friedrich Händel.

Nel 1707 Händel compose un oratorio in italiano dal titolo Il trionfo del tempo e del disinganno, catalogato come HWV 46a. Nel 1737 il compositore rivedette e ampliò il lavoro, creando Il trionfo del tempo e della verità HWV 46b. Nel 1757 Händel ampliò ulteriormente la composizione, la tradusse in inglese e la rinominò The Triumph of Time and Truth HWV 71.

Il trionfo del tempo e del disinganno HWV 46a

Händel compose il suo primo oratorio su libretto del cardinale Benedetto Pamphilj. Il lavoro, consistente in due sezioni, venne ultimato nella primavera del 1707 e debuttò a Roma l'estate seguente.

Il trionfo del tempo e della verità HWV 46b

Trent'anni dopo, Händel rimise mano al lavoro aggiungendo una nuova sezione. L'oratorio venne rappresentato il 23 marzo 1737 con Anna Maria Strada al Royal Opera House, Covent Garden di Londra, cui seguirono tre repliche nello stesso anno e un'ulteriore rappresentazione nel 1739.

The Triumph of Time and Truth HWV 71

Benché Jephtha, del 1751, sia considerato l'ultimo oratorio di Händel, una nuova versione del Trionfo venne ultimata nel marzo 1757. Il libretto venne tradotto in inglese, probabilmente da Thomas Morell, e l'oratorio venne di nuovo ampliato. Nel 1757 la salute di Händel iniziava a declinare, quindi il suo contributo alla nuova versione fu molto limitato. Lo spartito venne probabilmente assemblato, nella forma che oggi conosciamo, da John Christopher Smith.

Nel 2004 ve in scena al Festival di Salisburgo con Roberta Invernizzi e nel 2009 al Teatro Lauri Rossi di Macerata per la regia di Pier Luigi Pizzi con Filippo Adami per lo Sferisterio Opera Festival.

Bibliografia

Collegamenti esterni

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