3. Panzergrenadier-Division
La 3. Panzergrenadier-Division[1] (3ª divisione granatieri corazzati) nacque dalla 3ª divisione fanteria motorizzata nel giugno 1943. Inviata in Italia, combatté gli Alleati a Salerno e ad Anzio prima di essere spostata in Francia, dove ingaggiò le forze nemiche a sud-est di Parigi. Costretta a ritirarsi nella Saar, nel periodo novembre-dicembre 1944 venne riorganizzata per prendere parte all'offensiva delle Ardenne. Venne annientata nella sacca della Ruhr nell'aprile 1945.
3. Panzergrenadier-Division | |
---|---|
![]() | |
Descrizione generale | |
Attiva | 23 giugno 1943 - aprile 1945 |
Nazione | ![]() |
Servizio | Heer (Wehrmacht) |
Tipo | Divisione Panzergrenadier |
Soprannome | Kreuz mit 2 Balken |
Battaglie/guerre | Avalanche, Shingle, Ardenne |
Comandanti | |
Degni di nota | Hans-Günther von Rost, Walter Denkert |
Fonti citate nel testo | |
Voci su unità militari presenti su Wikipedia |
Uno dei comandanti dell'unità fu Hans-Günther von Rost, attivo nella resistenza contro Adolf Hitler.[2]
Storia
Luogo | Periodo |
Francia | mar - giu 1943 |
Italia | giu 1943 - ago 1944 |
Francia | ago - nov 1944 |
Germania occidentale | nov - dic 1944 |
Ardenne, Germania e sacca della Ruhr | dic 1944 - apr 1945 |
La 3. Panzergrenadier-Division nacque a Lione il 23 giugno 1943 dalla riorganizzazione della 3ª divisione fanteria motorizzata, assorbendo anche i resti della disciolta 386ª divisione fanteria motorizzata. A luglio venne trasferita in Italia Settentrionale sotto il XIV Panzerkorps (XIV corpo corazzato). Nello stesso mese il Panzer-Abteilung 103 (103º battaglione corazzato) in forza alla divisione divenne un battaglione di cannoni d'assalto articolato su tre compagnie. In agosto venne messa in allerta in vista dell'armistizio italiano, e il 9 settembre contribuì al disarmo delle truppe italiane a Roma. In quello stesso mese fronteggiò gli Alleati a Salerno, spostandosi il mese successivo sulla linea Bernhardt e poi a Cassino. A novembre era impegnata sulla linea del Volturno, prima di venire messa brevemente a riposo a dicembre, sotto il gruppo d'armate C.[3]
La divisione iniziò il 1944 scontrandosi nella zona di Aprilia contro gli Alleati sbarcati ad Anzio, stavolta inquadrata prima sotto il LXXVI Panzerkorps (gennaio), poi sotto il I Fallschirmkorps (I corpo paracadutisti – marzo). A maggio, dopo lo sfondamento Alleato a Montecassino, iniziò a ritirarsi a nord di Roma. Il 23 agosto, dopo essere ritornata a luglio al XIV Panzerkorps, l'unità si spostò in Lorena, tra i fiumi Mosa e Mosella. Tre giorni dopo era sulla difensiva a Bar-le-Duc e Verdun, parte del XXXXVII Panzerkorps. Dopo aver preso posizione a Saint-Mihiel l'ultimo giorno di agosto, arretrò nei primi giorni di settembre a Pont-à-Mousson, da dove le fu ordinato di trasferirsi a Metz per mettersi alle dipendenze del XIII SS-Armeekorps (XII corpo d'armata delle Waffen-SS). Agli inizi di ottobre, dopo una tappa a Saarbrücken, giunse nella zona di Aquisgrana, dove combatté fino alla fine di novembre sotto il LXXXI Armeekorps.[3]
A dicembre la 3. Panzergrenadier-Division venne messa in riposo in vista del suo impiego nell'offensiva delle Ardenne, che iniziò il 16 dicembre avanzando tra Elsenborn, Rocherat e Krinkelt fino a Bastogne. Passata il 30 dicembre al XXXIX Panzerkorps, si ritirò fino al febbraio 1945 verso le Ardenne, fermandosi solamente presso la linea Sigfrido ma continuando comunque a combattere nell'Eifel con il LXXIV Armeekorps. Dal 17 al 25 marzo era in linea a Remagen insieme al LVIII Panzerkorps ma, incalzata dagli Alleati, dovette ancora una volta ritirarsi, stavolta a Siegen, Winterberg e Lüdenscheid. Accerchiata nella sacca della Ruhr, capitolò tra il 14 e il 16 aprile mentre era sparpagliata tra Iserlohn e Medebach con il LXXIV Armeekorps.[3]
Crimini di guerra
Il 29 agosto 1944 alcuni soldati della divisione uccisero un totale di ottantasei civili francesi nei villaggi di Robert-Espagne, Beurey-sur-Saulx, Couvonges e Mognéville.[2]
Ordine di battaglia
1943
- Panzer-Abteilung 103 (103º battaglione corazzato)
- Panzergrenadier-Regiment 8 (8º reggimento Panzergrenadier)
- Panzergrenadier-Regiment 29
- Artillerie-Regiment 3 (mot.) (3º reggimento artiglieria motorizzata)
- Feldersatz Bataillon 3 (3º battaglione rimpiazzi)
- Panzer-Aufklärungs-Abteilung 103 (103º battaglione ricognizione corazzato)
- Panzerjäger Abteilung 3 (3º battaglione cacciacarri)
- Pionier-Bataillon 3 (mot.) (3º battaglione del genio motorizzato)
- Nachrichten-Abteilung 3 (mot.) (3º battaglione comunicazioni motorizzato)
- Infanterie-Divisions Nachschubführer 3 (servizi)
Dati tratti da:[3]
Comandanti
Nome | Grado | Inizio | Fine |
Fritz-Hubert Gräser | General der Panzertruppen | 1 marzo 1943 | marzo 1944 |
Hans Hecker | Generalmajor | marzo 1944 | 1 giugno 1944 |
Hans-Günther von Rost | Generalleutnant | 1 giugno 1944 | 25 giugno 1944 |
Walter Denkert | Generalleutnant | 25 giugno 1944 | aprile 1945 |
Dati tratti da:[2]
Note
- ^ Nella lingua tedesca il punto "." equivale al numero ordinale nella lingua italiana; nel caso specifico è messo al posto della "ª"
- ^ a b c (EN) Axis History Factbook, 3. Panzergrenadier-Division, in axishistory.com. URL consultato il 28 ottobre 2012.
- ^ a b c d Unità della Wehrmacht, in okh.it. URL consultato il 28 ottobre 2012.