Bovalino
Bovalino è un comune italiano di 8.947 abitanti della provincia di Reggio Calabria, in Calabria.
| Bovalino comune | |
|---|---|
| Localizzazione | |
| Stato | |
| Regione | |
| Città metropolitana | |
| Amministrazione | |
| Sindaco | Tommaso Mittiga (centro) dal 29-3-2010 |
| Territorio | |
| Coordinate | 38°09′00″N 16°10′00″E |
| Altitudine | 11 m s.l.m. |
| Superficie | 18,06 km² |
| Abitanti | 8 947[1] (31-07-2014) |
| Densità | 495,4 ab./km² |
| Frazioni | Bosco Sant'Ippolito, Bovalino Superiore, Pozzo |
| Comuni confinanti | Ardore, Benestare, Casignana, San Luca |
| Altre informazioni | |
| Cod. postale | 89034 |
| Prefisso | 0964 |
| Fuso orario | UTC+1 |
| Codice ISTAT | 080012 |
| Cod. catastale | B098 |
| Targa | RC |
| Cl. sismica | zona 1 (sismicità alta)[2] |
| Nome abitanti | bovalinesi |
| Patrono | san Francesco di Paola |
| Giorno festivo | 2 aprile |
| Cartografia | |
| Sito istituzionale | |
Geografia
Bovalino si affaccia sulla costa ionica ed è uno dei tanti punti di riferimento dei turisti che scelgono la Calabria. La particolarità del territorio consiste nella possibilità di avere mare e montagna a pochi minuti di distanza. Notevole lo sviluppo della spiaggia e del mare cristallino, di estrema importanza per la mitigazione del clima bovalinese. Oltre a Bovalino Marina vi è Bovalino Superiore, ad un'altezza di circa 150 metri sul livello del mare, antico borgo che presenta le testimonianze storico-architettoniche del paese delle origini.
Storia
Bovalino Superiore contiene il castello costruito dal Conte Ruggero d'Altavilla detto il Normanno dopo la conquista dei Normanni del meridione (1059); in passato era un maestoso castello reale per l'amministrazione del territorio e venne affidato alla famiglia Conclubet, signori d'Arena, di Stilo e di Gerace. Il primo feudatario fu Fulcone Ruffo, a questi seguirno: Caracciolo, De Pol, Centelles, Pignatelli, Gagliardi, Marullo, Galeota, Loffredo, Orsini, Vitale, Del Negro, Spinelli, Caracciolo, ed infine i Pescara Diano i quali conservarono il feudo fino all'eversione della feudalità (1806). Oggi come testimonianza del castello rimane solo qualche rudere abbandonato.
Economia
Bovalino è una cittadina commerciale, turistica e culturale. È un punto di riferimento per gli abitanti dei paesi dell'entroterra che qui trovano servizi pubblici e ogni tipo di comfort. Sono presenti un gran numero di attività commerciali: centri commerciali, negozi di elettronica, supermercati, bar, pizzerie, pasticcerie, hotel, ristoranti.
Di particolare rilevanza il turismo estivo, che anima la cittadina e la spiaggia, attraverso la presenza degli storici lidi balneari. In particolare i festeggiamenti in onore del santo patrono, San Francesco da Paola, durante la seconda settimana di agosto, attirano migliaia di visite dai paesi limitrofi ogni anno.
Arte, Cultura e Musica
Uno dei primi complessi sviluppatosi a Bovalino furono i "Nuovi Gabbiani". Negli anni 60, pubblicarono un disco col marchio Fonit-Cetra (Amore a Palinuro - Un giorno tu saprai). Seguirono "I ragazzi di Fuoco!" (1972-1980). Attualmennte a Bovalino si concretizzano diverse realtà artistico - musicali: (Quartaumentata, Plasma, Invece, The Bronx); Bruno Panuzzo; gruppi teatrali (Gruppo Spontaneo) e molteplici esponenti che operano nel campo letterario e delle belle arti. Nell'estate 2012 si è tenuta la prima edizione "Festa dei Rioni" organizzata dalla Parrocchia "San Nicola di Bari" ove il territorio della Marina è stato diviso in sei rioni. Nel 2014 il regista Andrea Grollino ambienta a Bovalino la versione cinematografica del romanzo "Fiori di Carta" (opera donata a Papa Francesco).
Istruzione
Il comune ospita un istituto comprensivo e un istituto d'istruzione superiore.
Frazioni
Bosco S. Ippolito (Dialetto Greco-Calabro: Aghios Ippòlytos), Bricà (Dialetto Greco-Calabro: Brikià), S. Nicola, Pozzo, Bovalino Superiore, Biviera, Rosa, Cipparello, Prato.
Persone legate a Bovalino
- Francesco Calfapietra, militare, patriota, politico e garibaldino, nato e vissuto a Bovalino
- Mario La Cava, scrittore, nato, vissuto e deceduto a Bovalino
- Camillo Costanzo, gesuita e missionario, nato a Bovalino
- Vincenzo Speziali ingegnere e imprenditore, nato a Bovalino
- Nino Racco, attore teatrale, nato a Bovalino
- Adolfo Cartisano, detto Lollò, vittima innocente della 'ndrangheta, nato, vissuto e deceduto a Bovalino
- Anthony LaPaglia, attore australiano il cui nonno era di Bovalino
- Vincenzo Guerrisi, poeta nato a Bovalino[3][4][5][6]
Sport
Calcio
Calcio a 5
Basket
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[7]

Amministrazione
Note
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 settembre 2012.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ I suoi genitori provenivano da Cittanova, primo collaboratore dell'UNLA [1]
- ^ Vincenzo Guerrisi poeta di Bovalino [2]
- ^ Bovalino 13 agosto 2006 [3]
- ^ Bovalino Unla, Vincenzo Guerrisi [4]
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.

