Utente:Alessandro1991/Sandbox
Gran Demone Piccolo | |
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Universo | Dragon Ball |
Nome orig. | ピッコロ 大魔王 (Pikkoro Daimaō) |
Lingua orig. | Giapponese |
Autore | Akira Toriyama |
Editore | Shūeisha |
Voce orig. | Toshio Furukawa |
Voci italiane | |
Caratteristiche immaginarie | |
Alter ego |
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Specie | Namecciano |
Sesso | Asessuato (assimilabile a maschile) |
Luogo di nascita | Terra
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Il Gran Demone Piccolo (ピッコロ 大魔王?, Pikkoro Daimaō) è un antagonista del manga Dragon Ball di Akira Toriyama e successivamente uno dei protagonista della serie. Inizialmente malvagio, egli viene presentato come il padre e leader della Famiglia demoniaca, un gruppo di potenti demoni che utilizza per i propri scopi. In un passato remoto egli aveva conquistato il mondo, gettandolo nel caos. Liberato dopo lungo tempo da Pilaf egli tenta nuovamente di assogettare il pianeta, ma viene sconfitto da Son Goku. Prima di morire il Gran Demone Piccolo genera un uovo dal quale nasce un nuovo Gran Demone Piccolo, suo figlio e reincarnazione. Inizialmente malvagio come il padre, egli inizia un processo di conversione al bene quando, costretto a prendere Son Gohan come allievo, sviluppa una profonda amicizia con quest'ultimo, al punto da arrivare a sacrificare la propria vita per proteggerlo. Tale conversione viene poi rafforzata dall'assimilazione di Nail e successivamente di Dio.
Creazione del personaggio
Entrambe le incarnazioni del Gran Demone Piccolo sono basate sull'aspetto del primo editore di Akira Toriyama, Kazuhiko Torishima[1] [2]. Differentemente dai precedenti antagonisti Pilaf e Red Ribbon, Piccolo è un nemico serio, crudele e terrificante. Con egli infatti Akira Toriyama intendeva creare un vero cattivo.[2] Il nome Piccolo (ピッコロ?, Pikkoro) deriva dal flauto ottavino ed in lingua namecciana significa letteralmente "un altro mondo".[3]
Storia
Antefatti
Moltissimi anni prima dell'inizio della narrazione un terribile cataclisma colpì il pianeta Namecc ed il namecciano Kattatsu decise di far fuggire il proprio figlio su una astronave diretta verso la Terra, lasciandogli un messaggio in cui affermava che sarebbe giunto a riprenderlo. Per qualche motivo sconosciuto il bambino namecciano perse la memoria, dimenticando la propria natura aliena ed il proprio nome e, dopo decenni di attesa, egli decise di esplorare il mondo. In qualche modo il namecciano senza nome scoprì l'esistenza del Dio della Terra e desiderò divenirne il successore, ottenendo però un rifiuto, in quanto nel cuore del namecciano vi era una piccola traccia di malvagità. Determinato a diventare Dio, il namecciano senza nome arrivò a scindersi in due esseri: uno completamente puro che divenne il nuovo Dio ed uno completamente malvagio, il Gran Demone Piccolo. Fuggito sulla Terra, egli diede vita alla Famiglia demoniaca, una stirpe di demoni che utilizzò per seminare morte e distruzione sul pianeta, ma fu infine sconfitto da Mutaito, un grande maestro di arti marziali che lo sigillò in un thermos usando una tecnica di sua invenzione, la Mafuuba a costo della vita. Poco dopo il thermos fu gettato nell'oceano da uno dei due allievi di Mutaito: Muten.[4]
Dragon Ball
Orami quasi del tutto dimenticato, il Gran Demone Piccolo venne liberato moltissimi anni dopo da Pilaf che, desideroso di ottenere le sfere del drago per divenire Re del mondo, gli propose di allearsi allo scopo, ma Piccolo decise invece di usarle per tornare giovane, affermando che il mondo lo avrebbe potuto conquistare con la forza. Egli dunque genera due nuovi membri della Famiglia demoniaca: Pianoforte e Tamburello ed incarica quest'ultimo di recuperare l'elenco dei partecipanti ai Tornei Tenkaichi per assassinarli, poiché teme che fra essi vi sia qualcuno in grado di usare la Mafuuba. Genera quindi Cembalo a cui affida la raccolta delle sfere. Quando però Cembalo e Tamburello vengono uccisi rispettivamente da Yajirobei e Son Goku e Piccolo, infuriato, si batte contro quest'ultimo, sconfiggendolo senza difficoltà e dandolo per morto. Successivamente Piccolo affronta Muten il quale tenta di sigillarlo nuovamente usando la Mafuuba, ma fallisce la tecnica e muore per lo sforzo. Quindi Piccolo evoca Shenron e, dopo aver assassinato Jiaozi (che aveva tentato di chiedere al drago di uccidere Piccolo), richiede ed ottiene la giovinezza. Ottenuto ciò che voleva Piccolo si libera di Pilaf e si reca al Palazzo del Re, dove cattura il sovrano e lo costringe ad abdicare in proprio favore. A quel punto egli annuncia l'abrograzione di ogni legge e la liberazione dei criminali ed infine afferma che per festeggiare l'anniversario del proprio insediamento ogni anno avrebbe distrutto uno dei settori in cui è divis la Terra. Mentre è in procinto di recarsi a distruggere la Città dell'Ovest Piccolo viene sfidato da Thenshinhan, che viene però sconfitto da Tamburo, un nuovo figlio di Piccolo creato allo scopo. Quando però Thenshinhan sta per essere finito sopraggiunge Son Goku che, salvato da Yajirobei e curato da Karin tramite un Senzu, è divenuto estremamente più forte bevendo l'Acqua del dio maestoso. Dopo un duro scontro, Piccolo viene infine ferito mortalmente, ma prima di morire genera un uovo contenente un secondo Gran Demone Piccolo, suo figlio e reincarnazione.
Dopo essersi allenato per tre anni, il nuovo Gran Demone Piccolo partecipa al 23° Torneo Tenkaichi allo scopo di uccidere Son Goku, da lui considerato il principale ostacolo nel suo progetto di conquista del mondo. Per iscriversi alla competizione Piccolo uso lo pseudonimo "Majunior" (letteralmente: "Demone junior" ("junior" è un termine della lingua inglese utilizzato per distinguere dal padre un individuo il cui nome proprio è lo stesso del genitore)). Qualificatosi per le fasi finali, Piccolo sconfigge facilmente Crilin, dopodiché affronta Dio: quest'ultimo tenta di usare la Mafuuba contro il demone, ma nei tre anni di allenamento Piccolo ha elaborato una contromossa alla tecnica e riesce ad intrappolare la divinità in una boccietta che poi ingoia, vincendo l'incontro. Nella finale affronta dinque Son Goku in un durissimo scontro, durante il quale Goku riesce a liberare Dio approfittando di un temporaneo ingigantimento dell'avversario. Infine, dopo lungo combattimento Goku riesce a sconfiggere l'avversario, al quele però rifiuta di dare il colpo di grazia: l'uccisione di Piccolo comporterebbe infatti anche la morte di Dio, e Goku non vuole permettere che ciò accada, per cui cura l'avversario con un senzu, lasciando che quest'ultimo se ne vada.
Cinque anni dopo sulla Terra giunge il saiyan Radish che, messosi alla ricerca del fratello Kakaroth (Son Goku) si imbatte in Piccolo e si appresta ad ucciderlo, fermandosi quando il suo scouter localizza Goku. Piccolo dunque pedina Radish fino alla Kame House e, compreso che ne lui ne Goku avrebbero potuto sconfiggerlo da soli propone al nemico una temporanea alleanza al fine di sconfiggere il terribile avversario. I due dunque affrontano Radish, riuscendolo infine ad ucciderlo grazie al sacrificio di Goku che, trattenendolo con una presa, permette a Piccolo di ferire mortalmente entrambi. Prima che Radish muoia Piccolo gli rivela l'esistenza dells sfere del drago e così ne informa accidentalmente anche Vegeta e Nappa, che erano in ascolto. Dato che durante il combattimento il piccolo Son Gohan aveva manifestato una forza combattiva enorme, Piccolo lo prende come suo allievo. Dopo quasi un anno i due saiyan giungono sulla Terra e, vedendo Piccolo, affermano che egli è un namecciano e suppongono che le sfere del drago siano una sua creazione. Poco dopo, Piccolo sacrifica la propria vita per salvare quella di Gohan, verso il quale aveva sviluppato una profonda amicizia. Con Piccolo muoiono anche Dio e le sfere del drago.
Morto, Piccolo decide di recarsi dal Re Kaioh del Nord per allenarsi, dopodiché si fa riportare in vita dal drago di Namecc Polunga (facendo resuscitare così anche Dio e Shenron) e richiede di essere teletrasportato sul proprio pianeta d'origine. Qui Piccolo si imbatte in Nail, un guerriero namecciano morente che gli propone di farsi assimilare in modo da renderlo sufficientemente forte da sconfiggere Freezer e sebbene riluttante Piccolo accetta. Assimilato Nail Piccolo diventa enormemente più forte, tanto da superare la seconda forma di Freezer (che possiede un livello di combattimento di oltre 1.000.000), ma viene sconfitto facilmente quando Freezer si trasforma nuovamente. Incapace di fronteggiare il potentissimo nemico Piccolo si fa da parte lasciando combattere Vegeta e poi Goku, supportando quest'ultimo nell'esecuzione della Genkidama e salvandolo dall'annegamento quando quest'ultimo viene scagliato in acqua dall'enorme esplosione generatasi. Poco dopo però Piccolo viene gravemente ferito da Freezer (sopravvissuto alla Genkidama) e trasportato in salvo da Son Gohan. Infine, viene teletrasportato sulla Terra insieme a tutti coloro che si trovano su Namecc ad eccezione di Freezer e Son Goku, e qui viene curato da Dende. Quando i namecciani esprimono il desiderio di essere teletrasportati in un pianeta che possa essere la loro nuova casa, Piccolo decide di rimanere sulla Terra.
Circa un anno dopo Piccolo percepisce l'avvicinarsi di Freezer alla Terra e si prepara a combatterlo ed incontra quindi Trunks del futuro dopo che questi ha ucciso sia Freezer che suo padre Re Cold. In tale occasione, grazie al proprio udito sopraffino riesce a percepire le rivelazioni che il ragazzo fa a Goku, ricordando al posto suo la data in cui sarebbero apparsi i cyborg del Dr. Gero. A quel punto Piccolo decide di allenarsi per i successivi tre anni in modo da essere preparato ad affrontare la minaccia. Quando i cyborg appaiono, Piccolo riesce a sconfiggere facilmente il Dr. Gero, ma si dimostra impotente nei confronti di C-17 che lo sconfigge insieme ai compagni. Il namecciano decide dunque di tornare ad essere un tuttuno con Dio e quest'ultimo accetta. L'essere generato afferma di non essere ne Dio ne Piccolo, ma un namecciano che ha dimenticato il proprio nome. Ciò nonostante, dopo che Goku si rivolgerà a lui chiamandolo "Dioccolo" egli chiederà di essere chiamato Piccolo, preferendo tale nome al gioco di parole del saiyan. Grazie alla nuova forza ottenuta, Piccolo riesce a battersi alla pari con C-17, ma viene sconfitto ca Cell dopo che questi ha assorbito numerose persone per potenziarsi. Piccolo decide quindi di allenarsi nella Stanza dello spirito e del tempo diventando più forte, ma ancora incapace di competere con Cell, divenuto l'essere perfetto assorbendo C-17 e C-18. Ciò nonostante Piccolo si reca al Cell Game dove viene coinvolto nel combattimento quando Cell genera i Cell Junior ed ordina loro di attaccare gli spettatori. Sconfitto Cell Piccolo si stabilisce al Palazzo di Dio, dove fa da mentore al nuovo dio: Dende.
Sette anni dopo, informato della temporanea resurrezione di Son Goku in occasione del 25° Torneo Tenkaichi, Piccolo decide di prendere parte alla manifestazione per mettersi alla prova. Qui però egli finisce per dover affrontare un misterioso concorrente "Shin", verso il quale sente di non poter combattere, e si ritira. Egli infatti si rivela essere il Kaiohshin dell'Est ovvero la più importante divinità dell'universo. Quando Kaiohshin spiega di essere sulla Terra per impedire il risveglio di Majin Bu, Piccolo lo segue ma, una volta giunto nel covo nemico, viene pietrificato da Darbula, per poi ritornare normale una volta che il signore dei demoni viene ucciso da Majin Bu. Dopo la morte di Vegeta, Goku decide di insegnare a Goten e Trunks la Fusione, ed il namecciano lo aiuta supervisionando l'allenamento dei bambini anche dopo che Goku è costretto a tornare nell'aldilà. Quando Majin Bu si trasforma e raggiunge il Santuario di Dio, Piccolo fa entrare Goten e Trunks nella Stanza dello spirito e del tempo perché si allenino e poco dopo li raggiunge col demone, pensando di intrappolarlo all'interno nel caso Gotenks dovesse essere sconfitto. Nonostante Piccolo distrugga l'ingresso della stanza (a causa di uno scherzo di Gotenks, che finge di aver esaurito le proprie forze per prenderlo in giro), Majin Bu riesce a tornare sulla Terra creando un varco fra le due dimensioni urlando, quindi Gotenks fa altrettando trasformandosi in Super Saiyan III. Quindi Piccolo assiste al combattimento fra la fusione ed il demone, nonché alla fuga di quest'ultimo di fronte al sopraggiunto Son Gohan, divenuto enormemente più forte grazie al potenziamento di Kaiohshin il Sommo. Pocpo dopo però Piccolo e Gotenks vengono assorbiti da Majin Bu, che così facendo diviene molto più forte ed intelligente, e sconfigge Son Gohan. Viene quindi liberato da Goku e Vegeta, ma muore quando Majin Bu distrugge la Terra. Resuscitato, dona la propria energia per formare la Genkidama che distrugge il mostro. Dieci anni dopo ricompare al 28° Torneo Tenkaichi.
Descrizione
Aspetto fisico e personalità
Piccolo è Namecciano e assomiglia ad ogni membro della sua razza. Ha la pelle verde, due antenne poste sulla fronte ed è molto muscoloso. Indossa un vestito blu su cui è inciso l'ideogramma Ma (魔?) che significa Demonio (in contrasto con l'ideogramma Kami (神?) che significa divinità presente sulle vesti di Dio) e indossa un mantello rosso.[5]
Personaggio malvagio, crudele, sadico e senza pietà, Piccolo rappresenta la parte parte negativa del figlio di Kattatsu[6] e ha come obbiettivo principale la conquista del mondo. Odia la pace, la giustizia, le regole rigide a cui è soggetta l'umanità (se fosse per lui abolirebbe la polizia per lasciare libertà di agire a tutti i malvagi presenti sul pianeta) ed è, invece, propenso al caos, alle guerre e ad ogni forma di violenza.[7] Tutto questo è per il gusto di vedere le facce degli esseri umani "contratte dalla paura".[8] Piccolo ha quasi un'ossessione nei confronti della sua famiglia, la famiglia demoniaca, per la quale si dimostra molto protettivo, che elogia più volte definendola la più potente in assoluto. Quando un membro della famiglia demoniaca viene ucciso, Piccolo riesce a percepirlo, soffrendo di mal di testa.
Pur essendo crudele, sadico e spietato, non uccide necessariamente chiunque si trovi davanti, come dimostrato quando risparmia la vita a Pilaf, Mai e Shu, (anche se questo gesto può essere imputabile al fatto che il demone aveva un debito con loro) o quando offre a un soldato del Re di diventare un suo servitore.
Abilità
Prima di Goku e Dio, era sicuramente l'essere più potente della Terra. Come per suo figlio e la sua controparte, possiede poteri mentali (suo padre era un mago, e ciò gli consente, ad esempio, di avvertire Tamburello, tramite la telepatia, dell'uccisione di Cembalo[9]). Dimostra, però, di possedere una forza fisica, una resistenza e una velocità sovrumane, inoltre, anche se non ne ha mai dato sfoggio, possiede sicuramente le tipiche facoltà fisiche della sua razza, come la capacità di allungare a dismisura le sue braccia, o di rigenerare leparti mancanti del suo corpo. Può eseguire parecchi attacchi energetici dalle mani, il più potente di questi è la Tecnica dell'Esplosione Demoniaca, molto simile al Masenko di Son Gohan.[10] Per sua stessa affermazione, Piccolo rivela che l'utilizzo di tutta la sua forza gli accorcerebbe la vita. Infatti questo è il principale motivo per cui, inizialmente, tiene nascosta la sua forza combattiva. Nonostante questo è costretto a dare sfogo a tutta la sua energia per contrastare il piccolo Son Goku.[11]
Finora è l'unico, insieme all'Anziano Saggio di Namecc, a produrre delle uova dalla bocca. Tuttavia, a differenza dell'Anziano Saggio, le sue uova non creano namecciani, bensì dei demoni simili ad animali antropomorfi. Solo l'ultimo uovo crea un namecciano: Piccolo (sia figlio che reincarnazione). Durante la nascita di Cembalo, prima di sputare l'uovo contenente quest'ultimo, il Grande Mago Piccolo utilizza una specie di formula magica:
Nonostante sia molto anziano dimostra di possedere grandi poteri, essi si sono incrementati dopo che il drago Shenron gli ha fatto dono dell'eterna giovinezza, riportando il suo corpo nel periodo del suo maggior vigore, permettendogli di raggiungere un livello di combattimento pari a 260.
Cinema
Nel film Dragonball Evolution, Piccolo è interpretato dall'attore James Marsters. Il personaggio è raffigurato come un potentissimo guerriero namecciano desideroso di vendetta nei confronti della Terra, dove anni prima era stato imprigionato da un gruppo di monaci tramite il rituale Mafuuba; Lord Piccolo era infatti giunto sulla Terra dallo spazio durante un'eclissi solare e aveva tentato di distruggere il mondo con l'aiuto del suo discepolo, Oozaru (la forma demoniaca di Goku). Liberatosi dalla prigionia, Piccolo inizia la ricerca delle Sfere del Drago insieme a Mai, ma viene fermato da Goku e i suoi amici. Invece di morire e rilasciare un uovo contenente un suo figlio/reincarnazione, riesce a sopravvivere: nell'ultima scena lo si vede infatti in un letto accudito da una donna.
All'inizio è uno dei tanti antagonisti di Son Goku: ultimo figlio e reincarnazione del Grande Mago Piccolo, avversario ucciso in passato da Goku, Piccolo è stato concepito con l'obiettivo di vendicare il genitore e conquistare la Terra. Per adempiere a questo destino, Piccolo si iscrive al 23° Torneo Tenkaichi per affrontare Goku, ma nella finale della competizione viene sconfitto da questi. Nonostante sia per lungo tempo frustrato dalla sconfitta ricevuta, nello sviluppo della storia Piccolo mette da parte le sue ambizioni di conquista e, a partire dalle battaglie con i Saiyan, suggellerà un ottimo rapporto con Goku e, soprattutto, con il figlio di quest'ultimo, il giovane Son Gohan, verso il quale diventa da un severo maestro a grandissimo amico.
Oltre al manga, Piccolo compare in tutte le serie animate, spin-off e OAV tratti dalla serie, ma anche in altri media.
Descrizione
Aspetto fisico
Piccolo possiede le tipiche caratteristiche fisiche dei namecciani, ossia: la carnagione verde, due antenne sulla testa, l'assenza di capelli, i muscoli delle braccia, gambe e addome di colore rosato (che diventa giallastro negli individui anziani), le mani dotate di quattro dita (cinque nell'adattamento animato) ed il sangue violaceo e, similmente, anche il suo abbigliamento ricalca quello di Namecc, che consiste in un completo viola senza maniche, mantello e turbante bianco e una cintura blu (rossa in alcuni film). Il mantello e il turbante, a partire dalla serie Z, diventando molto pesanti, in quanto Piccolo li appesantisce per intensificare i suoi allenamenti, proprio come faceva Goku.[12]
Da bambino, invece, il personaggio indossava, proprio come suo padre, un vestito blu su cui era inciso l'ideogramma Ma (魔?) che significa Demonio, simbolo della famiglia demoniaca.[13]
Nel corso della serie, ma solo in un episodio dell'anime, Piccolo ha indossato dei vestiti terrestri. In questa puntata, Piccolo indossava una maglietta con scritto "Postboy" (che vuol dire 'postino') e un berretto con su la scritta "Piccoro" (in alfabeto latino) che in giapponese indica l'ottavino (detto anche flauto piccolo).[14]
Toriyama afferma che Piccolo, nonostante sia un mostro con un aspetto truce e severo, possiede un volto "affascinante".[15]
Personalità
Piccolo è in origine un personaggio malvagio, solitario e sadico, esattamente come suo padre. Fin da bambino aveva il desiderio di vendicare suo padre e si divertiva a procurare dolore agli esseri umani, come si vede in alcune brevi scene filler dell'anime[16] o durante il 23º Torneo Tenkaichi.[17] Piccolo detesta Son Goku e ha come unico obbiettivo quello di ucciderlo e conquistare la Terra.[18] Son Goku, dal canto suo, non considera Piccolo malvagio quanto il genitore e dimostra di rispettarlo profondamente.[19] Durante l'allenamento con Son Gohan, Piccolo comincia a nutrire affetto nei confronti del piccolo, diventandone grande amico.[20] Il rapporto con Gohan lo influenzerà al punto da porsi spontaneamente a sacrificarsi contro i propri nemici al solo scopo di proteggerlo, diventando per il personaggio una sorta di padre putativo. Contemporaneamente a ciò, inoltre, diventa anche grande amico di Goku, che aiuterà in tantissime occasioni. Dopo alcuni anni, dalle battaglie contro Cell in poi, Piccolo si è unito stabilmente a Goku con l'obbiettivo di proteggere la Terra. Dopo l'assimilazione con Dio, Piccolo perde la malvagità di un tempo, diventando definitivamente un personaggio positivo. In alcune occasioni, inoltre, soprattutto nella saga di Majin Bu, diventa anche un personaggio comico. Tuttavia, nonostante l'assimilazione, rimane ancora, seppur in parte minore, sadico e aggressivo.[21]
Abilità
Piccolo, essendo appartenente alla potente razza dei Namecciani, dimostra di essere molto più forte dei normali terrestri. Come per tutti gli altri membri del suo popolo possiede dei poteri soprannaturali: la capacità di allungare gli arti[22], di ingrandire il proprio corpo a piacimento, di rigenerare parti del proprio corpo (abilità note come Sai Sei)[23], di sparare raggi dalla bocca[24] o dagli occhi.[25] Possiede anche dei poteri di origine mentale (suo padre era un mago, e ciò gli consente, ad esempio, di creare un vestito nuovo per il piccolo Gohan), ma anche altri poteri tra i quali l'udito ipersviluppato. Nell'anime, inoltre, possiede la telecinesi[26] e la capacità di potersi sdoppiare (che utilizza nel corso di alcuni allenamenti).[27] Egli, inoltre, è in grado di utilizzare il Ki e di percepire le aure degli avversari, oltre a saper abbassare la propria.
Già durante il 23°torneo Tenkaichi dimostra di conoscere diverse tecniche combattive, come lo Zanzoken[22] e la Tecnica di galleggiamento (舞空術?, Bukujutsu)[25], ma tuttavia la sua tecnica principale rimane il Makankosappo (?, 魔貫光殺砲, Makankō Sappō, ovvero Cannone Demoniaco della Luce Omicida Trapassante), che utilizza per la prima volta contro Radish.[28] Piccolo aveva inventato questa tecnica per uccidere Goku. Sebbene Piccolo, durante la battaglia contro Radish, impieghi diversi secondi per caricare il colpo, in seguito sarà capace di eseguire la tecnica senza necessità di concentrarsi. Piccolo è in grado di utilizzare anche alcune tecniche tramandategli da suo padre, come la Chobakuretsumaha (超爆裂魔波?)[29], la Bakurikimaha (爆力魔波?)[30] Altre tecniche di Piccolo sono il Masenko (魔閃光?, Masenkō), la Mafuuba (魔封波?, lett. Onda dell'argimento demoniaco), che Piccolo aveva imparato per impedire che qualcuno lo imprigionasse, cosa che era successa già a suo padre in passato[31], e la Makuhoidan (魔空包囲弾?, Makūhōidan), tecnica utilizzata contro C-17: Piccolo lancia dei colpi energetici che circondano l'avversario e poi li attira tutti su di lui, facendoli esplodere contemporaneamente.[32]
Piccolo è in grado di utilizzare la tecnica nota come Assimilazione. Si tratta di una fusione tra due namecciani e viene chiamata in questo modo poiché un solo Namecciano assorbe l'energia, la forza, i ricordi e l'intelligenza di un altro[33]. Nel corso della serie, Piccolo si unisce tramite l'assimilazione con Nail e Dio. In entrambi i casi, Piccolo ottiene una forza incredibile: dopo l'unione con Nail aumenta la sua forza al punto tale da mettere in difficoltà Freezer al suo secondo stadio[34], mentre dopo l'unione con Dio il suo livello supera quello di un Super Saiyan (come rivela Vegeta)[35]. Anche Piccolo, come Goku, è in grado di utilizzare la tecnica nota come Fusione (融合?, Yūgō), tuttavia non ha mai avuto occasione di utilizzarla. Tuttavia, sulla rivista Shonen Jump, è apparsa un'ipotetica fusione tra Piccolo e Crilin, ovvero Prilin.
Doppiaggio
Nella versione originale giapponese, Piccolo è doppiato da bambino da Hiromi Tsuru, mentre da adulto da Toshio Furukawa.
Negli Stati Uniti d'America Piccolo è invece doppiato principalmente da Christopher Sabat[36], il quale ha prestato la voce a molti personaggi della serie, tra cui Vegeta, Yamcha, il Grande Mago Piccolo e tre membri della Squadra Ginew. In Francia, invece, da Philippe Ariotti. In Spagna è doppiato principalmente da Yamil Atala (da bambino), Carlos Segundo e José Luis Castañeda (da adulto), e infine da Idzi Dutkiewicz (da adulto) in Dragon Ball Kai.[37] In Portogallo è stato doppiato da tre doppiatori: Ricardo Spínola, João Loy e Vítor Rocha.
In Italia Piccolo bambino è stato doppiato da Paolo Torrisi (il doppiatore di Goku adulto), mentre da adulto è doppiato da Alberto Olivero.[38]
Nel doppiaggio Dynamic Italia dei film, Piccolo è doppiato da adulto da Piero Tiberi.[38]
Accoglienza
Diverse riviste specializzate in anime e manga hanno espresso critiche positive sul personaggio apprezzando la sua personalità e il suo sviluppo durante la serie. Chris Beveridge ha elogiato lo sviluppo di Piccolo in Dragon Ball Z da antagonista a personaggio positivo, soprattutto grazie all'allenamento con Gohan per la battaglia contro Vegeta e Nappa.[39] Katherine Luther di about.com ha definito Piccolo come il namecciano più forte, ma ha trovato nel personaggio anche diversi punti deboli che lo rendono più simile ad un essere umano, ad esempio l'affetto che Piccolo prova per Gohan.[40] Chris Beveridge, parlando ancora di Piccolo, ha elogiato il combattimento tra il namecciano e Son Goku, definendolo molto divertente nonostante conti un certo numero di episodi.[41] Tim Jones ha rivelato di aver trovato molte differenze tra Piccolo della prima serie e quello della seconda.[42] Piccolo è stato anche elogiato nelle sue apparizioni nei film di Dragon Ball[43][44] e, soprattutto, ha sempre ottenuto, nei sondaggi di popolarità su i personaggi di manga e anime, recensioni molto positive e si è sempre classificato nei primi posti in classifica.[45][46]
Altre apparizioni
Oltre a comparire nei videogames dedicati alla saga, Piccolo è presente nel videogioco che vede protagonisti oltre ai personaggi di Dragon Ball, anche quelli di Naruto e One Piece (Battle Stadium D.O.N)[47]. Oltre che in numerosi film di Dragon Ball, Piccolo è presente anche in Cross Epoch, un manga crossover fra Dragon Ball e One Piece, realizzato in collaborazione tra Toriyama ed Eiichiro Oda[48], nel quale è in compagnia di Roronoa Zoro.
Note
- ^ Daizenshuu 2: Story Guide, Shenlong Times - 2nd Issue, pp. 1-3
- ^ a b Daizenshuu 2: Story Guide, pp. 261–264
- ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 21 pag. 57
- ^ Dragon Ball Deluxe vol. 12 pagg. 37 - 38
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- ^ Dragon Ball, vol. 13, cap. 152
- ^ Dragon Ball, vol. 13, cap. 153
- ^ Dragon Ball, vol. 12, cap. 140
- ^ Dragon Ball, vol. 14, cap. 158
- ^ Dragon Ball, vol. 13, cap. 156
- ^ Dragon Ball, vol. 17, cap. 199
- ^ Dragon Ball, vol. 17, cap. 162
- ^ Dragon Ball Z, ep 125
- ^ Eiichiro Oda (9 giugno, 2001). "Monochrome Talk". ONEPIECEイラスト集 COLORWALK 1. Shueisha. ISBN 4-08-859217-4.
- ^ Dragon Ball, ep 124
- ^ Dragon Ball, vol. 16, cap. 185
- ^ Dragon Ball, vol. 16, cap. 186
- ^ Dragon Ball, vol. 18, cap. 211
- ^ Dragon Ball, vol. 28, cap. 222
- ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore
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- ^ a b Dragon Ball, vol. 15, cap. 173
- ^ Dragon Ball, vol. 16, cap. 189
- ^ Dragon Ball, vol. 16, cap. 191
- ^ a b Dragon Ball, vol. 15, cap. 172
- ^ Dragon Ball Z, ep 12
- ^ Dragon Ball Z, ep 14
- ^ Dragon Ball, vol. 17, cap. 202
- ^ Dragon Ball, vol. 16, cap. 190
- ^ Dragon Ball, vol. 16, cap. 192
- ^ Dragon Ball, vol. 16, cap. 181
- ^ Dragon Ball, vol. 31, cap. 367
- ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore
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- ^ Dragon Ball, vol. 25, cap. 300
- ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore
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- ^ (EN) Christopher Sabat, su animenewsnetwork.com, Anime News Network. URL consultato il 17 gennaio 2009.
- ^ (ES) Doblaje de Dragon Ball y Z para España, su eldoblaje.com.
- ^ a b "Dragon Ball", su antoniogenna.net.
- ^ (EN) Chris Beveridge, Dragon Ball Z Saga 3: Into the Wind, su mania.com, Mania Entertainment, 7 giugno 2005. URL consultato il 21 giugno 2009.
- ^ (EN) Katherine Luther, About.com: Piccolo, su anime.about.com, About.com. URL consultato il 21 giugno 2009.
- ^ (EN) Chris Beveridge, Dragon Ball: Piccolo Jr. Part 2 Saga Set, su mania.com, Mania Entertainment, 19 agosto 2003. URL consultato il 21 giugno 2009.
- ^ (EN) Tim Jones, Dragon Ball Review, su themanime.org. URL consultato il 23 maggio 2009.
- ^ (EN) Allen Drivers, Dragon Ball Z DVD Movie 4 - Lord Slug, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 8 novembre 2001. URL consultato il 20 giugno 2009.
- ^ (EN) John Sinnott, Dragon Ball Z: Super Android 13/ Bojack Unbound (Blu-ray), su dvdtalk.com, DVD Talk, 10 febbraio 2009. URL consultato il 20 giugno 2009.
- ^ (JA) 第14回アニメグランプリ1992年5月号, in Animage. URL consultato il 2 aprile 2013.
- ^ (JA) 第13回アニメグランプリ1991年5月号, su animage.jp, Animage. URL consultato il 2 aprile 2013.
- ^ (EN) Dragon Ball, Naruto, One Piece to Enter Second Life, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 21 dicembre 2007. URL consultato il 3 novembre 2008.
- ^ (JA) Akira Akira Toriyama, Oda, Eiichiro, Cross Epoch, in Shonen Jump, Dragon Ball & One Piece, n. 4/5, Tokyo, Shueisha, 25 dicembre 2006.
Bibliografia
- Akira Toriyama, Dragon Ball, Tokyo, Shūeisha, 1984-1995, ISBN non esistente.
- (JA) Akira Toriyama, Dragon Ball Daizenshū 2 - Story Guide (Dragon Ball 大全集 2 - Story Guide?), Shueisha, 9 agosto 1995, ISBN 4-08-782752-6.