'Abd al-Ilah bin 'Abd al-'Aziz Al Sa'ud

principe e politico saudita

ʿAbd al-Ilāh bin Abd al-Aziz Al Saud, (in arabo عبد الإله بن عبد العزيز آل سعود?) (1939), è un principe e politico saudita, membro della famiglia reale Al Saʿūd. Dal 2008 è consigliere di re Abd Allah.

ʿAbd al-Ilāh bin Abd al-Aziz Al Saud
Principe dell'Arabia Saudita
Stemma
Stemma
Nome completoAbdul Elah bin Abd al-Aziz Al Saud
Nascita1939
DinastiaDinastia Saudita
PadreAbd al-Aziz dell'Arabia Saudita
MadreHaya bint Saad Al Sudairi
ConsorteSalwa Al Ahmed
FigliPrincipe Abd al-Aziz
Principe Mishail
Principe Abdul Majid
Principessa Fahda
Principessa Noura
ReligioneMusulmano sunnita
ʿAbd al-Ilāh bin Abd al-Aziz Al Saud

Governatore della Provincia di Al-Jawf
Durata mandato1998 –
2001
MonarcaRe Fahd
PredecessoreSultan bin Abdurrahman Al Sudairi[1]
SuccessoreFahd bin Badr bin Abd al-Aziz Al Saud

Governatore della Provincia di Al-Qasim
Durata mandatomarzo 1982 –
marzo 1992
MonarcaRe Khalid
Re Fahd
Predecessore-
SuccessoreFaysal bin Bandar Al Saud

Primi anni di vita

Il principe Abdul Elah è nato nel 1939,[2][3] da re Abd al-Aziz e Haya bint Sa'ad al Sudairi, membro della potente famiglia Sudairi, morta a Riyad il 18 aprile 2003 all'età di 90 anni.[4] Egli era fratello germano dei defunti principi Badr e Abdul Majeed.[5][6]

Carriera

Il principe Abdul Elah ha servito come governatore della Provincia di Al-Qassim dal marzo 1980 al marzo 1992. Poi, fu nominato governatore della Provincia di Al Jawf nel 1998, carica che mantenne fino al 2001.[2][7] Ha accompagnato re Abd Allah nei viaggi diplomatici all'estero quando questi era principe ereditario.[8][9]

È membro del Consiglio di Fedeltà dalla sua istituzione.[10] L'8 ottobre 2008 è stato nominato consigliere del re Abd Allah con rango di ministro.[10][11] Egli è un imprenditore e presidente dell'Arabian Jewelry Company e del National Automobile Company.[2]

Successione

Anche se il principe Abdul Elah è stato considerato un candidato per il trono in virtù dell'anzianità, ha avuto alcuni inconvenienti sfortunati nella sua carriera di governatore. Quando è stato rimosso dai due governatorati, vi erano dubbi circa la sua competenza.[12]

Vita personale

Il principe Abdul Elah è sposato con la principessa Salwa Al Ahmed, un medico. I suoi figli, tre maschi e due femmine sono Abd al-Aziz (nato nel 1965), un funzionario dell'Al-Rajhi Bank, Mishail, Abdul Majid e Fahda (gemelli, nata nel 1993) e Noura (nati nel 1995).[13]

Note

  1. ^ Emirs of al Jouf, su moi.gov.sa, Ministry of Interior. URL consultato il 13 maggio 2012.
  2. ^ a b c Sharaf Sabri, The House of Saud in Commerce: A Study of Royal Entrepreneurship in Saudi Arabia, I.S. Publications, 2001, pp. 148–149, ISBN 81-901254-0-0.
  3. ^ Simon Henderson, After King Abdullah: Succession in Saudi Arabia (PDF), in Policy Focus #96, Washington Institute for Near East Policy, agosto 2008. URL consultato il 12 maggio 2011.
  4. ^ Princess Haya Bint Saad Al Sudairi, 90, Wife of Modern Saudi Arabia Founder, in Sun Sentinel, 7 maggio 2003. URL consultato il 2 aprile 2013.
  5. ^ Princess Haya, 90; Wife of a Founder of Modern Saudi Arabia, in Los Angeles Times, 5 maggio 2003. URL consultato il 4 maggio 2012.
  6. ^ One of the wives of King Abdul Aziz dies, in Albawaba, 3 maggio 2003. URL consultato il 22 gennaio 2013.
  7. ^ King Fahd holds talks with the Jordanian King, su kingfahdbinabdulaziz.com, King Fahd bin Abdulaziz, 14 maggio 2000. URL consultato il 12 maggio 2011.
  8. ^ Crown Prince Abdullah leaves for United States of America, SAMIRAD, 23 aprile 2005. URL consultato il 12 maggio 2011.
  9. ^ Crown Prince receives Palestinian Premier, SAMIRAD, 30 dicembre 2003. URL consultato il 12 maggio 2011.
  10. ^ a b Prince Abdul-Ilah bin Abdulaziz appointed royal adviser, su saudiembassy.net, Saudi Embassy, Washington D.C., 10 ottobre 2008. URL consultato il 13 maggio 2012.
  11. ^ Simon Henderson, Saudi Leadership Crisis Looms: Health of Crown Prince Falters, su washingtoninstitute.org, The Washington Institute, 21 gennaio 2009. URL consultato il 6 giugno 2012.
  12. ^ Cable reference id: #09RIYADH1434 (28 October 2009), su cablegatesearch.net, Wikileaks. URL consultato il 10 aprile 2012.
  13. ^ Family Tree of Abd IIlah bin Abdulaziz bin Abdul Rahman Al Saud, su datarabia.com, Datarabia. URL consultato il 30 marzo 2012.
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