Expo 2015

esposizione universale tenutasi a Milano nel 2015

.

Per l'assegnazione della città organizzatrice dell'Expo 2015 venne seguito il seguente calendario:

  • 4 maggio 2006: la Turchia consegna al BIE il proprio dossier di candidatura per la città di Smirne. Da questo momento tutti gli altri Paesi membri ebbero sei mesi di tempo per presentare candidature alternative;
  • 30 ottobre 2006: il governo italiano sottopone al BIE la lettera di candidatura di Milano;
  • 3 novembre 2006: scadenza per la presentazione delle candidature per la Expo 2015. Italia e Turchia restano le uniche due candidate;
  • 19 dicembre 2006: prima presentazione dei progetti di candidatura per le due città presso la sede parigina del BIE.

Altre città che si ipotizzava avrebbero fatto richiesta per ospitare la Expo 2015, ma che non hanno consegnato la documentazione necessaria presso il BIE in tempo utile (entro il 2 novembre 2006) sono:

Vicende giudiziarie

L'organizzazione dell'evento è stata caratterizzata da numerose vicende giudiziarie legate a reati quali associazione a delinquere, turbativa d'asta e truffa, nelle quali sono stati coinvolti i vertici di Infrastrutture Lombarde e di Mantovani S.p.A., assegnataria di numerose opere pubbliche sul territorio lombardo. Sono stati inoltre contestati reati contro la pubblica amministrazione al General Manager di Expo 2015 S.p.A. Angelo Paris e a numerosi esponenti politici, tra i quali il presidente della regione Roberto Maroni ma le vicende in questione non sono ancora giunte a conclusione.

Tema

  Lo stesso argomento in dettaglio: Tema dell'Expo 2015.

Il tema scelto per l'Esposizione Universale di Milano 2015 è "Nutrire il pianeta, energia per la vita". Saranno chiamate in causa le tecnologie, l'innovazione, la cultura, le tradizioni e la creatività legati al settore dell'alimentazione e del cibo. L'asse principale è il diritto ad una alimentazione sana, sicura e sufficiente per tutti gli abitanti della Terra. La preoccupazione per la qualità del cibo in un mondo sempre più popolato (si calcola che nel 2050 gli abitanti della Terra saranno 9 miliardi) si accompagna a scenari di un aumento dei rischi per la quantità globale dei cibi disponibili.

Alcuni dei temi principali che ruoteranno attorno alla Expo sono:

Sito

  Lo stesso argomento in dettaglio: Sito espositivo dell'Expo 2015.
 
Planimetria sito dell'Expo 2015

L'area scelta per l'evento è nel settore nord-ovest di Milano ed è per il 90% posta nel comune del capoluogo e per il restante 10% in quello di Rho. Occupa una superficie di 110 ettari adiacente al nuovo polo espositivo di Fiera Milano. La zona era occupata un tempo da impianti di produzione industriale ed è stata poi adibita sia a destinazione agricola sia per impianti di natura logistica e per servizi comunali.

L'area espositiva è organizzata come un'isola circondata da un canale d'acqua ed è strutturata secondo i due assi perpendicolari della World Avenue (decumano) e del cardo, ripresi dall'architettura delle città romane. Secondo un principio di uguaglianza, tutti i padiglioni nazionali sono affacciati sul grande viale principale, lungo 1,5 km e largo 35 metri. Lungo il cardo, 325 metri di lunghezza per 35 metri di larghezza sono invece organizzati i padiglioni delle Regioni e Province italiane. Alla confluenza dei due assi si crea una grande piazza (Piazza Italia) di 4 350 m². A nord del cardo sorge il palazzo Italia, ovvero il padiglione del Paese organizzatore, affacciato sulla Lake Arena, un lago-arena di 98 metri di diametro. A lato sud invece un Open Air Theatre da circa 10 000 m² per un totale di circa 9 000 posti. Agli estremi del decumano invece sono previsti una grande collina artificiale (82 800 m³ di volume) da un lato e l'Expo Center dall'altro, formato da tre blocchi funzionali indipendenti: auditorium (blocco sud), performance area (blocco centrale) e palazzo uffici (blocco nord), per un totale di circa 6 300 m². I primi due blocchi sono progettati per essere smantellati alla chiusura dell’Expo, mentre il palazzo uffici sarà permanente. I due ingressi principali del sito, quello sud e quello ovest, presentano due passerelle per i collegamenti rispettivamente verso l'area della cascina Merlata e verso la polo extraurbano della Fiera di Milano.

L'ideazione del sito espositivo è stata affidata a progettisti senior e a giovani neolaureati della Società Expo 2015 S.p.A., con il supporto di architetti di fama internazionale come Stefano Boeri, Ricky Burdett e Jacques Herzog. La presentazione ufficiale è avvenuta il 26 aprile 2010 sotto il nome di Masterplan 2010[1]. Questo masterplan, come tutte le sue versioni successive, si configurano come revisioni di un concept plan inizialmente progettato nel 2009.

L'accesso al sito è garantito da una fitta rete di infrastrutture adiacenti tra le quali la fermata di Rho Fiera della linea 1 (rossa) della metropolitana milanese che connette al centro cittadino, la stazione ferroviaria di Rho Fiera Milano, servita da treni suburbani, regionali e ad alta velocità, e le autostrade A4, A8 e A9 Milano-Como-Laghi. I tre aeroporti cittadini lombardi di Malpensa, Linate e Bergamo sono inoltre facilmente raggiungibili.

Il sito sarà inoltre collegato alla città grazie alla Via d'Acqua, un progetto che prevede la riqualificazione della Darsena e di tratti del Naviglio per poter collegare il centro città alla Expo lungo un percorso ciclo-pedonale che attraversa il parco delle Cave.

Padiglioni tematici

All'interno del sito saranno presenti cinque aree o padiglioni tematici che svilupperanno i temi della nutrizione e della sostenibilità secondo differenti ambiti: l’esperienza del cibo e il futuro, il legame tra la nutrizione e l’infanzia, la possibilità di un cibo sostenibile, il rapporto tra il cibo e l’arte, la modalità di produzione del cibo. Questi padiglioni saranno così denominati[2]:

  • Padiglione Zero – Situato all'estremità ovest del sito, funge da portale d'accesso e introduzione alla visita. Ospiterà il contributo delle Nazioni Unite e la Best Practice Area, ovvero la raccolta delle migliori esperienze ed esempi sul tema della nutrizione. Quest'ultima vede la presenza di 15 Best Sustainable Development Practices on Food Security (BSDP – "Migliori esperienze di sviluppo sostenibile nell'ambito della sicurezza alimentare"[3]. In particolare saranno selezionate le migliori esperienze in ambito:
  1. gestione sostenibile delle risorse naturali
  2. aumento della quantità e miglioramento della qualità dei prodotti dell’agricoltura
  3. dinamiche socio-economiche e mercati globali
  4. sviluppo sostenibile delle piccole comunità rurali
  5. modelli di consumo alimentare: dieta, ambiente, società, economia e salute
  • Parco della Biodiversità – Un grande giardino di circa 14 000 m² posto nell'area Nord e adiacente alla Lake Arena, finalizzato alla riproduzione della varietà della Vita. All'interno del Parco saranno inseriti i tre cluster dedicati alle zone aride, alle isole e al Mediterraneo.
  • Future Food District ("Il distretto del cibo del futuro") – Non solamente un padiglione ma un'area formata da due padiglioni espositivi identici (2 500 m²) e nella piazza che viene a crearsi tra di essi (circa 4 400 m²), posta nella zona sud, di fronte all'anfiteatro. Si tratterà il tema dell'evoluzione della filiera alimentare con largo uso delle tecnologie IT e prototipi di luoghi del futuro quali una casa, un ristorante ed un supermercato, ma anche una Vertical Farm e una Algae Urban Farm.
  • Food in Art ("Il cibo nell'arte") – Un'area tematica posta nella zona sud che vuole esplorare il rapporto con il cibo quale oggetto di riflessione simbolica da parte della specie umana nella storia. Il percorso è pensato come un'esposizione reale e virtuale di grandi capolavori artistici.
  • Children Park ("Parco dei bambini") – Realizzato in collaborazione con la città di Reggio Emilia, occupa un'area esterna al perimetro del canale ed è pensata come area ludica, ricreativa ed educativa per bambini e famiglie.

Partecipanti

Expo 2015 vedrà la partecipazione di 147 partecipanti ufficiali. Nello specifico al momento hanno confermato la propria presenza 144 Paesi più tre organizzazioni internazionali: l'ONU, il CERN e la Commissione Europea[4]. L'Italia è conteggiata nel totale in quanto ha acquisito il ruolo di Paese partecipante, nonché organizzatore, con la nomina del commissario per il padiglione italiano. Sono altresì coinvolte 11 organizzazioni della società civile[5] (in particolare organizzazioni non governative) e 13 aziende (tra cui quelle partner) in veste di partecipanti non-ufficiali.

Il primo Paese a formalizzare la propria presenza alla Expo 2015 di Milano è stata la Svizzera il 3 febbraio 2011, sebbene in data 8 dicembre 2008, i rappresentanti della Cina avevano già firmato un protocollo di partecipazione in virtù del criterio di reciprocità con la Expo 2010 di Shanghai[6][7].

Paesi
 
Americhe
Africa
Asia
Europa
Oceania
Organizzazioni
Regioni e città[108]
Partecipanti non ufficiali[138]
Aziende[144]

Gli spazi espositivi dei partecipanti ufficiali coprono complessivamente un'area di 170 000 m² e sono classificati in due categorie:

  1. "Self-Built" – padiglioni costruiti in autonomia da un Paese
  2. "Cluster" – spazi allocati a più Paesi raggruppati sotto un tema comune

Padiglioni nazionali ("Self-Built")

  Lo stesso argomento in dettaglio: Padiglioni nazionali dell'Expo 2015.
 
Progetto per il Palazzo Italia – Vista dall'alto
 
Progetto per il Palazzo Italia – Vista piano strada
 
Progetto per il Padiglione Tedesco

Ognuno dei padiglioni dei Paesi espositori è affacciato sul Decumano. Tutti i partecipanti devono attenersi a linee guida stilate dall'organizzatore che prevedono, tra le altre, almeno il 30% del lotto occupato da uno spazio aperto, un'altezza massima del padiglione di 12 metri (17 considerando manufatti architettonici), forte attenzione alla sostenibilità ed efficienza energetica e design ottimizzato per la riduzione al minimo delle code.

  Lo stesso argomento in dettaglio: Padiglione Italia di Expo 2015.

Il Padiglione Italia comprende tutte le strutture espositive che si affacciano sul cardo. In particolare tutta l'area, che si estende dalla Lake Arena all'Open Air Theatre in direzione nord-sud, ospita Palazzo Italia, il padiglione dell'Unione europea, il padiglione della Regione Lombardia e una serie di edifici dedicati alle regioni e ai territori italiani, oltre che alle aziende del made in Italy.

Cluster

  Lo stesso argomento in dettaglio: Cluster dell'Expo 2015.

All'esposizione milanese i padiglioni collettivi dei Paesi partecipanti sono stati ripensati e denominati cluster, e rappresentano un vero punto di novità rispetto alle manifestazioni del passato. Tutte le Expo moderne hanno sempre organizzato padiglioni comuni per quei Paesi che non avessero avuto modo, o risorse, per allestirne uno proprio; questi spazi sono sempre stati pensati unendo gli espositori secondo una logica puramente geografica. Ad Expo 2015 sono invece state ideate nove aree, raggruppando i Paesi secondo criteri di identità tematica o di comune filiera alimentare:

  • Identità tematica:
    1. Agricoltura e Nutrizione nelle Zone Aride – La Sfida della Scarsità d’Acqua e dei Cambiamenti Climatici
    2. Isole, Mare e Cibo
    3. Bio-Mediterraneo – Salute, Bellezza e Armonia
  • Filiera Alimentare:
    1. Riso – Abbondanza e Sicurezza
    2. Caffè – Il Motore delle Idee
    3. Cacao – Il Cibo degli Dei
    4. Cereali e Tuberi – Antiche e Nuove Colture
    5. Frutta e Legumi
    6. Il Mondo delle Spezie

Il modello architettonico dei cluster prevede spazi espositivi individuali dedicati ai singoli Paesi organizzati intorno a un’area comune. Ciascuno dei cluster è caratterizzato da un progetto architettonico distintivo. Sei di essi si affacciano direttamente sul decumano; tre sono collocati all'interno del Parco della Biodiversità, nell'area nord-est del sito.

Padiglioni delle organizzazioni

  Lo stesso argomento in dettaglio: Padiglioni delle organizzazioni dell'Expo 2015.

Expo 2015 dà spazio anche ad organizzazioni internazionali, no-profit e ONLUS. Tra le prime, l'ONU interverrà all'interno del Padiglione Zero e l'Unione europea avrà uno spazio nel Padiglione Italia, proprio di fronte a Palazzo Italia. Cascina Triulza, una tradizionale cascina milanese posta all'interno del sito espositivo e recuperata per l'occasione, accoglie invece Fondazione Triulza, un network di enti ed organizzazioni nato con l'obiettivo di rappresentare la società civile all'esposizione.

Padiglioni delle aziende

  Lo stesso argomento in dettaglio: Padiglioni delle aziende dell'Expo 2015.

Come tradizione, Expo 2015 accoglie anche contributi dalle aziende, in un'area dedicata da 21 000 m² posta nella zona Nord-est, in prossimità del Parco della Biodiversità e in alcuni lotti posti all'inizio del decumano, nei pressi del Padiglione Zero. Sono qui organizzati i padiglioni dei partecipanti non ufficiali Corporate e Partners. Le aree prevede lotti per la realizzazione di autocostruzioni, padiglioni progettati e costruiti in autonomia dalle aziende, ma anche collettivi per l'allestimento secondo un modello a stand.

Partner

Sono partner di Expo 2015 numerose aziende, catalogate per tipologia di partnership e contributo in termini economici all'evento. Sono definite le seguenti tipologie:

  • Official Global Partners – Le attività e i valori di queste aziende sono in linea con le tematiche scelte da Expo Milano 2015 e offrono un prezioso contributo allo sviluppo del Tema. Si tratta di aziende esclusive nel loro settore a livello mondiale, che forniscono i principali servizi e tecnologie dell’evento e puntano all’innovazione e alla sostenibilità. L'ammontare dell'investimento economico supera i 20 milioni di euro.
  • Official Premium Partners – Queste aziende e organizzazioni sono coinvolte nella realizzazione di progetti importanti, come i padiglioni tematici, oppure offrono competenze, prodotti e servizi fondamentali per la costruzione e il funzionamento del Sito Espositivo o per la buona riuscita dell’evento. L'investimento per queste aziende è superiore ai 10 milioni di euro.
  • Official Partners – Queste aziende e organizzazioni collaborano a progetti specifici di importanza fondamentale come i cluster e i contenuti speciali di Expo Milano 2015, oppure offrono prodotti e servizi per la costruzione e il funzionamento del Sito Espositivo o per la buona riuscita dell’evento. Questi partners investono almeno 3 milioni di euro nei relativi progetti.

Immagine dell'Expo

 
Logo di Expo 2015 in corso Vittorio Emanuele II a Milano

Il logo dell'Expo Milano 2015 è il risultato di un concorso pubblico aperto a studenti laureandi e neo laureati delle facoltà di Architettura, Design e Arti, Moda, Grafica Pubblicitaria e Disegno Industriale. Una commissione giudicatrice appositamente creata, ha selezionato e valutato le proposte; le prime due proposte sono state sottoposte a una votazione pubblica attraverso una giuria popolare. È risultata vincitrice la proposta di Andrea Puppa (scritta multicolore), che ha ottenuto 4 747 consensi, mentre quella di Alice Ferrari (uovo stilizzato) ha ottenuto 2 622 preferenze. Il logo rappresenta una scritta multicolore in cui si sovrappongono le lettere che formano la parola EXPO e le cifre che compongono l'anno 2015.

La commissione di selezione dei finalisti era composta da:

Mascotte

Il 15 dicembre 2013 è stata presentata la mascotte ufficiale di Expo 2015 presso il Teatro Franco Parenti di Milano, durante una festa dedicata ai bambini. In realtà si tratta di 11 personaggi ispirati al mondo della frutta e degli ortaggi, che vanno a comporre un volto di un dodicesimo personaggio (di nome Foody) di ispirazione arcimboldesca. Il nome dei personaggi è stato deciso dai bambini attraverso un sondaggio online sul sito ufficiale della manifestazione.

Si tratta di una famiglia composta da: l'aglio, l'anguria, l'arancia, la banana, il fico, il mais blu, il mango, la mela, la melagrana, la pera e i ravanelli; i nomi sono, rispettivamente: Guagliò, Gury, Arabella, Josephine, Rodolfo, Max Mais, Manghy, Pomina, Chicca, Piera e i Rap Brothers[149]. Sono personaggi che simboleggiano alimenti provenienti da tutto il mondo, ognuno con la sua personalità, simboleggiando la diversità e l'unione.

Le mascotte di Expo 2015 sono state disegnate da Disney Italia, che si è aggiudicata la gara per lo sviluppo, la promozione e la commercializzazione della proprietà intellettuale dell’Esposizione Universale.

Logo di candidatura

 
Logo di candidatura Expo Milano 2015

Il logo di candidatura dell'Expo 2015 di Milano conteneva l'uomo vitruviano di Leonardo da Vinci, simbolo dell’uomo rinascimentale che si colloca al centro delle dinamiche del Pianeta. Per aumentare il senso di unione e compattezza grafica la scritta "EXPO" era formata da due tipi di elementi visivi: lettere e figure; l'uomo vitruviano fungeva da "X" mentre la lettera "O" era rappresentata dal mondo. Circa la scelta dei caratteri tipografici, caratteri di forma antica come il Trajan (carattere ispirato alla Colonna Traiana) coesistono in sintonia con le scritte alla base in Akkurat (font moderno e minimale).

Accordi di collaborazione

  Lo stesso argomento in dettaglio: Accordi di collaborazione dell'Expo 2015.

In vista della manifestazione la città di Milano ha stipulato numerosi accordi di collaborazione con altre città, italiane ed europee, al fine di coordinare iniziative sotto il comune denominatore dell'Expo 2015, in particolare nel settore turistico, culturale e infrastrutturale.

Sono stati firmati anche accordi con vari paesi del mondo per lo sviluppo di progetti particolari, legati all'alimentazione e alla formazione, oltre che con enti e associazioni, al fine di dare valore aggiunto alla manifestazione.

Organizzazione

Il DPCM 22 ottobre 2008, in attuazione a quanto stabilito dall’articolo 14 del D.L. 112 del 25 giugno 2008 deliberato dal Governo Berlusconi IV, convertito nella Legge 133 del 6 agosto 2008, ha istituito gli organismi per la gestione delle attività di Expo Milano 2015. Il DPCM del 6 maggio 2013 ha nominato Giuseppe Sala Commissario Unico Delegato del Governo per Expo Milano 2015. Tra i suoi compiti:

  • vigilare sull’intera organizzazione di Expo Milano 2015 con poteri sostitutivi per la risoluzione di situazioni di eventi ostativi alla realizzazione delle opere essenziali e connesse all’adesione dei Partecipanti o al regolare svolgimento dell’Evento;
  • partecipare alle riunioni del CIPE riguardanti le decisioni strategiche per Expo Milano 2015 e riferire ogni tre mesi allo stesso comitato.
  • Il Commissario Unico riferisce periodicamente al Presidente del Consiglio dei Ministri sullo stato di attuazione e sull'organizzazione generale dell'Evento e ha il compito di attivare tutti gli strumenti per la completa realizzazione del Progetto con Poteri di deroga alla legislazione vigente a mezzo ordinanza (nei limiti indicati con delibera del Presidente del Consiglio sentito il Presidente della Regione Lombardia) immediatamente efficaci e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale.

Sono stati nominati delegati del Commissario Unico:

  • Giovanni Confalonieri, che svolge le funzioni di garanzia e controllo dell’andamento delle attività e degli interventi relativi alla preparazione della Città di Milano e del territorio ad ospitare la manifestazione.
  • Antonio Acerbo, che ricopre le funzioni di garanzia e controllo dell’andamento delle opere essenziali e delle opere connesse che sono oggetto del Tavolo Lombardia e di quelle relative al progetto Vie D’Acqua.

La Commissione COEM è sede di coordinamento anche politico tra i diversi soggetti coinvolti. Il Decreto Commissariale 2 dicembre 2009 ha individuato la seguente composizione:

nonché altri ministri di volta in volta individuati.

La gestione dell'evento è stata affidata alla Expo 2015 S.p.A. (preliminarmente denominata Società di Gestione Expo Milano 2015 S.p.A. o So.Ge) partecipata da:

Amministratore delegato è Giuseppe Sala[150], presidente è Diana Bracco[151].

Il Comune di Milano ha creato una Commissione Expo, il cui presidente è il consigliere comunale Ruggero Gabbai (Pd).

Gestione e proprietà dell'area

 
Piazza Castello

I terreni su cui sorgerà il sito espositivo di Expo 2015 non erano di proprietà pubblica ma suddivise tra Fondazione FieraMilano e la società Belgioiosa S.r.l. di proprietà della famiglia Cabassi. Una lunga querelle fra le istituzioni ha portato definitivamente alla creazione della società Arexpo S.p.A, le cui quote sono così suddivise[152][153][154]:

La cessione delle aree è avvenuta da parte della già citata Belgioiosa S.r.l., dal Comune di Rho e da altri proprietari privati. Poste Italiane ha avuto un ruolo per quanto riguarda la permuta di alcune aree.

Arexpo S.p.A. si relaziona a Expo 2015 S.p.A. tramite concessione dei diritti di superficie e contributi per oneri di infrastrutturazione. La scadenza del diritto di superficie è fissata a 8 mesi dal termine dell’evento espositivo, ovvero al 30 giugno 2016.

Comitato scientifico

Per garantire l'aderenza al tema proposto Nutrire il pianeta l'Expo si avvale della collaborazione di un comitato scientifico composto da numerosi membri di livello internazionale[156]. Tra di essi:

  • Per Pinstrup-Andersen, economista agrario già Direttore Generale dell'International Food Policy Reasearch Institute (IFPRI);
  • Joachim Von Braun, membro del Consultative Group of International Agricultural Research (CGIAR), Professore di Economia e Politica dell'Alimentazione, già Presidente della International Association of Agricultural Economists (IAAE);
  • Ismail Seralgedin, Direttore della biblioteca alessandrina;
  • Claudia Sorlini, Professoressa di Microbiologia Agricola, Preside della Facoltà di Agraria dell'università degli studi di Milano;
  • Francesco Salamini, professore di Tecnologie Genetiche presso l'università Statale Milano;
  • Gian Michele Calvi, Presidente di Eucentre (European Centre for Earthquake Engineering);
  • Enrico Porceddu, Professore di Genetica Agraria presso l'università della Tuscia.

Gli Stati generali

Per realizzare un contatto maggiore con le varie organizzazioni e i singoli cittadini è stato scelto di organizzare speciali giornate chiamate Stati Generali Expo 2015 dove è possibile per tutti formulare proposte[157]. Oltre a sessioni dedicate ai giovani, alle donne e ai creativi, viene affrontato il tema centrale dell'Expo che è Nutrire il pianeta.

L'apertura al contributo di tutti fa emergere le diverse anime della sicurezza alimentare non solo come garanzia di un livello adeguato della qualità del cibo, ma anche dell'assicurazione a tutti gli abitanti del pianeta una quantità sufficiente di cibo.[158]

Note

  1. ^ Masterplan Expo 2015
  2. ^ Documentazione del Concorso di idee per le Architetture di Servizio
  3. ^ [Feeding Knowledge, sito ufficiale BSDP https://www.feedingknowledge.net/best-practices]
  4. ^ Il Sovrano Ordine di Malta è stato contato alla stregua di uno Stato nazionale]
  5. ^ Società civile organizzata – Glossario della Comunità Europea, su europa.eu.
  6. ^ Italia-Cina, Moratti: "Firmato primo accordo per presenza grande Paese"
  7. ^ [Per queste ragioni la Repubblica Popolare Cinese è conteggiata come partecipante nella tabella.]
  8. ^ Con l'adesione dell'Argentina si tocca quota 40, su expo2015.org, 29 luglio 2011. URL consultato il 23 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2012).
  9. ^ Con la Bolivia salgono a 36 i Paesi partecipanti
  10. ^ [1]
  11. ^ Expo 2015: Aderisce anche il Cile
  12. ^ I Paesi partecipanti ad EXPO 2015: COLOMBIA
  13. ^ Expo 2015: anche Cuba aderisce a manifestazione
  14. ^ a b c d e f g h Raggiunto l'obiettivo di 50 partecipanti internazionali all'Esposizione Universale del 2015
  15. ^ Con la Cina salgono a 54 le adesioni all'Expo Milano 2015
  16. ^ El Salvador :: Expo 2015 e Milano, su worldexpo2015.it.
  17. ^ Con Grenada, sale a 144 il numero dei Partecipanti Ufficiali a Expo Milano 2015
  18. ^ a b c Expo 2015: Germania e Russia aderiscono a Esposizione universale Milano
  19. ^ Expo 2015: si' anche da Haiti, adesioni a quota 76
  20. ^ [2]
  21. ^ a b Expo: arrivano Rep.Dominicana e Moldavia, 60 partecipanti
  22. ^ I Paesi partecipanti ad EXPO 2015: SAINT LUCIA
  23. ^ Expo: tocca soglia 75 adesioni con Saint Vincent e Grenadines
  24. ^ Obama: «Ci saremo ad Expo 2015, sono ansioso di tornare a Milano»
  25. ^ Expo: Uruguay 13esimo Paese ad aderire ufficialmente
  26. ^ Expo: con Venezuela le adesioni sono 145
  27. ^ Angola :: Expo 2015 e Milano, su worldexpo2015.it.
  28. ^ Expo 2015: Formigoni, si' anche da Benin, adesioni a quota 90
  29. ^ a b Expò 2015, Letta: obiettivo della ripresa legato all'evento. Napolitano: uscire dalle diatribe domestiche
  30. ^ Expo 2015: Formigoni a simposio con Ombama, poi incontra Bono
  31. ^ Expo 2015: con Unione delle Comore sale a 129 numero partecipanti ufficiali
  32. ^ a b Ucraina e Congo: salgono a 43 le adesioni a Expo 2015
  33. ^ Costa D'Avorio :: Expo 2015 e Milano, su worldexpo2015.it.
  34. ^ I Paesi partecipanti ad EXPO 2015: EGITTO
  35. ^ Expo 2015: aderiscono Eritrea e Costa Rica
  36. ^ Expo 2015: L'Etiopia è il 98 Paese. L'Etiopia è il 98esimo paese di Expo 2015. Aderisce al padiglione del caffè
  37. ^ I Paesi partecipanti ad EXPO 2015: GABON
  38. ^ Expo 2015: Formigoni, aderisce il Gambia. Vicinissima quota 100
  39. ^ Anche il Ghana sara' a Expo 2015
  40. ^ Annuncio Twitter di Stefano Gatti, General Manager, Participants Division di Expo Milano 2015
  41. ^ Guinea Conakry :: Expo 2015 e Milano, su worldexpo2015.it.
  42. ^ Expo 2015: partnership con Cisco, investirà 40 mln per internet
  43. ^ a b [3]
  44. ^ Expo 2015: Bracco confermata presidente, entra Dal Verme
  45. ^ Expo: aderisce Liberia, oltre i 140 partecipanti
  46. ^ Con la firma del Madagascar si chiude il Cluster Isole, mare e cibo
  47. ^ Expo 2015: Sala, Marocco e' 146esimo paese e ora aspettiamo gli Usa
  48. ^ a b Expo 2015/ Con Mauritania e Slovenia salgono a 16 le adesioni
  49. ^ a b Expo:57 adesioni, arrivano anche Emirati Arabi e Mozambico
  50. ^ Arriva la Repubblica democratica del Congo, su expo2015notizie.it, 23 luglio 2012.
  51. ^ Expo, aderisce anche il Senegal
  52. ^ Anche l'India e la Mongolia parteciperanno a Expo 2015
  53. ^ La Somalia firma la sua partecipazione a Expo Milano 2015, su expo2015.org, 3 ottobre 2014. URL consultato il 12 ottobre 2014.
  54. ^ Expo 2015: Formigoni, aderisce anche la Tanzania. Meno 3 a quota 100
  55. ^ Con l’Uganda già 77 Paesi «iscritti» a Expo
  56. ^ Expo 2015: aderisce anche lo Zambia, Paesi partecipanti a quota 89
  57. ^ a b Expo 2015: aderiscono Laos, Zimbabwe e Ordine di Malta
  58. ^ Expo 2015: Formigoni, con Afghanistan 107 i paesi aderenti
  59. ^ [4]
  60. ^ Approvata una riduzione da 300 milioni del piano investimenti, su ilgiornale.it.
  61. ^ Expo 2015, Terzi: adesione Myanmar segnale importante
  62. ^ Brunei :: Expo 2015 e Milano, su worldexpo2015.it.
  63. ^ Anche la Cambogia aderisce a Expo 2015, su expo2015.org.
  64. ^ Anche la Cina partecipera' all'Expo di Milano 2015
  65. ^ Anche Corea del Nord fra Paesi partecipanti evento, su ansa.it.
  66. ^ Expo 2015, aderisce anche la Corea del sud. I paesi partecipanti sono 70
  67. ^ Expo: 78 paesi aderiscono; Monti, bene anche Giappone
  68. ^ Giordania :: Expo 2015 e Milano, su worldexpo2015.it.
  69. ^ L'India non partecipa ufficialmente alla manifestazione. Ufficiosamente è presente nel cluster del riso all'interno del padiglione del basmati. Per questo in cartina è colorata diversamente.
  70. ^ Con l'Indonesia l'Expo fa 100 Mercoledì la Regione festeggia
  71. ^ I Paesi partecipanti ad EXPO 2015: IRAN
  72. ^ a b Expo, domani via libera al bilancio e sabato festa per la città
  73. ^ Expo 2015: quota 71 adesioni con il Kirghizistan
  74. ^ a b Expo 2015: Sì anche da Libano, Slovacchia e Tajikistan. Adesioni a 66.
  75. ^ Expo 2015: con Maldive 132 aderenti
  76. ^ Con la Malesia sale a 105 il numero di partecipanti a Expo Milano 2015, su expo2015.org.
  77. ^ Siamo a 61 partecipazioni, su expo2015.org.
  78. ^ Expo 2015: firmato protocollo per regolarita' e sicurezza nei cantieri
  79. ^ Expo, "l'adesione palestinese dà fiducia"
  80. ^ a b Procede a passo deciso l’avventura di Expo Milano 2015
  81. ^ Expo 2015: aderisce anche Turkmenistan, partecipanti a quota 137
  82. ^ Terreni Expo,via libera dal BIE. Sala:Ora il contratto per le aree
  83. ^ EXPO 2015: Pisapia, 74 stati esteri hanno già aderito
  84. ^ Expo 2015 raggiunge quota 91 partecipanti ufficiali, su expo2015.org.
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  92. ^ Aderisce la Lituania: Expo 2015 a quota quarantuno
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  151. ^ Expo, è Diana Bracco il presidente repubblica.it
  152. ^ Expo, affare fatto: i Cabassi vendono i terreni
  153. ^ Expo 2015: Comune di Milano e Fondazione Fiera entrano in Arexpo
  154. ^ Arexpo S.p.A.
  155. ^ Expo: Provincia di Milano col 2% in Arexpo S.p.A.
  156. ^ Comitato scientifico
  157. ^ Stati Generali
  158. ^ Nel blog ufficiale dell'iniziativa sono già emerse due modelli di riferimento: una che si ispira all’economista indiana Vandana Shiva vede il tema centrale dell'ingiustizia tra un Nord del pianeta in cui i bambini devono combattere l'obesità e quelli del sud del pianeta che devono affrontare la malnutrizione.
    Per contrapposizione c'è una corrente di pensiero di coloro che, sulla scia del premio Nobel Norman Borlaug, vedono come principale pericolo una penuria generalizzata delle derrate alimentari.

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