Arciduchessa Maria Anna d'Austria (Graz, 13 gennaio 1610Monaco di Baviera, 25 settembre 1665) è stata una Elettrice di Baviera.

Maria Anna d'Asburgo
Maria Anna d'Asburgo, Joachim von Sandrart, 1643.
Elettrice Palatina
In carica15 luglio 1635 - 24 ottobre 1648
PredecessoreElisabetta di Lorena
SuccessoreCarlotta d'Assia-Kassel
Elettrice di Baviera
In carica15 luglio 1635 - 27 settembre 1651
PredecessoreElisabetta di Lorena
SuccessoreEnrichetta Adelaide di Savoia
Nome completoMaria Anna von Habsburg
Altri titoliarciduchessa d'Austria
NascitaGraz, Austria, 13 gennaio 1610
MorteMonaco di Baviera, 25 settembre 1665
Luogo di sepolturaChiesa di San Michele, Monaco
Casa realeCasa d'Asburgo
PadreFerdinando II del Sacro Romano Impero
MadreMaria Anna di Baviera
ConsorteMassimiliano I, Elettore di Baviera
FigliFerdinando Maria
Massimiliano Filippo Girolamo
ReligioneCattolica

Biografia

Era la figlia dell'imperatore Ferdinando II del Sacro Romano Impero, e di sua moglie, la principessa Marianna di Baviera.

Maria Anna, che aveva una particolare predilezione per la caccia, venne educata dai gesuiti[1] e parlava correttamente tedesco e italiano.

Il matrimonio

Il 15 luglio 1635 sposò a Vienna il duca Massimiliano I, elettore di Baviera; Massimiliano I era rimasto vedovo quello stesso anno di Elisabetta di Lorena. Durante la negoziazione del contratto di matrimonio, l'imperatore affermò che Maria Anna non avrebbe rinunciato alla sua eredità. Portò in dote di 250.000 fiorini in più le città di Schloss Wasserburg, Kraiburg e Neumarkt. In caso di vedovanza avrebbe ricevuto Trausnitz a Landshut.

La sua decisione di risposarsi subito fu dovuta al desiderio di avere un erede maschio, infatti ebbero due figli:

Fu un matrimonio felice. La prima gravidanza la indebolì molto tanto che perse la capacità di parlare.

Elettrice

Maria Anna era una donna molto intelligente, energica, decisa e esperta e interessata nelle faccende politiche, al contrario della prima moglie di Massimiliano, e una volta divenuta elettrice di Baviera non portò avanti le politiche degli Asburgo, ma sposò totalmente la causa dei Wittelsbach, collaborando attivamente con il marito e facendo numerosi colloqui con gli uomini di governo.

Reggente

Alla morte di Massimiliano, nel 1651, assunse la reggenza per il figlio Ferdinando Maria, il quale assunse i pieni poteri tre anni dopo. Fino alla sua morte fu un membro del consiglio privato ma non aveva il diritto di voto[2].

La morte

Morì il 25 settembre 1665. Fu sepolta nella Chiesa di San Michele[3] e il suo cuore è sepolto nella Cappella delle Grazie a Altötting, in Baviera.

Ascendenza

Maria Anna d'Asburgo Padre:
Ferdinando II d'Asburgo
Nonno paterno:
Carlo II d'Austria
Bisnonno paterno:
Ferdinando I d'Asburgo
Trisnonno paterno:
Filippo I di Castiglia
Trisnonna paterna:
Giovanna di Castiglia
Bisnonna paterna:
Anna Jagellone
Trisnonno materno:
Ladislao II di Boemia
Trisnonna materna:
Anna di Foix-Candale
Nonna paterna:
Maria Anna di Wittelsbach
Bisnonno paterno:
Alberto V di Baviera
Trisnonno paterno:
Guglielmo IV di Baviera
Trisnonna paterna:
Maria Giacomina di Baden
Bisnonna paterna:
Anna d'Asburgo
Trisnonno paterno:
Ferdinando I d'Asburgo
Trisnonna paterna:
Anna Jagellone
Madre:
Maria Anna di Baviera
Nonno materno:
Guglielmo V di Baviera
Bisnonno materno:
Alberto V di Baviera
Trisnonno materno:
Guglielmo IV di Baviera
Trisnonna materna:
Maria Giacomina di Baden
Bisnonna materna:
Anna d'Asburgo
Trisnonno materno:
Ferdinando I d'Asburgo
Trisnonna materna:
Anna Jagellone
Nonna materna:
Renata di Lorena
Bisnonno materno:
Francesco I di Lorena
Trisnonno materno:
Antonio di Lorena
Trisnonna materna:
Renata di Borbone-Montpensier
Bisnonna materna:
Cristina di Danimarca
Trisnonno materno:
Cristiano II di Danimarca
Trisnonna materna:
Isabella d'Asburgo

Note

  1. ^ Friedrich Anton Wilhelm Schreiber: Maximilian I. der Katholische, Kurfürst von Bayern und der dreißigjährige Krieg, Fleischmann, 1868, S. 707
  2. ^ Bary, Henriette Adelaide, Regensburg, 2004, p. 268.
  3. ^ habsburg

Bibliografia

  • (DE) Constantin Wurzbach, Biographisches Lexikon des Kaisertums Österreich, Vienna, 1861, Vol. VII, p. 24 (versione online)

Altri progetti

Controllo di autoritàVIAF (EN50023856 · CERL cnp01044837 · GND (DE118893289