Progetto:Cococo/controlli/LusumBot
Qui vengono postati i risultati dei controlli tramite bot sulle pagine da controllare per copyright:
Voci create da Patty
Qui di seguito il controllo delle voci create da patty dal numero 1 L'appuntamento (Picasso) al numero 280 (compreso) Martirio di San Matteo
- google - http://www.speakers.diablogando.it/archive.php?blogid=7325&eid=83
- google - http://www.speakers.diablogando.it/archive.php?m=01&d=14&y=2007&blogid=7325
- Arlecchino pensoso è un dipinto ad olio su tela di cm 82,7 x 61,2 realizzata nel 1901 dal pittore spagnolo Pablo Picasso.
- google, yahoo - http://www.finesettimana.it/oltreconfine/scheda.asp?id=415
- google, yahoo - http://www.occhiopinocchio.it/eventiweek.asp
- Donna imbellettata o Margot è un dipinto ad olio, su cartone di cm 66,5 x 57, realizzato dal pittore spagnolo Pablo Picasso nel 1901.
- google, yahoo - http://www.arteglobale.it/artistasilver.aspx?idartista=93
- riconosciuta come la prima esposizione degli impressionisti. Questa mostra fu stroncata dalla critica anche se Renoir riscosse giudizi favorevoli.
- La sua felicità fu rovinata dalla precarietà della sua salute: aveva violenti attacchi di reumatismi e per questo si dovette trasferire nel Sud della Francia; la sua ultima residenza fu a
- La sua malattia peggiorò così tanto che fu costretto su una sedia a rotelle e dovette essere aiutato a dipingere gli ultimi suoi quadri (si faceva legare il pennello alla mano).
- Dipingere, per Renoir, era molto più di un lavoro: era la sua occupazione preferita, il suo modo per rilassarsi e negli ultimi anni, quando era stanco e malato, divenne l'unica ragione
- Pierre-Auguste fu un disegnatore molto fecondo, dotato com'era di una sorprendente innata inclinazione per il disegno. È difficile che se ne trovi qualcuno realizzato quando aveva tra i trenta ed i
- Nel 1890 Renoir si dedicò anche alla produzione di stampe, incoraggiato dal suo gallerista Vollard; creò anche acqueforti e litografie, producendo circa 50 stampe (alcune a colori).
- Egli aveva l'abilità di esprimere il loro fascino senza cadere nel sentimentalismo. Il suo successo in questo genere dipese in parte dalla grazia del suo stile, in parte dalla rapidità con
- google - http://www.artboom.it/gal1_displaythumbs.asp?cat=&catname=&subcat=096&subcatname=Renoir%20Pierre%20Auguste
- google, yahoo - http://www.arteglobale.it/artistasilver.aspx?idartista=93
- tuttavia, che il nudo diventò il soggetto preferito della sua produzione; ciò avvenne dopo il viaggio in Italia tra il 1881 ed il 1882 quando restò fortemente impressionato dall'arte classica e
- Renoir fu sempre attratto dalla scultura, ma realizzò i suoi primi lavori soltanto nel 1907, quando aveva già 66 anni. Non prese seriamente il genere fino al 1913, anno in cui
- google - http://www.artboom.it/gal1_displaythumbs.asp?cat=&catname=&subcat=096&subcatname=Renoir%20Pierre%20Auguste
- fu colpito dai reumatismi e non poté più maneggiare la creta. Per dargli un aiuto, il gallerista Vollard trovò un assistente, Richard Guino, un giovane spagnolo che aiutò Renoir nella creazione
- yahoo - http://www.arteimmagine.org/arteimmagine/id34.htm
- yahoo - http://www.arteimmagine.org/arteimmagine/id34_m.htm
- 1875 si iscrive ad un istituto artistico, per essere poi ammesso all'Ecole des Beaux – Arts. Nel 1879 visita la quarta mostra degli Impressionisti e rimane colpito dai quadri di Claude
- google, yahoo - http://www.arteimmagine.org/arteimmagine/id34_m.htm
- yahoo - http://www.arteimmagine.org/arteimmagine/id34.htm
- ma riuscì egualmente ad esporlo al Salon des Indépendants; da allora non sottopose più alcun dipinto alla Commissione del Salon.
- Il pittore era famoso anche per il suo riserbo sia nel lavoro sia nella vita privata: infatti nel 1888 si innamorò di una sarta, Madeleine Knobloch, da cui nel 1890 ebbe
- yahoo - http://www.arteimmagine.org/arteimmagine/id34.htm
- yahoo - http://www.arteimmagine.org/arteimmagine/id34_m.htm
- un figlio, (Pierre–Georges), all'insaputa della famiglia di Seurat, infatti la famiglia ne verrà a conoscenza solo quanto il pittore sarà in punto di morte.
- google, yahoo - http://www.arteimmagine.org/arteimmagine/id34_m.htm
- yahoo - http://www.arteimmagine.org/arteimmagine/id34.htm
- Il pittore si dedicò molto anche a realizzare gli schizzi, essenzialmente di due tipi: quelli che servivano da materiale preparatorio per grandi composizioni e quelli che erano di per se stessi
- google - http://www.blacksail.eu/category/bordighera/
- yahoo - http://www.blacksail.eu/2007/02/09/
- yahoo - http://www.blacksail.eu/2007/02/09/4000000-di-euro-per-la-casa-del-giardiniere/
- hanno visto questo paese o che l'hanno visto male, grideranno, son sicuro, all'inverosimiglianza, sebbene io sia molto al di sotto del tono: tutto è colore cangiante e fiammeggiante, è ammirevole, e
- google - http://rospa.splinder.com/archive/2006-10
- sboccando in pioggia di stelle come i bengala. Ed esse sono là, nel languore esaltato di quell'acqua torbida e purissima, in cui nascono di volta in volta i colori più squillanti
- google - http://www.speakers.diablogando.it/archive.php?blogid=7325&eid=83
- google - http://www.speakers.diablogando.it/archive.php?m=01&d=14&y=2007&blogid=7325
- L'artista con questo quadro raggiunte quasi la monocromia del colore blu ed esprime la tristezza e la solitudine di questi due personaggi. Picasso dedicherà molte tele a medicanti, ciechi, girovaghi e
- yahoo - http://darkhunters.forumfree.net/?act=Print&f=2039882&t=11704913
- yahoo - http://darkhunters.forumfree.net/?t=11704913&view=getlastpost
- Les Demoiselles d'Avignon è un quadro realizzato nel 1907 dal pittore spagnolo Pablo Picasso. È unanimemente considerato il punto d'inizio del movimento del cubismo.
- google, yahoo - http://www.finesettimana.it/oltreconfine/scheda.asp?id=415
- google, yahoo - http://www.occhiopinocchio.it/eventiweek.asp
- yahoo - http://search-its.info/19588.html
- Madre con bambino malato è un dipinto a pastello su carta di cm 47,5 x 41 realizzato nel 1903 dal pittore spagnolo Pablo Picasso.
- yahoo - http://profilodonna.annoiava.info/
- "Testa di donna di profilo" è un dipinto ad olio su tela di cm 46 x 38 realizzato nel 1878 dal pittore francese Pierre-Auguste Renoir.
- yahoo - http://levanta-poeira.dysycadixa.info/letras-musicales/
- yahoo - http://luciano-pavaroti.dysycadixa.info/la/
- yahoo - http://luciano-pavaroti.dysycadixa.info/shakira-tu/
- Le bagnanti è un dipinto ad olio su tela di cm 110 x 160 realizzato tra il 1918 ed il 1919 dal pittore francese Pierre-Auguste Renoir.
- google - http://www.devita360.it/icone-arte-sacra/madonna-del-libro.htm
- Due sono i centri emotivi del dipinto: le mani di madre e figlio atteggiate in modo analogo, la destra appoggiata l'una sull'altra ed aperta sul libro in un gesto che evoca quello della benedizione, la sinistra chiusa e posta sul grembo del Bambino; e gli sguardi che si incrociano. La presenza dei chiodi e della corona di spine simboleggia la premonizione di
- yahoo - http://www.galleriaroma.it/Le%20Grandi%20Raccolte/Il%20Nudo%20Nell'Arte/1400/Pagine%201400/Botticelli%20Marte%20e%20Venere.htm
- La scena raffigura Venere intenta a contemplare il proprio sposo, Marte, abbandonato nel sonno. Il dipinto è stato letto anche come allegoria matrimoniale, in cui l'Amore, impersonato da Venere, avrebbe il potere di ammansire anche lo spirito bellicoso, di cui Marte risulta essere la personificazione. Tra i due amanti, i piccoli satiri giocano con le armi.
- yahoo - http://darkhunters.forumfree.net/?act=Print&f=2039882&t=11704913
- yahoo - http://darkhunters.forumfree.net/?t=13864463&view=old
- Annunciazione di Cestello è un dipinto a tempera su tavola di 240 x 235 cm realizzato nel 1489 dal pittore italiano Sandro Botticelli.
- La scena si svolge in una stanza dall'architettura severa, con la grigia parete di fondo segnata dall'apertura della porta incorniciata da una modanatura in pietra serena, ed il pavimento a svecchiature quadrate scorciate prospetticamente. Dalla porta entra con forte evidenza il terzo protagonista della scena sacra, il paesaggio fluviale, con architetture di ponti e castelli dall'inconfondibile sapore nordico.
- google - http://web.tiscali.it/veneziacinquecento/Notizie/Archivio/settembre2001/news23a.htm
- google - http://www.amuletum.com/all_products.php?osCsid=6aeedbb64eacda1c2a9ad3bd4fcdcdb1
- google - http://www.italiannetwork.it/misc/italia.htm
- google - http://www.magiedizioni.it/newmagi/immagini/pdf/mitografie-onLine.pdf?PHPSESSID=02110a48288eba779abaf60518331d59
- "Sant’Agostino nello studio" è un dipinto a tempera su tavola di cm 41 x 27 realizzato tra il 1490 ed il 1495 dal pittore italiano Sandro Botticelli.
- yahoo - http://www.galleriaroma.it/Le%20Grandi%20Raccolte/Il%20Nudo%20Nell'Arte/1400/Pagine%201400/Botticelli%20Compianto%202.htm
- La composizione è strutturata in un impianto piramidale, costruito attraverso la stretta contiguità delle figure tra di loro, e contemporaneamente evoca la forma di una croce, che culminerebbe in Giuseppe d'Arimatea,
- yahoo - http://www.galleriaroma.it/Le%20Grandi%20Raccolte/Il%20Nudo%20Nell'Arte/1400/Pagine%201400/Botticelli%20Compianto.htm
- La coppia di santi posti a sinistra (San Gerolamo a torso nudo con in mano la pietra con cui si batte il petto e, alle sue spalle, San Paolo con la spada, suo attributo tipico), leggermente inclinati, risulta squilibrata rispetto a San Pietro isolato ed eretto sulla destra.
- google - http://www.italica.rai.it/index.php?categoria=altro&scheda=natale%202005_botticelli
- google, yahoo - http://www.presepenapoletano.it/rivista/anno5-n1/botticelli.htm
- yahoo - http://www.italica.rai.it/index.php?categoria=altro&scheda=natale+2005_botticelli
- Alessandro, dipinsi nel mezzo tempo dopo il tempo, secondo l'XI di san Giovanni nel secondo dolore dell'Apocalisse, nella liberazione di tre anni e mezzo del Diavolo; poi sarà incatenato nel XII
- google - http://www.tuttogratis.it/viaggi/battaglie/mus%C3%A9e_national_picasso,_parigi/info/49/4233/
- yahoo - http://www.tuttogratis.it/attualita/battaglie/mus%E9e_national_picasso,_parigi/info/49/4233/
- yahoo - http://www.tuttogratis.it/viaggi/battaglie/mus%E9e_national_picasso,_parigi/info/49/4233/
- Il museo espone oltre alle opere Pablo Picasso anche altre opere di suoi contemporanei che furono donati dai suoi eredi: Paul Cézanne, Henri Matisse, Pierre-Auguste Renoir.
- google - http://www.bellezzedellatoscana.it/webcam_firenze.php
- google - http://www.vps.it/new_vps/articolo.php?article=68
- google, yahoo - http://www.vps.it/new_vps/content.php?id_categoria=20
- yahoo - http://www.albergo-firenze.info/galleria-degli-uffizi.shtml
- yahoo - http://www.easycarspa.it/noleggio_auto_firenze.html
- yahoo - http://www.ilcannocchiale.it/blogs/style/orange/dettaglio.asp?id_blogrub=38706&p=3&id_blog=12453&a=2006&m=11
- yahoo - http://www.vps.it/new_vps/index.php?x=92
- yahoo - http://www.webnote.info/it/Galleria_degli_Uffizi.htm
- La Galleria degli Uffizi è un museo italiano, sito nel Piazzale degli Uffizi a Firenze. L'edificio ospita una superba raccolta di opere d'arte, comprendente tra l'altro la maggiore collezione di dipinti
- google - http://www.ildavid-restaurant.com/sitemap.php?id=16&page=
- Con l'insediamento del duca Cosimo I de' Medici nell'antica sede comunale di Palazzo Vecchio, iniziò la riqualificazione in senso monarchico dell'area cittadina, nel 1560 il duca volle riunire le 13 più
- google - http://www.ildavid-restaurant.com/sitemap.php?id=16&page=
- yahoo - http://www.albergo-firenze.info/galleria-degli-uffizi.shtml
- yahoo - http://www.webnote.info/it/Galleria_degli_Uffizi.htm
- importanti magistrature fiorentine, dette uffici, in precedenza poste in varie sedi, in un unico edificio posto sotto il suo diretto controllo, in modo da affiancare al vecchio Palazzo della Signoria una
- yahoo - http://www.albergo-firenze.info/galleria-degli-uffizi.shtml
- yahoo - http://www.webnote.info/it/Galleria_degli_Uffizi.htm
- nuova sede governativa, consona al ruolo di potenza rivestito da Firenze dopo la conquista di Siena, scegliendo per questo una striscia di terra, innestata tra il lato sud di Piazza della
- google - http://www.ildavid-restaurant.com/sitemap.php?id=16&page=
- yahoo - http://www.albergo-firenze.info/galleria-degli-uffizi.shtml
- yahoo - http://www.webnote.info/it/Galleria_degli_Uffizi.htm
- Il progetto, affidato a Giorgio Vasari, prevedeva un edificio a forma di U, costituito da un braccio lungo a levante, che doveva incorporare anche l'antica chiesa romanica di San Pier Scheraggio,
- google - http://www.ildavid-restaurant.com/sitemap.php?id=16&page=
- yahoo - http://www.webnote.info/it/Galleria_degli_Uffizi.htm
- da un tratto breve affacciato sul fiume Arno e da un braccio corto a ponente, inglobando la Zecca Vecchia, sede dal 1866 delle Regie Poste, e ora, dopo il restauro del
- google - http://www.ildavid-restaurant.com/sitemap.php?id=16&page=
- yahoo - http://www.albergo-firenze.info/galleria-degli-uffizi.shtml
- yahoo - http://www.webnote.info/it/Galleria_degli_Uffizi.htm
- I tre corpi di fabbrica presentano lo stesso modulo: a pianterreno un loggiato architravato, delimitato da pilastri con nicchie, finestre architravate al primo piano, infine l'ultimo piano era destinato all'uso privato
- yahoo - http://www.albergo-firenze.info/galleria-degli-uffizi.shtml
- yahoo - http://www.webnote.info/it/Galleria_degli_Uffizi.htm
- La costruzione iniziata nel 1560, realizzata in pietra grigia della valle della Mènsola e adottando secondo il Vasari l'ordine dorico "più sicuro e più fermo degl'altri, ... sempre piaciuto molto al signor duca Cosimo" nel 1565 presentava già completati i cosiddetti Uffizi Lunghi e il tratto che si affacciava sull'Arno. In questa sezione Vasari aprì una grande arcata a serliana sormontata da
- yahoo - http://www.webnote.info/it/Galleria_degli_Uffizi.htm
- una loggia, aperta sia sul piazzale antistante che sull'Arno, un vero e proprio fondale teatrale, ispirato alle coeve realizzazioni scenografiche, nell'arcata è la statua di Cosimo I realizzata dal Giambologna nel
- yahoo - http://www.albergo-firenze.info/galleria-degli-uffizi.shtml
- yahoo - http://www.webnote.info/it/Galleria_degli_Uffizi.htm
- 1585 tra le statue del Rigore? e l'Equità? di Vincenzo Danti realizzate nel 1566. Nelle nicchie dei pilastri del loggiato vennero progettate una serie di statue di fiorentini famosi realizzate solo
- Per il matrimonio del figlio Francesco con Giovanna d'Austria, nel 1565, il duca decise di realizzare una via di comunicazione soprelevata e segreta tra Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti, la nuova residenza della famiglia Medici e collegata direttamente alla cerchia bastionata di Firenze. Il Vasari in soli sei mesi costruì il cosiddetto Corridoio Vasariano, che da Palazzo Vecchio, superata Via della Ninna con un ponte coperto, percorre parte della galleria, superando l'Arno presso il Ponte Vecchio, sbuca nel quartiere d'Oltrarno, arrivando nel giardino di Boboli e da qua in Palazzo Pitti.
- Tra il 1579 e il 1581 le volte della Galleria furono affrescate con motivi a "grottesca" da Antonio Tempesta e successivamente da Alessandro Allori, con cui collaborarono Ludovico Buti, Giovanmaria Butteri,
- Nel 1581 Francesco I decise di utilizzare la loggia all'ultimo piano degli Uffizi per realizzare una Galleria destinata ad accogliere la sua collezione di dipinti sia quattrocenteschi che contemporanei, di cammei, medaglie, pietre dure, statue antiche e moderne, di oreficerie, bronzetti, armature, miniature, strumenti scientifici e rarità naturalistiche, ma anche ritratti della famiglia Medici e di uomini illustri.
- Per allestire la collezione, a partire da quell'anno stesso, il Buontalenti costruì nel braccio lungo degli Uffizi, la Tribuna, ispirata alla Torre dei Venti di Atene, descritta da Vitruvio nel primo
- L'ambiente a pianta ottagonale con cupola incrostata di conchiglie e madreperla e percorsa da costoloni dorati e lanterna su cui era una rosa dei venti, collegata all'esterno da una banderuola. La Tribuna presenta nelle pareti di rosso scarlatto, dato dalla tappezzerie di velluto, su cui erano appesi i quadri, mensole per oggetti e statue, lo zoccolo, oggi perduto, venne dipinto da Jacopo Ligozzi con uccelli, pesci e altre meraviglie naturalistiche, al centro era un tempietto-scrigno, ovvero un mobile ottagonale che custodiva i pezzi più piccoli e pregiati della collezione, il pavimento venne
- yahoo - http://www.webnote.info/it/Galleria_degli_Uffizi.htm
- La sistemazione degli oggetti della collezione di Francesco I nella Tribuna probabilmente seguiva criteri puramente espositivi e non reconditi significati allegorici, il significato è affidato all'insieme, la gloria dei Medici, che
- yahoo - http://www.albergo-firenze.info/galleria-degli-uffizi.shtml
- yahoo - http://www.webnote.info/it/Galleria_degli_Uffizi.htm
- grazie alla volontà divina, ha raggiunto il potere terreno, è visibile attraverso l'esposizione di magnifici oggetti rari e preziosi.
- Nel corso del tempo la Tribuna ha subito numerose trasformazioni, nell'Ottocento l'ordinamento originario venne smembrato e gli oggetti divisi secondo il genere e la categoria di appartenenza, facendo nascere i primi
- Nel 1583 Francesco I fece trasformare la terrazza, sopra la Loggia dei Lanzi, in un giardino pensile, ora scomparso, dove la corte si riuniva ad ascoltare musica.
- Sempre al Buontalenti spetta la realizzazione del teatro mediceo: un vano circondato da gradinate con nel mezzo il palco dei principi. Nel corso dei secoli il teatro è stato suddiviso in due piani: nel primo ora ha sede il Gabinetto Disegni e Stampe, nel secondo alcune sale della Galleria. Del teatro vero e proprio resta solamente il Vestibolo, dove a sinistra è quello che un tempo era il portale d'ingresso al teatro, oggi ingresso del Gabinetto Disegni e Stampe e di fronte le tre porte del Ricetto, su quella centrale, con le ante
- Per volontà ducale venne realizzata la sala detta "delle carte geografiche" dove alle pareti sono gli affreschi di Ludovico Buti con appunto le carte del "dominio vecchio fiorentino, "dello Stato di Siena" e "dell'Isola d'Elba" e nel soffitto furono posizionate alcune tele di soggetto mitologico realizzate da Jacopo Zucchi. Al centro della stanza era un mappamondo e una sfera armillare; inoltre venne realizzato lo "Stanzino delle matematiche" destinato a raccogliere strumenti scientifici, con nella volta la figura della Matematica e nelle pareti, tra le altre, scene con le invenzioni di Archimede.
- Per iniziativa di Ferdinando I agli Uffizi furono trasferiti i laboratori granducali e nel 1588 l'Opificio delle Pietre Dure, una manifattura di stato, dedita alla realizzazione di oggetti preziosi, nell'ala di ponente della galleria vennero sistemati i laboratori di orafi, gioiellieri, miniatori, giardinieri, artefici di porcellane, scultori e pittori e per consentire l'accesso venne realizzata lo scalone detto del Buontalenti.
- Sempre nella Galleria sette sale vennero destinate ad accogliere la collezione di armi e armature, alcuni soffitti affrescati da Ludovico Buti nel 1588 vennero in seguito ridipinti; alla fine era la
- yahoo - http://www.webnote.info/it/Galleria_degli_Uffizi.htm
- 1762 e sostituite da nuove decorazioni di Giuseppe del Moro, Giuliano Traballesi e Giuseppe Terreni. La moglie di Ferdinando, Vittoria della Rovere. essendo l'ultima discendente dei duchi di Urbino portò a Firenze la cosiddetta eredità d'Urbino, con uno straordinario nucleo di opere di Tiziano, Piero della Francesca, Raffaello, Federico Barocci e altri. Le opere venete giunsero invece tramite il Cardinale Leopoldo de'
- yahoo - http://www.albergo-firenze.info/galleria-degli-uffizi.shtml
- yahoo - http://www.webnote.info/it/Galleria_degli_Uffizi.htm
- duca Cosimo III la Galleria venne ampliata nel braccio di ponente dove furono aperti diversi ambienti allestiti con autoritratti, porcellane, medaglie, disegni e bronzetti. Nella Fonderia, ovvero la farmacia, venne
- yahoo - http://www.webnote.info/it/Galleria_degli_Uffizi.htm
- allestito il museo delle curiosità naturali, tra cui prendevano posto: mummie, animali imbalsamati, uova di struzzo e corni di rinoceronte. Per quanto riguarda le raccolte, Cosimo III acquistò numerosi quadri fiamminghi (molti i Rubens) e alcune preziose statue romane, come la celebre Venere dei Medici, un originale greco fra le più importanti sculture della galleria.
- yahoo - http://www.albergo-firenze.info/galleria-degli-uffizi.shtml
- yahoo - http://www.webnote.info/it/Galleria_degli_Uffizi.htm
- Estinta la dinastia medicea nel 1737, con la morte di Gian Gastone, la sorella di quest'ultimo, Anna Maria Luisa, con la Convenzione dello stesso anno, cedette le raccolte medicee alla dinastia
- Pietro Leopoldo di Lorena, aprendo la Galleria al pubblico nel 1769 e provvedendo alla costruzione di un nuovo ingresso, su progetto di Zanobi del Rosso, promosse una radicale trasformazione della Galleria,
- yahoo - http://www.webnote.info/it/Galleria_degli_Uffizi.htm
- affidandone la direzione a Giuseppe Pelli Bencivenni e la riorganizzazione, che fu realizzata negli anni 1780-82, a Luigi Lanzi, che seguì criteri razionalistici e pedagogici propri dell'Illuminismo, con "un suo proprio genere di cose o al più di due" in ogni sala. Nella Galleria venne rimossa l'armeria, venduta la collezione di maioliche e spostati nel museo de la Specola, gli strumenti scientifici; separando in questo modo la scienza dall'arte e concentrando negli Uffizi la pittura, di cui iniziò un riordinamento per scuole, la scultura antica e le arti minori.
- yahoo - http://www.albergo-firenze.info/galleria-degli-uffizi.shtml
- yahoo - http://www.webnote.info/it/Galleria_degli_Uffizi.htm
- Nel 1779 venne realizzata da Gaspero Maria Paoletti la Sala della Niobe, dove vennero allestite un complesso di sculture antiche raffigurante Niobe e i suoi figli, proveniente dalla Villa Medici a
- Tra il 1842 e il 1856, vennero realizzate le 28 statue in marmo, nelle nicchie dei pilastri all'esterno della Galleria, con gli uomini illustri della Toscana dal Medioevo all'Ottocento, tra queste a sinistra sul terzo pilastro la statua di Giotto di Giovanni Duprè, all'undicesimo Macchiavelli di Lorenzo Bartolini e a destra nel quarto pilastro la statua di San Antonino del Duprè.
- Nella seconda metà del secolo XIX, gli Uffizi si avviarono a diventare soprattutto una raccolta di quadri, vennero rimosse alcune statue rinascimentali e trasferite al Museo del Bargello e alcune statue
- yahoo - http://www.webnote.info/it/Galleria_degli_Uffizi.htm
- Nel 1900 venne acquistata la quadreria dell'arcispedale di Santa Maria Nuova, tra cui il trittico Portinari proveniente dalla chiesa di Sant'Egidio, e da inizio novecento si potenziarono aree, come il
- Separando il teatro mediceo in due piani e ricavandone sei sale, vennero ristrutturate le prime nel 1956 su progetto di Giovanni Michelucci, Carlo Scarpa, Ignazio Gardella.
- yahoo - http://www.albergo-firenze.info/galleria-degli-uffizi.shtml
- yahoo - http://www.webnote.info/it/Galleria_degli_Uffizi.htm
- Nel 1969 venne acquistata la Collezione Contini Bonaccosi e nel 1989 vennero recuperate da Rodolfo Siviero le opere sottratte dai nazisti.
- Il 27 maggio 1993, a seguito di un attentato mafioso che ha provocato la morte di cinque persone e danneggiato alcuni ambienti della Gallerie e del Corridoio Vasariano, molti pezzi della
- yahoo - http://www.webnote.info/it/Galleria_degli_Uffizi.htm
- collezione vennero sistemati nei depositi e gradualmente, con i restauri e la messa in sicurezza dell'ala ovest, sono tornati nell'allestimento museale.
- Nel 1998 il concorso internazionale per la nuova uscita degli Uffizi è stato vinto da Arata Isozaki, ma il progetto, molto criticato, è stato definitivamente accantonato nel 2005. Un altro progetto a lungo termine è la realizzazione dei Grandi Uffizi, raddoppiando la superficie espositiva grazie allo spostamento dell'Archivio di Stato dal primo piano, attingendo opere dai depositi (che sono situati all'ultimo piano)
- Palazzo Pitti, sistemate però con il criterio della quadreria. Qui si trovano anche le migliori sculture classiche di Firenze, mentre il resto dell'arte antica si trova al Museo archeologico nazionale di
- La scultura rinascimentale si trova invece al Museo Nazionale del Bargello. Dal periodo neoclassico alla prima metà del Novecento l'arte a Firenze è documentata alla Galleria d'arte moderna, sempre a Palazzo Pitti, mentre per trovare una importante raccolta di arte contemporanea nelle vicinanze, ci si deve spostare a Prato al Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci.
- yahoo - http://www.albergo-firenze.info/sale-galleria-degli-uffizi.shtml
- yahoo - http://www.webnote.info/it/Galleria_degli_Uffizi.htm
- L'ambiente, costituito da tre vestiboli venne ricavato alla fine del Settecento col completamento dello scalone monumentale, il nuovo accesso alla Galleria, per volontà del granduca Pietro Leopoldo. Nel primo vestibolo sono busti in marmo e porfido dei Medici da Francesco I a Gian Gastone; comunicante con questo è il rettangolare vestibolo, decorato nella volta da Giovanni da San Giovanni con Capricci mitologici, allestito con are, busti antichi e moderni; nel Vestibolo ellittico: statue romane, sarcofagi e rilievi antichi. La porta che immette nella Galleria, con ai lati sono due Cani molossi, copie romane
- yahoo - http://www.webnote.info/it/Galleria_degli_Uffizi.htm
- I tre corridoi che corrispondono ai tre corpi del palazzo, corrono lungo tutto il lato interno e su di essi si aprono le sale, anche se grazie alle porte di intercomunicazione interna, non è necessario attraversarli per il percorso principale della galleria. I corridoi sono decorati nei soffitti e le ampie vetrate rivelano il loro primitivo aspetto di loggia aperta coperta. Il Vasari le aveva già protette nel Cinquecento da vetri rinforzati con ferro e piombo poiché, grazie alla notevole luminosità degli ambienti, i Granduchi medicei scelsero questa area per l'esposizione di una
- Oggi i corridoi ospitano la collezione di statuaria antica, iniziata da Lorenzo il Magnifico, che conservava le opere nel Giardino di San Marco vicino al Palazzo Medici per farle copiare dai giovani artisti, ampliata da Cosimo I, dopo il suo primo viaggio a Roma del 1560 quando scelse di destinare le statue per abbellire Palazzo Pitti e i ritratti e i busti per Palazzo Vecchio, e infine accresciute ancora all'epoca di Pietro Leopoldo di Lorena, quando portò a Firenze le opere di Villa Medici, raccolte in gran parte dal futuro granduca Ferdinando I,
- È curioso notare che tali opere, oggi spesso distrattamente scansate dai visitatori, fino al primo Ottocento erano motivo di interesse principale della visita alla galleria. Secondo alcune fonti fu un saggio di John Ruskin a ridestare l'interesse per la pittura rinascimentale del museo, fino ad allora bistrattata.
- Le sculture sono di grande valore e risalgono soprattutto all'epoca romana, con numerose copie di originali greci, secondo la consuetudine dell'epoca. A volte le statue incomplete o spezzate vennero restaurate e integrate dai grandi scultori del Rinascimento. La disposizione delle sculture oggi ricalca il più possibile quella di fine del Settecento, quando permettevano il confronto tra maestri antichi e moderni, un tema allora molto caro, e quindi la funzione delle statue è tutt'ora essenziale e fortemente caratterizzante dell'origine e della funzione storica della galleria.
- Il primo, lungo corridoio è quello est, riccamente decorato nel soffitto da grottesche risalenti al 1581, mentre corre al limite del soffitto, una lunga serie di ritratti dello stesso periodo. Fra
- La sala venne creata nel 1921, in questa sono allestite opere per lo più provenienti da Roma, tra queste tre statue romane copie del Dorifo di Policleto greco del I secolo a.C., una in bronzeo Doriforo di Policleto, una in marmo e quella che è considerata la copia più fedele, il Torso del Doriforo in basalto verde. Interessante è anche un Busto
- yahoo - http://www.albergo-firenze.info/sale-galleria-degli-uffizi.shtml
- yahoo - http://www.webnote.info/it/Galleria_degli_Uffizi.htm
- Questa sala venne ricavata sul finire dell'Ottocento dall'antico teatro mediceo. L'allestimento venne completato nel 1956 dagli architetti Michelucci, Scarpa e Gardella, che coprirono la sala, imitando le chiese medievali, con un
- La sala espone opere databili tra la prima metà del XII secolo e gli inizi del XIV secolo, entrate agli Uffizi a partire dalla fine del Settecento, con la riscoperta dei
- Tra le tavole, che illustrano gli inizi della pittura toscana, sono due Crocifissi: uno col Cristo trionfante, di iconografia ancora bizantina, l'altro il n. 434 con l'iconografia del Cristo sofferente, una
- L'allestimento, inoltre, mette a confronto le tre grandi pale cuspidate di Cimabue, Duccio di Buoninsegna e Giotto, dipinte a pochi anni di distanza e con lo stesso soggetto: la Madonna in
- In quella del 1280 realizzata da Cimabue è un primo tentativo di emancipazione dagli stilemi bizantini, dove prevale la ricerca di maggior volume e rilievo plastico; di fronte è la pala
- yahoo - http://www.webnote.info/it/Galleria_degli_Uffizi.htm
- di Duccio, detta la Madonna Rucellai del 1285 costruita con una struttura ritmica e con figure aggraziate, maggiormente influenzata dalla coeva esperienza pittorica del gotico francese; infine, al centro della sala, la Maestà di Giotto, chiamata anche Madonna d'Ognissanti (1310 circa) di impianto monumentale e costruita molto più plasticamente accentuando il chiaroscuro e la volumetria dei corpi. Di Giotto è anche il
- Nella sala, ricavata alla fine dell'Ottocento e ristrutturata negli anni Cinquanta del Novecento, è allestita una selezione di opere senesi del Trecento, in questa si fronteggiano l'Annunciazione (1333) di Simone Martini
- al vero (il fiore, l'ombra del libro, la ritrosia della Vergine), mentre nella Presentazione al tempio di Ambrogio la complessa resa prospettica e l'attenzione alla resa degli affetti delle figure, elementi
- yahoo - http://www.albergo-firenze.info/sale-galleria-degli-uffizi.shtml
- yahoo - http://www.webnote.info/it/Galleria_degli_Uffizi.htm
- tipici della poetica giottesca, già ripresa da sua fratello Pietro, viene da Ambrogio conciliate con il gusto per il colore e la grazia della tradizione senese.
- yahoo - http://www.webnote.info/it/Galleria_degli_Uffizi.htm
- Dei fratelli Lorenzetti sono anche esposte altre opere: le Storie di San Nicola (1330 circa), la Madonna con i Santi Nicola e Procolo (1332) di Ambrogio e la Madonna in gloria
- Di Simone dei Crocifissi, pittore bolognese che si rifà ad un gotico più vivace e popolaresco rispetto al gotico aulico senese, è la tavola con la Natività.
- La sala è dedicata alla pittura fiorentina del Trecento, scuola influenzata dall'opera preponderante di Giotto e della sua bottega.
- yahoo - http://www.albergo-firenze.info/sale-galleria-degli-uffizi.shtml
- yahoo - http://www.webnote.info/it/Galleria_degli_Uffizi.htm
- Del cosiddetto Maestro della Santa Cecilia, un anonimo collaboratore di Giotto, è la tavola con Santa Cecilia e episodi della sua vita.
- I primi giotteschi sono rappresentati da Pacino di Buonaguida, Jacopo del Casentino e Bernardo Daddi, di Taddeo Gaddi, attivo nella bottega giottesca per ventiquattro anni, è la Madonna col Bambino e
- yahoo - http://www.webnote.info/it/Galleria_degli_Uffizi.htm
- sante. Sempre di ispirazione giottesca è il trittico con San Matteo e storie della sua vita di Andrea Orcagna. In queste opere si nota una certa stagnazione dei temi e delle
- Da Giotto si allontana solo il cosiddetto Giottino, qui rappresentato con la Pietà di San Remigio, accentuando l'espressionismo delle figure e utilizzando un colore cromaticamente variato.
- yahoo - http://www.albergo-firenze.info/sale-galleria-degli-uffizi.shtml
- yahoo - http://www.webnote.info/it/Galleria_degli_Uffizi.htm
- Di Giovanni da Milano, un artista lombardo attivo a Firenze, appartiene il frammentario Polittico di Ognissanti, dove la preziosità dei dettagli annuncia il gotico internazionale.
- yahoo - http://www.webnote.info/it/Galleria_degli_Uffizi.htm
- La sala del cosiddetto gotico internazionale, ristrutturata negli anni cinquanta, è dominata dallAdorazione dei Magi (1423) di Gentile da Fabriano, eseguita per il mercante fiorentino Palla Strozzi, e dalla monumentale Incoronazione della Vergine (1414) di Lorenzo Monaco, opera di grande eleganza dipinta per la chiesa di Santa Maria degli Angeli; dello stesso autore è anche unAdorazione dei Magi (1422) dai colori forti e brillanti, da confrontare con la tavola di Gentile da Fabriano, nella quale si fondono elementi più profani e naturalistici, segno dell'epoca cortese. Attribuita al Beato Angelico è la Tebaide, una tavola di modeste dimensioni, sulla vita eremitica. La Madonna dell'Umiltà, attribuita a Masolino è un'opera di grande dolcezza e perizia tecnica.
- Questa sala dedicata ai primi artisti rinascimentali è piena di capolavori, a partire dal capostipite del rinnovamento in pittura, Masaccio, a cominciare dalla prima opera nella quale si intravedono i segni della rottura, la Madonna con bambino e Sant'Anna del 1424 realizzata con il suo maestro di bottega Masolino da Panicale. Di Masaccio è la Vergine, dipinta con una solenne corporatura così realistica da non potersi più definire gotica. Beato Angelico fu uno dei primi artisti a recepire la nuova sensibilità, come testimonia l'Incoronazione della Vergine del 1435 circa, che, seppur ancora circondata dallo sfondo oro tipicamente medievale, trasmette una sensazione di prospettiva ragionata nel dispiegarsi dei cori degli angeli.
- Paolo Uccello fu forse il primo pittore ad essere "ossessionato" dalla prospettiva e ciò è chiaro nella grande tavola della Battaglia di San Romano, parte di un trittico dipinto su incarico di Cosimo il Vecchio che decorava la camera di Lorenzo il Magnifico nel Palazzo Medici, oggi diviso tra la National Gallery di Londra, il Louvre di Parigi e gli Uffizi, appunto. In questa raffigurazione apparentemente caotica della battaglia, tutto è razionalizzato e inquadrato dalla prospettiva che guida il pittore nella disposizione razionale di tutti gli elementi, dai cavalli ai soldati, alle lance
- Molto famosi sono i Ritratti dei duchi d'Urbino di Piero della Francesca del 1465 circa, esemplare via di mezzo fra il realismo (soprattutto dei dettagli, come i gioielli, le acconciature, le rughe della pelle) e l'idealizzazione delle effigi dei duchi, con una grande attenzione anche ai paesaggi e alla prospettiva. Sul retro delle due piccole tavole i duchi sono raffigurati ciascuno sul
- Filippo Lippi viene considerato tra i grandi padri del Rinascimento fiorentino, secondo a Masaccio, ma anticipatore di Sandro Botticelli. In questa sala si può notare l'evoluzione del suo stile verso soluzioni sempre di maggior raffinatezza, come l'Incoronazione della Vergine(1441-1447), che dimostra la conoscenza dei traguardi della scultura contemporanea di Donatello e Luca della Robbia, oppure le due Adorazioni del bambino per arrivare al capolavoro assoluto della Madonna con bambino e angeli (1465 circa), di commovente dolcezza e con un uso sottile e elegante del colore, maturato forse anche attraverso lo studio di opere
- Sono qui presenti anche opere analoghe per stile e periodo del figlio di Filippo, Filippino Lippi, con la Pala degli Otto (1486) e l'Adorazione dei Magi (1496).
- Anche i delicati traguardi nell'uso del colore di Alessio Baldovinetti sono qui testimoniati da alcune sue opere (Annunciazione e Madonna con il bambino).
- yahoo - http://www.albergo-firenze.info/sale-galleria-degli-uffizi.shtml
- yahoo - http://www.webnote.info/it/Galleria_degli_Uffizi.htm
- Piero della Francesca - Ritratti di Federico da Montefeltro e di Battista Sforza (fronte), Trionfi di Federico da Montefeltro e di Battista Sforza (retro)
- yahoo - http://www.webnote.info/it/Galleria_degli_Uffizi.htm
- Legata alla sua opera è chiaramente quella dei suoi fratelli con i quale condivise la bottega, qui pure presentati con alcune opere interessanti.
- Appartiene invece alla produzione del giovanissimo Sandro Botticelli una serie di dipinti fra i quali La Fortezza (1470), la prima opera documentata dell'artista.
- non Lorenzo il Magnifico, ma un suo cugino che viveva nella Villa di Careggi, con il quale fra l'altro non scorreva buon sangue.
- In questa sala si può comunque ripercorrere tutta l'evoluzione pittorica del maestro, dalla Madonna e santi, opera più giovanile legata ancora allo stile di Filippo Lippi, al Ritratto d'uomo con medaglia di Cosimo il Vecchio (1475), dove già si assiste ad una maturazione dello stile legata probabilmente allo studio del realismo di opere fiamminghe, alle opere mitologiche, come la commovente Pallade e
- Con l'avvicinarsi del XVII secolo l'ondata reazionaria ultra-religiosa di Girolamo Savonarola iniziò a farsi sempre più pressante nella società fiorentina e questo si manifesta più o meno gradualmente in tutti gli artisti dell'epoca. Anche Botticelli , dopo un'opera fastosa come la Madonna del Magnificat inizia ad adottare uno stile più severo (Madonna della Melograna, Pala di San Barnaba), con qualche esperimento arcaicista
- di misticismo pessimista nella sua pittura: La Calunnia (1495) simboleggia il fallimento dello spirito ottimistico umanista, con la constatazione della bassezza umana e la relegazione della verità.
- Ma questa sala contiene anche altri numerosi capolavori: particolarmente azzeccata è la collocazione del Trittico Portinari, opera fiamminga di Hugo van der Goes del 1475 circa portata da una banchiere della ditta Medici a Bruges, che con la sua estraneità formale verso le opere circostanti ben rende l'effetto di fulgida meteora che questa opera ebbe nei circoli artistici fiorentini di fine del
- olio che i pittori fiorentini cercarono di imitare, arrivando anche a copiare alcuni elementi dell'opera fiamminga, come gli omaggi chiari di Domenico Ghirlandaio nella sua analoga adorazione dei Magi.
- La sala documenta gli esordi artistici di Leonardo da Vinci, a partire dalla prima opera documentata, il Battesimo di Cristo del 1475, opera del suo maestro Verrocchio nella quale il giovane Leonardo dipinse l'angelo di sinistra. Il Vasari racconta che Verrocchio sentendosi superato dall'allievo, abbandonò la pittura dedicandosi soltanto alla scultura.
- Un'altra opera giovanile è l'Annunciazione, dipinta dal maestro ventenne, dove già sono visibili le qualità dello sfumato leonardesco, ma con qualche errore prospettico, come il libro sul quale la Vergine posa
- yahoo - http://www.albergo-firenze.info/sale-galleria-degli-uffizi.shtml
- yahoo - http://www.webnote.info/it/Galleria_degli_Uffizi.htm
- Ludovico Buti e Stefano Bonsignori - Raffigurazioni ad affresco della Toscana su rilievi cartografici, fine del secolo XVI
- yahoo - http://www.webnote.info/it/Galleria_degli_Uffizi.htm
- Questa sala era un tempo una loggia aperta, e oggi espone alcune opere scultorie varie, fra le quali spiccano due sculture romane fra le più note del museo: l'Ermafrodito e il
- vi furono collocati tutti i pezzi più preziosi e amati delle collezioni medicee. Divenuta molto popolare ai tempi del grand tour, si dice fu un'ispirazione per le Wunderkammer di numerosi
- Oggi è l'unica sala nella quale si può comprendere lo spirito originario degli Uffizi, cioè di luogo di meraviglia dove si potessero confrontare direttamente le opere degli antichi, rappresentate dalla scultura, e quelle dei moderni, con le pitture. Attorno al pregevole tavolo intarsiato in pietre dure (del 1649) sono poste in circolo alcune delle più famosa sculture antiche dei Medici, come il Fauno Danzante (replica romana di un originale del III secolo a.C.), i Lottatori (copia di epoca imperiale), lArrotino, lo Scita, (copia di una statua della scuola di Pergamo che faceva parte di un gruppo con Marsia), lApollino e soprattutto la celebre Venere Medici, un originale del I secolo a.C. acquistata a Roma nel Cinquecento, tra i capolavori assoluti della statuaria classica.
- Le pitture sono tutte del periodo dopo il 1530, in particolare risalgono al filone della maestosa pittura di corte fortemente promossa da Cosimo I e da sua moglie Eleonora da Toledo. Di quest'ultima è il clebre Ritratto della Duchessa Eleonora col figlio Giovanni di Agnolo Bronzino, autore anche dei ritratti di Bartolomeo Panciatichi e sua moglie Lucrezia, ''dei Pricipini medicei e del dipinto del Giovane con liuto. Altri ritratti sono opere del Vasari (Lorenzo il Magnifico), di Jacopo Pontormo (Ritratto di Cosimo il Vecchio), mentre fra i dipinti di soggetto diverso spiccano il
- Il monumentale stipo in pietre dure conteneva la collezione di inestimabili pietre preziose, cammei antichi e pietre dure lavorate, una delle collezioni più amate dai Medici, che spesso facevano incidere le proprie iniziali sui pezzi più pregiati, che oggi sono esposte in diverse sedi, al Museo degli Argenti, al Museo archeologico nazionale fiorentino e al Museo di Mineralogia e Litologia.
- Luca Signorelli fu un pittore nativo di Cortona celebre per la profondità dell'uso del colore e per il senso di tesnione e movimento delle sue opere, che furono il modello più immediato per la pittura di Michelangelo. La sua Sacra famiglia per esempio ispirerà il grande artista del Cinquecento nel Tondo Doni. Sempre di Signorelli è la pregevole Madonna con bambino del
- La sala è dedicata anche alle opere di Pietro Perugino, uno dei primi maestri della scuola umbra, che ebbe a bottega anche Raffaello Sanzio. Del Perugino sono esposte soprattutto opere legate alla sua attività di ritrattista, come la serie dei Monaci di profilo (1500), il Ritratto di Francesco Mariadelle Opere (1494) o il Ritratto di giovane.
- Vicini allo stile pittorico di questi due maestri, troviamo opere di Lorenzo Credi, come l'Annunciazione, e di Piero di Cosimo, celebre epr il tono magico e fantasioso delle sue opere a
- Nella sala 20 sono esposte importanti opere di scuola tedesca che testimoniano l'influenza e la diffusione dell'arte fiorentina verso anche altre scuole più lontane, nel periodo tra il Quattro e il
- Il nucleo relativo a Albrecht Dürer è il più significativo, e mostra sia la capacità tipicamente nordica di infondere grande realismo alle opere (come nel Ritratto del padre del 1490), sia i debiti verso al pittura italiana nell'uso della prospettiva e della colorazione simbolica (come nell'Adorazione dei Magi del 1504 o nei Santi Filippo e Giacomo del 1516). Compelatano l'esposizione esempi di
- yahoo - http://www.albergo-firenze.info/sale-galleria-degli-uffizi.shtml
- yahoo - http://www.webnote.info/it/Galleria_degli_Uffizi.htm
- del primo Rinascimento veneto, illustrando lo sviluppo della scuola veneziana, da Bartolomeo Vivarini, qui presente con un San Ludovico di Tolosa a Giovanni Bellini di cui sono presenti sia il Compianto, un modello utilizzato nella bottega belliniana, e l'enigmatica Allegoria sacra, che nel tema risponde al nuovo gusto umanistico ermetico ed elitario, fino a Giorgione qui presente con tre opere molto problematiche: al maestro possono essere riferiti certamente i due paesaggi sullo sfondo del Giudizio di Salomone e della Prova del fuoco di Mosè, per il Ritratto di guerriero con scudiero detto Il Gattamelata invece l'attribuzione è discussa, comunque il dipinto ricrea un'opera perduta del pittore antico Apelle.
- yahoo - http://www.webnote.info/it/Galleria_degli_Uffizi.htm
- Anche in questa sala sono esposti esempi di pittura nordica e fiamminga, con Albrecht Altdorfer (Storie di San Floriano 1530 circa), Hans Holbein il Giovane (Ritratto di Sir Richard Southwell, 1536, e Autoritratto) e Hans Memling, che fu influenzato dai pittori italiani (per esempio nelle tavole della Mater Dolosa o della Madonna in trono. Il Ritratto di Benedetto Portinari e il San Benedetto, sono parti di un polittico smembrato, pure opera di Memling, che testimoniano la sua spinta innovativa sul soggetto del ritratto collocato all'aperto.
- Non a caso qui si trovano anche opere del pittore italiano più "fiammingo", tanto che a volte le sue opere furono scambiate in passato per quelle di maestri delle Fiandre, Antonello da Messina, che per primo applicò la pittura a olio in Italia, avendo modo di collaborare direttamente con maestri d'oltralpe come Petrus Christus: alcuni documenti proverebbero indirettamente questa collaborazione, che comunque non è ancora accettata da tutti gli storici dell'arte, anche se il debito stilistico fra i due pittori è senz'altro spiccato.
- Andrea Mantegna fu pittore di corte a Mantova dal 1460, sotto il patrocinio dei Gonzaga, ed è considerato unanimamente il fondatore dell'arte rinascimentale lombarda, e profondo influenzatore di tutta la pittura dell'Italia settentrionale di quel periodo. In questa sala sono esposte diverse sue opere che permettono di valutare il suo percorso artistico, come la Madonna dell cave, il Ritratto di Carlo di
- A Mantegna si ispirò per esempio Vincenzo Foppa, come nella Madonna con bambino e un angelo (1480 circa), mentre all'altro grande protagonista del Rinascimento lombardo, Leonardo da Vinci, si ispirarono le tele qui esposte di Boltraffio (il Narciso), Bernardo Luini (Erodiade) e il Sodoma (Cristo tra gli sgherri). Proprio a Leonardo era attribuita anche la Leda e il Cigno, oggi ritenuta più
- Totalmente diversa è invece la pittura del Correggio, che ha in comune con il Mantegna solo il fatto di essere stato il più importante rappresentante di una scuola pittorica, quella emiliana del primo Cinquecento. Furono da lui dipinte la Madonna in adorazione e il Riposo dalla fuga in Egitto con San Francesco (1517 circa), che testimonia la grande originalità compositiva stupefacentemente anticipatrice,
- Questa sala a pianta ellissoidale, visibile solo affacciandosi dall'esterno, ospita la collezione di miniature dei Medici, che per la fragilità dei supporti, non possono essere esposti alla luce quotidianamente e gli
- Questo ambiente, spettacolore per le vedute sul Ponte Vecchio, sull'Arno e sulle colline a sud di Firenze, ospita da secoli le opere migliori della statuaria antica, per via della spettacolarità dell'ambientazione e per la masisma luminosità (infatti affaccia a sud). Qui si trova l'enorme Testa di gigante morente, oppure il celebre Spinario, cioè il fanciullo seduto che si cava una spina da un piede, forse la prima opera antica ad essere omaggiata da un artista occidentale moderno, cioè dal Brunelleschi che la inserì nella sua formella per il concorso per la porta del Battistero, poi chiamata Del Paradiso, che però fu vinto da Lorenzo Ghiberti. Il modello della statua dovrebbe risalire al periodo ellenistico, mentre la testa non è originale.
- Si trova qui anche la cosiddetta Fanciulla seduta pronta alla danza e un'ara con il Sacrificio di Ifigenia. Inoltre è di notevole spettacolarità il grande cratere neoattico chiamato Vaso Medici, già a Villa Medici, un capolavoro in marmo dell'arte greca per le dimensioni, per la qualità delle pitture e delle decorazioni a rilievo e per lo stato di conservazione. Vi è raffigurata
- Nel corridoio ovest continua la serie di statue classiche di porvenienza soprattutto romana. Fra le opere più interessanti le due statue a tutto tondo di Marsia, poste una di fronte all'altra, o quella della cosiddetta Venere celeste. Notevole è il realismo ritrattistico del Busto di Fanciullo. A differenza del corridoio est, la decorazione del soffitto è più tarda, di epoca barocca.
- Questa sala, la prima dell'ala ovest, è dedicata al Cinquecento fiorentino. L'opera esposta che attira subito l'attenzione è il magnifico Tondo Doni di Michelangelo Buonarroti, una Sacra famiglia altamente innovativa, sia per la composizione che per l'uso dei colori, che oltre a rappresentare uno dei rarissimi dipinti su tavola del maestro, fra l'altro ancora nella cornice originale forse disegnata da Michelangelo stesso con le graziose teste intagliate che guardano il dipinto, è anche l'archetipo di tutto il manierismo, l'opera con la quale si confrontò tutta la genereazione seguente di pittori. Dipinta verso il 1504, è un'opera non convenzionale per la posa, con il bambino in braccio a San Giuseppe piuttosto che alla Madonna, voltata di spalle. I soggetti in primo piano creano una strutture triangolare sul cui sfondo si staglia la fascia orizzontale dei putti nudi, forse un riferimento al mondo pagano escluso dalla salvezza.
- Un'inquietante Salomè (1515) del pittore spagnolo Alonso Berruguete, attivo a Firenze nel primo Cinquecento, si trova pure nella sala, così come opere coeve di Fra Bartolomeo (come l'Apparizione della Vergine a San Bernardo del 1504-1507) e di Mariotto Albertinelli (come la Visitazione del 1503) che risultano ancora più tradizionali dal confronto con le innovazioni di Michelangelo.
- Le prime opere di Raffaello Sanzio sono quasi contemporanee al Tondo Doni di Michelangelo, ma denotano un'impostazione ancora legata al passato, alle opere di Pietro Perugino, anche se la qualità pittorica aveva già superato il maestro. In questa fase l'artista aveva sviluppato un'arte estremamente dolce e pacata, sia nel controllo della resa pittorica, sia nella scelta delle pose dei soggetti, con risultati di estrema armonia e bellezza. Sono qui custoditi i Ritratti dei duchi di Urbino Elisabetta Gonzaga e Guidobaldo da Montefeltro nonche quello del loro nipote ed erede Guidobaldo da Montefeltro; la famosa Madonna del cardellino, armonica sintesi di diverse esperienze pittoriche (Perugino, Leonardo da Vinci, Fra Bartolomeo...). Il periodo successivo dell'arte di Raffello, il cosiddetto periodo romano, quando divenne pittore principale della corte vaticana, è caratterizzato da una maggiore monumentalità e un poieno possesso della tecnica del colore, qui ben rappresentato dal sommo Ritratto del papa Leone X con i cardinali Giulio de'
- Un altro capolavoro è rappresentato dalla Madonna delle Arpie di Andrea del Sarto (1517) esemplare del periodo centrale della sua produzione pittorica, dinamico e con una piena padronanza del colore, influenzato dai coevi risultati pittorici di Michelangelo, mentre la Pala Vallombrosana e il San Jacopo (1528) sono tipici dello stile più maturo, l'ultimo periodo dell'artista, dove ormai aveva sviluppato un proprio linguaggio
- Due grandi esponenti del primo manierismo fiorentino sono rappresentati in questa sala: di Jacopo Pontormo è presente la Cena in Emmaus del 1525, mentre sono opere di Rosso Fiorentino la Madonna col bambino e santi (1518) e il Mosè che difende le figlie di Jetro (1523 circa), opere tipiche del suo stile voluttuoso e di rottura con gli schemi tradizionali. Corredano la sala anche degli interessanti lavori di artisti dell'epoca, come Agnolo Bronzino, con il Compianto sul Cristo morto e la Sacra famiglia Panciatichi. Artisti minori, ma interessanti della cultura figurativa dell'epoca, sono
- Opera celeberrima è la Venere d'Urbino, di raffinata sensualità evidenziata dalla piena plasticità del colore che dà corpo al volume corporeo della dea. Sempre a tema mitologico sono i dipinti della
- Completano la sala anche alcune notevoli opere di Palma il vecchio, come la Sacra Famiglia con san Giovannino e la Maddalena, del 1515 circa. Il suadente stile di Sebastiano del Piombo
- Le successive tre sale dalla 29 alla 31 ospitano artisti cinquecenteschi dell'Emilia Romagna (soprattutto delle aree di Parma e di Ferrara) e dell'Italia centrale.
- Spicca qui una delle opere più famose della galleria, la Madonna dal collo lungo di Parmigianino. La sinuosa bellezza della Vergine fa spesso non fa spesso accorgere che si tratta di un'opera rimasta incompiuta nella parte destra, con uno sfondo approssimativo nel quale erano previste altre figure (esiste infatti il piede in un personaggio interrotto)
- Sempre del Parmigianino è la Madonna col bambino e santi (1530), mentre altre opere significative sono quelle di Luca Cambiaso (Madonna col bambino 1570) o dell'eccentrico Dosso Dossi, pittore di corte presso gli Este di Ferrara (Apparizione della Vergine ai santi Giovanni Battista e Giovanni Evangelista o la grottesca scena della Stregoneria del 1535 circa).
- Questa salal, come la precedente, è dedicata ad artisti emiliani del Cinquecento. I due artisti qui rappresentati sono Ludovico Mazzolino, con opere quali la Madonna col Bambino e santi del 1522-23 o la Strage degli innocenti, e Benvenuto Tisi, detto il Garofalo, autore di tre tele esposte: lAdorazione dei pastori, lAnnunciazione e un San Girolamo.
- In questa sala furono collocate le opere del pittore ferrarese Dosso Dossi dopo il riallestimento degli anni 90 (in precedenza era dedicata a Paolo Veronese, le cui opere sono state spostate
- Le sale dalla 32 alla 35 sono state dedicate al Cinquecento Veneto. in particolare in questa sala sono stati scelti due autori ben rappresentativi di questa scuola, Sebastiano del Piombo, presente con opere come il Ritratto di donna e La morte di Adone (1511 circa), e Lorenzo Lotto, autore di Susanna e i vecchioni, uno dei suoi capolavori risalente al 1517.
- Questo corridoio rappresenta un intermezzo decorato con una serie di ritratti di pittori europei e con alucni quadri della scuola del Cinquecento fiorentino.
- Paolo Veronese fu uno dei più importanti pittori veneti del Cinquecento, celebre per il suo stile grandioso e teatrale. Tra le sue opere spicca una Sacra Famiglia (1534) di impianto manieristico. Sono esposte qui anche altre opere di scuola veneta e lombarda come la Trasfigurazione del bresciano Giovan Girolamo Savoldo e il Ritratto di ignoto con libro del pittore bergamasco Giovanni Battista
- Vi sono conservati ritratti, temi sacri e soggetti mitologici di quest'ultimo, come una celebre Leda, e non a caso e stato collocato anche un dipinto dello spagnolo El Greco, che da lui fu profondamente influenzato ed attinse le caratteristiche pennellate veloci del suo stile (Santi Giovanni Evangelista e Francesco, 1600 circa). Qui sono esposte anche opere di Federico Barocci, artista attivo ad Urbino. Suoi il Ritratto a Francesco Maria II della Rovere, il Noli me tangere (1590 circa) e la grande e corale Madonna del Popolo (1579).
- Tra la sala 36 e la 41 si trova il vestibolo d'uscita, un tempo accesso del museo nel quale erano sistemate altre piccole sale dalla 27 alla 40, che oggi non fanno più parte del percorso museale. Da questo ambiente, dove si trovano alcuni quadri anche importanti, come la Madonna della Neve di Guido Reni, un Torso di satiro e un Cinghiale,
- Le sezione dedicata al Seicento non poteva non iniziare con uno dei più importanti pittori che inventarono l'arte barocca, Pieter Paul Rubens. Fra le sue tele, nel tipico stile monumentale dell'artista di Anversa, sono qui custodite Enrico IV alla battaglia di Ivry e Ingresso trionfale di Enrico IV a Parigi, del 1627-1630, due episodi della storia francese trasformati in epopee dal sapore mitologico. Interessanti sono anche l'Autoritratto e il Ritratto di Isabella Brandt, sua moglie. Si trovano qui anche opere di Antonie van Dyck, come il Ritratto di Jean de Monfort (1628 circa)
- Questa sala interrompe la serie cronologica dell'esposizione pittorica della galleria, vi si trova infatti il Gruppo dei Niobìdi, una serie di statue romane copia di originali ellenistici. Il mito di Niobe è dei suoi figli è legato all'amore materno, che portò la sventurata donna a vantarsi tanto della sua prole da paragonarsi a Latona, madre di Apollo e Diana, suscitando così l'ira degli dei che si vendicarono uccidendoli uno ad uno. Le sculture vennero alla luce a Roma nel 1583 e fecero parte del corredo decorativo di Villa Medici, dalla quale furono trasferite a Firenze nel 1781, dove vennero esposte direttamente in questa sala, che fu decorata con i notevoli stucchi che si ammirano ancora, importante esempio dello stile neoclassico. Una delle sculture del gruppo si trova curiosamente a Villa Corsini a Castello, dove esiste un piccolo museo archeologico della Soprintendenza. Fra le altre sculture nella sala è da segnalare il grande cratere neoattico del
- yahoo - http://www.albergo-firenze.info/sale-galleria-degli-uffizi.shtml
- yahoo - http://www.webnote.info/it/Galleria_degli_Uffizi.htm
- Officina romana - Sarcofago: Vita di un generale romano, replica di età romana da un originale di età tardo ellenistica Officina romana - Statua di musa restaurata come Niobide, replica di età romana da un originale di età tardo ellenistica Officina romana - Statua di ninfa o musa "Trophos" dei Niobidi, replica di età romana da un originale di età tardo ellenistica Officina romana - Gruppo di Niobe e della figlia minore, replica di età romana da un originale di età tardo ellenistica
- Officina romana - Niobide caduto sul ginocchio sinistro, replica di età romana da un originale di età tardo ellenistica Officina romana - Niobide caduto sul ginocchio sinistro, replica di età romana da un originale di età tardo ellenistica
- yahoo - http://www.webnote.info/it/Galleria_degli_Uffizi.htm
- Le opere di Caravaggio a Firenze non sono molte, ma rappresentano bene la fase giovanile del maestro, densa di celebri capolavori fin dalle prime produzioni artistiche. Dopo avere aveuto una sala apposita fuori dal percorso del museo, fino dagli anni '80 circa non erano più visitabili per la chiusura di queste sale extra. Solo con il riallestimento in seguito al 1993 questa
- Spicca sicuramente il Bacco, così disincantatamente realistico, e la Testa di Medusa, in realtà uno scudo ligneo per occasioni di rappresentanza, come i tornei. L'espressione di terrore di Medusa impressiona per la cruda violenza della rappresentazione. Sullo stesso stile è rappresentato il Sacrificio di Isacco. Tra i caravaggeschi spicca Artemisia Gentileschi (Giuditta decapita Oloferne), una delle poche donne artiste ad avere un
- Di impronta più classica sono le opere di Annibale Carracci, qui rappresentato da una Venere (o Baccante) del 1588. Altre opere interessanti sono del Guercino (Diporti estivi del 1617), del francese
- google - http://www.tuningcuneo.com/blog/2007/01/
- google - http://www.tuningcuneo.com/blog/parigila-citta-romantica/
- google, yahoo - http://www.speakers.diablogando.it/archive.php?m=12&y=2006&blogid=7325
- yahoo - http://www.hotelparigi.biz/?p=10&a=17&=MuseoDOrsay
- yahoo - http://www.tuningcuneo.com/blog/
- Il museo espone opere di: Pierre Bonnard, Paul Cézanne, Edgar Degas, Paul Gauguin, Henri de Toulouse-Lautrec, Edouard Manet, Henri Matisse, Jean-François Millet, Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir, Henri Rousseau, Georges-Pierre Seurat, Vincent
- google - http://www.tuningcuneo.com/blog/2007/01/
- google - http://www.tuningcuneo.com/blog/parigila-citta-romantica/
- google, yahoo - http://www.speakers.diablogando.it/archive.php?m=12&y=2006&blogid=7325
- yahoo - http://www.beepworld.it/members/palva/iviaggidelpalva.htm
- yahoo - http://www.hotelparigi.biz/?p=10&a=17&=MuseoDOrsay
- yahoo - http://www.tuningcuneo.com/blog/
- Questo museo è famoso in tutto il mondo per la sua raccolta di capolavori dell'impressionismo e del post-impressionismo. Il museo è dedicato all'evoluzione delle arti figurative e decorative in Europa e
- yahoo - http://www.hotelparigi.biz/?p=10&a=17&=MuseoDOrsay
- yahoo - http://www.speakers.diablogando.it/archive.php?m=12&y=2006&blogid=7325
- yahoo - http://www.stiktravel.com/cosavedere3.htm
- Posto in una prestigiosa posizione, di fronte al Musée du Louvre, sorge in una ex stazione ferroviaria (la gare d'Orsay), costruita in stile sontuoso alla fine dell'Ottocento. L'edificio venne costruito da
- google, yahoo - http://www.speakers.diablogando.it/archive.php?m=12&y=2006&blogid=7325
- google, yahoo - http://www.stiktravel.com/cosavedere3.htm
- yahoo - http://www.hotelparigi.biz/?p=10&a=17&=MuseoDOrsay
- Victor Laloux tra il 1896 ed il 1900. Sotto la gigantesca volta della ex-stazione, sono stati ricavati due lunghi corpi longitudinali, mentre ulteriori spazi hanno occupato l'annesso hôtel d'Orsay.
- yahoo - http://www.hotelparigi.biz/?p=10&a=17&=MuseoDOrsay
- La stazione fu costruita su progetto ell'architetto Victor Laloux tra il 1898 ed il 1900 nel luogo in cui in precedenza sorgeva il vecchio Palazzo d'Orsay; l'architetto realizzò volutamente un esterno
- Negli anni successivi, lo stabile fu adibito a vari usi: nel 1954 fu famoso come sede di transito dei prigionieri di guerra, nel 1962 fu lo straordinario set del film di Orson Welles "Il processo", nel 1973 fu scelto come sede stabile di una compagnia teatrale e nel 1974 divenne sede di una casa d'aste.
- Dopo circa 86 anni dall'inaugurazione della stazione questo edificio venne trasformato, dagli architetti Renaud Bardon, Pierre Colboc, Jean-Paul Philippon con la celebre architetto d'interni italiana Gae Aulenti, nel Museo D'Orsay, uno
- Il museo è famoso soprattutto per i quadri degli impressionisti (Edouard Manet, Paul Cézanne, Paul Gauguin, Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir, Edgar Degas, Vincent Van Gogh, ecc.), ma contiene anche opere che partono dalla seconda metà del XIX secolo e non espone esclusivamente dipinti, ma anche importanti lavori di architetti, scultori, fotografi e creatori d'arte decorativa ed industriale dal 1848 al 1914. Una
- yahoo - http://www.webnote.info/it/La_Cattedrale_di_Rouen,_la_sera_(Claude_Monet).htm
- La Cattedrale di Rouen, la sera è un dipinto ad olio su tela di cm 101 x 65 realizzato nel 1894 dal pittore francese Claude Monet.
- Nel ciclo delle Cattedrali, che comprende oltre cinquanta dipinti, eseguiti tra il 1892 ed il 1894, indaga e riproduce in maniera sistematica il variare della luce sull'architettura, in rapporto ai diversi
- La Cattedrale di Rouen, raffigurata nelle ore del crepuscolo, appare spenta ed opaca. I contrasti si accentuano e si definiscono, anziché su toni squillanti, su toni bruni picchiettati; nelle zone più luminose su toni di gialli sporchi. La veduta è frontale e quasi simmetrica nella quantità di spazio riservata per le parti di destra e di sinistra. Sulla sommità della tela le
- yahoo - http://www.webnote.info/it/La_Cattedrale_di_Rouen,_la_sera_(Claude_Monet).htm
- Nel ciclo delle Cattedrali, che comprende oltre cinquanta dipinti, eseguiti tra il 1892 ed il 1894, indaga e riproduce in maniera sistematica il variare della luce sull'architettura, in rapporto ai diversi
- yahoo - http://www.webnote.info/it/La_Cattedrale_di_Rouen,_la_sera_(Claude_Monet).htm
- Nel ciclo delle Cattedrali, che comprende oltre cinquanta dipinti, eseguiti tra il 1892 ed il 1894, indaga e riproduce in maniera sistematica il variare della luce sull'architettura, in rapporto ai diversi
- google - http://www.thepillowbook.splinder.com/?from=30
- Nel ciclo delle Cattedrali, che comprende oltre cinquanta dipinti, eseguiti tra il 1892 ed il 1894, Monet indaga e riproduce in maniera sistematica il variare della luce sull'architettura, in rapporto ai
- yahoo - http://www.worlditems.info/it/Ninfee_bianche_(Claude_Monet).htm
- Ninfee bianche è un dipinto ad olio su tela di cm 89 x 93 realizzato nel 1899 dal pittore francese Claude Monet.
- La vegetazione rigogliosa occupa tutto il quadro, che risulta senza cielo e senza la linea dell'orizzonte. Questo è uno dei primi dipinti sulle ninfee ed uno dei più famosi.
- yahoo - http://www.finesettimana.it/oltreconfine/scheda.asp?id=269
- Suo padre era Louis-Auguste, un ricco fabbricante ed esportatore di cappelli e sua madre era Anne-Elisabeth Aubert (una sua dipendente). I suoi genitori si sposarono nel 1844, quando Paul aveva già
- google, yahoo - http://www.arteimmagine.org/arteimmagine/id34_m.htm
- yahoo - http://www.arteimmagine.org/arteimmagine/id34.htm
- yahoo - http://www.finesettimana.it/oltreconfine/scheda.asp?id=269
- Parigi (1861) dove frequentò l'Académie Suisse e conobbe altri artisti come Camille Pissarro, Pierre-Auguste Renoir, Claude Monet, Alfred Sisley e Frédéric Bazille.
- Tutt'altro che scoraggiato continuò a studiare finché nel 1862 ritornò a Parigi. Due anni dopo presentò al Salon un'opera che però venne respinta; un rifiuto che si sarebbe ripetuto diventando quasi una regola: ogni anno Cézanne presentava un dipinto al Salon ed ogni volta subiva una bocciatura; con la sola eccezione nel 1882 quanto una sua opera venne accettata, ma soltanto perché
- dagli impressionisti e cominciò a maturare un nuovo stile pittorico attento alla struttura dello spazio ed ai volumi degli oggetti.
- yahoo - http://www.finesettimana.it/oltreconfine/scheda.asp?id=269
- I dipinti di Cézanne vennero esposti in alcune rare mostre collettive tenutesi a Parigi ed in altre località ma fu trascurato dal mondo artistico sino al 1895 quando il mercante d'arte
- google, yahoo - http://www.arteimmagine.org/arteimmagine/id34_m.htm
- yahoo - http://www.arteimmagine.org/arteimmagine/id34.htm
- yahoo - http://www.finesettimana.it/oltreconfine/scheda.asp?id=269
- Ambroise Vollard organizzò nella sua galleria di Parigi una vasta "personale" dell'artista; la mostra suscitò grande interesse tra i giovani artisti che ne fecero il loro idolo; anche i collezionisti incominciarono
- yahoo - http://www.finesettimana.it/oltreconfine/scheda.asp?id=269
- Nel 1897 morì la madre e, per sistemare i suoi debiti, fu costretto a vendere la sua casa; in seguito visse in un appartamento in affitto ad Aix-en-Provence. Riuscì lo stesso
- google, yahoo - http://www.arteimmagine.org/arteimmagine/id34_m.htm
- yahoo - http://www.arteimmagine.org/arteimmagine/id34.htm
- yahoo - http://www.finesettimana.it/oltreconfine/scheda.asp?id=269
- Il 15 ottobre 1906, mentre dipingeva all'aperto, fu colto da un improvviso acquazzone e, dopo essere stramazzato al suolo, fu portato a casa privo di sensi. Il giorno dopo cercò di rimettersi al lavoro ma era troppo debole e dopo una settimana, il 22 ottobre 1906, all'età di 67 anni, morì di polmonite.
- google - http://www.cartina-stati-uniti.com/lastminute-stati-uniti-america/last-minute-weekend-stati-uniti-america.html
- yahoo - http://www.blogfinanza.com/index.php/metropolitan-museum-new-york/
- Questo museo espone opere di: Pierre Bonnard, Sandro Botticelli, Agnolo Bronzino, Caravaggio, Paul Cézanne, Gustave Coubert, Edgar Degas, El Greco, Paul Gauguin, Artemisia Gentileschi, Edouard Manet, Claude Monet, Pablo Picasso, Jackson
- yahoo - http://www.blogfinanza.com/index.php/metropolitan-museum-new-york/
- Pollock, Pierre-Auguste Renoir, Georges-Pierre Seurat, Vincent Van Gogh, Jan Vermeer, Paul Klee, ecc. (nella stragrande maggioranza sono donazioni o lasciti).
- È sorto nel 1870 per iniziativa di alcuni appassionati d'arte, grazie a molteplici donazioni si è via via ingrandito. Gertrude Stein fece dono, nel 1946, di un suo ritratto che Picasso
- Il museo comprende: antichità egizie, assiro-babilonesi, persiane, greco-romane, pre-colombiane, arte europea dal Medioevo al Novecento, arte islamica, indiana, americana, giapponese e cinese.
- yahoo - http://en_uncstd.en.buypda.org/it/Lo%20stagno%20delle%20ninfee,%20armonia%20rosa%20(Claude%20Monet)
- Lo stagno delle ninfee, armonia rosa è un dipinto ad olio su tela di cm 89,5 x 100 realizzato nel 1900 dal pittore francese Claude Monet.
- Il dipinto, rappresenta un angolo del giardino di Monet a Giverny con un ponte giapponese. Nel quadro le tonalità sono modulate su accordi cromatici squillanti. I pigmenti rosso-violacei si mescolano ai
- yahoo - http://en_uncstd.en.buypda.org/it/Lo%20stagno%20delle%20ninfee,%20armonia%20rosa%20(Claude%20Monet)
- Ninfee rosa è un dipinto ad olio su tela di cm 200 x 425 realizzato nel 1918 dal pittore francese Claude Monet.
- yahoo - http://www.cittanelmondo.com/Sanpietroburgo.htm
- Il museo espone opere di: Caravaggio, Francesco Casanova, Paul Cézanne, Leonardo da Vinci, Jacques-Louis David, Edgar Degas, Paul Gauguin, Fra Filippo Lippi, Henri Matisse, Claude Monet, Pablo Picasso, Pierre-Auguste Renoir, Rembrandt,
- Il museo dell'Ermitage è un complesso architettonico che ospita una delle più importanti collezioni d'arte del mondo; l'edificio in origine faceva parte del Palazzo d'Inverno, un'importante residenza imperiale ricchissima di storia
- Nel 1917, dopo l'abdicazione dell'ultimo zar, i bolscevichi vi irruppero per deporre il governo provvisorio: l'evento segnò l'inizio della Rivoluzione d'Ottobre e di settant'anni di regime comunista.
- Venne progettato per l'imperatrice Elisabetta dall'architetto italiano Bartolomeo Rastrelli e completato nel 1762, dopo la morte di Elisabetta, in pieno stile barocco. Due anni dopo Caterina la Grande fece costruire sul lato orientale un lungo e stretto edificio, noto come Piccolo Ermitage, adibito a residenza privata e sede della sua collezione d'arte; ma la collezione crebbe con tale rapidità che in pochi
- Nel 1837 il Palazzo venne semidistrutto a causa di un incendio, ma venne restaurato fedelmente ed ulteriormente ampliato. Al Grande Ermitage venne infatti aggiunto un altro edificio in classico stile ottocentesco, dove fu ospitata parte della collezione imperiale; questo Nuovo Ermitage divenne nel 1852 il primo museo pubblico della città, anche se l'accesso era consentito soltanto alle persone "rispettabili" (una minoranza della
- Attualmente il palazzo ed i suoi annessi sviluppano una rete di ampie gallerie e cortili che si affaccia sul fiume Neva. L'imponente facciata si articola sue due linee sovrapposte di gigantesche colonne, con decorazioni classiche e sculture in bronzo e granito; l'interno è ancora più sfarzoso con centinaia di magnifiche sale, enormi lampadari di cristallo, marmi, statue e stucchi.
- la Grande, l'imperatrice di origine tedesca famosa per i suoi amori e la sua determinazione nel fare della Russia una grande potenza occidentalizzata. I successori di Caterina non riuscirono ad accumulare
- yahoo - http://albanova.altervista.org/?q=archive/2006/04/29
- Il dipinto appartiene ad una serie di piccoli quadri di soggetto profano eseguiti da Caravaggio nei primi anni della sua vita a Roma quando lavorava presso la bottega del Cavalier
- google - http://albanova.altervista.org/?q=taxonomy_menu/2&from=90
- yahoo - http://albanova.altervista.org/?q=archive/2006/04/29
- yahoo - http://albanova.altervista.org/?q=node/817
- Il Bacchino in realtà è il pittore, quindi un autoritratto, ed è stato dipinto proprio nel periodo in cui Caravaggio era malato e dovette ricoverarsi all'ospedale dei poveri.
- Le fonti antiche narrano che Il giovane Caravaggio durante il suo apprendistato presso il Cavalier d'Arpino si cimentò nella pittura di quadri di piccole dimensioni, in cui si ritraeva allo specchio.
- La luce che piove da sinistra colpisce la superficie del corpo, e sottolinea con la stessa evidenza le carateristiche fisiche, sia del corpo umano che del brano di natura morta, il fatto era alquanto innovativo per la pittura del tempo poiché rappresentava la realtà umana come una qualsiasi realtà naturale, e non più come un soggetto nobilitato.
- yahoo - http://albanova.altervista.org/?q=node/817
- Le imperfezioni non sono censurate, anzi Caravaggio sottolinea col il pallore del volto e il colore bluastro delle labbra, la sua condizione fisica. Lo stesso avviene per la frutta. Alcuni studiosi hanno interpretato la rappresentazione di Bacco come una prefigurazione di Cristo, in quanto l'uva rimanda alla Passione
- Il Bacchino malato, secondo lo studioso Maurizio Marini, non rappresenta in realtà una condizione malata del pittore. La tonalità verdastra dell'immagine sarebbe infatti dovuta a una sbagliata procedura di restauro avvenuta
- yahoo - http://it-se02.info/7262-caravaggio-buona-ventura.html
- Buona ventura è un dipinto ad olio su tela di cm 115 x 150 realizzato tra il 1593 ed il 1594 dal pittore italiano Caravaggio.
- google - http://albanova.altervista.org/?q=taxonomy_menu/2&from=90
- yahoo - http://albanova.altervista.org/?q=archive/2006/04/29
- yahoo - http://albanova.altervista.org/?q=node/818
- Questo quadro aprì le porte dell'aristocrazia romana a Caravaggio e godette di un notevole successo, tanto che ne furono tratte più di cinquanta repliche.
- google - http://albanova.altervista.org/?q=taxonomy_menu/2&from=90
- google - http://albanova.altervista.org/?q=taxonomy_menu/2/17
- yahoo - http://albanova.altervista.org/?q=node/819
- yahoo - http://albanova.altervista.org/?q=taxonomy/term/36
- Fariseo, secondo tradizione rappresentata con accanto il vaso contenente l'unguento profumato, i capelli lunghi e sciolti che asciugarono i piedi di Cristo, gli abiti mondani, i gioielli e i monili segni
- Secondo il biografo caravaggesco Giovan Pietro Bellori Caravaggio usò una modella che conosceva bene, è la stessa del Riposo Durante la Fuga in Egitto come Maddalena ritratta nell'atto di dormire.
- yahoo - http://albanova.altervista.org/?q=node/819
- Il fingere che una modella presa dalla vita quotidiana potesse incarnare un personaggio sacro distingueva l'arte di Caravaggio dalla tradizione aulica ed accademica allora dominante. L'ambientazione è essenziale: uno spazio interno spoglio, le cui dimensioni sono percepibili soltanto dai disegni delle mattonelle sul pavimento, una luce che piove dall'alto da una finestra non visibile, e che indica la presenza divina. Atteggiamenti e ambientazione naturalistica che fanno parte di quella fedeltà al vero di matrice lombarda che è propria della formazione e della sensibilità di Merisi.
- Ma insieme alla realtà quotidiana e al suo aspetto visivo c'è la complessità dei risvolti simbolici di tutte le opere di Caravaggio. Innanzitutto il sonno che riporta come nel Riposo alla tematica dell'amore spirituale allegorizzato in quello nuziale nel Cantico dei Cantici , testo dove vengono citati tra l'altro, gli oli e gli unguenti come attributi dello sposo.
- google - http://albanova.altervista.org/?q=taxonomy_menu/2&from=10
- google - http://albanova.altervista.org/?q=taxonomy_menu/2/17
- yahoo - http://albanova.altervista.org/?q=archive/2006/08/17
- yahoo - http://albanova.altervista.org/?q=taxonomy/term/36
- Il quadro costituisce uno degli esempio più rappresentativi del clima culturale della corte del cardinale, dove la musica e l'arte costituivano materia di discussione e ricerca al pari della scienza.
- yahoo - http://darkhunters.forumfree.net/?act=Print&f=2039882&t=11704913
- yahoo - http://darkhunters.forumfree.net/?t=13864463&view=old
- Bacco è un dipinto ad olio su tela di cm 95 x 85 realizzato tra il 1596 ed il 1597 dal pittore italiano Caravaggio.
- La rievocazione della divinità pagana, alla quale si riferiscono tutti gli attribuiti della composizione, avviene in un'atmosfera di luminosa chiarezza che evidenzia la verità e la naturalezza del modello.
- Bacco viene rappresentato con una corona in testa fatta di uva e foglie di vite mentre alza un calice di vino, in primo piano vi è una natura morta. Il vino è stato versato da poco come indicano le bollicine nella caraffa, mentre il Bacco tiene in mano il calice con poca sicurezza come mostrano le vibrazioni , le guance
- google - http://jolex.altervista.org/blog/index.php?&Itemid=56
- yahoo - http://jolex.altervista.org/blog/?cat=1
- yahoo - http://jolex.altervista.org/blog/?m=200609
- La bacatura della mela, le spaccature del fico maturo, la baccellatura delle foglie ritorte sono elementi che riportano il tono della composizione alla fedeltà, alla naturalezza del vero ed alla realtà,
- A proposito di vanitas, il canestro sporge un po' in avanti, come se fosse in una situazione già precaria. I frutti sono tutti legati alla simbologia cristologica, a presagire la passione
- yahoo - http://www.msn988.info/it/Museo_Pu%C5%A1kin_di_Mosca.htm
- Il Museo Puškin (in russo: Государственный музей изобразительных искусств им.А.С.Пушкина, Museo statale di arti figurative A.S.Puškin) - si trova in via Volkhonka 12 a Mosca, in Russia.
- Il museo comprende opere di: Agnolo Bronzino, Claude Monet, Pablo Picasso, Pierre-Auguste Renoir, Edgar Degas, Paul Cézanne, Marc Chagall, Vincent Van Gogh, ed altri ancora.
- google - http://www.hotelmosca.com/?p=3&a=5&t=MuseoPu%C5%A1kin
- yahoo - http://indice.tuttogratis.it/gratis/museo/3/
- yahoo - http://www.msn988.info/it/Museo_Pu%C5%A1kin_di_Mosca.htm
- yahoo - http://www.tuttogratis.it/viaggi/musei_mosca.html
- yahoo - http://www.visasupport.org/?ss=mosca&p=3&a=5&t=MuseoPu%C5%A1kin
- La collezione che ospita il Museo Puškin si deve a due persone, Sergey Shchukin e Ivan Morozov, ognuno dei quali raccolse un'incredibile quantità di dipinti di artisti francesi moderni.
- yahoo - http://www.msn988.info/it/Museo_Pu%C5%A1kin_di_Mosca.htm
- yahoo - http://www.visasupport.org/?ss=mosca&p=3&a=5&t=MuseoPu%C5%A1kin
- Morozov (1871 – 1921) era un ricco industriale proprietario di una catena di fabbriche tessili; la sua vera passione era l'arte e non perdeva occasione per visitare Parigi per acquistare opere
- google - http://www.hotelmosca.com/?p=3&a=5&t=MuseoPu%C5%A1kin
- yahoo - http://www.msn988.info/it/Museo_Pu%C5%A1kin_di_Mosca.htm
- yahoo - http://www.visasupport.org/?ss=mosca&p=3&a=5&t=MuseoPu%C5%A1kin
- La collezione di Shchukin era ancora più vasta: nel 1913 le opere raccolte erano 221; anche lui si era interessato agli impressionisti per poi rivolgersi a Matisse ed ai cubisti. Qualche volta metteva a disposizione del pubblico la sua collezione e la sua casa acquistò preso fama di centro culturale dove i giovani pittori moscoviti potevano riunirsi per discutere le ultime
- yahoo - http://www.msn988.info/it/Museo_Pu%C5%A1kin_di_Mosca.htm
- Con lo scoppio della prima guerra mondiale nel 1914 ridussero notevolmente i loro viaggi in Occidente, mentre la Rivoluzione russa del 1917 mise a repentaglio le collezioni stesse. Un anno dopo esse furono nazionalizzate ed aperte al pubblico. Inizialmente rimasero nella abitazioni degli ex proprietari, denominate Primo museo di pittura moderna occidentale (la casa di Shchukin) e Secondo museo di pittura moderna
- google - http://www.hotelmosca.com/?p=3&a=5&t=MuseoPu%C5%A1kin
- yahoo - http://www.msn988.info/it/Museo_Pu%C5%A1kin_di_Mosca.htm
- yahoo - http://www.visasupport.org/?ss=mosca&p=3&a=5&t=MuseoPu%C5%A1kin
- Nel 1923 vennero riunite sotto un'unica amministrazione, anche se ci vollero cinque anni prima che le due collezioni fossero raccolte sotto lo stesso tetto. Il nuovo edificio venne eretto sul luogo
- yahoo - http://www.msn988.info/it/Museo_Pu%C5%A1kin_di_Mosca.htm
- dell'ex residenza di Morozov. Questa situazione non durò a lungo. Negli anni trenta le autorità sovietiche erano sempre più scettiche sull'opportunità di permettere al vasto pubblico la visione di opere d'arte
- google - http://www.hotelmosca.com/?p=3&a=5&t=MuseoPu%C5%A1kin
- yahoo - http://www.msn988.info/it/Museo_Pu%C5%A1kin_di_Mosca.htm
- yahoo - http://www.visasupport.org/?ss=mosca&p=3&a=5&t=MuseoPu%C5%A1kin
- innovative provenienti dall'Occidente. Oramai la forma artistica ufficiale di Stato era diventata il realismo socialista e qualsiasi altro stile veniva boicottato, comprese le opere raccolte da Morozov e Shchukin, quindi il
- Le opere vennero divise ed andarono per la maggior parte al Museo dell'Ermitage di Leningrado (ora San Pietroburgo) o al Museo di Belle Arti Puškin. Quest'ultimo esisteva sin dal 1912 battezzato
- yahoo - http://www.msn988.info/it/Museo_Pu%C5%A1kin_di_Mosca.htm
- inizialmente in onore di Alessandro III, il nome venne modificato dopo la Rivoluzione. La denominazione attuale risale al 1937 in occasione delle celebrazioni per il centenario della morte di Puškin.
- Il museo in origine doveva essere un centro educativo: l'idea era quello di arricchirlo di copie in gesso dei grandi capolavori dell'antichità ma quasi immediatamente il museo cominciò a ricevere donazioni di vere opere d'arte, a cominciare dalla ricchissima collezione dell'illustre egittologo Vladimir Golenishchev. Queste acquisizioni cambiarono ben presto il volto del museo, che nel 1924 venne nuovamente annoverato tra le gallerie
- google - http://www.hotelmosca.com/?p=3&a=5&t=MuseoPu%C5%A1kin
- yahoo - http://www.msn988.info/it/Museo_Pu%C5%A1kin_di_Mosca.htm
- yahoo - http://www.visasupport.org/?ss=mosca&p=3&a=5&t=MuseoPu%C5%A1kin
- Anche se la maggioranza delle persone ignoravano l'esistenza di queste opere in quanto erano ancora proibite, infatti l'atteggiamento ufficiale cominciò a cambiare con la morte di Stalin nel 1953. Fu allora
- yahoo - http://www.msn988.info/it/Museo_Pu%C5%A1kin_di_Mosca.htm
- che in una sala sul retro del museo venne esposta qualche tela di Pablo Picasso e di Henri Matisse. Oggi la situazione si è completamente capovolta ed i dipinti moderni francesi
- yahoo - http://www.scientifico-innocenzo12.it/students/caravaggio.pps
- Narciso, giovane elegante con un corpetto decorato, larghe maniche a sbuffo e pantaloni verde smeraldo, inginocchiato si protende verso l'acqua.
- google - http://albanova.altervista.org/?q=taxonomy_menu/2&from=90
- google - http://albanova.altervista.org/?q=taxonomy_menu/2/17
- yahoo - http://albanova.altervista.org/?q=taxonomy/term/36
- yahoo - http://albanova.altervista.org/?q=taxonomy_menu/2/17/36
- Dalla radiografia sappiamo che Caravaggio, compose tre diverse versioni del quadro, nella prima, una composizione più classica e con il fondo chiuso dalla mole di un tempio, ricordo della Maniera, al
- yahoo - http://albanova.altervista.org/?q=taxonomy/term/36
- yahoo - http://albanova.altervista.org/?q=taxonomy_menu/2/17/36
- centro si trova un soldato che irrompe nella scena coprendo quasi San Matteo (vero protagonista). Tra l'altro pare che il soldato avesse la stessa posa dell'angelo del Riposo durante la Fuga
- google - http://albanova.altervista.org/?q=node/823
- google - http://albanova.altervista.org/?q=taxonomy_menu/2/17
- yahoo - http://albanova.altervista.org/?q=taxonomy/term/36
- yahoo - http://albanova.altervista.org/?q=taxonomy_menu/2/17/36
- in Egitto. Nella seconda versione i gesti dei personaggi acquistano maggior vigore, infine nella terza ambienta la scena in uno spazio profondo, con al centro il martirio di San Matteo, riverso
- google - http://albanova.altervista.org/?q=node/823
- La scena è rappresentata all'interno di una struttura architettonica che ricorda quella di una chiesa ( ciò si deduce dalla presenza di un altare con la croce e di un fonte battesimale) e quindi si atterrebbe alla leggenda Aurea per cui S. Matteo sarebbe stato assassinato dopo una messa. I personaggi sono stati disposti su una sorta di piattaforma inclinata che ha l'effetto di avvicinarli allo spettatore e aumentare il pathos della raffigurazione. Al centro del quadro vi è S. Matteo che giace a terra dopo essere stato colpito dal suo carnefice , il personaggio seminudo (probabilmente il falso neofita) che gli blocca il braccio. La posizione delle braccia di S. Matteo, aperte, richiama la croce, tuttavia egli non è illuminato totalmente quanto lo è il carnefice, perché egli è già in Grazia Divina. Il vero protagonista-peccatore è il sicario, è su di lui che deve agire la luce salvifica di Dio. In alto a destra un angelo di ispirazione tardo-manierista, elegantissimo e raffinato anche nella postura sinuosa, si sporge da una nuvola per tendere a S. Matteo la palma del martirio. Attorno, in tutto lo spazio figurativo disponibile, Caravaggio inserisce i fedeli presenti alla messa: due personaggi di fronte, uno volto in avanti e l'altro presentato con uno scorcio ardito, un bimbo che scappa, altri uomini scomposti in gesti e posture, dai quali traspare tutto l'orrore e la tensione per una scena simile. È da notare un autoritratto di Caravaggio in fondo a sinistra. Come spesso è accaduto, anche in quest'opera, in cui Caravaggio decide di rappresentare il martirio del santo come se si trattasse di un assassinio brutale lungo una strada, vi è la testimonianza della sua inventiva per l'aver trasferito un episodio della storia sacra nella vita di ogni giorno, per conferire realtà, veridicità e una forte componente emotiva.
- Il pittore si concentra sul corpo nudo del carnefice pronto a colpire (il corpo di questi è tornito, ricordo dell'Adamo della Sistina di Michelangelo) e sul gesto dell'angelo che porge al santo la palma del martirio. Fa da contrappeso al gruppo centrale il ragazzino che, nell'atto di gridare per il terrore, volge alla fuga, mentre colui che è stato riconosciuto come la
Voci varie
- google, yahoo - http://www.compagniagranducato.it/statuto.asp
- yahoo - http://www.lottiani.it/snitz/topic.asp?TOPIC_ID=435&whichpage=2
- cultura musicale, letteraria ed artistica in genere, del periodo storico definito come Medio Evo attraverso contatti fra persone, enti ed associazioni e la pubblicazione di materiale artistico/di divulgazione ispirato al Medio
- google - http://62.149.194.19/asp/creapg/gdl.asp
- DreamALOT è un "Gioco di Ruolo a Proiezione interpretativa" dove il contatto diretto tra giocatori avviene attraverso un sistema di chat; se il GDR cartaceo da cui trae ispirazione iniziale si
- fonda su regole e calcoli di gioco, che avvengono attraverso valori attribuiti in delle schede e il lancio di dadi a stabilire esiti e probabilità, nel GDDAL Gioco di DreamALOT il
- Gli diamo una specifica denominazione nel riconoscimento di caratteri unici e originali, che ne fanno appunto una identità autonoma di gioco, anche se derivata da influenze tradizionali.
- Coerenza: vale a dire quella mentalità del giocatore che riesce a definire il suo gioco sul rispetto di 4 cardini fondamentali: l'interazione, il regolamento, l’interpretazione, il buon senso.
- Il buon senso: nell’accezione del GDDAL è quella capacità del giocatore di saper distinguere in ogni situazione il modo migliore di gestire e favorire l’interazione in modo da consentire a chiunque
- abbia di fronte una partecipazione al gioco. Qualsiasi conoscenza tecnica, qualsiasi invenzione personale, qualsiasi meraviglioso accorgimento studiato per accrescere il proprio personaggio, perde di valore se questo sacrifica l’interazione: così, conoscere
- i colpi della scherma medievale e giocarli con chi non li conosce, semplicemente è una pratica scorretta che frena e sminuisce il gioco e rende il vostro stesso personaggio “ingiocabile”.
- Fantasy: vale a dire che i nostri personaggi vivono in un mondo ricco di creature magiche, sovrannaturali che in un’ambientazione canonica non avrebbero spazio.
- Il regolamento: è l'insieme di regole convenzioni che fissano vantaggi e limiti nella meccanica del gioco. Il regolamento comprende diversi aspetti del gioco, dunque: le regole che i personaggi devono seguire,
- L'interpretazione: è l'aspetto più vasto e complesso. Definirla è molto difficile in chiave oggettiva e universale in quanto è un argomento illimitato. Sinteticamente possiamo dire che l’interpretazione è la capacità di
- saper rendere attraverso la tecnica del gioco e la scrittura il vostro personaggio visibile agli altri. L'interpretazione è il parametro fondante del GDDAL e avviene attraverso una pratica precisa, l’interazione.
- L'interazione: è il rapporto tra l’azione del personaggio e la reazione dell’ambiente e e degli altri personaggi a quell’azione. Interagire, mettersi in relazione con gli altri, è il primo fondamento del
- GDDAL. Al fine di una corretta interazione si usano delle piccole convenzioni tecniche di cui quella fondamentale è la turnazione.
- Turnazione del gioco: convenzione del gioco, che consiste nell’alternare le proprie azioni a quelle dell’altro giocatore. La turnazione può avvenire in presenza del fato o senza fato. Nel primo caso i
- giocatori, compiuta l'azione attendono l'esito del fato, vale a dire l'effetto ottenuto con quell'azione che il fato stabilisce.
- Nel secondo caso si ricorre alla reciproca lealtà: il giocatore che subisce l'azione ne stabilisce l'esito. La Turnazione è il risultato dell'interazione e il tener conto di una tempistica precisa della
- google - http://www.partinico.info/?q=grillo_carte
- yahoo - http://www.partinico.info/?q=node/886
- All'inizio, le avventure cartacee videro il lupo (ribattezzato Zeke Wolf, in italiano Ezechiele Lupo) affiancato da tre lupacchiotti altrettanto cattivi; poi questi tre comprimari vennero sostituiti da una spalla di maggior
- yahoo - http://www.partinico.info/?q=node/886
- efficacia: Lil Bad Wolf ("il piccolo lupo cattivo", in italiano Lupetto), un lupacchiotto mansueto ed educato che a volte figurava come figlio ed a volte come nipotino di Ezechiele. Le vicende
- google - http://www.csdim.unical.it/guida0405/guida04_05.pdf
- L’arte e l’altro dall’arte (Laterza, Roma-Bari 2003, pp. 250) raccoglie una serie di saggi scritti da Emilio Garroni fra il 1996 e il 2001. Il titolo del volume allude all’oscillazione del
- yahoo - http://www.studiocity.it/p_hugh_grant.htm
- Figlio di un tappezziere, Hugh Grant ha un fratello, James Grant, che vive a Manhattan, New York City. Si laurea in letteratura inglese nella prestigiosa università di Oxford. Nonostante il parere
- google - http://www.lombardia.lafragola.kataweb.it/bergamo/superiori/vittorioemanueleii-bergamo/section219958.html
- yahoo - http://www.studiocity.it/p_hugh_grant.htm
- Hugh Grant è stato per molto tempo legato sentimentalmente all'attrice Elizabeth Hurley, il cui viso è famoso in tutto il mondo per essere stata la testimonial di una delle maggiori
Curling in carrozzina (in attesa di chiarimento)
- google - http://dinamico.unibg.it/lazzari/studenti/il_curling/curling_su_carrozzina.htm
- Due squadre di quattro giocatori, seduti su carrozzine, fanno scivolare otto pietre o stones, pesanti circa 20 kg e dotate di manico, con il duplice obiettivo di piazzare le proprie il più vicino possibile al centro del bersaglio (house o casa) colorato sulla pista, e di allontare il più possibile quelle avversarie.
- google - http://dinamico.unibg.it/lazzari/studenti/il_curling/curling_su_carrozzina.htm
- La differenza più evidente nel meccanismo di gioco, rispetto al curling convenzionale, è l'assenza della fase di sweeping, ossia lo spazzolamento del ghiaccio per favorire lo scivolamento della pietra dopo il lancio. Per il resto la superficie di gioco, le pietre e le regole sono le stesse, con alcuni adattamenti legati al fatto che i giocatori si spostano su sedie a rotelle.
- yahoo - http://dinamico.unibg.it/lazzari/studenti/il_curling/paracurling/regole.htm
- Nelle competizioni internazionali di curling in carrozzina vale il regolamento della World Curling Federation (WCF), il massimo organo internazionale della disciplina, integrato da alcune regole specifiche:
- google - http://dinamico.unibg.it/lazzari/studenti/il_curling/paracurling/regole.htm
- Le squadre devono essere miste. Ogni squadra deve avere sul ghiaccio quattro giocatori che rappresentino entrambi i sessi. Se vengono iscritti cinque giocatori, possono essere utilizzati alternativamente a discrezione del capitano (skip) o dell'allenatore, purché sia sempre rispettata la regola dei quattro giocatori e dei due sessi. Come eccezione, può essere ammessa una squadra composta da giocatori tutti dello stesso sesso, purché la motivazione sia ritenuta valida dal giudice capo.
- google, yahoo - http://dinamico.unibg.it/lazzari/studenti/il_curling/paracurling/regole.htm
- Il curling in carrozzina è riservato alle persone che non possono camminare o che riescono a farlo solo per brevissime distanze, e che hanno abitualmente bisogno di una sedia a rotelle per spostarsi. Il grado minimo di disabilità è determinato da appositi classificatori sportivi autorizzati.
- google - http://dinamico.unibg.it/lazzari/studenti/il_curling/paracurling/attrezzatura.htm
- Non servono le staffe (hacks) usate per darsi la spinta durante il lancio, che avviene da fermo; per maggior stabilità , un compagno di squadra può tenere ferma la carrozzina durante il lancio della stone. Il manico estensore per lanciare la pietra è teoricamente ammesso anche nel curling per normodotati, ma raramente usato.
- Contattato sito esterno, in attesa di chiarimento --Civvì (talk) 22:38, 25 dic 2006 (CET)
Bob (probabile che abbiano copiato da noi - contattare?)
- yahoo - http://www.fisi.org/portal/page/categoryItem?contentId=90829
- Una pista moderna deve essere attorno ai 1.500 metri di lunghezza e avere almeno 15 curve. Un bob può raggiungere facilmente una velocità di 130 km/h e in alcune curve l'equipaggio è sottoposto ad accelerazioni laterali pari a cinque volte l'accelerazione di gravità (5g).
- yahoo - http://www.fisi.org/portal/page/categoryItem?contentId=90829
- yahoo - http://www.kisanji.org/print.aspx?modulo=wikipedia&arg=Bob
- Un equipaggio di bob a 2 è composto da un pilota e da un frenatore, cui si aggiungono nel bob a 4 due "laterali" che hanno come compito principale quello di aiutare nella spinta. Non è raro che come laterali vengano utilizzati atleti provenienti dall'atletica leggera, in particolare velocisti. Ogni discesa inizia con partenza da fermo. L'equipaggio spinge il bob per quindici metri prima di saltare a bordo. Molto spesso la vittoria di una gara viene determinata dalla bontà della fase iniziale di spinta.
- La nostra voce è tradotta da en.wiki. Sembrerebbe proprio che anche la fisi ci abbia copiato (senza citarci, ovvio) --Civvì (talk) 22:51, 25 dic 2006 (CET)
Ciaspole (in attesa di chiarimento)
- google - http://www.laspeata.it/Le_ciaspole.htm
- Si indossano direttamente e con facilità sulle scarpe e permettono di muoversi sul manto nevoso senza sprofondare e senza scivolare. Si differenziano in sinistra e destra dalla fibbia di chiusura che deve sempre trovarsi all'esterno. Il piede va inserito in modo tale che la punta e il tacco dello scarpone siano rispettivamente sopra il puntale e il centro della racchetta, quindi va fissato stringendo le cinghie (anteriore e posteriore).
- google - http://www.laspeata.it/Le_ciaspole.htm
- Esistono vari tipi di racchetta, differenziate per grandezza, materiali e ovviamente costo. Vanno scelte in base alle attività e al percorso che cui si appresta ad affrontare, alla frequenza di utilizzo e alle dimensioni corporee rispetto a quelle dell'attrezzo. In pianura con neve profonda si useranno racchette lunghe, su di un terreno ripido (dove la neve è per forza meno profonda) racchette corte e più maneggevoli.
- In attesa di chiarimento dall'utente. --Civvì (talk) 22:37, 25 dic 2006 (CET)
- google, yahoo - http://digilander.libero.it/idste/hockey1.html
- google - http://www.cartina-stati-uniti.com/viaggi-stati-uniti-america/vacanze-lastminute-stati-uniti-america.html
- yahoo - http://it.128-memory-stick.info/Hockey_su_ghiaccio
- yahoo - http://it.articles-on-parenting.info/Hockey_su_ghiaccio
- Poiché serve il ghiaccio, questo sport viene giocato perlopiù nei paesi freddi. Note sono soprattutto le squadre pluri-campioni del mondo come il Canada, la Russia e gli USA, della Repubblica Ceca, della Slovacchia, così come quelle dei paesi scandinavi (in particolare Svezia e Finlandia).
- google, yahoo - http://digilander.libero.it/idste/hockey1.html
- google - http://www.cartina-stati-uniti.com/viaggi-stati-uniti-america/vacanze-lastminute-stati-uniti-america.html
- yahoo - http://www.astroperinaldo.it/servizi/guida_astronomica.php?title=Hockey_su_ghiaccio
- yahoo - http://it.128-memory-stick.info/Hockey_su_ghiaccio
- yahoo - http://it.articles-on-parenting.info/Hockey_su_ghiaccio
- Anche in Italia la diffusione segue un criterio geografico: sono le regioni del nord quelle dove questo sport è più diffuso: in particolare in Trentino-Alto Adige, Veneto, Lombardia e - in misura minore - Piemonte e Valle d'Aosta. L'Alto Adige (provincia autonoma di Bolzano) è la regione in Italia dove l'hockey è più diffuso e popolare in assoluto (l'hockey attrae molti più spettatori del calcio), oltre ad avere un numero di squadre professionistiche e amatoriali non comparabile a nessun'altra regione.
- google, yahoo - http://digilander.libero.it/idste/hockey1.html
- yahoo - http://www.fisi.org/portal/page/categoryItem?contentId=90832
- yahoo - http://it.128-memory-stick.info/Hockey_su_ghiaccio
- yahoo - http://it.articles-on-parenting.info/Hockey_su_ghiaccio
- La menzione più antica viene dalla Danimarca, nell'anno 1134. I pattini erano verosimilmente in osso. Nel XVI secolo venne sviluppato in Olanda uno sport che assomiglia molto all'odierno hockey, noto fino al XIX secolo col nome di Bandy.
- google, yahoo - http://digilander.libero.it/idste/hockey1.html
- yahoo - http://www.fisi.org/portal/page/categoryItem?contentId=90832
- yahoo - http://www.astroperinaldo.it/servizi/guida_astronomica.php?title=Hockey_su_ghiaccio
- yahoo - http://it.128-memory-stick.info/Hockey_su_ghiaccio
- yahoo - http://it.articles-on-parenting.info/Hockey_su_ghiaccio
- Così al team sovietico riuscì fin dalla sua prima partecipazione ai mondiali nel 1954, così come alla prima partecipazione ai Giochi olimpici, a vincere la medaglia d'oro. L'URSS riuscì con la sua squadra a raggiungere una perfezione tale da rendere la vita difficile anche agli "scopritori" dell'hockey, il Canada.
In seguito ci furono match memorabili fra Urss e Cecoslovacchia. Anche qui - soprattutto dopo la Primavera di Praga del 1968 - fu portato nello sport un significato e una contrapposizione politici. Fra gli eccezionali giocatori sovietici dell'epoca, si ricordano fra gli altri Vladimir Krutov, Igor Larionov, Sergei Makarov (assieme noti come la linea KLM), Viacheslav Fetisov e Alexei Kasatonov.
- Così al team sovietico riuscì fin dalla sua prima partecipazione ai mondiali nel 1954, così come alla prima partecipazione ai Giochi olimpici, a vincere la medaglia d'oro. L'URSS riuscì con la sua squadra a raggiungere una perfezione tale da rendere la vita difficile anche agli "scopritori" dell'hockey, il Canada.
- yahoo - http://it.articles-on-parenting.info/Hockey_su_ghiaccio
- yahoo - http://it.128-memory-stick.info/Hockey_su_ghiaccio
- Il regolamento ufficiale viene preparato dalla Federazione internazionale IIHF, che organizza pure i tornei internazionali. La versione attuale sarà valida fino al 2006. Il regolamento è diviso in sei parti: Campo da gioco, Squadre, giocatori e loro equipaggiamento, Arbitri e loro obblighi, Regole del gioco, Penalità e Regole particolari.
- yahoo - http://www.astroperinaldo.it/servizi/guida_astronomica.php?title=Hockey_su_ghiaccio
- yahoo - http://it.128-memory-stick.info/Hockey_su_ghiaccio
- yahoo - http://it.articles-on-parenting.info/Hockey_su_ghiaccio
- Il campo da gioco, detto più correttamente "pista", è una superficie ghiacciata rettangolare, con una lunghezza compresa fra 56 e 61 metri, ed una larghezza tra i 26 e i 30 m; gli angoli sono arrotondati con un raggio fra i 7 e gli 8,5 m (regola 101). Nei campionati ufficiali IIHF, la lunghezza dev'essere compresa fra i 60 e i 61 m e la larghezza fra 29 e 30 m. Tutt'attorno alla pista una balaustra alta circa 1,2 m, sopra la quale - a protezione del pubblico - c'è una protezione in plexiglas; dietro le porte si trova una rete di protezione supplementare.
- yahoo - http://it.articles-on-parenting.info/Hockey_su_ghiaccio
- yahoo - http://it.128-memory-stick.info/Hockey_su_ghiaccio
- Le porte sono alte 122 cm e larghe 183 cm, i montanti sono colorati in rosso. Attorno alla porta è segnata un'area di porta semicircolare.La pista è attraversata nel senso della larghezza da 5 linee (regola 110); due linee blu larghe 30 cm lo dividono in 3 zone di uguale grandezza: zona d'attacco, zona neutrale e zona di difesa (regola 112). La zona neutrale è divisa a metà da una linea rossa larga 30 centimetri: la linea di metà campo. Al centro di questa - e della pista - il punto di ingaggio, al centro del cerchio di ingaggio. In totale ci sono cinque cerchi di ingaggio, tutti con un raggio di 4,5 m: oltre al già citato al centro del campo, due in ognuna delle zone difensive.La quarta e la quinta linea sono le linee di porta (rosse, larghezza 5 centimetri) che attraversano tutto il campo. Fuori della balaustra, all'altezza della zona neutrale sul lato lungo del campo, si trovano sullo stesso lato del campo, le panchine; di fronte, i cronometristi e la panca puniti.A differenza di molti altri sport, la pista prosegue anche dietro le porte. In NHL la pista è larga solo 26 m e lunga 56 m ed ha una divisione delle zone leggermente diversa. Così il gioco in nordamerica è normalmente più rapido e aggressivo.
- yahoo - http://www.astroperinaldo.it/servizi/guida_astronomica.php?title=Hockey_su_ghiaccio
- Normalmente si parla di linee - cioè attacanti e difensori giocano sempre con gli stessi partner. Una squadra ottimale ha due portieri, quattro linee difensive (4 x 2 = 8) e quattro offensive (4 x 3 = 12). A disposizione di norma ci sono anche un terzo portiere e due ulteriori difensori.
- google, yahoo - http://digilander.libero.it/idste/hockey1.html
- yahoo - http://www.astroperinaldo.it/servizi/guida_astronomica.php?title=Hockey_su_ghiaccio
- yahoo - http://it.128-memory-stick.info/Hockey_su_ghiaccio
- yahoo - http://it.articles-on-parenting.info/Hockey_su_ghiaccio
- In una squadra ci devono essere un capitano e due assistenti. Come segno di riconoscimento portano sul petto rispettivamente una "C" o una "A" maiuscole. Fino agli anni '90 i giocatori dell'Unione Sovietica portavano in alternativa una "K" cirillica per il capitano. Ciò sarebbe possibile ancora oggi, ma questa possibilità viene utilizzata solo raramente.Il capitano è l'unico a poter chiedere spiegazioni sulle decisioni degli arbitri.
I cambi dei giocatori di movimento sono possibili non soltanto durante le interruzioni di gioco, ma possono anche essere "volanti". Normalmente le squadre hanno bisogno di 45 - 120 secondi per effettuare i cambi.
- In una squadra ci devono essere un capitano e due assistenti. Come segno di riconoscimento portano sul petto rispettivamente una "C" o una "A" maiuscole. Fino agli anni '90 i giocatori dell'Unione Sovietica portavano in alternativa una "K" cirillica per il capitano. Ciò sarebbe possibile ancora oggi, ma questa possibilità viene utilizzata solo raramente.Il capitano è l'unico a poter chiedere spiegazioni sulle decisioni degli arbitri.
- yahoo - http://www.astroperinaldo.it/servizi/guida_astronomica.php?title=Hockey_su_ghiaccio
- yahoo - http://it.assessment-development-training.info/Hockey_su_ghiaccio
- yahoo - http://it.128-memory-stick.info/Hockey_su_ghiaccio
- Per evitare infortunii, è prescritta un equipaggiamento protettivo completo. Oltre a particolari pattini da hockey su ghiaccio (221) ed al bastone (Stock; 222), ne fanno parte un casco (223) con visiera (224), guanti, protezioni per nuca, laringe e bocca, e il paradenti. Inoltre protezioni sono previste per le spalle e la cassa toracica. Poiché i portieri sono sottoposti a maggiori rischi, visto che hanno a che fare con i tiri, hanno uno speciale equipaggiamento: oltre a speciali pattini da portiere (231) ed un bastone diverso (232), portano un casco dotato non di una semplice visiera, ma di una maschera per il viso (234), gambali (235), un guanto - quello della mano che regge il bastone - dotato di scudo (233a) ed un guanto da presa (233b)
- yahoo - http://www.astroperinaldo.it/servizi/guida_astronomica.php?title=Hockey_su_ghiaccio
- yahoo - http://it.128-memory-stick.info/Hockey_su_ghiaccio
- yahoo - http://it.assessment-development-training.info/Hockey_su_ghiaccio
- Gli ufficiali di gara sono l'arbitro (Refree) e due guardalinee (Linesman). Indossano pantaloni neri ed una maglia a strisce verticali bianco-nera. Il primo arbitro porta come segno di riconoscimento una fascia rossa ad entrambe le braccia. L'arbitro ha il controllo generale sul gioco, sui giocatori e sugli ufficiali (312). I guardalinee hanno il controllo sui falli di linea (fuorigioco e liberazione vietata; vedi regole), sono incaricati degli ingaggi ed assistono l'arbitro (313).Arbitro e guardalinee hanno nell'hockey su ghiaccio un'importanza ragguardevole, maggiore che - ad esempio - nel calcio.
- yahoo - http://www.astroperinaldo.it/servizi/guida_astronomica.php?title=Hockey_su_ghiaccio
- yahoo - http://it.128-memory-stick.info/Hockey_su_ghiaccio
- yahoo - http://it.articles-on-parenting.info/Hockey_su_ghiaccio
- Fra gli ufficiali off-ice si contano - a fianco dello speaker e del cronometrista, un giudice per il punteggio (eventualmente con degli assistenti), un giudice addetto al video-replay, che può essere chiamato in causa per mostrare le immagini delle azioni al capo-arbitro in caso di decisioni contestate, due assistenti alla panca puniti e due giudici di porta, che siedono immediatamente dietro le porte e segnalano al pubblico il gol con l'accensione di una luce rossa in caso di segnatura, mentre accendono una luce verde nel caso la rete sia da annullare. Nel campionato tedesco DEL i giudici di porta sono utilizzati soltanto durante le partite dei play-off.
- yahoo - http://digilander.libero.it/idste/hockey1.html
- yahoo - http://www.fisi.org/portal/page/categoryItem?contentId=90832
- yahoo - http://www.astroperinaldo.it/servizi/guida_astronomica.php?title=Hockey_su_ghiaccio
- yahoo - http://it.articles-on-parenting.info/Hockey_su_ghiaccio
- yahoo - http://it.128-memory-stick.info/Hockey_su_ghiaccio
- Un'incontro di hockey su ghiaccio dura normalmente 60 minuti (tre tempi - chiamati anche drittel - da 20 minuti). Poiché ogni interruzione di gioco comporta lo stop al cronometro (si parla di minuti effettivi di gioco), una partita dura in realtà molto più a lungo (un tempo dura solitamente tra i 30 e i 40 minuti). Gli intervalli fra un tempo e l'altro durano 15 minuti.
- google, yahoo - http://digilander.libero.it/idste/hockey1.html
- google - http://www.cartina-stati-uniti.com/viaggi-stati-uniti-america/vendita-bandiere-stati-uniti-america.html
- yahoo - http://www.fisi.org/portal/page/categoryItem?contentId=90832
- yahoo - http://www.astroperinaldo.it/servizi/guida_astronomica.php?title=Hockey_su_ghiaccio
- yahoo - http://it.128-memory-stick.info/Hockey_su_ghiaccio
- yahoo - http://it.articles-on-parenting.info/Hockey_su_ghiaccio
- Si può portarsi avanti il puck con il pattino, ma non è consentito segnare in questo modo. Vietato è anche giocare il puck col bastone alto (ossia col bastone al di sopra della spalla) - ma è consentito bloccarlo con la mano. I passaggi con la mano e le reti segnate con la mano non sono consentite.
- yahoo - http://www.astroperinaldo.it/servizi/guida_astronomica.php?title=Hockey_su_ghiaccio
- yahoo - http://it.128-memory-stick.info/Hockey_su_ghiaccio
- yahoo - http://it.articles-on-parenting.info/Hockey_su_ghiaccio
- Con l'avvento della cosiddetta "tolleranza-zero", introdotta in tutti i principali campionati del mondo prima delle Olimpiadi invernali del 2006, il gioco è divenuto più tecnico. Questa nuova regola, in realtà , non è altro che l'applicazione molto più rigida delle regole preesistenti. In sostanza ostruzioni, trattenute, colpi di bastone e agganci sono sanzionati in modo più puntuale, così da migliorare la fluidità del gioco, e favorire i gesti tecnici.
- yahoo - http://www.fisi.org/portal/page/categoryItem?contentId=90832
- yahoo - http://www.playitusa.com/b2/blogs/speciali.php?p=2248&more=1&c=1&tb=1&pb=1
- yahoo - http://digilander.libero.it/idste/hockey1.html
- yahoo - http://www.astroperinaldo.it/servizi/guida_astronomica.php?title=Hockey_su_ghiaccio
- yahoo - http://it.articles-on-parenting.info/Hockey_su_ghiaccio
- yahoo - http://it.128-memory-stick.info/Hockey_su_ghiaccio
- 'Liberazione vietata' (o icing)':' si ha quando il puck supera - direttamente o dopo aver toccato la balaustra - la linea di centrocampo e la linea di porta avversaria dopo un rinvio dalla difesa. Viene fischiata l'interruzione del gioco e si ha un ingaggio. Questa regola non viene applicata se il disco attraversa l'area di porta oppure quando la squadra che effettua la liberazione sta giocando in inferiorità numerica.
- yahoo - http://digilander.libero.it/idste/hockey1.html
- yahoo - http://www.astroperinaldo.it/servizi/guida_astronomica.php?title=Hockey_su_ghiaccio
- yahoo - http://it.articles-on-parenting.info/Hockey_su_ghiaccio
- yahoo - http://it.128-memory-stick.info/Hockey_su_ghiaccio
- 'Gioco con l'uomo in più' (o power play): quando viene comminata una sanzione disciplinare ad un giocatore, e questo finisce in panca puniti, la sua squadra resta con un uomo in meno sul ghiaccio (penalty killing). La squadra che non ha subito la penalità gode dunque di un vantaggio, giocando in 5 contro 4 (oppure 5 contro 3, se viene comminata una seconda penalità ), e si dice - appunto - che gioca in power play.
- google - http://digilander.libero.it/idste/hockey1.html
- google - http://www.cartina-stati-uniti.com/viaggi-stati-uniti-america/villaggi-vacanze-stati-uniti-america.html
- 'Gol in power-play:' quando una squadra che gioca in power play segna, questa rete viene comunemente indicata così. Se il giocatore in panca puniti stava scontando una penalità piccola (2 minuti), il gol subito dalla sua squadra pone immediatamente termine alla penalità , e il giocatore può tornare sul ghiaccio.
- google, yahoo - http://library.thinkquest.org/C0112101/sport%20invernali/storia%20pattinaggio%20sul%20ghiaccio.htm
- google - http://www.scuola.alto-adige.it/galilei/Areadiorientamento1F20042005.pps
- yahoo - http://www.soloxte.com/modules.php?name=News&file=print&sid=509
- yahoo - http://it.wikipedia.7val.com/wiki/Pattinaggio_artistico_su_ghiaccio
- Le gare comprendono un programma della durata di 2'40", che prevede lo svolgimento di otto figure obbligatorie e, nella prova individuale, il pattinaggio libero (della durata di 4' per le donne e 4'30" per gli uomini). Il pattinaggio libero prevede movimenti di pattinaggio individuale, eseguiti simmetricamente o in parallelo, e figure tipiche del pattinaggio a coppie. Vi è poi la danza, che comprende figure obbligatorie, secondo una sequenza di passi prestabiliti; danze a schema originale con ritmo obbligatorio, in cui la coppia sceglie la musica su ritmi e battute fissati dal regolamento; danza libera, della durata di 4'. Esiste inoltre una nuova specialità a squadre, il precision skating, che prevede un programma tecnico (con passi e figure obbligatori) e un programma libero: entrambi devono essere eseguiti in perfetta sincronia da ogni pattinatore (il cui numero varia da 12 a 24) della squadra.
- yahoo - http://free-blog-site.com/scommesse_sportive/archive/2005/04.aspx
- yahoo - http://free-blog-site.com/scommesse_sportive/archive/2005/04/22/63675.aspx
- Lo 'ski archery', noto anche con l'abbreviazione 'ski-arc' o come 'archery biathlon', è uno sport invernale che combina lo sci di fondo con sessioni di tiro con l'arco, praticato principalmente in Italia e in Francia.
- yahoo - http://olimpiadi.excite.it/torino2006/discipline/slittino
- yahoo - http://www.fisi.org/portal/page/categoryItem?contentId=93268
- yahoo - http://it.pet-rx.info/Slittino
- Le regole dello slittino sono abbastanza semplici. la discesa viene cronometrata e l'atleta deve lasciare le maniglie di partenza entro un certo tempo, dal momento in cui la pista viene dichiarata libera.
- yahoo - http://www.fisi.org/portal/page/categoryItem?contentId=93268
- yahoo - http://olimpiadi.excite.it/torino2006/discipline/slittino
- yahoo - http://it.pet-rx.info/Slittino
- Come in altri sport basati sul tempo, le qualificazioni determinano la posizione di partenza, importante per evitare il deteriorarsi delle condizioni della pista. Il tempo complessivo viene ottenuto sommando i tempi parziali di due o più discese lungo la pista.
- google - http://www.ascsardegna.org/index.php?categoria=ASC%20-%20Sezione%20Sport%20Invernali
- google - http://www.eurotrotter.com/it/sports/sport_invernale/1
- Negli ultimi decenni del XX secolo l'introduzione di materiali sintetici che consentono lo scivolamento come sulle superfici innevate o ghiacciate, la costruzione di impianti sportivi al coperto e la diffusione dei sistemi per l'innevamento artificiale hanno permesso di estendere la pratica degli sport invernali ad altri periodi dell'anno e a zone dove il clima o la mancanza di alture naturali non ne consentirebbero lo svolgimento.
- yahoo - http://www.mclink.it/com/inform/art/06n19022.htm
- yahoo - http://www.infinitoedizioni.it/index.php?id=18&no_cache=1&tx_ttnews[tt_news]=40&tx_ttnews[backPid]=3&cHash=fb0647ed48
- yahoo - http://www.infinitoedizioni.it/index1.php?subaction=showfull&id=1159725317&archive=1159725340&start_from=&ucat=9&
- La Persia scompariva dal novero delle grandi potenze del mondo antico, ma lasciava un'eredità culturale incancellabile. La cultura persiana si fuse con quella greca, dando origine insieme a quel periodo storico (e culturale) che va sotto il nome di Ellenismo, che avrebbe avuto un'importanza fondamentale nella storia d'Europa.
- google, yahoo - http://www.ininternet.org/turismo/iran.htm
- google - http://lbhub.blogspirit.com/tag/Iran
- yahoo - http://atlante.babeleviaggi.it/Iran_sc_6539.htm
- yahoo - http://www.p2pforum.it/forum/showthread.php?t=96924&page=2
- yahoo - http://blog.360.yahoo.com/blog-3iO0uDo9bq9cRbKPrCwiy45TRxY-?cq=1&p=41
- yahoo - http://iran.babeleviaggi.it/iran_sc_6539.htm
- yahoo - http://blog.libero.it/momentsallaround/1471901.html
- La 'Repubblica Islamica dell'Iran' è un paese mediorientale, situato nel sud-ovest asiatico. Un tempo noto come Persia, l'Iran confina a Ovest con la Turchia e l'Iraq; a Nord con il Turkmenistan, l'Azerbaijan e l'Armenia, oltre al Mar Caspio; a Est con il Pakistan e l'Afghanistan, mentre a Sud è delimitata dal Golfo Persico e dal Golfo dell'Oman.
- yahoo - http://iran.babeleviaggi.it/storia_delliran_sc_6540.htm
- yahoo - http://www.segretariatosociale.rai.it/atelier/emergenze/schede/iran.html
- yahoo - http://www.guidagratis.com/viaggi/iran.html
- Si può far iniziare la storia dell'Iran dal Reza Khan, a capo della cosiddetta Brigata Cosacca inizialmente istruita da elementi sovietici, prende il potere e detronizza l'ultimo sovrano Qajar, istituendo una nuova dinastia imperiale che egli chiamerà "pahlavide". Il nuovo islamica, che ha un'accezione molto più ampia della classica denominazione arabo FÄrs).
- yahoo - http://iran.babeleviaggi.it/storia_delliran_sc_6540.htm
- yahoo - http://italy.indymedia.org/print.php?id=942255
- yahoo - http://italy.indymedia.org/mail.php?id=942255
- Durante la Sovietici, mentre al sud si stabiliscono i Britannici e gli Statunitensi, che obbligano l'Iran a dichiarare guerra alla Germania. Scontenti della scarsa propensione dello Scià verso le loro politiche, Statunitensi e Britannici lo costringono ad abdicare in favore del figlio Mohammad Reza Pahlavi. Da quel momento il Paese entra nel novero degli Stati filo-occidentali e si afferma, anche grazie all'efficiente organizzazione militare, come la principale potenza del Golfo Persico.
- yahoo - http://iran.babeleviaggi.it/storia_delliran_sc_6540.htm
- Nel CIA organizza un primo colpo di Stato contro il Primo Ministro Mohammed Mossadeq (Musaddiq) che aveva nazionalizzato la compagnia petrolifera Anglo-Iranian Oil Company: i Britannici impongono un embargo al Paese, impedendo l'esportazione del petrolio, mentre nel 1953 Mossadeq viene rovesciato e Mohamed Reza, fuggito dal Paese verso l'Italia, sale nuovamente al trono dove resterà fino al 1979, data in cui sceglierà la via dell'esilio in seguito al successo della cosiddetta Rivoluzione islamica.
- yahoo - http://www.blinkbits.com/it_wikifeeds/Iran
- L'Iran si è già dotato da una ventina d'anni, ufficialmente a scopi civili, di centrali nucleari con tecnologia principalmente fornita dalla Russia allo scopo di ridurre la sua dipendenza dal petrolio (l'Iran consuma ad uso interno il 40% del greggio che estrae). L'accerchiamento americano dell'Iran (gli Stati Uniti hanno basi militari ed aeree in Iraq, Turchia, Afghanistan e Pakistan) ha portato il governo iraniano a decidere di arricchire da solo l'uranio usato come combustibile nelle proprie centrali nucleari: questa decisione, che può prefigurare un tentativo di costruzione di armi nucleari, ha provocato la reazione della comunità internazionale, originando una crisi dagli sviluppi ancora non prevedibili.
- yahoo - http://it.news.yahoo.com/20022006/58-56/iran-nega-volere-cancellare-israele-dalla-carta-geografica.html
- yahoo - http://www.csilmilano.it/MOBILI/wpaesi/w7IL.html
- yahoo - http://italy.indymedia.org/mail.php?id=991784
- yahoo - http://starpitti.blogspot.com/2006/07/sproporzionata-dite-la-verit-per-voi.html
- yahoo - http://www.euroviaggi.com/mappa/cartina-egitto.html
- yahoo - http://www.zmag.org/Italy/dinmore_bozorgmehr.htm
- yahoo - http://www.euroviaggi.com/cartine/portogallo-cartina-politica.html
- yahoo - http://www.uruknet.info/?p=s5808
- yahoo - http://www.zmag.org/Italy/medioriente.htm
- yahoo - http://www.deloitte.com/dtt/section_node/0,1042,sid%253D33832,00.html
- In proposito, Mahmud Ahmadinejad sostiene il diritto dell'Iran ad avere la propria tecnologia nucleare, così come ne dispongono molti altri paesi (Europa, USA, Israele, Cina, Giappone, Russia, ecc..). Ad accrescere la preoccupazione della comunità internazionale si aggiungono le dichiarazioni recentemente rese da Ahmadinejad che ritiene necessario "cancellare Israele (ma, secondo alcune fonti, "il regime d'Israele") dalla carta geografica".
- google - http://beppegrillo.meetup.com/258/boards/view/viewthread?thread=2176131
- Un'importante decisione di politica economica è il progetto di aprire per marzo 2006 una borsa nella quale gli operatori scambieranno per la prima volta partite di gas e petrolio in euro oltreché in dollari, sulla falsariga di quanto deciso nel 2000 dall'Iraq di SaddÄm Hussein.
- yahoo - http://www.ininternet.org/turismo/iran.htm
- yahoo - http://www.vialattea.net/esperti/php/risposta_printable.php?num=10684
- Il territorio dell'Iran corrisponde alla parte occidentale dell'deserti del mesopotamico. Le regioni interne hanno clima arido con forti escursioni termiche; lungo le coste si hanno condizioni tropicali e subtropicali.
- google, yahoo - http://atlante.babeleviaggi.it/Popolazione_in_Iran_sc_6542.htm
- yahoo - http://www.ininternet.org/turismo/iran.htm
- google, yahoo - http://iran.babeleviaggi.it/popolazione_in_iran_sc_6542.htm
- La popolazione appartiene al gruppo ario di ceppo Arabi, Armeni, Azeri, Beluci, Lor, Turkmeni. Alcuni di questi gruppi conducono vita nomade. Sono soprattutto le regioni desertiche orientali ad essere percorse da quasi 2 milioni di nomadi, principalmente allevatori: le maggiori concentrazioni si hanno a Nord dell'Caspio. Il tasso di crescita demografica è assai elevato: la popolazione, più che raddoppiata negli ultimi cent'anni, è molto giovane, con gravi problemi per l'istruzione (60% circa di analfabeti). Rilevante l'inurbamento (nella capitale oltre 6 milioni di abitanti).
- google, yahoo - http://www.segretariatosociale.rai.it/atelier/emergenze/schede/iran.html
- google - http://beppegrillo.meetup.com/258/boards/view/viewthread?thread=2176131
- google, yahoo - http://atlante.babeleviaggi.it/Economia_iraniana_sc_6543.htm
- google, yahoo - http://iran.babeleviaggi.it/economia_iraniana_sc_6543.htm
- L'Iran, tra il 1960 e il 1977, ha conosciuto un processo di industrializzazione finanziato dai proventi del petrolio, non accompagnato, però, da un adeguato aumento delle infrastrutture e da un sufficiente sviluppo dell'agricoltura. A tutto questo vanno ad aggiungersi le tensioni politiche e religiose che hanno dato vita a vari moti di protesta, la guerra con l'Iraq e il crollo del prezzo del petrolio, accentuando le difficoltà della giovane nazione.
- google, yahoo - http://atlante.babeleviaggi.it/Economia_iraniana_sc_6543.htm
- google, yahoo - http://iran.babeleviaggi.it/economia_iraniana_sc_6543.htm
- Notevoli sforzi sono stati compiuti durante la presidenza di Rafsanjani per tornare a un'anni Novanta, con pesanti costi sociali: rialzo dell'inflazione, difficoltà dell'industria nazionale e tutta una serie di problemi che hanno reso difficile la ripresa economica. A tutto ciò si aggiungono i problemi causati dall'ideologia religiosa che ha impedito la privatizzazione di alcuni settori dell'economia iraniana: la costituzione islamica, infatti, vieta gli investimenti stranieri.
- google, yahoo - http://italian.irib.ir/mondiali/mondiali.htm
- google, yahoo - http://www.maiuscolo.net/mondiali/SQUADRE.asp
- google, yahoo - http://www.mondiali-calcio-2006.com/squadre_mondiali_2006/iran.asp
- La 'nazionale di calcio iraniana', soprannominata Team Melli (in anglo-iraniano Squadra Nazionale), è la squadra di calcio nazionale dell'Federazione calcistica della Repubblica Islamica dell'Iran. à una delle nazionali asiatiche più forti.
- yahoo - http://www.irib.ir/worldservice/italyRADIO/mondiali/mondiali.htm
- L'Iran ha fatto la sua prima partecipazione al Mondiale ad Argentina 1978, perdendo due delle tre partite del girone eliminatorio, contro Olanda e Perù. Ciononostante la squadra ottenne un risultato clamoroso, fermando sull'1-1 la forte Scozia, grazie ad un gol a tempo quasi scaduto di Iraj Danaeifard.
- yahoo - http://www.irib.ir/worldservice/italyRADIO/mondiali/mondiali.htm
- Dopo la Rivoluzione del 1979 il calcio fu in qualche modo trascurato e messo da parte durante la metà degli anni '80 a causa di disordini interni e della calcio in quel periodo sono palesemente false.
- yahoo - http://www.irib.ir/worldservice/italyRADIO/mondiali/mondiali.htm
- Nel novembre Mondiale 1998 dopo aver sconfitto l'Australia in un playoff controverso. Entrambe le partite finirono in parità (1-1 a casa, 2-2 a Melbourne), ma l'Iran si qualificò in virtù della regola di gol segnati in trasferta, che in tal caso erano di più di quelli segnati dall'Australia.
- google, yahoo - http://www.irib.ir/worldservice/italyRADIO/mondiali/mondiali.htm
- yahoo - http://italian.irib.ir/mondiali/mondiali.htm
- La prima vittoria dell'Iran al Mondiale risale proprio ai Mondiale 1998, un 2-1 contro gli Stati Uniti. La vigilia di questa partita fu vissuta con particolare eccitazione da entrambe le parti, per le molte implicazioni politiche legate all'atteggiamento dei due Paesi dopo la Rivoluzione in Iran. Tuttavia, in un atto di esclusione dallo sport di ogni forma di odio o politica, a pochi minuti dall'inizio della partita entrambe le squadre si fecero ritrarre mentre si abbracciavano e si scambiavano doni e fiori in segno di amicizia.
- yahoo - http://www.irib.ir/worldservice/italyRADIO/mondiali/mondiali.htm
- yahoo - http://lnx.patrickraypugliese.com/forum/index.php?act=findpost&pid=260725
- La qualificazione della squadra alla competizione calcistica ha provocato in più di un'occasione (tra il 2001 e il 2005) manifestazioni di giubilo per le strade del paese, alcune delle quali sono sfociate in rivolte e disordini tra giovani e forze di polizia governative.
- google, yahoo - http://www.irib.ir/worldservice/italyRADIO/mondiali/mondiali.htm
- google, yahoo - http://lnx.patrickraypugliese.com/forum/index.php?act=findpost&pid=260725
- yahoo - http://lnx.patrickraypugliese.com/forum/lofiversion/index.php?t24907.html
- Negli ultimi due decenni gli appassionati di calcio in Iran hanno registrato una crescita esponenziale. Nel paese il calcio ha ormai invaso ogni aspetto della vita sociale. à assai comune incontrare bambini che giocano a calcio in strade strette, in particolar modo a sud e ad est di Teheran. Questa forma di calcio, soprannominata "gol-koocheak" ("piccola-rete") normalmente si pratica con delle linee violacee o rosse sul terreno e palloni bianchi venduti ormai in "dokoon" o emporio iraniano. Il calcio di strada di solito si gioca con palle di plastica "dolayeh" ("a due strati") or "selayeh" (a tre strati), poiché la singola palla di gomma risulta troppo difficile da controllare. Per fare una palla di plastica "dolayeh" una palla di plastica è tagliata e l'altra è "costretta" ad entrare nel suo duro guscio di plastica. Dato che il calcio si pratica in aree strette e chiuse (e spesso con reti molto piccole) i bambini che giocano a calcio per le strade dell'Iran, e così i giocatori iraniani, sono piuttosto dotati tecnicamente.
- yahoo - http://www.ancientworlds.net/aw/Post/132868
- yahoo - http://www.biblio-net.com/lett_cla/traduzioni/oraz_odi.htm
- yahoo - http://www.rodoni.ch/busoni/bibliotechina/orazio/odi.html
- yahoo - http://www.filosofia.unina.it/corsoperf/corsoperf97/ipertesto/mutazioni.html
- yahoo - http://www.fondazionecassamarca.it/eng/05_emigrazione/convegni/con_newyork_vol2.html
- yahoo - http://www.inroma.roma.it/arardeco/1922/22_VI/Art1/VI1T.html
- yahoo - http://www.liceozanella.it/multimed/rete/inferi/dante/noteenea.htm
- yahoo - http://www.readme.it/libri/3/3055070.shtml
- yahoo - http://macosa.dima.unige.it/diz/k.htm
- Fu l'inizio della decadenza, accelerata dal fatto che ormai l'impero dei Parti aveva assunto una struttura di tipo feudale, con la nobiltà divenuta sempre più potente e recalcitrante mentre il potere degli Arsacidi si indeboliva. Ctesifonte cadde ancora nel 165 (causa della guerra fu ancora il controllo dell'Armenia) e nel 198, procurando ai Romani un favoloso bottino di guerra.
- google - http://www.tafter.it/feedrss_all.asp
- Pur operando all’interno dello stesso Gruppo, ogni marchio mantiene la propria specializzazione e filosofia di produzione: