Gianfranco Paglia

militare e politico italiano
«Mi avevano detto che non sarei più riuscito a muovermi. Non ci ho creduto.»

Template:Membro delle istituzioni italiane Gianfranco Paglia (Sesto San Giovanni, 17 luglio 1970) è un militare e politico italiano, medaglia d'oro al valor militare e deputato per Futuro e Libertà per l'Italia nella XVI Legislatura.

Biografia

Sottotenente paracadutista ha partecipato alla missione UNOSOM II in Somalia. Nella battaglia del pastificio (Mogadiscio, 2 luglio 1993) è stato gravemente ferito e ha perso l'uso delle gambe. Per la sua azione in combattimento ha ricevuto la medaglia d'oro al valor militare. Nonostante l'invalidità ha continuato a prestare servizio nell'Esercito; attualmente (2013) riveste il grado di tenente colonnello[1].

Nel 2008 si è presentato alle elezioni politiche per la Camera dei deputati nel collegio Campania 1, risultando eletto per il Popolo della Libertà. Membro della commissione Difesa, nell'agosto del 2010 aderisce insieme ai finiani al gruppo parlamentare Futuro e Libertà per l'Italia. Alle elezioni del febbraio 2013 non è stato rieletto.

La sua storia ha ispirato la fiction Le ali, trasmessa su Rai 1 il 9 novembre 2008[2].

Rientrato in servizio dopo l'esperienza parlamentare, alla Brigata bersaglieri "Garibaldi", nel luglio 2013 è stato chiamato come consulente dal ministro della Difesa Mario Mauro[3].

Decorazioni

«Comandante di plotone paracadutisti, inquadrato nel contingente italiano inviato in Somalia nell'ambito dell'operazione umanitaria voluta dalle Nazioni Unite, partecipava con il 183º rgt. Par. "NEMBO" al rastrellamento di un quartiere di Mogadiscio. Nel corso dei successivi combattimenti, proditoriamente provocati dai miliziani somali, con perizia ed intelligenza concorreva con le forze alle sue dipendenze allo sganciamento di alcuni carri rimasti intrappolati nell'abitato. Dopo aver sgomberato con il proprio veicolo corazzato alcuni militari feriti, di propria iniziativa si riportava nella zona del combattimento e, incurante dell'incessante fuoco nemico, coordinava l'azione dei propri uomini, contrastando con l'armamento di bordo l'attacco nemico. Per conferire più efficacia alla sua azione di fuoco si sporgeva con l'intero busto fuori dal mezzo esponendosi al tiro dei cecchini che lo colpivano ripetutamente. Soccorso e trasferito presso una struttura sanitaria di Mogadiscio, reagiva con sereno e virile comportamento alla notizia che le lesioni riportate gli avevano procurato menomazioni permanenti. Chiarissimo esempio di altruismo, coraggio, altissimo senso del dovere e saldezza d'animo.[4]»
— Mogadiscio, 2 luglio 1993

Note

  1. ^ Nuovi reparti in arrivo alla brigata paracadutisti Folgore, su firenzepost.it. URL consultato il 2-4-2013.
  2. ^ Le ali, su raifiction.rai.it, Raifiction. URL consultato il 4-11-2008.
  3. ^ http://www.ilmattino.it/caserta/caserta_esercito_paglia_ministro_mauro/notizie/292518.shtml
  4. ^ Medaglia d'oro al valor militare Paglia Gianfranco, su quirinale.it, Quirinale. URL consultato il 03-10-2009.

Collegamenti esterni