Chris Froome
Christopher "Chris" Froome (Nairobi, 20 maggio 1985) è un ciclista su strada britannico-keniota che corre per il Team Sky; nel 2012 fu medaglia di bronzo nella cronometro olimpica di Londra in rappresentanza della Gran Bretagna e, un anno più tardi, si aggiudicò il Tour de France; vanta anche un terzo posto nella cronosquadre ai campionati del mondo 2013 in Italia.
Chris Froome | |||||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() ![]() | ||||||||||||||||||
Altezza | 186[1] cm | ||||||||||||||||||
Peso | 72[1] kg | ||||||||||||||||||
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Specialità | Strada | ||||||||||||||||||
Squadra | Sky | ||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al 9 luglio 2014 | |||||||||||||||||||
Biografia
Gli esordi e i primi anni nel professionismo
Nato in Kenya da genitori britannici,[2] Froome a quindici anni si trasferì con la sua famiglia a Johannesburg, in Sudafrica, dove corse le sue prime gare di ciclismo. Cominciò la sua carriera ciclistica correndo per il Kenya, che rappresentò ai campionati del mondo Under-23 nel 2006 e nel 2007. Proprio nel 2007 passò professionista con una piccola squadra sudafricana, il Team Konica Minolta, vincendo subito due corse.
Nella stagione successiva passò al Team Barloworld, con il quale prese parte sia al Giro d'Italia che al Tour de France, classificandosi rispettivamente trentaseiesimo ed ottantaquattresimo. Nel corso della stessa stagione ottenne inoltre la cittadinanza inglese e venne perciò convocato per prendere parte ai mondiali come membro della nazionale britannica. Nell'occasione non riuscì ad arrivare al traguardo.
2010-2011: il debutto con Sky e il secondo posto alla Vuelta
Al termine del 2009, essendosi sciolta la Barloworld, Froome firmò per la neonata formazione inglese Sky. Nella stagione 2010 ottenne come migliore prestazione un secondo posto al campionato britannico a cronometro.
Nel maggio 2010 partecipa al Giro d'Italia dal quale viene espulso per essersi fatto trainare dalla propria ammiraglia.[3]
Nel 2011 Froome riesce ad offrire buone prestazioni in varie gare, in particolare nei tratti in salita. Nella seconda parte di stagione prende parte alla Vuelta a España in appoggio al capitano Bradley Wiggins.
Al termine della decima tappa, una cronometro a Salamanca in cui si piazza secondo alle spalle di Tony Martin, riesce a fare sua la maglia rossa, simbolo del primato in classifica generale.[4] Cede la maglia il giorno dopo a Wiggins,[5] e nelle tappe seguenti svolge il doppio lavoro di gregario in salita e contemporaneamente di atleta di classifica.[6]
Nell'ultima settimana di corsa si aggiudica la diciassettesima tappa, quella con arrivo a Peña Cabarga, non riuscendo però a superare in classifica la maglia rossa Juan José Cobo.[7][8] La corsa verrà vinta proprio da Juan José Cobo; Froome ottiene il secondo posto finale, davanti al proprio capitano Wiggins. In ottobre si classifica quindi terzo al Tour of Beijing, gara a tappe conclusiva del calendario World Tour.
2012: il secondo posto al Tour de France e il bronzo olimpico
Nella prima parte della stagione 2012 Chris Froome non coglie successi; ottiene come unico piazzamento il quarto posto nella classifica finale del Critérium du Dauphiné. In luglio partecipa al Tour de France come gregario di Bradley Wiggins. In quella Grande Boucle vince la settima tappa, quella con arrivo alla Planche des Belles Filles,[9][10] e due giorni dopo si piazza al secondo posto nella cronometro di Besançon.[11][12] Otterrà lo stesso piazzamento anche nella diciannovesima frazione, la cronometro di Chartres, superato anche in questa occasione dal compagno di squadra Bradley Wiggins.[13] Conclude il Tour de France al secondo posto, alle spalle dello stesso Wiggins e davanti all'italiano Vincenzo Nibali.
Concluso il Tour de France, partecipa ai Giochi olimpici di Londra, conquistando la medaglia di bronzo nella prova a cronometro alle spalle del connazionale Bradley Wiggins e del tedesco Tony Martin.[14] In agosto prende il via, da capitano e con ambizioni di classifica, alla Vuelta a España, lottando per la maglia rossa di leader della classifica generale con Joaquim Rodríguez, Alejandro Valverde e Alberto Contador. È uno dei protagonisti fino alla quindicesima tappa quando, per la prima volta, perde il contatto con il terzetto di spagnoli. Nelle tappe seguenti il suo divario dai tre rivali in classifica aumenta: chiude la corsa al quarto posto, ma molto distanziato dal gradino più basso del podio.
2013: le vittorie al Romandia, al Delfinato e al Tour de France
Froome comincia la stagione 2013 vincendo una tappa e la classifica finale del Tour of Oman.[15] In marzo partecipa alla Tirreno-Adriatico: in questa gara conquista il successo nella tappa con arrivo in salita a Prati di Tivo[16] e conclude al secondo posto in classifica generale, alle spalle dell'italiano Vincenzo Nibali e davanti allo spagnolo Alberto Contador. Nello stesso mese vince anche una tappa e la classifica finale del Critérium International in Corsica, precedendo in graduatoria il compagno di squadra Richie Porte.[17]
In aprile corre il Tour de Romandie in Svizzera: dopo aver vinto il prologo,[18] Froome porta per tutti i sei giorni di gara la maglia gialla di leader, aggiudicandosi infine la vittoria davanti allo sloveno Simon Špilak.[19] Non partecipa al Giro d'Italia (nella "Corsa Rosa" il capitano della Sky è Wiggins), corre invece il Critérium du Dauphiné. In questa gara si aggiudica la quinta frazione, quella con arrivo in salita a Valmorel,[20] e il successo finale, precedendo in classifica il proprio "scudiero" Richie Porte.[21] Stante la serie di successi nella prima parte di stagione, si presenta al Tour de France in qualità di principale favorito per la vittoria.[22] Già nella prima tappa di montagna, l'ottava, quella con arrivo ad Ax 3 Domaines, stacca i principali avversari (Alejandro Valverde, Alberto Contador, Bauke Mollema) di più di un minuto e va a vestire la maglia gialla di leader.[23]
Pochi giorni dopo, nella cronometro di Le Mont-Saint-Michel vinta da Tony Martin, infligge ulteriori distacchi (sopra i due minuti) ai rivali, consolidando il primato e ipotecando ancor prima delle Alpi il successo finale.[24] Ancora quattro giorni e, sulle rampe del Mont Ventoux, fornisce una chiara dimostrazione di forza: nell'occasione stacca gli altri uomini di classifica, va a riprendere il fuggitivo Nairo Quintana, lo supera e si invola verso il successo.[25] Suggella infine il dominio in occasione della cronometro di Chorges – ottiene la terza vittoria di tappa nella Grande Boucle 2013 –[26] e nell'ultima tappa di montagna, quella con arrivo ad Annecy-Semnoz, chiudendo terzo alle spalle di Quintana e Joaquim Rodríguez. A Parigi sono proprio Quintana e Rodríguez, nell'ordine, ad accompagnarlo sul podio finale (in notturna), staccati in classifica rispettivamente di 4'20" e 5'04". Grazie alla vittoria del Tour de France a ottobre riceve il premio Vélo d'Or come miglior ciclista dell'anno.[27]
2014: il ritiro al Tour e il secondo posto alla Vuelta
Froome inizia il 2014 all'insegna del successo, confermandosi subito ad alti livelli bissando la vittoria al Tour of Oman[28][29] ottenuta l'anno precedente. A marzo rinuncia alla Tirreno-Adriatico per un infortunio.[30][31] Dopo essere rientrato alla Volta Ciclista a Catalunya, che ha concluso in sesta posizione in classifica generale,[32] torna al successo vincendo, nel mese di maggio, il Tour de Romandie, bissando così il successo dell'anno precedente: giunge secondo nella tappa regina, battuto in una volata a due dal solo Simon Špilak[33] e vince l'ultima frazione a cronometro, sfilando la maglia di leader proprio a Špilak.[34][35]
In giugno prende parte al Critérium du Dauphiné, gara a tappe a cui partecipano anche Vincenzo Nibali e Alberto Contador, suoi diretti rivali per la conquista del Tour de France, suo grande obiettivo stagionale. Dopo aver vinto a Lione la cronometro iniziale,[36] si ripete il giorno successivo vincendo sul traguardo in salita di Pays d'Olliergues-Col du Béal, superando Contador, il solo in grado di resistere alle accelerazioni del britannico, e Wilco Kelderman, consolidando così la maglia di leader.[37] Durante la settima tappa, però, perde la leadership della corsa in favore di Contador che sull'ultima salita di Finhaut-Emosson attacca e riesce a staccarlo,[38] complici anche le non perfette condizioni fisiche del britannico, caduto nel finale della tappa precedente.[39] Nell'ultima tappa va in crisi, venendo attaccato sia da Andrew Talansky, che grazie ad una fuga riuscirà ad aggiudicarsi la corsa, che da Contador, uscito come vincitore morale in vista del Tour de France.[40]
Al via del Tour è considerato uno dei tre favoriti assieme a Nibali e Contador, ma già durante la 4ª frazione è vittima di una caduta, riportando numerose escoriazioni su tutto il corpo; nonostante questo riesce a concludere la tappa nel gruppo principale.[41][42] Durante la frazione successiva, la temutissima tappa del pavé, da Ypres a Arenberg Porte du Hainaut, è costretto al ritiro per colpa di altre due cadute.[43][44] Nei giorni successivi, esami più approfonditi hanno evidenziato due fratture: una al polso sinistro e una alla mano destra.[45][46]
Nel mese di agosto riesce a recuperare dagli infortuni per prendere il via della Vuelta a España, venendo inserito di diritto tra i favoriti al successo finale, assieme ad Alejandro Valverde, Joaquim Rodríguez e al vincitore del Giro d'Italia Nairo Quintana.[47] Dopo aver sofferto nelle prime tappe entra in forma al termine della seconda settimana, non riuscendo, tuttavia, ad ottenere alcuna vittoria di tappa. Si rende comunque protagonista nelle due tappe "regine": la sedicesima, con arrivo in salita a La Farrapona/Lagos de Somiedo, distanziato nel finale dal solo Alberto Contador,[48] e nella ventesima e penultima frazione con arrivo in quota a Puerto de Ancares, sempre preceduto dallo spagnolo.[49] Termina la corsa con altri due secondi posti parziali; a Madrid, luogo di arrivo dell'ultima frazione a cronometro, si piazza sul secondo gradino del podio preceduto di 1'10" da Contador, mentre terzo si classificherà l'altro spagnolo Valverde.[50]
2015
Apre la stagione 2015 gareggiando, nel mese di febbraio, alla Vuelta a Andalucía, breve corsa a tappe spagnola. Dopo essere arrivato in seconda posizione nella terza tappa, staccato sull'ultima ascesa dal rivale Alberto Contador,[51] riesce a conquistare la maglia rossa di leader al termine della successiva frazione con arrivo in salita a Alto de Allanadas, andando a vincere sullo stesso Contador e sul compagno di squadra Mikel Nieve.[52][53] Si aggiudica così la classifica generale precedendo il madrileno per soli due secondi e il connazionale Beñat Intxausti di 2'32".[54]
Palmarès
- 2007 (Team Konica Minolta, due vittorie)
- 5ª tappa Giro delle Regioni (Chianciano Terme > Montepulciano)
- 6ª tappa Tour of Japan (Izu > Izu)
- 2009 (Team Barloworld, una vittoria)
- 2ª tappa Giro del Capo (Durbanville > Durbanville)
- 2011 (Sky Professional Cycling Team, una vittoria)
- 17ª tappa Vuelta a España (Faustino V > Peña Cabarga)
- 2012 (Sky Procycling, una vittoria)
- 7ª tappa Tour de France (Tomblaine > Planche des Belles Filles)
- 2013 (Sky Procycling, tredici vittorie)
- 5ª tappa Tour of Oman (Al Alam Palace > Ministry of Housing in Boshar)
- Classifica generale Tour of Oman
- 4ª tappa Tirreno-Adriatico (Narni > Prati di Tivo)
- 3ª tappa Critérium International (Porto Vecchio > Col de l'Ospedale)
- Classifica generale Critérium International
- Prologo Tour de Romandie (Le Châble > Bruson)
- Classifica generale Tour de Romandie
- 5ª tappa Critérium du Dauphiné (Grésy-sur-Aix > Valmorel)
- Classifica generale Critérium du Dauphiné
- 8ª tappa Tour de France (Castres > Ax 3 Domaines)
- 15ª tappa Tour de France (Givors > Mont Ventoux)
- 17ª tappa Tour de France (Embrun > Chorges, cronometro)
- Classifica generale Tour de France
- 2014 (Team Sky, sei vittorie)
- 5ª tappa Tour of Oman (Bidbid > Jabal Al Akhdhar)
- Classifica generale Tour of Oman
- 5ª tappa Tour de Romandie (Neuchâtel, cronometro)
- Classifica generale Tour de Romandie
- 1ª tappa Critérium du Dauphiné (Lione, cronometro)
- 2ª tappa Critérium du Dauphiné (Tarare > Pays d'Olliergues-Col du Béal)
- 2015 (Team Sky, due vittorie)
- 4ª tappa Vuelta a Andalucía (Maracena > Alto de Allanadas)
- Classifica generale Vuelta a Andalucía
Altri successi
- 2008 (Team Barloworld)
- Classifica giovani Volta ao Distrito de Santarém
- 2012 (Sky Procycling)
- Critérium de Castillon-la-Bataille (Criterium)
- 2013 (Sky Procycling)
- Classifica a punti Tour of Oman
- Criterium van Aalst (Criterium)
- Profronde van Stiphout (Criterium)
- Criterium van Sint-Niklaas (Criterium)
- Profronde Etten-Leur (Criterium)
- Saitama Criterium (Criterium)
- 2014 (Team Sky)
- Classifica a punti Critérium du Dauphiné
- 2015 (Team Sky)
- Classifica a punti Vuelta a Andalucía
Piazzamenti
Grandi Giri
Classiche monumento
Competizioni mondiali
- Salisburgo 2006 - Cronometro Under-23: 36º
- Salisburgo 2006 - In linea Under-23: 45º
- Stoccarda 2007 - Cronometro Under-23: 41º
- Stoccarda 2007 - In linea Under-23: 21º
- Varese 2008 - In linea Elite: ritirato
- Mendrisio 2009 - Cronometro Elite: 18º
- Mendrisio 2009 - In linea Elite: ritirato
- Copenaghen 2011 - In linea Elite: ritirato
- Limburgo 2012 - In linea Elite: ritirato
- Toscana 2013 - Cronosquadre: 3º
- Toscana 2013 - In linea Elite: ritirato
- Ponferrada 2014 - In linea Elite: ritirato
Riconoscimenti
- Vélo d'Or della rivista Vélo Magazine nel 2013[56]
- Mendrisio d'Oro del Velo Club Mendrisio nel 2013[57]
Note
- ^ a b Chris Froome, in teamsky.com. URL consultato il 5 gennaio 2015.
- ^ Da Froome a Dunford, i bianchi che portano in alto l'Africa, in sport.sky.it, 24 luglio 2013. URL consultato il 13 settembre 2013.
- ^ Giro, Froome espulso, in spaziociclismo.it, 29 maggio 2010. URL consultato il 16 giugno 2014.
- ^ Marco Grassi, Vuelta a España 2011: Where are you Froome??? - Sorpresona: Chris perde solo da Martin, roja a lui. Nibali tiene, in cicloweb.it, 29 agosto 2011. URL consultato il 3 giugno 2014.
- ^ Marco Grassi, Vuelta a España 2011: La grande ammucchiata - Moncoutié vince, Wiggins in rosso, Nibali 3°, 5 uomini in 19", in cicloweb.it, 31 agosto 2011. URL consultato il 3 giugno 2014.
- ^ Giuseppe Cristiano, Vuelta a España 2011: Un'inossidabile coppia Sky - Vince Taaramäe, Wiggins e Froome tengono, Nibali cede, in cicloweb.it, 3 settembre 2011. URL consultato il 3 giugno 2014.
- ^ Ciro Scognamiglio, Vuelta, Froome scatenato. Cobo è secondo e tiene la maglia, in gazzetta.it, 7 settembre 2011. URL consultato il 3 giugno 2014.
- ^ Marco Grassi, Vuelta a España 2011: Froome-Cobo, duello al sole - Chris vince in un entusiasmante testa a testa, Juanjo resiste, in cicloweb.it, 7 settembre 2011. URL consultato il 3 giugno 2014.
- ^ Claudio Bagni, Froome gigante, Wiggins giallo. Nibali c'è: "E' soltanto l'inizio", in gazzetta.it, 7 luglio 2012. URL consultato il 3 giugno 2014.
- ^ Marco Grassi, Tour de France 2012: Superiorità SKYacciante - Froome vince a La Planche, Wiggins in giallo. Bene Evans e Nibali, in cicloweb.it, 7 luglio 2012. URL consultato il 3 giugno 2014.
- ^ Wiggins fenomeno giallo. Froome 2°, si salva Nibali, in gazzetta.it, 9 luglio 2012. URL consultato il 22 luglio 2013.
- ^ Francesco Sulas, Tour de France 2012: Wiggins suona la sveglia per tutti - A crono Froome è secondo, Nibali si difende, in cicloweb.it, 9 luglio 2012. URL consultato il 3 giugno 2014.
- ^ Marco Grassi, Tour de France 2012: Rockin', Rollin', Wiggin' - Bradley completa l'opera: vince a Chartres davanti a Froome, il Tour è suo. Podio Nibali, in cicloweb.it, 21 luglio 2012. URL consultato il 3 giugno 2014.
- ^ Marco Grassi, Giochi Olimpici 2012: Gold Save The King! - Wiggins, e chi sennò? Gran Bretagna in delirio. Martin e Froome sul podio, Pinotti 5°, in cicloweb.it, 1º agosto 2012. URL consultato il 3 giugno 2014.
- ^ Froome batte Contador. Oman, che spettacolo, in gazzetta.it, 15 febbraio 2013. URL consultato il 10 marzo 2014.
- ^ Ciclismo, Tirreno-Adriatico: Froome apre il gas e trionfa a Prati di Tivo, in gazzetta.it, 10 marzo 2013. URL consultato il 10 marzo 2014.
- ^ Paolo Marabini, Froome e il Team Sky la fanno da padroni, in gazzetta.it, 25 marzo 2013. URL consultato il 10 marzo 2014.
- ^ Ciclismo:Romandia, Froome già domina. Berhane vince in Turchia, in gazzetta.it, 23 aprile 2013. URL consultato il 10 marzo 2014.
- ^ Ciclismo, Giro di Romandia: Spilak vince, Froome resiste e resta leader, in gazzetta.it, 27 aprile 2013. URL consultato il 10 marzo 2014.
- ^ Ciclismo, grande Froome al Delfinato. Contador è secondo, in gazzetta.it, 6 giugno 2013. URL consultato il 10 marzo 2014.
- ^ Ciro Scognamiglio, Giro del Delfinato, impresa di De Marchi, successo finale di Froome, in gazzetta.it, 9 giugno 2013. URL consultato il 10 marzo 2014.
- ^ Ciclismo, Tour de France numero 100 al via: Froome vuole fare il 'Wiggins', in repubblica.it, 28 giugno 2013. URL consultato il 22 luglio 2013.
- ^ Tour de France, ottava tappa: Froome stacca tutti e conquista la maglia gialla, in gazzetta.it, 6 luglio 2013.
- ^ Luigi Panella, Tour de France, la crono è di Tony Martin. Ma Froome è sempre più padrone, in repubblica.it, 10 luglio 2013. URL consultato il 22 luglio 2013.
- ^ Luigi Panella, Tour de France, Froome doma il Ventoux: è lui il padrone in giallo, in repubblica.it, 14 luglio 2013. URL consultato il 22 luglio 2013.
- ^ Tour de France: Froome vince anche la crono, Contador si arrende per 9", in gazzetta.it, 17 luglio 2013. URL consultato il 22 luglio 2013.
- ^ (EN) Alex Richards, Chris Froome wins the Velo d'Or for best rider of 2013 following Tour de France triumph, in mirror.co.uk, 30 ottobre 2013. URL consultato il 10 marzo 2014.
- ^ Oman, strapotere Froome. Stacca tutti in salita ed è leader, in gazzetta.it, 22 febbraio 2014.
- ^ Oman e Algarve grandi firme: tappe a Froome e Contador, in repubblica.it, 22 febbraio 2014.
- ^ Ciclismo, Froome rinuncia alla Tirreno-Adriatico, in gazzetta.it, 7 marzo 2014.
- ^ Tirreno-Adriatico: Froome non ci sarà, in ansa.it, 7 marzo 2014.
- ^ Francesco Sulas, Volta a Catalunya 2014: È festa Purito per la seconda Volta - Rodríguez respinge Contador, ultima tappa a Lieuwe Westra, in cicloweb.it, 30 marzo 2014. URL consultato il 5 maggio 2014.
- ^ Ciro Scognamiglio, Romandia, colpo di Froome. Nibali perde il primo duello, in gazzetta.it, 2 maggio 2014. URL consultato il 5 maggio 2014.
- ^ Romandia: Froome conquista il Giro alla cronometro, Nibali chiude quinto, in gazzetta.it, 4 maggio 2014. URL consultato il 5 maggio 2014.
- ^ Francesco Sulas, Tour de Romandie 2014: E ci dicevano che stava male... - A Froome cronometro (su Tony Martin) e classifica finale, in cicloweb.it, 4 maggio 2014. URL consultato il 5 maggio 2014.
- ^ Ciro Scognamiglio, Delfinato: Froome domina la crono, Nibali buon ottavo, in gazzetta.it, 8 giugno 2014.
- ^ Delfinato: vince Froome su Contador, Nibali a 27”, in gazzetta.it, 9 giugno 2014.
- ^ Ciro Scognamiglio, Giro del Delfinato, Westra la spunta in salita, Contador si mette la maglia gialla, in gazzetta.it, 14 giugno 2014.
- ^ Delfinato, dopo la fuga la sesta tappa è di Jan Bakelants. Valerio Conti ottimo 9°. Chris Froome cade ma resta leader, in cicloweb.it, 13 giugno 2014.
- ^ Luigi Panella, Giro del Delfinato, Contador fa il numero. Ma la classifica è di Talansky, in repubblica.it, 15 giugno 2014.
- ^ Marco Grassi, Tour de France 2014: Froome e il pavé, vigilia da incubo - Chris caduto a inizio tappa e dolorante ai polsi, in cicloweb.it, 8 luglio 2014.
- ^ Tour de France: 4/a tappa; Froome cade, ferito al polso, prosegue gara, in ansa.it, 8 luglio 2014.
- ^ Luigi Panella, Tour de France, Nibali incanta sul pavé. Contador perde terreno, Froome si ritira, in repubblica.it, 9 luglio 2014.
- ^ Claudio Ghisalberti, Tour, Nibali sempre più leader. Froome si ritira, male Contador, in gazzetta.it, 9 luglio 2014.
- ^ Ciro Scognamiglio, Tour, Froome: "Ho due fratture, al polso sinistro e alla mano destra", in gazzetta.it, 11 luglio 2014.
- ^ Sky, frattura a polso e mano per Froome, in spaziociclismo.it, 11 luglio 2014.
- ^ Vuelta, Contador: "Il favorito? Froome se al 100%", in gazzetta.it, 22 agosto 2014.
- ^ Ciro Scognamiglio, Vuelta, tappa a Contador. Lo spagnolo rafforza il primato, in gazzetta.it, 8 settembre 2014.
- ^ Ciro Scognamiglio, Vuelta, tappa a Contador. Alberto ha le mani sul trionfo, in gazzetta.it, 13 settembre 2014.
- ^ Ciro Scognamiglio, Vuelta, la crono di Santiago a Malori. Trionfo finale di Contador, in gazzetta.it, 14 settembre 2014.
- ^ Ruta del Sol, Contador vince in salita su Froome, in gazzetta.it, 20 febbraio 2015.
- ^ Ruta del Sol spettacolo, Froome risponde e vince in salita, in gazzetta.it, 21 febbraio 2015.
- ^ Eugenio Capodacqua, Ciclismo, Ruta del Sol: è già spettacolo con Froome e Contador, in repubblica.it, 21 febbraio 2015.
- ^ Doppietta Sky: Froome in Andalusia, Thomas all'Algarve, in gazzetta.it, 22 febbraio 2015.
- ^ (EN) Froome disqualified from Giro d'Italia, in cyclingweekly.co.uk, 29 maggio 2010. URL consultato il 16 giugno 2014.
- ^ Velo d’Or 2013 a Froome, secondo Nibali, in moamagazine.com, 31 ottobre 2013.
- ^ Mendrisio d'Oro a Christopher Froome, in tio.ch, 11 novembre 2013.
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- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Chris Froome
Collegamenti esterni
- (DE, EN, IT, NL) Chris Froome, su Cyclebase.nl.
- (FR) Chris Froome, su Memoire-du-cyclisme.eu.
- Paolo Mannini (a cura di), Chris Froome, su Museodelciclismo.it.
- Chris Froome, su Sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- (FR) Piazzamenti di Chris Froome, in Les sports.info.
- Chris Froome, in teamsky.com. URL consultato il 5 gennaio 2015.