Gli xenungulati (Xenungulata) sono un piccolo gruppo di mammiferi estinti, vissuti nel Paleocene (circa 60 milioni di anni fa) in Sudamerica.

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Xenungulata
Immagine di Xenungulata mancante
Classificazione scientifica
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
Superordine? Meridiungulata
OrdineXenungulata

Giganti misteriosi

Questi strani animali rappresentano uno dei primi tentativi da parte dei mammiferi di sviluppare forme gigantesche subito dopo la scomparsa dei dinosauri. Si conoscono solo due generi, Etayoa e Carodnia, noti solo per scarsi resti fossili, che comunque dimostrano la presenza, nel Paleocene del Sudamerica, di questi mammiferi primitivi. Il Sudamerica, allora, era già isolato dagli altri continenti, ma alcuni studiosi ritengono che gli xenungulati possano aver avuto un'origine in comune con i dinocerati dei continenti settentrionali. Vi sono alcune prove che farebbero supporre, inoltre, che questi due gruppi potessero essere imparentati con alcuni piccoli animali asiatici simili a roditori, gli anagalidi.

Carodnia, conosciuto per fossili rinvenuti in Brasile e Argentina, ed Etayoa (proveniente dalla Colombia) testimoniano un'ampia diffusione di questi mammiferi, scomparsi però dopo pochi milioni di anni. Vagamente simili a rinoceronti o a ippopotami, gli xenungulati raggiungevano i due metri e mezzo di lunghezza e avevano una corporatura pesante. Come i dinocerati, possedevano grandi canini e molari crestati adatti a triturare. Possibili discendenti degli xenungulati sono altri grandi erbivori vissuti in Sudamerica, i piroteri, simili agli elefanti. Anche questi animali, tuttavia, sono poco conosciuti.