Abate laico

laico autorizzato a godere delle rendite di un'abbazia
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Il titolo di abate-conte indicava nel medioevo un conte insignito del titolo di abate.

L'abate-conte godeva delle rendite feudali di un complesso abbaziale, nel quale un priore invece garantiva l'adempimento degli obblighi religiosi. Il titolo non implicava l'appartenenza a un ordine sacro, in quanto il nobile si limitava a sottrarre alla Chiesa solo l'amministrazione dei beni ecclesiastici. [1]

Fu un istituto giuridico frequente in Europa Occidentale nel periodo regnante delle dinastie dei Carolingi e dei Capetingi. [1]

Note

Bibliografia

  • Grande Enciclopedia De Agostini, vol. 1, Novara, 1992.

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