Abell 1835 IR1916
galassia
| Abell 1835 IR1916 Galassia | |
|---|---|
| Dati osservativi (epoca J2000) | |
| Costellazione | Vergine |
| Ascensione retta | 14h 01m |
| Declinazione | +02° 51′ |
| Distanza | 13,2 miliardi a.l. (4,04 miliardi pc) |
| Caratteristiche fisiche | |
| Tipo | Galassia |
| Caratteristiche rilevanti | Redshift: 10,0 |
| Mappa di localizzazione | |
| coordinate celesti invalide | |
| Categoria di galassie | |
Abell 1835 IR1916 (nota anche come Abell 1835) è una galassia, considerata una delle più distanti conosciute; si trova dietro l'ammasso di galassie Abell 1835, nella costellazione della Vergine. Fu scoperta da astronomi svizzeri e francesi dell'European Southern Observatory, che usarono uno strumento nel vicino infrarosso nel Very Large Telescope per individuare la galassia; altri osservatori in seguito sfruttarono questa banda per ottenere delle immagini. La scoperta fu annunciata il 1º marzo del 2004.
L'analisi della banda J indicano che Abell 1835 IR1916 possiede un spostamento verso il rosso di z≈10,0, che indica che la galassia ci appare come doveva essere 13,2 miliardi di anni fa, solo 500 miliondi di anni dopo il Big Bang, e molto vicino al primo fenomeno di formazione stellare dell'Universo. Questo valore implica una distanza comovente dalla Terra di circa 13,2 miliardi di anni luce.
Nota bibliografica
- "Astronomy & Astrophysics" (A&A, volume 416, page L35; "ISAAC/VLT observations of a lensed galaxy at z=10.0" by Roser Pelló, Daniel Schaerer, Johan Richard, Jean-François Le Borgne, and Jean-Paul Kneib)
- "Astronomy & Astrophysics" (A&A, volume 428 page L29-L32; Reanalysis of the spectrum of the z = 10 galaxy by Weatherley, S. J.; Warren, S. J.; Babbedge, T. S. R.
- "Astroph" (astroph,0407194; Response to "Reanalysis of the spectrum of the z=10 galaxy by Roser Pelló; Johan Richard; Daniel Schaerer; Jean-François Le Borgne
- "The Astrophysical Journal" (ApJ, Volume 615, Issue 1, pp. L1-L4; Gemini H-Band Imaging of the Field of a z = 10 Candidate by Bremer, M. N.; Jensen, Joseph B.; Lehnert, M. D.; Schreiber, N. M. Förster; Douglas, Laura)
- Astrophys. J. 636, 575–581 (2006), Smith et al.