Monastero di Benediktbeuern
Il Monastero di Benedicktbeuern, in tedesco Kloster Benediktbeuern (in latino Bura Sancti Benedicti) è un antico complesso Benedettino, oggi dei salesiani, situato nel comune bavarese di Benediktbeuern, in Germania.
| Monastero di Benediktbeuern | |
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| Stato | |
| Land | |
| Località | |
| Indirizzo | Zeilerweg 3 |
| Coordinate | 47°42′27.99″N 11°23′56.42″E{{#coordinates:}}: non è possibile avere più di un tag principale per pagina |
| Religione | cattolica |
| Titolare | Benedetto da Norcia |
| Ordine | ordine di San Benedetto |
| Diocesi | Diocesi di Augusta |
| Architetto | Caspar Feichtmayr |
| Stile architettonico | Barocco |
| Inizio costruzione | 1669 su edifici fondati nel 739 |
| Completamento | 1722 |
| Sito web | www.kloster-benediktbeuern.de/ |
Storia e architettura
Il monastero benedettino venne fondato da San Bonifacio nel 739[1] e divenne famoso nel Medioevo come Scriptorium, tanto che nel 1230 vi fu realizzato il Codex Buranus, l'importante codice miniato contente il celebre manoscritto dei Carmina Burana; un insieme di canti poetici medievali in tedesco, latino e francese.
Nel 1273 vi ebbe luogo la prima processione del Corpus Domini (Fronleichnamsprozession) in Baviera.
Tra il 1669 e il 1685 tutti gli edifici monastici vennero rifatti secondo le nuove tendenze dettate dall'architettura barocca. Nel 1722 venne realizzata la Biblioteca.
Il monastero venne secolarizzato nel 1803, e nella sua biblioteca venne trovato il famoso manoscritto medievale dei Carmina Burana, oggi alla Bayerische Staatsbibliothek di Monaco di Baviera. I Carmina Burana devono il nome a Johann Andreas Schmeller, il linguista tedesco che ne pubblicò la prima edizione completa nel 1847. Carl Orff musicò, modificandone i temi originali, alcuni di questi poemi nel 1935-36. Con la secolarizzazione gli edifici monastici furono adibiti a vetreria, ruolo che ricoprì fino al 1884. Il fisico e ottico Joseph von Fraunhofer vi diresse un istituto fra il 1809 e il 1819 e scoprì qui le Linee di Fraunhofer. Oggi i locali della vetreria sono un Museo.
Nel 1930 tutto il complesso venne acquistato dai Salesiani di Don Bosco e vi istallarono un istituto superiore di Teologia e Pedagogia.
Nel 1972 la chiesa di San Benedetto venne elevata a rango di Basilica minore.
La Chiesa monastica
La chiesa monastica, dedicata a San Benedetto, venne ricostruita tra il 1680 e il 1685 dall'architetto Caspar Feichtmayr in uno stile barocco di influsso italiano. L'interno, con pianta a croce latina e navata unica con cappelle laterali, presenta una ricca decorazione di stucchi e affreschi, opere di Hans Georg Asam, padre dei celebri fratelli Cosmas Damian e Egid Quirin Asam. Sugli altari sono tele di Martin Knoller del 1788.
A sinistra del coro si apre la Anastasiakapelle Cappella di Sant'Anastasia, bell'opera rococò realizzata fra il 1750 e il 1758 su progetto di Johann Michael Fischer. La decorazione interna venne disegnata da Johann Michael Feuchtmayer, gli affreschi sono del tirolese Johann Jakob Zeiller e gli altari laterali sono stati eseguiti da Ignaz Günther. Sull'altar maggiore è il reliquiario di Egid Quirin Asam sormontato dalla pala d'altare del 1726, opera di Jacopo Amigoni.
Voci correlate
Altri progetti
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Note e referenze
- ^ "Germania", Guida TCI, 1996, pag. 32
Collegamenti esterni
- Benvenuti nel convento di Benediktbeuern (storia e la vita oggi)
