Eracle di Macedonia
Eracle di Macedonia (327 a.C. – 309 a.C.) probabilmente figlio illegittimo di Alessandro Magno e di Barsine, figlia del satrapo Artabazus di Frigia. Fu chiamato in questo modo in onore dell'eroe della mitologia greca Eracle da cui la dinastia argeade sosteneva di discendere.
Biografia
Eracle, figlio o meno di Alessandro, visse nell'ombra fino all'omicidio di Alessandro IV di Macedonia per mano di Cassandro I nel 310 o 309 a.C. A quel punto Poliperconte, un generale macedone che era stato estromesso da Cassandro, iniziò a radunare un esercito e a supportare Eracle come vero erede di Alessandro. Anziché combattere Cassandro negoziò con Poliperconte. Offendogli ricchezze e sinecure lo persuase ad assassinare Eracle e a ritirarsi nell'ombra.[1]
Figlio di Alessandro Magno?
Non è possibile stabilire definitivamente se Eracle fosse effettivamente figlio di Alessandro Magno. Le fonti antiche sono discordi: Plutarco e Giustino lo menzionano insieme a sua madre, mentre non fa altrettanto Arriano in Anabasis Alexandri.
Inoltre, se fosse davvero stato figlio illegittimo di Alessandro, essendo l'unico figlio in vita alla morte del padre ci si domanda perché non abbia preso parte alla lotta di successione e abbia accettato la nomina di Filippo III Arrideo, lui stesso figlio illegittimo e, essendo figlio di del padre di Alessandro, oltretutto con un grado di parentela minore. Renault conclude che la storia con Barsine fu inventata in seguito per dare lustro al lignaggio di Eracle.[2]
Bisogna osservare che Eracle sarebbe stato mezzo persiano da parte di madre e avrebbe avuto dietro di lui una famiglia persiana già abituata all'esercizio del potere: entrambi questi fattori difficilmente lo avrebbero mostrato adatto al ruolo agli occhi dell'élite militare macedone.