Richard Howe, I conte Howe
Richard Howe (Londra, 8 marzo 1726 – Londra, 5 agosto 1799) è stato un ammiraglio britannico.
| Richard Howe, 1º conte Howe | |
|---|---|
| Nascita | Londra, 8 marzo 1726 |
| Morte | Londra, 5 agosto 1799 |
| Cause della morte | naturali |
| Luogo di sepoltura | Chiesa di St. Andrews a Langar |
| Religione | anglicana |
| Dati militari | |
| Paese servito | |
| Forza armata | Marina britannica |
| Grado | Ammiraglio |
| Guerre | |
| Battaglie | |
| Comandante di |
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| Decorazioni | Cavaliere dell'Ordine della Giarrettiera |
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Esperto ufficiale della Royal Navy, era il fratello di George Howe, morto in combattimento durante la guerra dei sette anni in America, e di William Howe. Esercitò il comando supremo navale delle squadre britanniche nei primi anni della Guerra d'indipendenza americana mentre il fratello minore William Howe guidava il corpo di spedizione terrestre inviato a reprimere la ribellione delle colonie.
A causa del fallimento dei piani di guerra del fratello e della mancata efficacia delle misure di blocco navale attivate dalle sue squadre navali, Richard Howe venne richiamato in patria alla fine del 1778. Egli tuttavia conservò la fiducia dei suoi superiori e riprese la direzione di una parte della flotta britannica all'inizio delle guerre rivoluzionarie francesi dove ebbe modo di distinguersi raggiungendo alcuni successi.
Biografia
Era figlio di Emanuel Howe e Mary Sophia Charlotte Howe, figlia a sua volta di Sophia Charlotte von Kielmansegg. Salì sulla nave Severn al comando di George Anson nel 1740.
Durante l'insurrezione giacobita del 1745, ha comandato uno sloop (imbarcazione a vela con un solo albero) chiamato Baltimore nel mar del Nord e in un'azione di guerra, venne gravemente ferito alla testa. Nel 1746, divenne post-captain, con il comando della Triton nel mar dei Caraibi. Nel 1755 fu il capitano della Dunkirk e viaggiò con Edward Boscawen. In quegli anni partecipò a numerose battaglie come la Battaglia di Saint Cast e quella sostenuta il 20 novembre 1759, dove condusse la flotta nella battaglia di Quiberon Bay. Divenne visconte Howe dopo la morte dell'altro fratello, ucciso nella Battaglia di Fort Carillon a Fort Ticonderoga.
Dopo la vittoriosa guerra dei sette anni, inizò a crescere la conflittualità tra le colonie americane e la Gran Bretagna; Richard Howe manifestò ripetutamente simpatia per le istanze dei coloni americani e nel 1774 entrò in rapporto a Londra direttamente con Benjamin Franklin. Durante una serie di colloqui, Howe e Franklin discussero la possibilità di trovare un compromesso tra le colonie e la madrepatria; anche in queste occasioni l'ammiraglio si mostrò favorevole alle posizioni dei coloni[1].
Nel 1775 Richard venne promosso viceammiraglio e nel 1776, all'inizio della Guerra d'indipendenza americana, divenne il comandante supremo della flotta della Royal Navy inviata nelle acque americane per trasportare e sostenere il corpo di spedizione inviato per sedare la ribellione delle tredici colonie che era comandato dal fratello minore, generale William Howe. L'ammiraglio tenne il comando fino alla primavera 1778 e mantenne il controllo delle acque americane pur senza poter influire sull'esito della guerra.
Durante le guerre rivoluzionarie francesi invece Richard Howe tenne il comando di alcune squadre navali impegnate nel blocco dei porti francesi; in questo incarico peraltro non mostrò la necessaria aggressività e mantenne le sue navi lontano dai porti nemici temendo un eccessivo logoramento dei vascelli nel servizio prolungato di blocco, ottenendo quindi risultati insoddisfacienti[2].
La sua principale azione di comando durante le guerre rivoluzionarie avvenne nello scontro nota come Glorioso Primo di Giugno; in questa occasione Howe cercò di intercettare un convoglio di rifornimenti francesi proveniente dall'America ma dovette dare ripetutamente battaglia alla squadra navale dell'ammiraglio Villaret-Joyeuse intervenuta in soccorso. Nei combattimenti del 28-29 maggio e 1 giugno 1794 la flotta britannica di Howe inflisse pesanti perdite alla squadra francese ma fallì la missione strategica: il convoglio dei rifornimenti rangiunse indenne il porto di Brest[3].
Richard Howe è ricordato anche per l'invenzione di un sistema codificato di segnali tra imbarcazioni per la flotta britannica, che utilizzava bandiere issate per trasmettere il messaggio di nave in nave e che egli stesso chiamò Telegraphic Signals of Marine Vocabulary («Vocabolario di segnali telegrafici della Marina»). Il sistema fu in seguito perfezionato da sir Home Riggs Popham.
Riconoscimenti
Molti luoghi vennero chiamati in suo onore, fra cui:
- Cape Howe, Australia;
- Isola di Lord Howe, una piccola isola situata al largo della costa orientale dell'Australia;
- Howe Sound, Canada.
Inoltre quattro navi da guerra britanniche riportano il suo nome, con la dicitura HMS Howe.
Onorificenze
Note
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 37796225 · ISNI (EN) 0000 0000 7735 2814 · BAV 495/185328 · CERL cnp00568835 · LCCN (EN) n50029802 · GND (DE) 122297105 · BNF (FR) cb14956833x (data) · J9U (EN, HE) 987007279624305171 |
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