Attentato al museo nazionale del Bardo
L'attentato al museo nazionale del Bardo è stato un attacco terroristico avvenuto il 18 marzo 2015 verso le 12:30 al museo del Bardo di Tunisi, la capitale della Tunisia. Nell'attentato sono morte 24 persone, tra cui 21 turisti, un agente delle forze dell'ordine e due terroristi, e 45 sono rimaste ferite.[4][5][6] Si tratta dell'attentato terroristico con il maggior numero di vittime avvenuto a Tunisi[1].
Attentato al museo nazionale del Bardo | |
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Tipo | Strage, presa di ostaggi |
Data | 18 marzo 2015 12:30 (UTC+1)[1] – |
Luogo | Il Bardo, Tunisi |
Stato | ![]() |
Coordinate | 36°48′33.8″N 10°08′04.24″E |
Obiettivo | Turisti |
Responsabili | Yassine Labidi e Jabeur Khachnaoui[2] |
Conseguenze | |
Morti | 24 (21 turisti, un agente di polizia e 2 terroristi)[3] |
Feriti | 45 |
L'attentato è stato rivendicato dallo Stato Islamico[7], che si dichiarerà responsabile anche di un attentato dinamitardo avvenuto a Sana'a, Yemen, solamente due giorni dopo e che ha provocato la morte di 142 persone[8].
Contesto
Il museo nazionale del Bardo è un museo archeologico situato nella periferia occidentale di Tunisi, all’interno del palazzo del Bey. Il museo è stato inaugurato il 7 maggio 1888 ed è il più antico del mondo arabo e dell'Africa, e il più importante della Tunisia. Contiene, infatti, la più vasta e meglio conservata collezione di mosaici del mondo.
Attentato
La mattina dell'attacco, le navi da crociera MSC Splendida e Costa Fascinosa erano attraccate al porto di La Goletta[9]. Si stima che circa 200 passeggeri di entrambe le navi si trovavano, al momento degli attacchi, all'interno del museo del Bardo o nelle vicinanze[10].
L'attacco ha avuto inizio alle 12:30 circa[1]. Due terroristi, armati di Kalashnikov e bombe a mano e con indosso delle cinture esplosive imbottite di Semtex[11], hanno cercato di infiltrarsi all'interno dell'Assemblea dei Rappresentanti del Popolo, il Parlamento tunisino, dove era in corso un'audizione delle forze armate sulla legge anti-terrorismo a cui ha partecipato persino il ministro della Giustizia, Mohammed Salah Ben Aissa, ma sono stati bloccati dalle forze di sicurezza[12].
I terroristi si sono dunque diretti verso il vicino museo del Bardo, dove hanno aperto contro un pullman di escursionisti appena scesi da una nave da crociera, ferendo l'autista tunisino e uccidendo un gran numero di turisti[13]. Gli attentatori si sono poi asserragliati all'interno del museo prendendo in ostaggio molte persone[14]. Alcune guide sono riuscite a far evacuare molti turisti dalle uscite di emergenza prima dell'arrivo dei terroristi[15].
Alle 15:30 le teste di cuoio tunisine hanno effettuato un blitz all'interno del museo. I due terroristi vengono uccisi e gli ostaggi superstiti vengono liberati. Nonostante ciò, dieci turisti spagnoli e una guida turistica decidono di passare la notte all'interno del museo, venendo ritrovati solo la mattina successiva[16]. Durante il blitz perdono la vita un agente delle brigate antiterroristiche, Aymen Morjen, ucciso mentre proteggeva la turista italiana Roberta Gatta, e un cane poliziotto, Akil[17][18][19].
Terroristi
All'indomani dell'attacco, il primo ministro del governo tunisino Habib Essid ha reso nota l'identità dei due terroristi, entrambi di nazionalità tunisina: Yassine Labidi, originario di un quartiere popolare di Tunisi, e Jabeur Khachnaoui, originario di Kasserine; ha inoltre annunciato l'arresto di nove sospetti[20][21].
Il 22 marzo, il presidente Beji Caid Essebsi ha detto che l'attacco è stato probabilmente condotto da tre uomini, non due. Il terzo terrorista, Maher Kaidi, è tutt'ora ricercato[22].
Il 19 marzo l'attacco è stato rivendicato dallo Stato Islamico, che ha rivelato che l'obiettivo dell'attacco non era il Parlamento tunisino ma proprio il museo del Bardo e i turisti stranieri[20][23][24].
Il 28 marzo il governo tunisino annuncia l'uccisione di Khaled Chaib, alias Lokman Abou Sakhr, capo della cellula terroristica Okba Ibn Nafaâ, affiliata ad al-Qāʿida nel Maghreb islamico, e di cui facevano parte i due terroristi del museo del Bardo. Nel blitz di Sidi Aïch, insieme a Khaled, sono stati uccisi altri otto terroristi[25][26][27][28].
Vittime
Nell'attentato al museo del Bardo sono morte 23 persone, tra cui 20 turisti, un agente di polizia e due terroristi. Otto persone sono state uccise all'esterno del museo, mentre le altre tredici hanno perso la vita all'interno dell'edificio[29]. Anche i due terroristi sono stati uccisi all'interno del museo. Il 28 marzo è deceduta per le ferite riportate la turista francese Huguette Dupeu, ricoverata all'ospedale, portando il totale delle vittime a 24[30]. 45 sono invece i feriti, molti dei quali turisti stranieri.[31].
Paese | Morti | Feriti | Totale |
---|---|---|---|
Italia | 4[32] | 11 | 15 |
Giappone | 3 | 5 | 8 |
Francia | 4[33][32][34][35] | 6 | 10 |
Polonia | 3[34] | 11 | 14 |
Tunisia | 3[36] | 9 | 12 |
Spagna | 2[37] | 0 | 2 |
Colombia | 2[38][32] | 0 | 2 |
Regno Unito | 1[39] | 0 | 1 |
Belgio | 1[40] | 0 | 1 |
Russia | 1[41] | 0 | 1 |
Germania | 0 | 1 | 1 |
Sudafrica | 0 | 2 | 2 |
Totale | 24 | 45 | 69 |
- Luogotenente Aymen Morjen (Tunisia)
- Jane Adey Sally (Regno Unito)
- Giuseppina Biella (Italia)
- Francesco Caldara (Italia)
- Antonio Cirera Perez (Spagna)
- Orazio Conte (Italia)
- Nadine Flament (Francia)
- Artoro Javier Martinez (Colombia)
- Jacek Maria Konieczka (Polonia)
- Maria Martinez (Colombia)
- Chiemi Miyazaki (Giappone)
- Haruka Myazaki (Giappone)
- Machiyo Narusawa (Giappone)
- Artur Nowosad (Polonia)
- Dominik Nowicki (Polonia)
- Galina Potapenko (Russia)
- Dolores Sanchez Rami (Spagna)
- Antonella Sesino (Italia)
- Christophe Tinois (Francia)
- Jean-Claude-Tissier (Francia)
- Hilda Van Nerum (Belgio)
- Huguette Depen (Francia)
Reazioni
In un discorso alla nazione trasmesso dalla televisione di stato, il presidente tunisino Beji Caid Essebsi ha promesso "una lotta spietata al terrorismo" e ha invitato i tunisini a "rimanere uniti per combattere il terrorismo"[42]. Hanno condannato l'attentato e espresso cordoglio e vicinanza alla nazione il presidente del consiglio dei ministri italiano Matteo Renzi, il primo ministro francese Manuel Valls, il segretario di stato degli Stati Uniti John Kerry e il presidente della Polonia Bronisław Komorowski.
Marcia del 29 marzo
Il 29 marzo 2015, undici giorni dopo l'attentato, i tunisini sono scesi in strada per sfilare contro il terrorismo. Alla marcia di Tunisi hanno partecipato il presidente Essebsi e alcuni capi di stato stranieri, tra cui Matteo Renzi, François Hollande, Bronisław Komorowski, il presidente del Gabon Ali Bongo Ondimba, il presidente della Palestina Mahmoud Abbas e il presidente dell'Algeria Abdelmalek Sellal. Erano presenti anche il presidente della Camera dei deputati Laura Boldrini e una delegazione della Commissione esteri della Camera presieduta da Fabrizio Cicchitto[43].
Durante la manifestazione, partita verso le ore 11:00 a Bab Saadoun, è stata inaugurata una stele con incisi i nomi delle vittime dell'attentato (eccetto quello di Huguette Dupeu, deceduta solo il giorno precedente all'ospedale, il cui nome è stato invece incollato alla stele)[43].
Note
- ^ a b c Tunisia Museum Attack Is Blow to Nation’s Democratic Shift, su nytimes.com, New York Times, 18 marzo 2015. URL consultato il 1º aprile 2015.
- ^ Third Tunisia museum attacker 'on the run', says president, su news.yahoo.com, Yahoo! News, 22 marzo 2015. URL consultato il 1º aprile 2015.
- ^ Tarek Amara, Gunmen storm Tunisian museum, kill two Tunisians, 17 foreign tourists site, su reuters.com, Reuters. URL consultato il 1º aprile 2015.
- ^ The Latest: French President Mourns Tunisia Victims, nytimes.com, 18 marzo 2015. URL consultato il 1° aprile 2015.
- ^ Museum attack a 'great calamity' for Tunisia's young democracy, latimes.com, 18 marzo 2015. URL consultato il 1° aprile 2015.
- ^ Death toll rises to 23, msn.com; accesso 1º aprile 2015.
- ^ Terrore a Tunisi, attacco dell’Isis al Museo del Bardo: sono 24 i morti, 4 le vittime italiane, Oggi, 18 marzo 2015
- ^ Yemen crisis: Islamic State claims Sanaa mosque attacks, BBC News, 21 marzo 2015. URL consultato il 1° aprile 2015.
- ^ Walker, Jim. Terrorists Kill Tourists as Costa Fascinosa and MSC Splendida Visit Tunis, cruiselawnews.com, 18 marzo 2015.
- ^ Eight dead after attack in Tunisia Bardo Museum, LaInfo.es, 18 marzo 2015.
- ^ Attaque du Bardo : les terroristes étaient en possession de Semtex, une matière hautement explosive, Webdo, 26 marzo 2015
- ^ Tunisi, attacco al museo: 22 morti, due sarebbero italiani. Uccisi i terroristi in un blitz, Rai News, 18 marzo 2015
- ^ Tunisi, attacco al Bardo: «23 morti, 18 turisti» di cui 4 italiani. Giornalettismo, 18 marzo 2015
- ^ Attaque d'un musée à Tunis : plusieurs touristes tués, prise d'otages en cours, Le Figaro, 18 marzo 2015
- ^ Tunisi, strage al museo: giallo sul numero dei morti. Tra le vittime 4 italiani: due sarebbero dispersi, Il Gazzettino, 19 marzo 2015
- ^ Attaque du musée du Bardo à Tunis: deux touristes espagnols et un guide retrouvés après avoir passé la nuit au musée, Huffington Post, 19 marzo 2015
- ^ Tunisia Bardo Museum attack: Hero police dog killed in terror siege gets tearful ovation, su mirror.co.uk, Daily Mirror, 18 marzo 2015. URL consultato il 2 aprile 2015.
- ^ Une touriste italienne raconte comment l'agent Aymen Morjen a sacrifié sa vie pour elle, mosaiquefm.net, 30 marzo 2015
- ^ Applausi per Akil, il cane poliziotto ucciso durante il blitz al Bardo, Il Secolo XIX, 19 marzo 2015
- ^ a b L'État islamique revendique l'attaque du musée du Bardo, Le Monde, 19 marzo 2015
- ^ Attaque terroriste à Tunis : les auteurs de l'attentat du musée du Bardo se sont entraînés en Libye, 20 minutes, 20 marzo 2015
- ^ Attentat de Tunis : un troisième auteur de l'attaque en fuite, Le Monde, 22 marzo 2015
- ^ Tunisie : l'État islamique revendique l'attentat du musée du Bardo, Huffington Post, 19 marzo 2015
- ^ Le groupe État islamique revendique l'attentat de Tunis, France Inter, 19 marzo 2015
- ^ Strage del Bardo, il super ricercato algerino ucciso in blitz antiterrorismo, TGcom24, 29 marzo 2015
- ^ Tunisie – Gafsa : fin de l’opération de Sidi Aïche, identification des terroristes tués en cours, Tunisie numérique, 29 marzo 2015
- ^ TUNISIE. Le chef du principal groupe djihadiste tué, L'Obs, 29 marzo 2015
- ^ Le chef d'Aqmi en Tunisie tué par les forces armées, Radio France internationale, 29 marzo 2015
- ^ Twenty-three suspected members of Tunisian terror cell are arrested in connection with fatal Bardo museum attack – but three are still on the run, su dailymail.co.uk, Daily Mail, 26 marzo 2015. URL consultato il 2 aprile 2015.
- ^ Marcia contro il terrorismo nelle strade di Tunisi. Ucciso il 3° attentatore del Museo del Bardo, Il Giornale, 29 marzo 2015
- ^ Gunmen in Tunisia shoot dead tourists at National Bardo Museum, su news.com.au, 18 marzo 2015. URL consultato il 2 aprile 2015.
- ^ a b c Tunisie : un troisième Français est mort après l'attaque du Bardo, Libération, 20 marzo 2015
- ^ Thibault Raisse, Deux Français tués à Tunis : le témoignage poignant de leurs proches, Le Parisien, 19 marzo 2015
- ^ a b Tunis, une troisième victime française identifiée, Le Figaro, 20 marzo 2015
- ^ Communiqué, Présidence de la République française, 28 marzo 2015
- ^ Compresi i due terroristi
- ^ Carles Planas Bou, Los jubilados catalanes fueron ametrallados en el autobús por los terroristas, El Periódico, 19 marzo 2015
- ^ Una delle quali aveva anche la cittadinanza australiana
- ^ Victoria Ward, British victim of Tunisia museum shooting named as solicitor Sally Adey, The Telegraph, 19 marzo 2015
- ^ Une victime belge parmi les touristes tués au musée Bardo de Tunis, RTBF, 19 marzo 2015
- ^ Tunisi, più di 20 arresti per l'attacco al museo Bardo. In un video l'irruzione dei terroristi, La Repubblica, 21 marzo 2015
- ^ Il presidente Essebsi invita i tunisini a restare uniti di fronte al terrorismo, Internazionale.it, 20 marzo 2015
- ^ a b Tunisia, marcia contro il terrorismo dopo la strage al museo del Bardo, Corriere della Sera, 29 marzo 2015
Voci correlate
Altri progetti
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- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su attentato al museo nazionale del Bardo
Collegamenti esterni
- (FR) Le service du renseignement renforce son arsenal antiterroriste su BFM TV
- La Tunisie, premier "fournisseur" de jihadistes à l'État islamique (France 24), su YouTube.
- Attaque terroriste à Tunis : "Une attaque jihadiste très bien préparée"- TUNISIE (France 24), su YouTube.
- TUNISIE - L’État islamique revendique l’attentat terroriste contre le musée du Bardo à Tunis (France 24), su YouTube.
- (AR) Intervention de la Brigade antiterrorisme dans les événements du musée du Bardo su Facebook