Feodosija Prokof'evna Morozova
Feodosija Prokof'evna Morozova in russo Феодосия Прокофьевна Морозова? (21 maggio 1632 – Borovsk, 1º dicembre 1675) è stata una monaca russa della famiglia dell'okolničij Prokofij Fëdorovič Sokovnin. È la più conosciuta sostenitrice del movimento dei Vecchi Credenti, alcuni gruppi dei quali la venerano come santa e martire.
| Feodosija Prokof'evna Morozova | |
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raffigurante la stessa arrestata dalle Autorità zariste nel 1671. La donna tiene due dita tese, a simboleggiare il vecchio rituale ortodosso di compiere il segno della croce, con due dita invece che con tre. | |
| Nascita | 21 maggio 1632 |
| Morte | 1º dicembre 1675 |
| Venerata da | Vecchi Credenti |
| Attributi | le due dita alzate a mimare il segno della croce secondo l'Antico Credo |
Biografia
Sposata all'età di diciassette anni con Gleb Morozov, fratello del consigliere dello zar Boris Morozov, dopo la morte del marito, avvenuta nel 1662, iniziò a ricoprire un ruolo preminente nella corte russa.
Durante il Raskol Feodosija, essendo l'arciprete Avvakum suo confessore, si unì al movimento dei Vecchi Credenti e segretamente prese i voti monastici con il nome di Theodora. Il suo impegno fu determinante nel convincere la propria sorella, Principessa Evdokija Urusova, a unirsi agli scismatici.
Dopo essere cadute in disgrazia a causa della propria fede religiosa le sorelle furono incarcerate in una cella sotterranea del Monastero di San Pafnutius[1] a Borovsk, dove Feodosija fu fatta morire di inedia il 1º dicembre, 1675.
Note
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