Sayyid Hossein Tabataba'i Borujerdi
Ḥossein Ṭabāṭabāʾī Borūjerdī (in persiano سید حسین طباطبایی بروجردی; Borujerd, 23 marzo 1875 – Qom, 30 marzo 1961) è stato un alto esponente religioso iraniano.

Il Grande Ayatollah e Marja' al-taqlid Sayyid Hossein Tabataba'i Borujerdi è stato un importante religioso sciita duodecimano iraniano.
La sua famiglia discende per 30 generazioni da al-Ḥasan b. ʿAlī, nipote del profeta Maometto. Suo padre, Sayyid ʿAlī Ṭabāṭabāʾī, era un noto studioso di argomenti religiosi a Borujerd (Lorestan, Iran) e sua madre, Sayyida Agha Beygum, era figlia di Sayyid Moḥammad ʿAlī Ṭabāṭabāʾī.
Formazione
All'età di sette anni, il padre di Sayyid Hossein lo inviò a studiare nel seminario (hawza) Nurbakhsh a Borujerd.
A undici anni cominciò a frequentare i corsi di teologia, sotto la guida di suo padre e nel 1892–93 si spostò nella Scuola di Teologia di Isfahan per perfezionarsi. Nel decennio seguente fu riconosciuta dai suoi maestri la piena sua capacità di effettuare convenientemente l'Ijtihād in materia religiosa e cminciò a insegnare Uṣūl al-fiqh (Fondamenti del diritto).
A 30 anni, Borujerdi si trasferì alla Hawza di Najaf (Iraq) per continuare i suoi studi e perfezionare la propria preparazione scientifico-religiosa.
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Attività d'insegnamento
Dottore in Teologia e in Diritto islamico, Borujerdi è stato una delle figure emblematiche della prestigiosa scuola di teologia di Qom (Iran). Nel corso di cinquant'anni, ha occupato la cattedra riservata agli studi giuridico-teologici.
Le sue opere figurano ancora tra i testi classici delle Facoltà di Teologia e di Diritto.
Contrariamente a Ruhollah Khomeini - che fu suo allievo - ha sempre evitato di occuparsi di politica.
Ayatollah e Marjaʿ
Borujerdi rivitalizzò la hawza di Qom nel 1945, che si era appannata dopo la morte nel 1937 del suo fondatore, Abdul-Karim Ha'eri Yazdi. Quando Sayyid Abul-Hasan Isfahani morì l'anno seguente, la maggioranza degli sciiti accettò l'Ayatollah Borujerdi come Marja'. Lo studioso Roy Mottahedeh afferma che Borujerdi fu il solo Marja' "nel mondo sciita" dal 1945-6 fino alla sua morte nel 1961.[2]
Sforzi per l'unità del mondo islamico
Borujerdi fu il primo Marja' a guardare al di là dell'Iraq e dell'Iran. Inviò infatti Sayyid Muhaqqiqi ad Amburgo (Germania), Aqa-e-Shari'at a Karachi (Pakistan), al-Faqihi a Medina e Musa al-Sadr in Libano.
Stabilì relazioni cordiali con Maḥmūd Shalṭūṭ, il grande Shaykh di al-Azhar. insieme, i due studiosi istituirono al Cairo la "Casa per avvicinare i movimenti islamici". Shalṭūṭ per parte sua emise una famosa fatwa che accettava la fede sciita come una delle varianti legittimamente riconosciute dell'Islam.
Note
- ^ Hamid Algar, BORŪJERDĪ, ḤOSAYN ṬABĀṬABĀʾĪ, 1989 (url=http://www.iranicaonline.org/articles/borujerdi-ayatollah-hajj-aqa-hosayn-tabatabai-1292-1380-1875-1961)
- ^ Mottahedeh, The Mantle of the Prophet, (1985, 2000), p. 231
Bibliografia
- (FA) سرگذشت نیکان - Vita
- (FA) Biografia