ʿĀlim
Ulema (in lingua araba 'Ulamā', singolare 'Ālim) sono i dotti musulmani di "scienze religiose" (‘ulùm al-diniyya).
Letteralmente il termine significa "sapienti, dotti, saggi" ma la loro scienza non è quella delle cosiddette scienze esatte bensì quella, ritenuta dall'Islam] più significante della conoscenza della Volontà di Dio, il più delle volte difficile da penetrare.
Di conseguenza al termine non può riferirsi il filosofo faylasuf che, sì, ama la conoscenza, ma una conoscenza di tipo umano, visto che la stragrande maggioranza dei musulmani considera assai dubbio, se non addirittura impossibile, che l'uomo possa mai penetrare fidandosi della sua sola ragione l'ineffabile natura di Dio.
Questo iter gnoseologico (conoscitivo) può e deve avvenire, quindi, solo percorrendo la lettera della Rivelazione, senza mai allontanarsene. Studi del Corano e della Sunna (che insieme formano, sotto un profilo giuridico, la Sharì‘a) sono quelli precisamente che formano la conoscenza. Percorsi che si rifaccciano al misticismo - che meglio sarebbe definire per la realtà del pensiero islamico, "esoterismo" (sufismo) - o alla filosofia non dovrebbero permettere il corretto uso del termine ‘ulamà’ .