Cuore

organo muscolare, centro motore dell'apparato circolatorio

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«Poiché le guerre hanno origine nello spirito degli uomini, è nello spirito degli uomini che si debbono innalzare le difese della pace.»

L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (in inglese United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization, da cui l'acronimo UNESCO) è stata fondata durante la Conference of Allied Ministers of Education (CAME) che si è svolta tra il 1 e il 16 novembre 1945. La Costituzione dell'UNESCO è stata firmata il 16 novembre 1945 e la sua entrata in vigore è del 4 novembre 1946, dopo la ratifica da parte di venti Stati.

L'UNESCO è un'agenzia specializzata delle Nazioni Unite creata con lo scopo[2] di promuovere la pace e la comprensione tra le nazioni mediante l'istruzione, la scienza, la cultura, la comunicazione e l'informazione per promuovere "il rispetto universale per la giustizia, per lo stato di diritto e per i diritti umani e le libertà fondamentali"[3] quali sono definite e affermate dalla Carta dei Diritti Fondamentali delle Nazioni Unite.

Cenni di embriologia

Può originare da un abbozzo mesodermico ventrale, come negli anfibi, nella parte rostrale del celoma, oppure da due abbozzi pari, come nei mammiferi, che poi si uniscono medialmente. In entrambi i casi il primo abbozzo cardiaco è compreso nel mesentere ventrale che in seguito si dividerà in mesocardio dorsale e ventrale; successivamente entrambi spariranno per far spazio al tubo cardiaco che permane nella cavità pericardica, separatasi dalla cavità addominale per lo sviluppo di un setto trasverso.

In questa fase il cuore, che si trova lungo il decorso del vaso sanguifero mediano nella regione subfaringea, non ha ancora né valvole né altre suddivisioni: è rappresentato da un tubo con due pareti, una muscolare più esterna, miocardio, e una endoteliale più interna, endocardio.

Anatomia comparata

Nei vertebrati l'apparato circolatorio presenta una complessità crescente dai pesci ai mammiferi, le modificazioni che ha subito nel corso dell'evoluzione sono in relazione allo sviluppo di un apparato respiratorio[4] sempre più efficiente.

Nei pesci il cuore è costituito da un solo atrio, che raccoglie il sangue povero di ossigeno proveniente da tutto il corpo, e un solo ventricolo, che raccoglie il sangue proveniente dall'atrio: esistono però un seno venoso nel punto di arrivo delle vene e un bulbo arterioso all’inizio delle arterie, quindi le camere sono in realtà quattro.[4]

 
Le camere nel cuore dei pesci

La circolazione in questi animali è definita semplice perché il sangue compie un intero ciclo passando una sola volta per il cuore, da dove raggiunge le branchie per essere ossigenato così da arrivare ai tessuti trasportato dalle arterie. Dopo aver ceduto alle cellule l'ossigeno e aver prelevato il diossido di carbonio e i prodotti di rifiuto, il sangue torna verso l'atrio per mezzo delle vene. A questo punto torna nel ventricolo e da qui alle branchie: a questo punto il ciclo ricomincia.[5][4]

Nei vertebrati terrestri, mammiferi e uccelli, vi è una circolazione doppia (polmonare e sistemica), nella quale il sangue, nel corso di un ciclo completo, passa due volte per il cuore. Negli anfibi e nella maggior parte dei rettili il cuore ha due atri, ma un solo ventricolo così che i due tipi di sangue finiscono nell'unico ventricolo, qui si rimescolano parzialmente e riducono la quantità di ossigeno destinata ai tessuti; insieme all'aorta, alle arterie e vene polmonari esiste un’arteria pulmo-cutanea che porta il sangue alla pelle, dove il sangue circolante si ossigena.[4]

Solo nei coccodrilli i ventricoli sono separati, mentre l'aorta e l'arteria polmonare sono collegate dal forame di Panizza.

Per ricapitolare i diversi tipi di circolazione, potremmo così riassumere[5]:

  1. nei pesci la circolazione è semplice, è unidirezionale e ha un solo ventricolo;
  2. negli anfibi e nei rettili è doppia e incompleta;
  3. nei mammiferi e uccelli è doppia e completa vi sono due ventricoli completamente separati.

Anatomia umana

  Lo stesso argomento in dettaglio: Cuore umano.

Negli esseri umani è posto al centro della cavità toracica, più precisamente nel mediastino anteriore fra i due polmoni, dietro lo sterno e le cartilagini costali, che lo proteggono come uno scudo, davanti alla colonna vertebrale, da cui è separato dall'esofago e dall'aorta, e appoggiato sul diaframma, che lo separa dai visceri sottostanti.[6]. Negli esseri umani il cuore ha la forma di un tronco di cono ad asse obliquo rispetto al piano sagittale: la sua base maggiore guarda in alto, indietro e a destra, mentre l'apice è rivolto in basso, in avanti e a sinistra;[7] pesa nell'adulto all'incirca 250-300 g, misurando 13-15 cm in lunghezza, 9-10 cm in larghezza e circa 6 cm di spessore (si sottolinea che questi dati variano con età, sesso e costituzione fisica).[6]

Fisiologia

Note

  1. ^ Pagina informativa in italiano della Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO.
  2. ^ UNESCO at a glance sul sito dell'UNESCO
  3. ^ L'Atto Costitutivo dell'UNESCO in inglese
  4. ^ a b c d Apparato respiratorio nei vertebrati, su sapere.it. URL consultato il 22 agosto 2014.
  5. ^ a b La circolazione dei vertebrati (PDF), su hischool.weebly.com. URL consultato il 22 agosto 2014.
  6. ^ a b Fiocca, pp. 189-277.
  7. ^ Testut e Latarjet, pp. 489-491.

Bibliografia

  • Léo Testut e André Latarjet, Miologia-Angiologia, in Trattato di anatomia umana. Anatomia descrittiva e microscopica – Organogenesi, vol. 2, 5ª ed., Torino, UTET, 1973, ISBN non esistente.
  • Silvio Fiocca et al., Fondamenti di anatomia e fisiologia umana, 2ª ed., Napoli, Sorbona, 2000, pp. 189-277, ISBN 88-7150-024-5.