Vincenzo Capecelatro

musicista e compositore italiano
Versione del 26 apr 2015 alle 07:54 di Gaux (discussione | contributi) (poesia nel David Riccio (così nel catalogo Opac SBN), altro)

Vincenzo Capecelatro (Napoli, 1815Firenze, 1874) è stato un musicista e compositore italiano.

La madre, valente pianista, gli insegnò le prime nozioni musicali [1] Studiò composizione e nel 1834 scrisse i suoi primi lavori: una Messa ed alcune romanze[1].

Esordì a ventidue anni, nel 1837, presso l'Accademia Filarmonica di Napoli, con l'opera lirica La soffitta degli artisti, titolo che fa pensare alla Bohéme che Giacomo Puccini comporrà molti anni dopo (1896)[1]. Altre sue opere sono: Mortedo (1845), David Riccio (poesia di Andrea Maffei), Teatro alla Scala di Milano (1850) con Sofia Cruvelli: un sonoro fiasco, Gastone di Chanley (1854) [1], la romanza Il sogno (1864).

Un suo abbraccio a Giuseppe Verdi, nel 1848, durante la prima della Luisa Miller al San Carlo di Napoli, seguito dal crollo di una quinta, sembrò confermargli l'ingiusta fama di jettatore [2] [3].

Note

  1. ^ a b c d Fonte: C. Ambiveri, Operisti minori nell'Ottocento italiano, riferimenti in Collegamenti esterni.
  2. ^ Cronaca di un amore sofferto, articolo di Guido Barbieri, la Repubblica, 14 giugno 2009, Archivio.
  3. ^ Julian Budden, Le opere di Verdi, Torino, EDT, 1985, volume 1, p. 483, Google Libri

Collegamenti esterni